E’ normale avere un seno asimmetrico? Esistono rimedi?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO SENO MAMMELLA REGGISENO PETTO TORACE SESSOOgni donna sogna un seno perfetto, tonico, alto, perfettamente simmetrico, ma in realtà in natura le cose sono un po’ diverse ed è molto comune riscontrare leggere o accentuate asimmetrie nell’altezza tra un seno e l’altro: il seno sinistro potrebbe essere più alto o più basso dell’altro o viceversa. Soprattutto in fase di sviluppo, può addirittura capitare che un seno si sviluppi più velocemente dell’altro, creando un effetto di ulteriore asimmetria, tuttavia entro la fine della pubertà, entrambi i seni tendono ad essere egualmente sviluppati. Ciò non significa ovviamente che una eventuale asimmetria non debba comunque essere sottovalutata, specie se sono presenti altri sintomi e segni.

Campanello d’allarme

Attenzione quindi ad eventuali asimmetrie o differenze tra un seno e l’altro, specie se insorgono improvvisamente: potrebbero infatti segnalare la presenza di una patologia mammaria. Attenzione in particolare se si presentano questi segni, che potrebbero indicare cancro alla mammella:

  • un ispessimento ad una sola mammella,
  • una mammella che diventa più grande o più bassa all’improvviso,
  • un capezzolo che cambia posizione, morfologia o si ritrae (capezzolo introflesso),
  • la presenza di una increspatura della pelle o di fossette, “pelle a buccia d’arancia”,
  • un arrossamento cutaneo intorno a un capezzolo,
  • una secrezione purulenta e/o ematica dal capezzolo,
  • dolore costante in una zona della mammella o dell’ascella,
  • un gonfiore sotto l’ascella o intorno alla clavicola.

Se si presentano tali segni e sintomi, è importante effettuare al più presto una visita senologica. Per approfondire: Cancro al seno: sintomi precoci, diagnosi, terapia e prevenzione

In altri casi una asimmetria potrebbe essere dovuta a varie patologie, come ad esempio la sindrome di Poland. Per approfondire: Quando una mammella non si sviluppa: la sindrome di Poland

Rimedi

Per rimediare ad una asimmetria di altezza del seno, potrebbe essere utile effettuare per prima cosa una visita medica per individuare eventuali problemi posturali che, in alcuni casi, possono essere la vera causa di una asimmetria. Purtroppo non esistono tante altre possibilità, se non massaggi particolari – che a mio avviso non determinano reali vantaggi – e la chirurgia estetica, che invece è estremamente efficiente nel risolvere questo tipo di inestetismo, come nel caso del prima/dopo raffigurato qui in alto.

Vedi anche: FOTO PRIMA E DOPO INTERVENTO CHIRURGICO CORRETTIVO

Chirurgia

L’intervento può interessare una sola mammella o, più frequentemente, entrambe le mammelle: ciò perché raramente si riesce ad eseguire una correzione perfetta solo riducendo la mammella più grande o ingrandendo quella più piccola, ma spesso è necessario eseguire l’intervento sui due seni. L’operazione si esegue in genere in anestesia generale, anche se in alcuni casi selezionati è possibile eseguirla in anestesia locale e sedazione. Le situazioni possibili sono in genere tre:

  • paziente con entrambi i seni piccoli ed asimmetrici con volontà di aumentare il volume del seno: si procede con una mastoplastica additiva bilaterale tramite protesi in silicone, inserendo protesi di volume diverso in maniera tale da compensare l’asimmetria;
  • paziente con un seno di dimensioni normali e l’altro più piccolo: si procede con una mastoplastica additiva monolaterale in cui la protesi viene aggiunta solo al seno più piccolo;
  • paziente con un seno di dimensioni normali e l’altro ritenuto troppo grande dalla paziente: si procede con riduzione e rimodellamento del seno troppo grande, tramite una mastoplastica riduttiva.

Tutti questi interventi tendono a lasciare cicatrici più o meno visibili, che variano soprattutto in base al tipo di intervento usato. La degenza è generalmente di uno o due giorni, salvo complicazioni (che sono infezioni, emorragie e reazioni allergiche ai materiali usati durante l’anestesia e l’intervento), mentre la ripresa completa si ha nel giro nel giro di 10/15 giorni. Piccoli aggiustamenti sono anche possibili con tecniche di lipofilling, che usano il grasso stesso prelevato dalla paziente per riempire il seno più piccolo.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Polimastia: quando la donna ha troppi seni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SENO MAMMELLA CAPEZZOLO AREOLALa polimastia – detta anche ipermastìamultimammìa – è un’anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di mammelle in numero maggiore dalla norma, cioè più di due nell’essere umano.

Dove si sviluppa il seno in sovrannumero?

Il seno in più tende a svilupparsi lungo la “linea mammaria”, cioè la linea immaginaria che va dalle ascelle sino all’inguine. Solitamente il fenomeno di verifica presso la regione ascellare (5% dei casi totali di polimastia) o toracica (90%) e, solo nel restante 5% dei casi, sono state riscontrate mammelle accessorie sulla parete addominale, sull’inguine o sulla superficie interna della coscia. Il tessuto mammario riscontrato all’infuori della linea mammaria è da ritenere ectopico.

Leggi anche: La ragazza con tre seni

Quanto è sviluppato il seno in sovrannumero?

Le mammelle soprannumerarie sono più o meno sviluppate: solitamente sono rudimentali, scarsamente fornite del tessuto ghiandolare (ma, in alcuni casi, possono essere sede degli stessi processi patologici che insorgono a livello della ghiandola normale o, se è presente un capezzolo, si può verificare secrezione di latte), e, talvolta, possono essere molto voluminose, tese e doloranti.

Vedi anche: foto di paziente con polimastia nella regione ascellare

Capezzoli in sovrannumero

Una condizione correlata è la politelia, ossia la presenza di uno o più capezzoli sovrannumerari, a tal proposito leggi anche: Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie.

Quanto è diffusa la polimastia?

Si tratta di un’anomalia non rara (incidenza di un caso su 200), a volte bilaterale, spesso ereditaria, che si può manifestare indifferentemente in entrambi i sessi, senza distinzione di razza.

Leggi anche: La ragazza con due vagine che ha dovuto perdere la verginità due volte

Diagnosi di polimastia

In alcuni casi, il seno accessorio può non essere visibile in superficie: è possibile distinguerlo con la risonanza magnetica (MRI). Il tessuto mammario accessorio dell’ascella è solitamente privo di capezzolo e dell’areola e può essere confuso con alcune lesioni patologiche che possono verificarsi con caratteristiche similari, quali la linfadenopatia, il lipoma o il tumore dei tessuti molli. In questo caso può essere necessario un esame istologico. Una diagnosi corretta è molto importante, in quanto il tessuto ectopico può essere sede degli stessi eventi patologici che si verificano a carico delle mammelle situate nel loco usuale, quali i carcinomi, il papilloma intraduttale, il fibroadenoma e le formazioni cistiche.

Leggi anche: Diphallia: l’uomo nato con due peni [FOTO]

Patogenesi della polimastia

Durante lo sviluppo embrionale alcune linee del latte accessorie, che solitamente spariscono in un secondo tempo, possono svilupparsi seguendo la cresta lattea, in basso o in alto rispetto ad essa e la polimastia potrebbe quindi risultare da un’anomala persistenza di queste linee accessorie. In molti mammiferi, possono svilupparsi mammelle anche da alcuni abbozzi mammari, che normalmente nella donna spariscono. In realtà, le mammelle soprannumerarie possono svilupparsi al di fuori di essi, anche se raramente si allontano dalla linea del latte. In particolare, le localizzazioni meno frequenti sono le seguenti: lato mediale del braccio, spalla, padiglione auricolare, dorso, regione inguinale, coscia, linea mediana dell’addome e del torace (Ottolenghi – Preti , 1969). Questi rari casi possono essere spiegati considerando che le ghiandole mammarie sono ghiandole sudoripare apocrine modificate. Inoltre, i pochi casi descritti possono rappresentare un dislocamento della linea del latte (è stata descritta un’estensione dorsale della linea del latte fino alla scapola) o possono essere realmente ectopici.

Trattamento della polimastia

Per il trattamento dei sintomi e motivi puramente estetici, la rimozione può avvenire mediante intervento chirurgico.

Curiosità sulla polimastia

Alcuni animali hanno normalmente mammelle in regioni in cui per l’uomo si parla di polimastia: l’opossum presenta mammelle sulla linea mediana dell’addome; l’Hapalemur griseus sulla scapola; il Capromys fournieri e altri roditori sul dorso; il Delphinus delphis e i Balaenidae sulla vulva; il Lagostomus maximus sulla superficie posteriore della coscia.

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La ragazza con tre seni

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LA RAGAZZA DONNA CON TRE SENI MAMMELLE   Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgQuesta ragazza statunitense, originaria di Tampa, in Florida, ha tre seni. Jasmine Tridevil – questo il suo nome d’arte – ha un terzo seno non per una malformazione fisica, bensì è il frutto di un’operazione chirurgica che Jasmine ha fortemente voluto, come ha spiegato in un’intervista radiofonica, perché non voleva più risultare attraente agli occhi degli uomini.

Mastoplastica con capezzolo tatuato

L’operazione chirurgica particolare è costata bene 20mila dollari ed è stato molto difficile trovare un chirurgo che accettasse di portarla a termine. A Jasmine è stata effettuata una mastoplastica additiva con protesi in silicone ed il tutto è stato completato con un capezzolo tatuato sulla mammella neoformata. In medicina esiste un’anomalia congenita caratterizzata dalla presenza di mammelle in numero maggiore dalla norma e si chiama polimastia, a tal proposito vi consiglio di leggere: Polimastia: quando la donna ha troppi seni ed anche: Politelia: quando i capezzoli sono troppi, cause e terapie.

Non l’ho fatto per essere famosa

L’operazione ha creato non poco subbuglio nella sua famiglia: i suoi genitori non le parlano più. Ha spiegato Jasmine: “Ho dovuto parlare con tantissimi chirurghi prima di trovare quello giusto. Perché l’ho fatto? L’ho fatto perché non voglio più piacere agli uomini né avere relazioni”. Il che non le impedisce di postare foto che la ritraggono in versione provocante sulla sua pagina Facebook, anche se lei dice di non essersi sottoposta all’operazione per diventare famosa.

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Sessualità femminile e cancro: quando la malattia mina l’identità femminile

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO AMORE COPPIA SESSO SESSUALITA IN SPIAGGIA MARE ESTATE ABBRONZATURA SOLE CALDO VACANZE ABBRACCIOAffrontare un tumore è sempre difficile, e per una donna lo è particolarmente quando la malattia colpisce organi legati alla sfera sessuale o riproduttiva (come nel caso dei tumori ginecologici e del tumore al seno). Improvvisamente ci si trova a dover gestire non solo la paura della malattia e dei trattamenti necessari alla guarigione, ma anche le inevitabili conseguenze sull’immagine corporea, che possono abbassare l’autostima, le inevitabili conseguenze sulla sfera sessuale e sull’equilibrio della vita di coppia. Oggi la chirurgia ha fatto passi da gigante, è sempre più conservativa, mini-invasiva e tende a ridurre al minimo eventuali effetti negativi sull’immagine corporea, a preservare l’integrità del corpo e la qualità della vita. Tuttavia anche se la paziente affronta meglio la situazione fisicamente e psicologicamente quando l’intervento è conservativo, deve sempre imparare ad accettare il cambiamento.

Continua la lettura su https://www.airc.it/cancro/affronta-la-malattia/come-affrontare-la-malattia/sessualita-femminile

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Le nuove protesi mammarie Mentor rotonde in gel di silicone per l’aumento del seno

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SENO MAMMELLA CAPEZZOLO AREOLAChi mi conosce bene sa che io preferisco sempre aumenti contenuti del volume di seno (riempimento tramite filler) ma per “certe taglie” la mastoplastica additiva rimane ancora l’unica opzione possibile. Mi sono interessato in questi ultimi giorni alle protesi mammarie rotonde in silicone Mentor che considero protesi di alta qualità. Sono approvate negli USA dalla FDA, e sono disponibili in una ampia gamma di misure, profili e tipi di gel. Indipendentemente dallo specifico modello scelto, tutte le protesi mammarie rotonde Mentor prevedono un guscio in elastomero di silicone multistrato con strato barriera per limitare la trasudazione del silicone ed un gel di silicone coesivo proprietario denominato Mentor Advanced Memory Gel™. Limitatamente ad alcuni modelli di protesi, il gel di silicone è disponibile in due diversi livelli di coesività, Cohesive I e Cohesive II.

Continua la lettura con https://www.xthetic.com/2008-protesi-mentor-rotonde/

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L’Italia è al sesto posto nella classifica mondiale della chirurgia estetica

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare Italia è al sesto posto nella classifica mondiale della chirurgia esteticaL’Italia è sesto posto nella classifica mondiale della chirurgia estetica, sia come interventi praticati, sia come numero di professionisti, secondo l’ultima indagine dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS), la più grande società mondiale di chirurgia plastica estetica.

L’intervento di chirurgia estetica più praticato al mondo è la liposuzione (19.9% di tutte le procedure chirurgiche), seguita a ruota dall’aumento del seno o mastoplastica additiva (18.9%). Se aggiungiamo il 7% di interventi per il sollevamento del seno o mastopessi ed i 6,7% di per la riduzione o mastoplastica riduttiva, il seno si conferma il punto focale dell’interesse. Seguono il ringiovanimento delle palpebre o blefaroplastica (11%), la rinoplastica (7,5%) ed il lifting del viso (4,8%). Per le procedure di medicina estetica al primo posto vediamo il botulino (38,1%), seguito dall’acido jaluronico (23,2%).

In Italia l’intervento più praticato è l’aumento del seno (per il quale siamo al quarto posto nel mondo), mentre l’acido jaluronico batte ancora il botulino, soprattutto a causa della diffusione di informazioni errate.

L’indagine è stata effettuata su ventimila chirurghi in venticinque paesi del mondo. Non sono stati considerati, a fine statistico, gli interventi estetici eseguiti da professionisti che non sono chirurghi plastici.

La ricerca completa si può trovare sul sito  dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery http://www.isaps.org

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Ingrandimento del seno con la mastoplastica additiva: intervento, anestesia e rischi

MEDICINA ONLINE seno mammelle donna gravidanza cambia capezzoli areolaLa mastoplastica additiva è una ormai molto nota tecnica chirurgica che consente di aumentare il volume e di rimodellare la forma di una mammella; questa metodica viene eseguita qualora la paziente voglia aumentare il volume per un semplice fine estetico, o per ridare volume dopo una gravidanza, o in caso di asimmetrie volumetriche mammarie o in chirurgia ricostruttiva dopo una mastectomia.

Continua la lettura su: http://www.senosalvo.com/

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