Gravidanza isterica (pseudociesi): sinonimi, etimologia, cenni storici

MEDICINA ONLINE STUDIARE LIBRI BIBLIOTECA STUDENTE ESAME STRESS GIUSTIZIA LEGGE CODICE PENALE CIVILE AVVOCATO LEGISLAZIONE ASSASSINIO MURDER OMICIDIO REATO VOLONTARIO PREMEDITATO COLPOSO DOLOSO GIUDICE GIURISPRUDENZA LEGALECon “pseudociesi” o “gravidanza isterica” in medicina e psicologia si indica la comparsa di sintomi e segni clinici o subclinici tipicamente associati alla gravidanza in individui che NON sono effettivamente gravidi.
La comparsa di sintomi e segni di una gravidanza, in assenza di essa, è fondamentalmente causata da un trauma di natura psicologica e – spesso – al desiderio eccessivo di essere madre in individui che, per diversi motivi, non possono esserlo. Può anche essere causata da cambiamenti nel sistema endocrino, dovuti a secrezione di ormoni che causano variazioni fisiche simili a quelli della gravidanza.
La falsa convinzione di essere incinta include vari segni e sintomi come ad esempio seno dolente con secrezioni, crescita addominale, periodi mestruali ritardati e sensazioni soggettive di qualcosa che si muova all’interno dell’addome, come appunto un feto in movimento. Una visita ginecologica con ecografia e test di gravidanza possono essere utilizzati per distinguere la falsa gravidanza da una vera gravidanza.
La psicoterapia, la farmacoterapia con antidepressivi o antipsicotici, la terapia ormonale e il curettage uterino sono talvolta necessari come trattamento.
Pur essendo maggiormente diffusa tra le donne, la gravidanza isterica può interessare anche gli uomini (sindrome di Couvade). La gravidanza isterica può verificarsi anche in diversi animali mammiferi, ad esempio nei cani, nei bovini e negli equini.

Sinonimi

Sinonimi di pseudociesi sono: “gravidanza isterica” o “falsa gravidanza” o “pseudogravidanza” o “gravidanza fantasma“. La falsa gravidanza viene talvolta definita “gravidanza delirante“; l’espressione “gravidanza delirante” è tipicamente usata quando non ci sono segni fisici di gravidanza, ma anche una gravidanza falsa può essere delirante. Alcuni autori ritengono che le due condizioni possano essere utilizzate in modo intercambiabile per scopi di ricerca. In inglese la pseudociesi prende il nome di: “false pregnancy” o “pseudocyesis” o “phantom pregnancy” o “hysterical pregnancy” o “delusional pregnancy”.

Etimologia

La parola pseudociesi deriva dal termine greco “pseudes” che significa “falso” e da “kyesis” che significa “gravidanza”.

Cenni storici

John Mason Good ha coniato il termine pseudociesi nel 1823, tuttavia casi di pseudociesi sono stati documentati fin dall’antichità. Ippocrate diede il primo resoconto scritto di una falsa gravidanza nel al 300 a.C. quando registrò 12 casi di donne con questo disturbo. Maria I (1516-1558), regina d’Inghilterra, fu sospettata di aver avuto due gravidanze isteriche, tuttavia ciò è stato messo indubbio dal momento che si pensa che i medici della regina abbiano confuso i fibromi nel suo utero per una gravidanza, mentre altri sospettano si fosse trattata di una gravidanza molare (che procede al coriocarcinoma) o di un carcinoma ovarico. La percezione di una falsa gravidanza si è evoluta nel tempo. Alla fine del XVII secolo, l’ostetrico francese François Mauriceau credeva che l’addome allargato di pazienti falsamente gravide fosse causato dall’aria cattiva. I medici iniziarono lentamente a riconoscere altre potenziali cause di pseudociesi, inclusa la sua origine nella mente e nel corpo. Nel 1877, un medico di nome Joshua Whittington Underhill osservò che i sintomi fisici possono convincere una donna della gravidanza, o che un disordine del cervello può convincerla che i normali dolori addominali o movimenti intestinali sono invece movimenti fetali. L’idea che la pseudociesi potesse derivare dalla percezione di sé stessa da parte di un individuo ha portato a indagare sul ruolo delle emozioni nei casi di falsi gravidanza. All’inizio del XX secolo si notò che le forti emozioni potevano diminuire la produzione di latte materno da parte di una donna, quindi si cominciò a dedurre che potesse essere vero anche il contrario, cioè che forti emozioni potessero determinare la produzione di latte materno anche nelle donne che non erano incinte. In alternativa, alcuni medici hanno storicamente messo in dubbio la legittimità della pseudociesi come condizione. Ad esempio, l’ostetrico francese Charles Pajot ha affermato nel XIX secolo, “non esistono false gravidanze, solo false diagnosi“. Anna O, la paziente di Josef Breuer narrata da Josef Breuer e Sigmund Freud in “Studi sull’Isteria” (in tedesco “Studien über Hysterie”, 1895), sperimentò una falsa gravidanza nel contesto di preesistenti problemi di salute mentale. Dopo la diagnosi di isteria, credeva di essere incinta di Breuer, il suo terapista. Credeva persino di essere in travaglio. Pubblicazioni più recenti suggeriscono che avesse segni neurologici centrali con meningite tubercolare o encefalite tubercolare con componente epilettica temporale parziale.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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