L’arancia fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?

MEDICINA ONLINE PESCHE ARANCIA MANDARINO CALORIE PROPRIETA DIFFERENZE FRUTTA VITAMINE DIETA MARMELLATA LIGHT ZUCCHERO CARBOIDRATI SCIROPPATA SCIROPPO SALI MINERALI COLTIVAZIONE VARIETA MANGIARE DIMAGRIREL’arancia fa ingrassare o dimagrire? Cominciamo col dire che è un frutto invernale dalle molteplici proprietà benefiche che non deve mai mancare in tavola perché fa bene al corpo senza aggiungere chili di troppo. Bisogna considerare che l’arancia è formata da più dell’80% di acqua e che, nonostante contenga fruttosionon fa ingrassare: questo zucchero semplice serve per dare energia, senza avere effetti collaterali (se assunto nelle giuste dosi), a differenza di quello bianco-raffinato, che deve essere evitato da chi vuole mantenere la linea. Vediamo i valori nutrizionali dell’arancia:

Valori nutrizionali dell’arancia (100g di prodotto edibile)

  • Calorie: 34;
  • Acqua: 87,20 g;
  • Carboidrati: 7,80;
  • Proteine: 0,70 g;
  • Colesterlo: 0 g;
  • Fibra: 1,60 g;
  • Alcol: 0 g;
  • Sodio: 3 mg;
  • Potassio: 200 mg;
  • Ferro: 0,20 mg;
  • Calcio: 49 mg;
  • Fosforo: 22 mg;
  • Tiamina (Vitamina B1): 0,06 mg;
  • Riboflavina (Vitamina B2): 0,005 mg;
  • Niacina (Vitamina B3 o PP): 0,20 mg;
  • Vitamina A71µg;
  • Vitamina C: 50 mg;

Sono soprattutto le arance rosse le migliori amiche per la nostra linea: grazie alla vitamina C e all’elevata percentuale di acqua e fibre (queste ultime si trovano soprattutto nella parte bianca del frutto), viene attivato il metabolismo, si abbassa la glicemia e si contrastano i radicali liberi. Pochi sanno che la buccia dell’arancia può essere mangiata, ma solo se biologica: in quella parte del frutto vengono concentrati pesticidi, che però non sono presenti nel caso in cui sono coltivate senza sostanze tossiche; inoltre, nella buccia è presente un alto livello di acido citrico e quindi può essere impiegata per numerosi rimedi della nonna per curare tosse e raffreddore.

Non pochi avvertono un senso di gonfiore dopo aver mangiato l’arancia, soprattutto se viene consumata di notte: può fare ingrassare in determinati momenti della giornata? Il gonfiore dipende se viene mangiata dopo un pranzo o una cena abbondante: è consigliabile mangiare la frutta lontana dai pasti o almeno mezz’ora prima di quelli principali per beneficiare di tutte le sue proprietà, senza effetti secondari.

Pur non potendo essere chiamato “alimento dimagrante”, c’è da dire infine che l’arancia non fa ingrassare: le calorie assunte da un’arancia vengono impiegate per la digestione della stessa.

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Arancia, calorie, valori nutrizionali, indice glicemico e proprietà: aiuta la digestione e diminuisce il rischio di trombosi, ipertensione e diabete

MEDICINA ONLINE FRUTTA NATURA SETE BERE SUCCO ARANCE AGRUMI LIMONI POMPELMI VITAMINE DIETAL’arancio (Citrus sinensis (L.) Osbeck, 1765) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee, il cui frutto è l’arancia (detta nell’uso corrente anche “arancio”, come l’albero, anche se questo è un errore nella lingua italiana), talora chiamata arancia dolce per distinguerla dall’arancia amara. È un antico ibrido, risultato di un incrocio di oltre 4000 anni fa tra il pomelo e il mandarino. L’arancia è l’agrume più consumato e diffuso al mondo. Originario della Cina e del sud-est asiatico, questo frutto invernale sarebbe stato importato in Europa solo nel XV secolo da marinai portoghesi. Tuttavia alcuni testi antico-romani ne parlano già nel I secolo; veniva coltivata in Sicilia dove era chiamato melarancia, il che potrebbe significare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra. Potrebbero essere corrette entrambe le teorie. Probabilmente l’arancio giunse davvero in Europa per la via della seta, ma la coltivazione prese piede solo nella calda Sicilia, dove la sua diffusione si arenò. Solo dopo secoli venne riscoperto dai marinai portoghesi. L’arancia è utile sia per la buccia sia per l’interno. Inoltre i suoi fiori sono visitati dalle api, che ne raccolgono nettare, producendo un pregiato miele.

Usi

L’arancia è usata in cosmetica, in cucina, in farmaceutica e molte altri campi.

Essenze

La buccia dell’arancia è una preziosissima fonte di essenze.

  • L’olio essenziale dell’arancia dolce o essenza di Portogallo è un liquido che va dal giallo-arancione al rosso scuro (varietà Tarocco e Sanguinello) che ravvisa l’odore della scorza fresca del frutto, parzialmente solubile in alcool etilico a 96° (dà infatti delle soluzioni torbide). Costituito quasi esclusivamente da limonene, viene usato nella produzione di liquori e per aromatizzare molti detersivi. Viene spesso utilizzato per sofisticare molti altri oli essenziali agrumari. La presenza del delta-3-carene, un monoterpene, naturalmente presente nell’essenza di arancia dolce, spesso è rivelatrice di questa sofisticazione.
  • Il terpene d’arancia è un liquido incolore ottenuto dalla distillazione dell’essenza di arancia, largamente usato come solvente naturale dall’industria delle vernici.
  • L’essenza deterpenata è ottenuta dalla rettificazione dell’olio tal quale. A seconda del grado di deterpenazione può presentarsi da rosso scurissimo a marrone ed è molto aromatica; esiste anche l’essenza “desesquideterpenata” che appare di colore giallo pallido e ha una nota olfattiva meno potente.
  • L’essenza di zagara o neroli è ottenuta da soli fiori dell’arancio amaro (la parola zagara deriva infatti dall’arabo zahra (in arabo: زهرة‎, zahra), che per l’appunto significa “fiore” e mai dai fiori dell’arancio dolce.

Cucina

Le arance, oltre al consueto consumo come frutto o sotto forma di spremuta d’arancia, vengono utilizzate anche in alcune ricette agrodolci come la famosa anatra all’arancia. Nelle tavole siciliane l’arancia si può trovare in insalata, con olio, sale e pepe, spesso con l’aggiunta di cipolle e olive. Sempre in Sicilia, la scorza è spesso usata per insaporire le creme da dolce, grattugiandola; si può anche candire, come talora insieme con la polpa tagliata a fettine. Un altro uso di ambedue le parti è nella marmellata di arance.

Farmaceutica

Nell’industria farmaceutica viene esclusivamente utilizzato l’olio essenziale ricavato dalle sacche oleifere della scorza per le sue qualità aromatizzanti.

Decorazione

Con i fiori d’arancio vengono costruite composizioni floreali per la decorazione di chiese in occasione di matrimoni, per significare la castità della sposa. I frutti invece possono essere utilizzati per esempio per i pot pourri.

Arancia: calorie e proprietà

Le arance apportano circa 34 Kcal per 100 grammi, pertanto sono indicate nelle diete, con moderazione e preferibilmente lontano dai pasti e lontano dalle ore serali, specie se soffrite di gastrite. 100 grammi di arancia (parte edibile) contiene 87 grammi di acqua, circa 8 grammi di carboidrati, 1,6 di fibre, 0,7 di proteine e 0,2 g di grassi. L’indice glicemico dell’arancia è basso: 35, quindi è assumibile dai diabetici. La vitamina C dell’arancia ha potente attività antiscorbutica ed antiradicalica, inoltre potenzia le difese immunitarie dell’organismo e difende dai malanni delle prime vie aeree, come il raffreddore. L’arancia ha virtù antispasmodiche e stomachiche e favorisce l’appetito. I citroflavonoidi che contiene rafforzano i capillari. Le arance possono favorire il rafforzamento di ossa, denti, cartilagini, tendini e legamenti, questo perché hanno un elevato contenuto di bioflavonoidi. Le molecole contenute nell’arancia prevengono la formazione di calcoli renali e l’ipertensione arteriosa.

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