
Perforazione del palato duro a causa dell’uso di cocaina
“L’unica cosa che veramente mi ha messo in difficoltà è stata la cocaina. Per un periodo anche abbastanza lungo, complici i ritmi serratissimi del Continua a leggere

Perforazione del palato duro a causa dell’uso di cocaina
“L’unica cosa che veramente mi ha messo in difficoltà è stata la cocaina. Per un periodo anche abbastanza lungo, complici i ritmi serratissimi del Continua a leggere
Le sostanze che hanno dimostrato capacità di alterare l’organizzazione del sonno e di causare insonnia sono numerose e Continua a leggere

Perforazione del palato duro a causa dell’uso di cocaina
La cocaina è un alcaloide contenuto nelle foglie della coca, usato come sostanza stupefacente (droga). Induce rapidamente varie effetti nel Continua a leggere
Con l’espressione “effetto paradosso” (in inglese “paradoxical reaction”) in medicina e farmacologia si intende la produzione, da parte di un principio attivo, di effetti indesiderati diversi e/o opposti rispetto a quelli Continua a leggere
In campo medico gli “stimolanti” o “psicostimolanti” sono sostanze attive sul sistema nervoso centrale accomunate dalla preminente azione eccitante. I farmaci psicostimolanti vengono impiegati in alcuni casi, sotto stretto controllo medico, per la cura di particolari patologie quali la Continua a leggere
Dipendere da una droga può determinare dei veri e propri drammi, sia nel soggetto, che nella sua famiglia: la tossicodipendenza può infatti generare ripercussioni emotive, psicologiche ed economiche sia sul tossicodipendente che sulle persone in stretto contatto con lui. Se hai una persona cara che fa uso abituale di sostanze, o se tu stesso sei Continua a leggere
Danno fisico, dipendenza e danno sociale: in base a questi tre fattori è stata stilata la classifica delle 20 droghe più pericolose al mondo, grazie ad uno studio condotto da David Nutt dell’università di Bristol e pubblicato sulla prestigiosa rivista “The Lancet”. Il risultato in parte ha confermato la pericolosità di alcune droghe, come l’eroina, ma in altri casi ha accertato l’estrema pericolosità di sostanze reputate erroneamente “leggere”, come l’alcol. A detenere il primato in questa classifica è l’eroina, seguita da cocaina e barbiturici. Ecco la lista completa:
1. Eroina
2. Cocaina
3. Barbiturici
4. Metadone
5. Alcol
6. Ketamina
7. Benzodiazepine
8. Anfetamine
9. Tabacco
10. Buprenorphine
11. Cannabis
12. Solventi
13. 4-MTA
14. LSD
15. Methylphenidato
16. Steroidi
17. GHB
18. Ecstasy/MDMA
19. Nitrati
20. Khat
Nel caso in cui abbiate bisogno di ottenere rapidamente il risultato positivo o negativo di un test antidroga specifico, potete usare uno di questi test antidroga da fare a casa, acquistabili online, ritirabili anche nei punti di ritiro, facili da fare e dai risultati attendibili. Tutti i prodotti sono stati accuratamente selezionati dal nostro Staff di esperti:
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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La permanenza della cocaina nel nostro organismo è variabile in base a molti fattori, valutiamoli insieme.
Dopo essere stata assunta per per via intranasale, per inalazione dopo pirolisi (fumo), per via orale o parenterale, la cocaina viene metabolizzata dalle colinesterasi plasmatiche ed epatiche, che la trasformano nei suoi metaboiti inattivi chiamati, rispettivamente benzoilecgonina e ecgonina metilestere. Possono inoltre essere prodotti lievi quantitativi di un metabolita attivo chiamato norcocaina.
L’emivita plasmatica della cocaina dopo somministrazione endovenosa è di circa un’ora (30-90 minuti), mentre è decisamente superiore per i suoi metaboliti (4-8 ore per la ecgonina metilestere e 3,5-6 ore per la benzoilecgonina). L’emivita dipende anche dalla modalità d’assunzione: generalmente è superiore se la cocaina viene assunta per via nasale e più breve se inalata (crack) o iniettata.
In media circa l’1-9% delle dose assunta viene escreta in forma non modificata nelle urine. L’escrezione dipende da vari fattori:
Indipendentemente dalla via di somministrazione la maggior parte della droga e dei suoi metaboliti compare nelle urine entro le prime 24 ore. I metaboliti della cocaina possono comunque essere presenti nelle urine per 48-72 ore dopo la sua assunzione. In consumatori cronici di cocaina i metaboliti inattivi sono stati rinvenuti anche per periodi di settimane.
Solitamente il metodo migliore per riscontare la cocaina nell’organismo è l’esame delle urine perché ha una finestra di rilevamento più ampia per la maggior parte delle droghe. A seconda del consumo che si è fatto della sostanza, questa può essere rilevata nelle urine dai 2 ai 4 giorni dopo l’assunzione. In realtà non è la cocaina ad essere riscontrata ma il suo sottoprodotto: la norcocaina. La maggior parte della cocaina assunta viene espulsa attraverso le urine ma è chiaro che nei consumatori cronici possono permanere dei metaboliti inattivi che sono rilevabili anche dopo alcune settimane. Inoltre c’è da considerare un’altra variabile, ovvero l’uso di alcool: se quando avete assunto cocaina, avete assunto anche degli alcolici,probabilmente la metabolizzazione risulterà più lenta e potreste risultare positivi anche dopo un lungo periodo di tempo.
Utilizzando metaboliti della cocaina, come la benzoilecgonina e il cocaetilene – la finestra di rintracciabilità non è più da 2 a 4 giorni, bensì si ampia. In particolare la rintracciabilità del consumo di cocaina tramite l’esame delle urine può arrivare a 20-30 giorni in questi casi:
L’esame delle urine è quello più utilizzato perché meno dispendioso ed invasivo.
Per rilevare la cocaina attraverso l’esame del sangue bisogna sottoporsi ad un esame specifico quindi se la vostra preoccupazione è focalizzata sui normali esami del sangue di routine, vi informiamo che la cocaina non viene rilevata. Facendo invece esami specifici, la sostanza – o meglio i suoi metaboliti – rimangono visibili nel sangue fino a 5 giorni dopo l’assunzione.
Nel caso in cui abbiate bisogno di ottenere rapidamente il risultato positivo o negativo del vostro test, potete usare uno di questi test antidroga da fare a casa, acquistabili online, ritirabili anche nei punti di ritiro, facili da fare e dai risultati attendibili. Tutti i prodotti sono stati accuratamente selezionati dal nostro Staff di esperti:
Le tracce di cocaina nel capello, a differenza delle altre vie di analisi come il sangue o l’urina, generalmente possono essere riscontrate fino a ben 6 mesi prima; questo però non rende il test del capello più affidabile in quanto il campione in esame, quindi i capelli, sono soggetti a variabili fisiche e ambientali che possono alterare i controlli, anche se c’è da dire che solitamente prima di effettuare il test su un campione di capelli o peli, gli operatori sottopongono il campione a lavaggi che lo rendano adatto all’analisi. Inoltre il test del capello è poco utilizzato anche perché molto costoso ma se il campione è ritenuto attendibile può arrivare a riscontrare anche consumi di sostanza fatti molti mesi prima, fino a sei mesi.
Dobbiamo ricordarvi che le variabili in gioco affinché il vostro test risulti negativo, sono molteplici e soprattutto sono assolutamente soggettive. Soprattutto c’è da tenere in considerazione l’uso che fate della sostanza: le quantità, da quanto tempo l’assumente, come l’assumete, la qualità, la vostra corporatura, la contemporanea assunzione di altre droghe, la vostra funzionalità epatica e renale, il vostro metabolismo, ed altri fattori assolutamente imprevedibili.
Il consiglio che noi riteniamo essere l’unico efficace per evitare la positività ai test, è smettere di assumere la sostanza. Solo in questo modo potrete avere la certezza di essere puliti e risultare negativi: la vostra salute vi ringrazierà per sempre.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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