Classifica LANCET della pericolosità delle droghe

medicina-online-dott-emilio-alessio-loiacono-medico-chirurgo-roma-le-droghe-piu-potenti-pericolose-mondo-riabilitazione-nutrizionista-infrarossi-accompagno-commissioni-cavitazione-radiofrequenza-ecogrDanno fisico, dipendenza e danno sociale: in base a questi tre fattori è stata stilata la classifica delle 20 droghe più pericolose al mondo, grazie ad uno studio condotto da David Nutt dell’università di Bristol e pubblicato sulla prestigiosa rivista “The Lancet.  Il risultato in parte ha confermato la pericolosità di alcune droghe, come l’eroina,  ma in altri casi ha accertato l’estrema pericolosità di sostanze reputate erroneamente “leggere”, come l’alcol. A detenere il primato in questa classifica è l’eroina, seguita da cocaina e barbiturici. Ecco la lista completa:

1. Eroina
2. Cocaina
3. Barbiturici
4. Metadone
5. Alcol
6. Ketamina
7. Benzodiazepine
8. Anfetamine
9. Tabacco
10. Buprenorphine
11. Cannabis
12. Solventi
13. 4-MTA
14. LSD
15. Methylphenidato
16. Steroidi
17. GHB
18. Ecstasy/MDMA
19. Nitrati
20. Khat

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I bambini italiani sono i più grassi d’Europa

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PIOGGIA NATURA BAMBINOIl dott. Michele Carruba, del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’università degli studi di Milano, oggi all’Expo, ha dichiarato: In Italia abbiamo il triste primato di avere i bambini più grassi d’Europa, con il 24% sovrappeso e il 12% obeso (e siamo secondi al mondo dopo gli Stati Uniti). Questo perché stiamo perdendo la nostra tradizione alimentare mediterranea. Con l’industrializzazione e la tecnologia le persone continuano a mangiare la stessa quantità di cibo da un punto di vista quantitativo, ma non si muovono più e quindi non bruciano energia”. In Italia è obeso il 10% della popolazione, cui si deve aggiungere un altro 46% di persone in sovrappeso. L’obesità è un importante fattore di rischio per il diabete e le malattie cardiavascolari, principali causa di morte nei Paesi occidentali.

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Un ingegnere italiano nella classifica dei 20 uomini con il quoziente intellettivo più alto al mondo

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Chirurgia Estetica Roma Cavitazione Pressoterapia Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Dieta Sessuologia Sex Filler Rughe Botulino INGEGNERE ITALIANO CLASSIFICA QUOZIENTE INTELLETTIVO MONDOEra il 1905 quando Alfred Binet, psicologo francese, mise a punto il primo test d’intelligenza dei tempi moderni. Sviluppata in collaborazione con Theodore Simon, la Scala Binet-Simon misurava le capacità mentali dei bambini all’età di sette anni, nell’intento di riconoscere per tempo i ragazzini con problemi d’apprendimento. Sette anni dopo fu un tedesco, William Stern, ad ideare la definizione di Quoziente d’Intelligenza, Q.I., per indicare il rapporto tra età mentale ed età cronologica.

Continua la lettura su https://www.linkiesta.it/2012/10/un-ingegnere-italiano-tra-i-20-uomini-con-il-qi-piu-alto-al-mondo/

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In Olanda si mangia meglio che in Italia: secondo l’indice globale alimentazione siamo solo ottavi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PASTA DIETA MEDITERRANEA CUCINARE CIBO DIETA DIMAGRIRE CUCINA POMODORI (3)Neppure in questa classifica l’Italia riesce a essere prima. L’indice globale sull’alimentazione lanciato oggi da Oxfam, che analizza quanto e quale cibo si mette in tavola in 125 paesi del mondo, relega l’Italia all’ottavo posto. Il paese – che una volta era considerato – del mangiar bene, che ha creato i prodotti tra i più copiati e piratati al mondo, dall’olio d’oliva al parmigiano, finisce dietro Austria, Danimarca, Svezia e Belgio. In testa svetta l’Olanda seguita da Francia e Svizzera. All’ultimo posto si posizionano il Ciad, preceduto di poco da Etiopia e Angola.

Good enough to eat: vince l’Olanda

L’indice Good enough to eat è stato elaborato sulla base di otto indicatori che vanno dal livello di denutrizione infantile, ai prezzi degli alimenti, dalla diversità della dieta, ai tassi di obesità e diabete. Oxfam ha cercato risposte a quattro domande: Le persone hanno abbastanza cibo? Si possono permettere abbastanza cibo? Il cibo è di buona qualità? Quali effetti ha la dieta sulla salute?
L’Olanda vince perché ha un basso tasso di diabete, prezzi relativamente stabili dei beni alimentari e una migliore varietà nutrizionale rispetto ai suoi rivali europei. Gli olandesi, tuttavia, hanno ottenuto uno scarso punteggio per quanto riguarda l’obesità.

I peggiori della classifica

Molto peggio degli italiani, se la passano gli inglesi. La Gran Bretagna occupa il 21esimo posto nella classifica soprattutto a causa degli alti prezzi del cibo. Nel biennio 2012 -2103 Trussel Trust che gestisce circa 400 banchi alimentari ha visto più che raddoppiare il numero delle persone assistite. I più sovrappeso sono comunque i kuwaitiani, gli abitanti del Burundi i più denutriti (67 per cento della popolazione), il non invidiabile primato dei bambini più malnutriti spetta sempre all’India. I paesi africani sono invece penalizzati un alto livello di volatilità dei prezzi del cibo e la qualità del cibo, in Angola ad esempio il 60 per cento della dieta è costituito da carboidrati e quasi la metà della popolazione non ha accesso all’acqua potabile.

La povertà sta aumentando

Nel mondo circa 840 milioni di persone soffrono la fame e le proiezioni, sostiene Oxfam non sono rassicuranti. Nel 2050 a causa del cambiamento climatico il numero degli affamati potrebbe salire del 10-20 per cento.
La povertà alimentare si sta allargando anche nei paesi più sviluppati. A causa della crisi e degli alti prezzi del cibo. L’Italia non ne è esente “Potrebbe essere al primo posto nella classifica di Good enough to eat, ma nel nostro paese sempre più persone fanno fatica a mangiar sano e far quadrare il bilancio” osserva Elisa Bacciotti, Direttrice Campagne di Oxfam Italia. “il costo della vita in generale è alto rispetto al reddito medio degli italiani, che in proporzione spendono di più rispetto ad altri paesi e hanno meno possibilità di acquistare cibo buono a buon mercato”. Secondo i dati Istat gli italiani strangolati dalla crisi hanno tagliato di altri 2,5 miliardi la spesa per generi alimentari nel 2013. Quattro milioni di persone in Italia mangiano nelle mense per i poveri.

La campagna di Oxfam

L’appello di Oxfam attraverso la sua campagna “Coltiva il cibo, la vita, il pianeta” rivolge a governi, istituzioni e industria è di puntare sull’agricoltura di piccola scala, affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, intraprendere azioni contro l’obesità, frenare la speculazione sulle materie prime agricole e tutelare il diritto alla terra.

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Dieci buoni motivi per bere caffè

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NATURA BOSCO CAFFE CAFFEINA TAZZINA COLAZIONE BEVANDA CALDA FREDDO AUTUNNO INVERNOIo lo prendo sempre macchiato caldo senza schiuma, c’è chi lo preferisce espresso, chi all’americana, chi al ginseng e chi in una delle numerosissime varianti ormai in circolazione in ogni angolo del mondo, ma sicuramente non c’è adulto che non abbia mai provato a bere un caffè. Benedetto dagli studenti universitari e da chi fa un lavoro che lo obbliga a svegliarsi molto presto, per molti è un rito, per tanti un’abitudine, per tutti è soprattutto un piacere. Ma le opinioni riguardo alle controindicazioni del caffè lo reso “amaro” a chi alla salute proprio non vuole rinunciare. Ora però arrivano buone notizie per tutti gli amanti del caffè: fa bene al cervello, alla pelle e al corpo (anche se non bisogna mai esagerare!).

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