Dipendenza da videogiochi: sintomi e caratteristiche

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO BAMBINO TRISTE BIMBO BIANCO E NEROLa dipendenza da videogiochi (anche chiamata “dipendenza da videogame“) è un tipo specifico di dipendenza comportamentale in cui il soggetto diviene dipendente dall’uso di uno o più videogiochi, online od offline. Le “dipendenze comportamentali” (anche dettedipendenze patologiche comportamentali” o “dipendenze da comportamento” odipendenze senza sostanza” o “disturbi compulsivo-impulsivi“; in inglese “behavioral addiction” o “non-substance addictions” o “process addiction” o “non-substance-related addiction“) sono un insieme di comportamenti patologici caratterizzati dalla compulsione ad attuare un comportamento premiante (cioè che nel soggetto determina una “ricompensa naturale” che porta a piacere o annullamento dell’ansia) non connesso a sostanze (legali come farmaci o illegali come le droghe), nonostante le conseguenze negative psicologiche, fisiche, sociali, affettive, professionali, economiche e/o legali della persona.

Sintomi e caratteristiche

Il soggetto dipendente dai videogiochi, può avere varie caratteristiche, tra cui:

1) Preoccupazione per il videogiocare

Il soggetto è assorbito dal videogiocare per la maggioranza del tempo, anche quando non è intento in quel comportamento. Per esempio è continuamente intento a rivivere esperienze passate legate al videogiocare, a pianificare la prossima partita, a trovare nuove tecniche di gioco, ad acquistare materiale atto ad aumentare l’efficacia di gioco (ad esempio tastiere, mouse, controller o schermi adatti al gaming). Il soggetto ad esempio può andare a lavoro, o a scuola, o a fare sport, o a fare una semplice passeggiata e pensare continuamente al videogioco od ai videogiochi da cui dipende.

2) Necessità che il videogiocare aumenti di intensità intenso per raggiungere lo stato di soddisfazione desiderato (tolleranza)

Esattamente come un tossicodipendente ha bisogno di dosi di sostanza sempre crescenti per provare il piacere che aveva con le prime dosi, allo stesso modo un dipendente comportamentale da videogiochi ha bisogno di aumentare l’intensità del comportamento per avere la stessa soddisfazione provata precedentemente. Il soggetto ad esempio è portato ad aumentare il numero di partite o ad acquistare sempre più videogiochi o partecipare sempre a più tornei. Se il soggetto non aumenta il “livello del comportamento”, avverte una diminuzione del piacere provato.

3) Tentativi infruttuosi di ridurre il comportamento

Il videogiocatore dipendente in alcuni casi arriva a rendersi conto di avere un problema e tenta di ridurre, controllare o interrompere l’attuazione del videogiocare, tuttavia o non ci riesce affatto, oppure ha successo ma dopo breve tempo ha una ricaduta e torna nei suoi soliti comportamenti. Il soggetto ha una incapacità ricorrente di resistere alla tentazione di videogiocare, anche se si rende conto che ciò è inopportuno o gli sta rubando tempo agli affetti, alla famiglia, al sonno, al lavoro od allo studio.

4) Nervosismo quando si è in astinenza dal comportamento

Il videogiocatore dipendente tende a sentirsi irrequieto e/o irritabile quando non può videogiocare: nei momenti in cui per qualche motivo non può farlo poiché ad esempio è a lavoro oppure in una situazione in cui sarebbe opportuno evitare tali comportamenti o ancora se sta provando a smettere, il soggetto si sente nervoso e nulla può farlo tornare tranquillo se non il tornare a videogiocare.

5) Mettere in pratica il comportamento anche in posti e momenti non opportuni

Il soggetto può arrivare ad essere talmente ossessionato dai comportamenti da cui dipende, da metterli in atto anche in posti e momenti in cui sarebbe inopportuno dedicarvici. Ad esempio un videogiocatore può giocare al suo videogioco preferito a scuola o sul lavoro, semplicemente usando uno smartphone.

6) Usare il comportamento per evitare i sintomi d’astinenza ed il malumore e per non affrontare i problemi

Il videogiocatore dipendente mette in pratica in modo ossessivo il comportamento da cui dipende per sfuggire ai propri problemi (ad esempio licenziamento, lutto, litigi con il proprio partner) o per alleviare un umore disforico (ad esempio tristezza, senso di impotenza, senso di colpa, ansia, depressione) o per alleviare i sintomi di astinenza causata dalla mancata attuazione del videogiocare.

7) Impiegare troppo tempo nel comportamento

Il tempo dedicato ai videogiochi è, per il videogiocatore dipendente, molto più lungo o con livelli di intensità superiori a quanto lucidamente si era preventivato. Ad esempio un videogiocatore può decidere di fare una partita di pochi minuti e poi dedicarsi ad essa per svariate ore. Il soggetto trascorre troppo tempo non solo nel videogiocare, ma anche nei preparativi per attuarlo e per riprendersi dai suoi effetti (ad esempio se passa la notte intera a giocare, il giorno dopo può avere problemi ad andare a lavoro o a scuola).

8) Mentire agli altri circa l’entità del problema

Tipicamente il videogiocatore dipendente dice bugie o minimizza l’entità della propria dipendenza con le altre persone, tra cui famigliari, amici e perfino terapeuti e medici. Ad esempio può riferire di non pensare continuamente al videogioco da cui dipende, mentre invece ci pensa la maggioranza del tempo, oppure può dire di giocare ogni tanto mentre invece lo fa più volte al giorno, oppure mente o tiene nascosto al proprio partner il problema evitando ad esempio di dire di essersi iscritto ad un nuovo torneo o di aver acquistato un nuovo videogioco.

9) Perdere una relazione o un’opportunità significativa a causa del comportamento

Il videogiocatore dipendente in modo grave impiega così tanta energia, tempo e/o soldi nel preparare ed attuare il comportamento da cui dipende, che può arrivare a vedere “distrutta” la propria vita sociale e/o professionale. Ad esempio, a causa della dipendenza dai videogiochi, può aver divorziato, o perso il lavoro, o perso opportunità scolastiche o di carriera per il troppo tempo dedicato ai videogiochi. A causa della dipendenza dai videogiochi può anche ad esempio indirizzare grosse somme di denaro in materiale utile a videogiocare in modo più efficace, somme che aveva invece intenzione di investire nell’acquisto di un immobile.

10) Commettere azioni illegali a causa della dipendenza dal comportamento

Per aumentare il livello di intensità del comportamento, il videogiocatore dipendente grave può arrivare a compiere azioni illegali che possono avere conseguenze penali anche molto importanti e condurre il soggetto in prigione. Ad esempio un giocatore per poter continuare ad avere nuovo materiale per videogiocare, potrebbe rubare materiale o scaricare illegalmente numerosi videogiochi.

11) Sapere che questo comportamento è sbagliato, ma continuare lo stesso

Il comportamento del videogiocatore persiste pur nella consapevolezza di conseguenze temporanee, persistenti o ricorrenti, sociali, finanziarie, penali, psicologiche e/o fisiche determinate o comunque accentuate del comportamento stesso.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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