Rinforza i capelli deboli con la dieta e l’impacco di olio di semi di lino

MEDICINA ONLINE CAPELLI DEBOLI BIANCHI WHITE HAIR STYLE STYLIST STILER GRAY COLOR CABELLO CANOSO COLORE TINTA COPRIRE COLOR BROWN COLORARE ACCONCIATURA TESTA DONNA RADICE PELO CAPELLO WALLPAPER SFONDO PICTURE PHOTO PICS.jpgPuò capitare a tutti di notare un indebolimento dei propri capelli, durante i cambi di stagione oppure nei periodi di stress. Prima di rivolgerci ad uno specialista, possiamo recuperare il benessere dei nostri capelli con dei rimedi naturali. Le proprietà ricostituenti e protettive di alcuni prodotti vegetali consentono di rafforzare la fibra capillare rispettando la natura.

COME RINFORZARE I CAPELLI

Le cattive abitudini alimentari sono la causa principale dell’indebolimento della fibra capillare. Cambiare dieta può essere il primo passo per prenderci cura dei nostri capelli in modo naturale. A colazione, possiamo mangiare dei cereali integrali, ricchi di vitamine B7 ed H che sono indispensabili per la salute del capello. A pranzo ed a cena, invece, possiamo concludere i pasti mangiando della frutta secca, ricca di vitamina E che dona vigore e lucentezza alla fibra capillare.

COME RINFORZARE I CAPELLI CON I RIMEDI NATURALI

Per avere una chioma forte e splendente possiamo realizzare delle soluzioni fai da te, utilizzando degli ingredienti che già abbiamo in casa. In questo modo, evitiamo di applicare degli agenti aggressivi e non inquiniamo l’ambiente. Ecco alcune soluzioni per avere dei capelli forti e splendenti:

  • Massaggio della cute con l’olio d’oliva

Per rafforzare la nostra chioma è indispensabile migliorare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto. Dopo lo shampoo, massaggiamo i capelli con dell’olio extravergine di oliva. Le sue proprietà idratanti ci consentiranno di vedere gli effetti già dopo poche applicazioni.

  • Impacchi di olio di semi di lino

Un altro rimedio naturale sono gli impacchi a base di olio di semi di lino. Per preparare la soluzione, dobbiamo versare 250 ml di acqua e due cucchiai di olio in un pentolino. Facciamo bollire il tutto a fiamma bassa e, dopo averlo filtrato, lasciamo riposare la soluzione per una notte.

COMPOSTO NATURALE PER NUTRIRE E RINFORZARE I CAPELLI

Possiamo rinforzare i capelli anche con un composto fai da te nutritivo e rinforzante. La preparazione è semplice e richiede degli ingredienti che già abbiamo in casa.

OCCORRENTE

  • 38 ml di acqua
  • 40 ml di birra
  • Aceto di sidro
  • 10 ml di succo di limone
  • 5 gocce di olio essenziale di rosmarino
  • 5 gocce di olio essenziale di limone
  • Caraffa in pyrex

PREPARAZIONE

Versate l’acqua, la birra, l’aceto di sidro e il succo di limone all’interno di una caraffa in pyrex, che poi riponete a bagnomaria. Riscaldate il tutto a 80°C per 30 minuti e successivamente lasciate raffreddare fino a 40°C. Infine, aggiungete le 5 gocce di olio essenziale di rosmarino e di olio essenziale di limone. Una volta ottenuto il composto, utilizzatelo per massaggiare i capelli, dopo lo shampoo, senza doverli risciacquare.

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Tricotillomania: cause, sintomi, diagnosi e terapia

MEDICINA ONLINE tricotillomaniTricofagia tricobezoario CAPELLI VOLTO DONNA TRISTE AIUTO  PELO STRAPPARSI SHAMPO CAPELLI SFIBRATI.jpgIl termine ‘tricotillomania’ significa letteralmente ‘abitudine di tirarsi i capelli’ (trico – capelli, tillo – tirare, mania- abitudine) e riguarda infatti l’abitudine compulsiva di strapparsi i capelli, procurandosi delle aree nude nel cuoio capelluto, nelle sopracciglia, nelle ciglia e, in casi piuttosto rari, anche nell’area pubica.

Comorbilità

Spesso chi soffre di tricotillomania sperimenta anche sintomi ricollegabili al disturbo ossessivo-compulsivo (disturbi da contaminazione, da controllo, superstizione eccessiva, compulsioni mentali ecc.) o al disturbo da disformismo corporeo (preoccupazione per un difetto dell’aspetto fisico)

Cause

Le ricerche sembrano dimostrare che la tricotillomania sia un’abitudine acquisista nell’infanzia e per questo si ipotizza che alla base vi sia un rapporto difficile con i genitori ed un conseguente bisogno di compensazione affettiva.Il comportamento si manifesta in genere in seguito ad un evento scatenante, specialmente nei soggetti timidi ed ansiosi, soprattutto in presenza di situazioni sociali difficili.

Leggi anche: La metà di noi al liceo ha sofferto di onicofagia e molti ne soffono tuttora senza saperlo, di che malattia si tratta?

Segni e sintomi

Sebbene ogni singolo capello o pelo sia di ridotte dimensioni, il soggetto che soffre di questo disturbo può presentare delle lesioni molto estese, specialmente nella regione frontoparietale, in genere dalla periferia verso il centro. Come in tutte le altre azioni coatte, il soggetto si sente costretto a questo tipo di comportamento, che ripete come un rito, pur riconoscendone l’assurdità. L’attuazione di questo rito consente infatti di tenere l’ansia sotto controllo (mentre il tentativo di resistervi determina un forte aumento dello stato ansioso). Lo strappo dei peli o dei capelli può essere limitato a particolari momenti, giorni o luoghi. In seguito allo strappamento, insorge un senso di gratificazione e di sollievo. In genere non viene compiuto in presenza di altre persone. La tricotillomania nell’adolescente è in genere accompagnata da scarsi risultati scolastici ed anche alla manifestazione di altro tipo di ossessioni, quali ad esempio l’onomatomania (ricerca ossessiva del significato delle parole), l’aritmomania (abitudine a fare dei calcoli mentali complicati, ritornando sempre da capo ad ogni minima esitazione), l’onicofagia (mangiarsi le unghie) o altri rituali relativi all’abbigliamento e alla toilette, che sono talmente invasivi da occupare molte ore della giornata del soggetto.

Varianti

Le varianti allo strappamento sono: attorcigliamento della ciocca, inserimento della ciocca di capelli nella bocca, tricofagia (mangiarsi i capelli). La tricofagia può causare problemi a livello intestinale, attraverso la formazione di boli di capelli, detti tricozoari.

Frequenza

Il disturbo è due volte più frequente nelle donne che negli uomini; nei bambini invece è più frequente fra i maschi, con un picco di incidenza che va tra i 2 ed i 6 anni. Sotto i due anni di vita capita spesso che i bambini si tocchino i capelli, ma la loro ancora precaria coordinazione motoria non gli consente di arrivare fino allo ‘strappo’ vero e proprio, che infatti avviene a partire dai ventiquattro mesi di vita.

Diagnosi

Secondo il manuale diagnostico degli psichiatri (DSM IV) la tricotillomania fa parte dei Disturbi del Controllo degli Impulsi. Per diagnosticare una tricotillomania devono essere presenti i seguenti sintomi:

  • Ricorrente strappamento dei propri capelli che causa una notevole perdita di capelli.
  • Senso crescente di tensione immediatamente prima di strapparsi i capelli, o quando si tenta di resistere al comportamento.
  • Piacere, gratificazione, o sollievo durante lo strappamento dei capelli. L’anomalia non è meglio attribuibile ad un altro disturbo mentale e non è dovuta ad una condizione medica generale (per esempio, una condizione dermatologica).
  • L’anomalia causa disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento.

Terapia

La terapia consiste anzitutto nel mettere il soggetto di fronte a questo problema che spesso viene da lui minimizzato o negato, in quanto rappresenta, oltre che un passatempo, anche un modo per tenere a bada l’ansia e la timidezza e non viene più visto come una forma di auto-punizione. Spesso i genitori non accettano la diagnosi ed il trattamento psicologico perché non hanno avuto modo di osservare il bambino mentre si strappa i capelli e trovano dunque inaccettabile pensare che alla base dell’alopecia vi siano problematiche psicologiche. Attraverso una psicoterapia è in genere possibile curare questo disturbo; nei casi più gravi si dovrà far uso di tranquillanti ed antidepressivi.

Decorso e prognosi

Il decorso della patologia può avere andamento continuo o remittente, può andare e venire per settimane, mesi o anni, e la zona di strappamento dei capelli o dei peli può variare nel tempo. La prognosi è riservata in quanto la tricotillomania non è una manifestazione isolata, ma è associata ad altri aspetti compulsivi, a scarsi risultati scolastici, a relazioni familiari deteriorate ecc. che andrebbero affrontate insieme al trattamento specifico per la tricotillomania.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Proprietà cosmetiche dell’anguria: capelli e viso più belli

MEDICINA ONLINE DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ANGURIA COCOMERO MELONE FA INGRASSARE DIMAGRIRE FRUTTA ACQUA CALDO ESTATECapelli

L’anguria è un valido ricostituente per capelli particolarmente secchi e sfibrati dal sole e dalla salsedine. In casi come questi si sfruttano le proprietà della polpa e dei semi del cocomero, ricchi di oli OMEGA 6 e 9 che proteggono dalla disidratazione del capello e aiutano a fronteggiare situazioni di stress per la cute. Se a tali proprietà andiamo ad unire una combinazione vincente di oli vegetali avrete un rimedio eco bio e naturale per capelli lucenti ed idratati.

Viso

L’anguria, col suo alto potere idratante, può essere impiegata nei modi più svariati per donare benefici alla pelle del viso. Ad esempio, la sua polpa, che aiuta a schiarire le macchie del viso, può essere frullata e filtrata ed il succo che se ne ricava può essere impiegato come tonico per il viso, da solo o con l’aggiunta di qualche idrolato a piacere ( che sia di rose, di lavanda, di hamamelis) per miscelare più proprietà insieme. Gli acidi della frutta contenuti nell’anguria possono invece tornare utili come esfoliante per il viso: basterà massaggiare un piccolo pezzo di questo frutto sul viso per alcuni minuti per ottenere così, in pochi semplici gesti, una pelle pulita e luminosa.

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Corpo

L’anguria e il suo alto potere diuretico ha sicuramente un efficace effetto drenante sul corpo e la rende dunque particolarmente indicata per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite. Costituisce però anche un ottimo ingrediente per l’esfoliazione della pelle del corpo, grazie agli acidi della frutta di cui l’anguria è ricca, contribuendo a renderla luminosa ed idratata. Basterà tritare una fetta d’anguria ed unirla a 6 cucchiai di zucchero di canna e 2 cucchiai di limone fresco per ottenere una coccola rinfrescante per il vostro corpo.

E ricordate anche che l’anguria:

  • aiuta a ridurre gli attacchi di asma;
  • aiuta a combattere i problemi ai reni e alla vescica;
  • aiuta a prevenire l0intasamento del colesterolo cattivo, favorendo invece la formazione di quello buono;
  • riduce i rischi di malattie cardiovascolari;
  • riduce la ritenzione idrica;
  • aiuta nei problemi di costipazione;
  • riduce i rischi di infarto grazie alla combinazione di vitamine e acido folico;
  • aiuta a prevenire il cancro alla prostata.

E’ stupefacente scoprire tutte queste proprietà in un solo frutto, no? Nel caso dell’anguria è interessante sapere che se ne consiglia il consumo a temperatura ambiente in quanto pare che l’anguria fredda perda proprietà importanti come licopene e betacarotene.

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Perché i capelli si allungano ed i peli no?

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Medicina Estetica Roma CAPELLI SECCHI CAUSE EVITARLI CURE Cute Cuoio Capo Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Luce Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Nei Dietologo DermatologiaVi siete mai chiesti per quale motivo i capelli crescono virtualmente all’infinito, mentre i peli hanno una lunghezza fissa? La differenza è nel tipo di follicolo. I follicoli piliferi sono su tutto il nostro corpo (eccezione delle regioni palmo-plantari) e sono distinti in due tipi:

  1.  Follicoli terminali grandi e in profondità nella cute, producono peli anche molto lunghi, spessi e pigmentati, detti appunto peli terminali. Ne sono un esempio i capelli, le ciglia e le sopracciglia;
  2.  Follicoli del vello piccoli e superficiali, producono peli corti, che raggiungono una data lunghezza per poi fermarsi. Sono peli sottili e tendenti al chiaro. Il vello è rappresentato dalla peluria quasi invisibile presente nelle zone del corpo che apparentemente sembrano prive di peli, come ad esempio la fronte.

Per approfondire: Differenza tra pelo e capello

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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A cosa è dovuto il colore dei capelli?

MEDICINA ONLINE VOLTO DONNA CAPELLI SGUARDO RAGAZZA BIONDA OCCHI OCCHIAIE TERAPIA TRATTAMENTO EYES TRUCOS DE BELLEZZA VISO DONNA RIMEDI SEXY SEX CHIRURGIA MEDICINA ESTETICA PELLE SCURA PANDA OCCHIO NERO ORIENTALE YOUNG GIRL.jpgIl colore dei capelli è dovuto alla presenza di melanociti a livello dello strato basale del bulbo pilifero. La colorazione dipende dalla quantità e dal tipo di melanina che viene prodotta, nonché dalla dimensione dei melanosomi.
Nei capelli scuri, per esempio, è presente eumelanina; in quelli biondi e rossi feomelanina. Il pigmento è sempre e comunque limitato alla corteccia.

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Con l’avanzare dell’età i melanociti diventano sempre meno attivi, fino a cessare completamente la produzione di melanina. Si parla in questo caso di incanutimento (capelli bianchi), una condizione che si rende evidente mediamente dai 40 anni in poi. Sono tuttavia frequenti eccezioni, poiché il suo manifestarsi è programmato geneticamente.
Si dice che un grave trauma possa portare ad un incanutimento pressoché istantaneo. Si tratta in realtà di una leggenda metropolitana, poiché il capello, come i peli, è una cosa morta e come tale non può rispondere a stimoli traumatici.
E’ tuttavia possibile che i capelli possano ingrigire in seguito ad un trauma, anche se il fenomeno non insorge dalla sera alla mattina. Una possibile spiegazione è la seguente: innanzitutto occorre tener presente che i peli terminali sono più sensibili all’incanutimento di quelli del vello. In seguito ad un trauma (paura, emozione, stress, problemi di salute ecc.) può esserci un diradamento dei capelli, a causa dell’accorciamento del ciclo vitale dei peli più sottili, che cadono rapidamente lasciando più spazio a quelli terminali depigmentati. Per questo motivo un evento traumatico può determinare incanutimento, anche se la cosa non è così fulminea come viene proposta in certi film, fumetti o cartoni animati.

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A che servono i capelli ed i peli?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma A CHE SERVONO PELI CAPELLI Pelle Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgPeli e capelli pur se apparentemente poco importanti, svolgono svariate funzioni utili all’organismo. Tra cui:

  • funzione percettiva. Peli e capelli funzionano come veri e propri meccanismi sensori, in grado di captare stimoli tattili anche molto leggeri. I follicoli piliferi sono circondati da una fitta rete nervosa e funzionano come una specie di leva che amplifica gli stimoli tattili;
  • funzione estetica. I peli possono avere anche una funzione estetica e di richiamo sessuale. I capelli, per esempio, sono un’arma di seduzione tipicamente femminile, capace di donare un certo fascino anche al volto maschile. Anche i peli sul petto negli uomini e i peli sul pube femminile possono rappresentare un forte richiamo sessuale. I peli, specie quelli ascellari, hanno la funzione di diffondere il sudore apocrino, ricco di sostanze deputate al richiamo sessuale, dette feromoni.
  • funzione protettiva. Peli e capelli hanno il compito di proteggere alcune zone del corpo sia dal punto di vista fisico che chimico, pensiamo ad esempio a come una folta capigliatura protegge la testa dai traumi, o come i peli delle ciglia e sopracciglia impediscono a sudori ed oggetti estranei di penetrare nell’occhio. I peli del naso e delle orecchie ostacolano l’entrata dei corpi estranei, mentre i capelli, se abbondanti, riparano efficacemente dal sole e dai traumi.
  • funzione termoregolatrice. A tale proposito leggi: Perché viene la pelle d’oca?

Altre funzioni sono:

  • funzione comunicativa. I peli sono molto importanti per la mimica facciale e ci consentono di esprimere molti stati d’animo.
  • funzione “antinquinamento”. I capelli sono anche buoni indicatori di inquinamento ambientale, poiché sono in grado di assorbire e trattenere determinate sostanze nocive, come il piombo ed il mercurio. L’analisi del capello è importante anche in medicina legale, poiché in questa sede si concentrano determinati veleni, come l’arsenico, e le droghe, come gli oppiacei (morfina, eroina e derivati) e determinati alcaloidi (cocaina, crack).

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Henné, caffè, the e cacao: copri i capelli bianchi con le tinte naturali

MEDICINA ONLINE SHAMPOO CAPELLI MASCHERA DEBOLI BIANCHI WHITE HAIR STYLE STYLIST GRAY COLOR CABELLO CANOSO COLORE TINTA COPRIRE COLOR COLORARE ACCONCIATURA TESTA DONNA RADICE PELO CAPELLO WALLPAPER SFONDO PICTURE PHOTO PICS.jpgÈ inevitabile. I capelli bianchi prima o poi spuntano a tutte. Si chiama “canizie” ed è un fenomeno che dipende da una diminuzione della melatonina presente nei capelli. Il colore dei capelli dipende infatti dall’azione dei melanociti, le cellule che producono la melatonina: poiché i melanociti che si trovano nel bulbo capillare con l’età diminuiscono, i capelli bianchi avanzano di conseguenza.

Rimedi naturali per coprire i capelli bianchi

Anche se i capelli bianchi sono sinonimo di saggezza e, negli ultimi anni, sono tornati di moda, molte persone preferiscono nasconderli. Per evitare lunghe ed estenuanti sedute dal parrucchiere e preservare la salute e la bellezza dei nostri capelli, rispettando l’ambiente, vi suggeriamo dei rimedi naturali che vi permetteranno di non spendere tempo e denaro in trattamenti con prodotti chimici, che potrebbero danneggiare tutta la capigliatura.

Tinture naturali per capelli bianchi 

Vediamo quindi come coprire i capelli bianchi senza ricorrere alla tinta tradizionale o all’aiuto del parrucchiere. Molti sono i sistemi di colorazione naturale per coprire i capelli bianchi senza tinta e molti sono usati fin dall’antichità. Uno dei più conosciuti e apprezzati è l’henné ma ce ne sono anche altri, il cui uso dipende dal colore che si vuole avere e dalla tipologia di capelli che si ha.

  1. COPRIRE I CAPELLI BIANCHI CON L’HENNÉ

L’henné è una polvere naturale che si ottiene dal processo di essiccazione di una pianta di origine nord africana e indiana. Ne esistono diverse tonalità che permettono di coprire i capelli bianchi e sono tutte sul rosso-castano; meglio quindi farsi consigliare in base ai propri capelli e al risultato che si vuole ottenere. L’henné si acquista in erboristeria, in farmacia o nei negozi di prodotti per parrucchieri. Bisogna scegliere la tonalità più vicina al proprio colore naturale di capelli e miscelare la polvere con acqua bollente, fino ad ottenere una crema densa e senza grumi. Per rendere il colore più intenso si può aggiungere all’impasto anche del succo di limone o di aceto. Le dosi di prodotto da utilizzare dipendono dalla lunghezza dei capelli.  In ogni caso, una volta ottenuta la consistenza desiderata, si può passare all’applicazione sui capelli umidi, precedentemente lavati con shampoo neutro. Bisogna poi lasciare il prodotto in posa per il tempo indicato sulla confezione e in base all’intensità che si vuole ottenere, e risciacquare, applicando uno shampoo neutro. L’henné non penetra nel capello ma lo avvolge in un film protettivo, restituendo un colore che resta sui capelli per 6-8 settimane. Se la propria tonalità di capelli è più scura, l’henné può essere applicato con la stessa modalità, dopo essere stato mescolato all’indigo. Si tratta di un’altra polvere vegetale che, a differenza dell’henné, può tingere i capelli di nero, restituendo sfumature mogano o violacee, in base alla propria colorazione naturale.

  1. TINGERE I CAPELLI BIANCHI CON IL CAFFÉ

Uno dei rimedi più semplici e immediati è quello di tingere i capelli con il caffè. Basta fare una macchinetta di caffè forte, far raffreddare e versare sui capelli prima di lavarli. I capelli, sui quali è stato applicato il caffè, devono essere delicatamente massaggiati e il caffè deve essere lasciato in posa per almeno cinque minuti. È opportuno usare sempre il caffè naturale e non istantaneo, poiché questo contiene additivi. Per fissare meglio il colore e ottenere un effetto più duraturo, si può fare anche un ultimo risciacquo con l’aceto bianco. Grazie alla caffeina, il caffè agisce anche a contrastare la caduta dei capelli.

  1. TINTA NATURALE PER CAPELLI CON IL TÈ NERO

Per applicare questo rimedio sui capelli, bisogna prendere alcune foglie di tè nero e metterle in infusione in un litro d’acqua. Il passo successivo è far bollire per 30 minuti e lasciare in infusione per 24 ore. Trascorso questo tempo, l’acqua va filtrata e il composto applicato sui capelli, dove sarà lasciato in posa per circa un’ora, prima di procedere ad uno shampoo neutro. Il tè riesce a mascherare i capelli bianchi poiché è ricco di pigmenti e di antiossidanti benefici per la salute dei capelli.

  1. COME COPRIRE I CAPELLI BIANCHI CON SALVIA E ROSMARINO

Le erbe aromatiche sono tra i rimedi naturali meno noti per tingere i capelli ma sono molto efficaci. Il rosmarino si può usare per realizzare un infuso, da far raffreddare e usare come risciacquo dopo l’ultimo shampoo. Per usare la salvia, invece, bisogna portare a bollore un litro d’acqua e versarvi all’interno circa 200 gr di foglie, poi lasciare bollire per 30 minuti e far raffreddare. L’infuso può essere utilizzato come pre-shampoo, prima del lavaggio, cercando di lasciarlo in posa per almeno 30 minuti: l’impacco ravviverà il colore della chioma e scurirà i primi “fili” bianchi.

  1. TINGERE I CAPELLI CON IL CACAO

Anche con il cacao possiamo scurire i capelli bianchi in maniera naturale. In questo caso, occorre mescolare 3 cucchiai di miele con 3 cucchiai di cacao, fino a creare una crema densa. Il composto va lasciato agire sui capelli asciutti per circa un’ora, prima di risciacquare. I capelli saranno subito più scuri e avranno anche una gradevole profumazione.

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Quale tinta scegliere in base al tuo colore originale?

MEDICINA ONLINE MEGAN FOX NUDE NAKED  VOLTO FELICE DONNA RAGAZZA CAPELLI SGUARDO TINTA SUMMER MORA PELLE SKIN OCCHI AZZURRI CHIARI TERAPIA EYES TRUCOS BELLEZZA VISO DONNA SEXY SEX  MEDICINA ESTETICA PELLE CASTANA CUTE YOUNG GIRL.jpgQuali sono le tinte migliori in base al vostro colore originale per coprire i capelli bianchi? Ecco alcuni nostri consigli:

Per le bionde e le rosse:
Sei fortunata, perché la comparsa dei capelli bianchi è discreta sulla tua capigliatura chiara e ti lascerà il tempo di decidere. Per camuffarli ottenendo un effetto naturale, l’operazione consigliata alle bionde è il balayage, che permette di confondere le ciocche bianche tra quelle bionde, senza renderti prigioniera delle colorazioni ogni mese!

Per le brune
Non esiste niente di meglio della colorazione per mascherare i capelli bianchi; ma anche in questo caso bisognerà armarsi di pazienza perché la ricrescita sarà rapida e si vedrà quasi subito rispuntare il bianco!

Attenzione: se scegli la colorazione fai-da-te per le colorazioni ripetute, usa prodotti con gli ingredienti naturali e senza ammoniaca

Lo sapevi? Se hai soltanto il 20 o 30% di capelli bianchi, gli shampoo coloranti andranno bene; ma se i capelli bianchi sono di più, avrai bisogno di optare per una colorazione, anche fai-da-te, ma più coprente. In commercio ne esistono diverse che si possono fare tranquillamente a casa, ottenendo ottimi risultati.

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