Primobolan Depot ® Metenolone enantato: effetti e dosaggi

MEDICINA ONLINE Shawn Rhoden Mister Olympia 2018 BEFORE 2008 AFTER 2018 EFFETTI STEROIDI ANABOLIZZANTI FARMACI AAS DEFINIZIONE MASSA MUSCOLARE COME RICONOSCERE DOPATO IN PALESTRA NATTY NATURAL NATURALE DOPING BODY BUILDINGPrimobolan Depot ® è il nome commerciale del metenolone enantato, uno steroide anabolizzante iniettabile di origine sintetica. Questo farmaco è prodotto dalla casa farmaceutica Sharing ed ha una durata di azione decisamente superiore rispetto allla versione orale (metenolone acetato). Il Primobolan Depot ha scarse proprietà androgene ma anche deboli effetti anabolizzanti (leggermente inferiori rispetto al Deca-Durabolin ®). Per questo motivo alcuni atleti lo assumono insieme a steroidi ad elevato effetto anabolico; in questo modo si tenta di ridurre l’attività androgena complessiva e diminuire il rischio di spiacevoli effetti collaterali.

A differenza di molti steroidi anabolizzanti il Primobolan non viene convertito in estrogeni e questa è senza dubbio la sua caratteristica più interessante. Per questo motivo il suo utilizzo non è in alcun modo legato ad effetti collaterali come ginecomastia, ipertensione e ritenzione idrica. Grazie a tali caratteristiche il metenolone enantato viene utilizzato nei periodi di definizione quando l’aumento della massa muscolare non è l’obiettivo primario. Se assunto a dosi moderate (100-200 mg alla settimana) il Primobolan interferisce debolmente con la sintesi endogena di testosterone che viene invece ridotta sensibilmente quando si assumono altri anabolizzanti iniettabili (nandrolone o testosterone).

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali di questo farmaco risiedono nella sua bassa (ma comunque presente) attività androgena. Acne, caduta dei capelli, ed eccessiva virilizzazione possono pertanto colpire soggetti predisposti. Se assunto a dosi elevate oltre ad una esacerbazione di questi sintomi si assiste anche ad un rilevante decremento della sintesi endogena di testosterone. Nonostante questo aspetto il Primobolan è uno degli steroidi anabolizzanti relativamente più sicuri, ricordando comunque che l’uso di farmaci di questo tipo rimane altamente sconsigliato e pericoloso per la salute. Generalmente è ben tollerato anche dalle donne che di solito lo assumono in formulazione orale (Metenolone acetato) per poter meglio gestire l’eventuale comparsa di effetti collaterali.

MODALITÀ D’ASSUNZIONE (penalmente perseguibile e associata a gravi e numerosi effetti collaterali)

Come sostanza anabolizzante nel bodybuilding: il Primobolan Depot viene solitamente assunto in dosi di 100-200 mg alla settimana. Molti atleti tendono comunque ad assumerne quantitativi superiori fino a raggiungere i 600-800 mg alla settimana. Ovviamente ad un simile dosaggio aumenta notevolmente il rischio di spiacevoli effetti collaterali, anche se in molti casi il Metenolone viene comunque ben tollerato dall’organismo. Come accennato all’inizio dell’articolo il Primobolan è uno steroide ideale nel periodo di definizione dove viene spesso associato ad altri anabolizzanti a bassa attività estrogenica (Halotestin ®, Trenbolone, Winstrol ®). Qualche atleta utilizza il Primobolan anche nei periodi di massa addizionandolo a Testosterone, Dianabol o Anadrol. Tale approccio, a parità di effetto anabolico, permette una riduzione dei dosaggi dei singoli anabolizzanti androgeni diminuendo gli effetti collaterali complessivi dello stack.

EFFETTI ANABOLIZZANTI: 88*

EFFETTI ANDROGENIZZANTI: 44-57*

ATTIVITÀ ESTROGENICA: assente

ATTIVITÀ PROGESTINICA: nessun dato disponibile (bassa)

* l’ormone di riferimento è il testosterone (100/100)

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Accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti).

Tale farmaco è uno dei prodotti più contraffatti. Oltre a sconsigliarne l’acquisto in assoluto, se ne sconsiglia in particolare il suo acquisto via internet o dal mercato nero, per evitare farmaci contraffatti estremamente pericolosi per la salute.

Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un medico o favorire l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi anabolizzanti al di fuori dell’ambito medico è una pratica pericolosa ed aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA nella maniera più assoluta.

Fonte: my-personaltrainer.it

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Dianabol ® Metandrostenolone: effetti, dosaggi ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE ALLENAMENTO MONOFREQUENZA MULTIFREQUENZA PESI IPERTROFIA FORZA MASSA WORKOUT ARNOLD DEATH DEAD MORTE BODY BUILDING DOPING LETTERA MUSCOLI COME RICONOSCERE UN DOPATO IN PALESTRA ATLETA TEST ANTIDOPING RECORDDianabol ® è il nome commerciale di uno dei più conosciuti steroidi anabolizzanti orali. Il principio attivo è un ormone derivante dal testosterone chiamato methandrostenolone (in alcuni Paesi è conosciuto anche come metandienone). Come tutti gli steroidi anabolizzanti anche il dianabol è stato prodotto con lo scopo di massimizzare gli effetti anabolizzanti riducendo al tempo stesso le proprietà androgene. Il testosterone dal quale deriva, oltre ad aumentare le masse muscolari, è infatti implicato nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie (effetti androgeni: crescita di peli, calvizie, aumento del desiderio sessuale, dell’aggressività, diminuzione del tono della voce).

L’utilizzo di dianabol causa in un gran numero di individui comparsa di acne ed aumento della peluria soprattutto del viso. In soggetti predisposti accelera inoltre la caduta dei capelli. Per gli stessi motivi le donne che utilizzano il dianabol sono soggette a: abbassamento del tono della voce, ipertrofia clitoridea, aumento dei peli del viso ed irregolarità mestruali.

Ogni compressa di dianabol contiene generalmente 2,5-10 mg di metandrostenolone.

Il metandrostenolone, come tutti gli steroidi anabolizzanti, viene in parte aromatizzato dall’organismo. Una quota più o meno grande di dianabol viene infatti convertita ad estrogeni per opera di un enzima presente nel tessuto adiposo chiamato aromatasi. Questi ormoni tipicamente femminili sono responsabili della maggior parte degli effetti collaterali del dianabol come la ginecomastia (crescita abnorme del tessuto mammario nell’uomo) e la ritenzione idrica. Tali effetti sono tanto più probabili quanto maggiori sono le dosi di assunzione.

Per questo motivo molti atleti associano al dianabol altri farmaci in grado di tenere sotto controllo i livelli di estrogeni (Nolvadex ® e/o Proviron ®) o di inibire l’attività dell’aromatasi (Arimidex ®). Questo secondo tipo di prodotti è generalmente più costoso e può causare dislipidemie.

Essendo uno steroide anabolizzante orale il metandrostenolone viene chimicamente protetto dagli enzimi epatici in modo che un’elevata percentuale riesca a raggiungere inalterata  il torrente circolatorio (addizione di un gruppo metile CH3 al carbonio 17-alfa). Come tutti gli anabolizzanti orali anche il dianabol affatica il fegato fino a farlo ammalare in caso di assunzione prolungata a dosi elevate. Anche per questo motivo il periodo di assunzione non dovrebbe superare le 6-8 settimane.

Il dianabol aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari in quanto diminuisce la percentuale di colestorolo buono (HDL) a favore di quello cattivo (LDL)

Come tutti gli steroidi anabolizzanti anche il dianabol sopprime la sintesi fisiologica di testosterone. I livelli plasmatici di questo ormone tendono a ritornare nella norma entro 1-4 mesi dalla sospensione del trattamento.

Tuttavia cicli ripetuti a dosi elevate possono alterare significativamente la capacità del nostro organismo di produrre testosterone, alterando l’asse ipotalamo-ipofisi-testicoli.

MODALITÀ D’ASSUNZIONE (penalmente perseguibile e associata a gravi e numerosi effetti collaterali)

Come sostanza anabolizzante nel bodybuilding: a stomaco vuoto, 5-15 mg al giorno (generalmente da una a tre compresse) per non più di 6 settimane consecutive. A dosi superiori l’associazione con antiestrogenici è d’obbligo, onde evitare spiacevoli effetti collaterali (ritenzione idrica, ginecomastia). Il rischio di danni epatici e degli altri effetti collaterali diventa comunque elevato.

La pausa tra un ciclo e l’altro non dovrebbe essere inferiore alle 4-6 settimane. L’emivita è di circa 3-5 ore e non è ancora chiaro se sia migliore una singola assunzione (picco maggiore) o più assunzioni nell’arco della giornata (livelli plasmatici relativamente stabili).

Spesso il dianabol viene associato ad altri anabolizzanti come il Deca-Durabolin ® permettendo eccezionali guadagni di massa muscolare e forza. In questo singolo caso gli effetti collaterali non peggiorano più di tanto ma possono aggravarsi sensibilmente se il dianabol ® viene associato ad altri steroidi anabolizzanti.

EFFETTI ANABOLIZZANTI: 90-210*

EFFETTI ANDROGENIZZANTI: 40/60*

ATTIVITÀ ESTROGENICA: moderata

ATTIVITÀ PROGESTINICA: non rilevante

* l’ormone di riferimento è il testosterone (100/100)

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Accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti).

Tale farmaco è uno dei prodotti più contraffatti. Oltre a sconsigliarne l’acquisto in assoluto, se ne sconsiglia in particolare il suo acquisto via internet o dal mercato nero, per evitare farmaci contraffatti estremamente pericolosi per la salute.

Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un medico o favorire l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi anabolizzanti al di fuori dell’ambito medico è una pratica pericolosa ed aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA nella maniera più assoluta.

Fonte: my-personaltrainer.it

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Synthol per gonfiare i muscoli: cos’è e quali pericoli nasconde

MEDICINA ONLINE SYNTHOL BICIPITI GONFIARE OLIO BODYBUILDER APUTAZIONE BRACCIA PALESTRA MUSCOLI INIEZIONI RISCHI DANNO AUMENTARE IPERTROFIA Romario Dos Santos Alves.jpgIl Synthol (anche chiamato Site enhancement oil) è una sostanza inserita all’interno della categoria sostanze dopanti, ma a differenza di tutte le altre non apporta un reale beneficio all’organismo, né aumenta le prestazioni, quindi il soggetto che la usa non ha un aumento di potenza, né di resistenza. La sua funzione, in campo sportivo, è quella di gonfiare i muscoli venendo iniettata direttamente in loco, dando l’illusione di una grande quantità di massa magra, che in realtà non esiste.

Il Synthol, che fu preparato per la prima volta dal tedesco Chris Clark, è una sostanza oleosa composta al 95% da acidi grassi a media catena che il corpo umano non è in grado di assimilare e quindi permane nei muscoli per molto tempo facendoli sembrare più “grossi” per lunghi periodi, anche mesi. L’effetto non è immediato, ma richiede di essere iniettato più volte fino al raggiungimento di un livello soddisfacente di grandezza ed apparente ispessimento del muscolo. Il Synthol non contiene steroidi.

Rischi dell’uso di Synthol per l’estetica e la mente

Il Synthol ha riscosso molto successo tra alcuni body builder proprio perché – se usato in modo adeguato – permette di fare da “riempitivo” e risolvere problemi di simmetria o gonfiare parti del corpo non adeguatamente sviluppate rispetto al resto del corpo (esempio tipico: i polpacci sottodimensionati rispetto al resto della gamba). Il principale rischio estetico è quello di esagerare, con il rischio di gonfiare troppo alcune parti del corpo andando a minare la bellezza e l’armonia della figura generale, come l’esempio grottesco ed innaturale che vedete nella foto in alto, che appare finto anche ai non addetti ai lavori. Il rischio “psicologico” principale è invece quello di allenarsi con poca convinzione, sapendo che, in caso di deficit di un certo muscolo, il Synthol può risolvere il problema. Altro rischio è la dipendenza psicologica: quando l’effetto svanisce e non ci si vede più “grossi” il primo pensiero è quello di “riempirsi” di nuovo, più e più volte.

Rischi dell’uso di Synthol per la salute

Essendo un metodo molto invasivo crea un muscolo flaccido e molle, inoltre appare senza vita e perennemente contratto, creando gravi danni alle articolazioni. Gli effetti collaterali sono infezioni, cisti, trombi, paralisi delle fibre muscolari ed ascessi e se la sostanza viene iniettata in vena o in arteria crea emboli che portano all’infarto. Il caso più sconvolgente è quello del culturista statunitense Gregg Valentino, il quale ha raggiunto il record dei bicipiti più sviluppati al mondo facendo uso di questa sostanza. Tuttavia, dopo un’infezione al muscolo bicipite destro e un suo maldestro tentativo di salvare la situazione, ha dovuto subire un’operazione chirurgica per evitargli l’amputazione delle braccia.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Italia: secondo paese al mondo per casi di doping

MEDICINA ONLINE DEATH DEAD MORTE BODY BUILDING DOPING LETTERA MUSCOLI COME RICONOSCERE UN DOPATO IN PALESTRA ATLETA TEST ANTIDOPING IPPOLITO RECORDL’Italia è il secondo paese al mondo per casi di doping a livello olimpico. Ma il doping si sta allargando a macchia d’olio anche nel settore giovanile e degli amatori, dal ciclismo all’atletica al nuoto, senza contare l’uso di sostanze illecite o pericolose nelle palestre. Purtroppo, mentre nel settore professionistico i controlli sono d’obbligo e vengono effettuati sia durante le competizioni che in fase di preparazione, nell’ambito amatoriale e giovanile il monitoraggio non è così frequente. Ma qualcosa sta cambiando: nel 2015 la Commissione per la Vigilanza ed il Controllo sul Doping istituita presso il Ministero della Salute ha presentato la relazione in Parlamento sui controlli antidoping effettuati nel 2014 soprattutto nei settori giovanili e amatoriali. Sono stati eseguiti test su 1.427 sportivi nel settore del ciclismo, dell’atletica leggera, del nuoto e del calcio. Di questi 58 sono risultati positivi: avevano assunto soprattutto diuretici, agenti mascheranti, ormoni e stimolanti.

I dati hanno confermato “la tendenza dei praticanti ad assumere grandi quantità di farmaci non vietati per doping e di prodotti salutistici. Tra gli atleti sottoposti a controllo, 1.040 (72,9% del totale) hanno dichiarato di aver assunto prodotti farmaceutici (compresi i prodotti omeopatici) e prodotti salutistici in genere”.

“Oggi c’è la cultura degli integratori”, commenta la deputata Paola Binetti (Ap) che sulla relazione ha presentato un’interpellanza parlamentare, notando che l’uso di sostanze dopanti e affini risulta cresciuto nei giovani 25-35enni, non solo nel ciclismo ma anche tra i frequentatori di palestre e tra i runner. In particolare ha puntato l’attenzione sull’aumento delle preparazioni galeniche comunicate per legge dalle farmacie al ministero della Sanità: diuretici, anabolizzanti e stimolanti. “Deidroepiandrosterone e testosterone sono stati i principi attivi più utilizzati”, spiega la Binetti.

“Farmaci legali, ma solo se usati a scopo curativo. Se vengono utilizzati da soggetti sani diventano doping. Il problema nel settore amatoriale è difficile da risolvere perché andrebbe scardinata la forma mentis del cosiddetto ‘aiutino’, del benessere ad ogni costo, dell’eterna giovinezza, del narcisismo. Prendere qualcosa, magari un integratore, che di per sé serve appunto a ‘reintegrare’ sali minerali o vitamine perse nell’attività fisica, può avere una valenza benefica e salutistica, ma poi può scattare il meccanismo di assumerlo prima dell’allenamento o della gara della domenica, non per reintegrare ma per arrivare prima, per andare più forte e non sfigurare con gli amici. Con la convinzione di non barare, ma di farlo per la salute. Il confine tra salutismo e doping è quindi molto labile e viene facilmente superato da chi non è consapevole del meccanismo. Incitato dagli attori di questo sistema, che muove somme di denaro enormi. Purtroppo è nelle palestre che si concentra il giro delle sostanze dopanti e affini, con l’incentivo di personal trainer che spesso non hanno un’adeguata preparazione”.

La legge lo punisce solo se c’è guadagno
Nelle palestre i controlli arrivano raramente, almeno che non finiscano in mezzo alle indagini dei Nas per traffico e commercio di sostanze dopanti. Chi fa uso personale di steroidi a fini estetici (senza quindi ricavarne vantaggi economici, che configurerebbe il reato di ricettazione) e non per le competizioni sportive non commette reato perché nuoce “solo” alla propria salute.

La legge anti-doping del 14 dicembre 2000, n. 376, definisce come doping “la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti” e “finalizzate e comunque idonee a modificare i risultati dei controlli sull’uso dei farmaci, delle sostanze e delle pratiche” già indicate.

Per ciò che riguarda le sanzioni “salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni” e con la multa da lire 2.500 e 50mila euro per “chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce comunque l’utilizzo di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive”. Le sanzioni si aggravano se vengono coinvolti dei minori.

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Arimidex ® Anastrozolo: effetti, dosaggi ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI RES COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS SANGUE INTRAMUSCOLO CUORE PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICL’Arimidex ® Anastrozolo è un farmaco utilizzato nel trattamento del cancro al seno, ma è molto conosciuto e diffuso anche nel settore sportivo. Si utilizza soprattutto in associazione agli steroidi anabolizzanti, con lo scopo di limitare alcuni loro effetti collaterali e massimizzare il guadagno di forza ed ipertrofia.
L’eccesso di testosterone, conseguente alla somministrazione esogena dell’ormone o dei suoi derivati, viene in parte neutralizzato tramite l’enzima aromatasi, che – concentrato soprattutto a livello del tessuto adiposo – ne trasforma una certa quota in estrogeni.
L’Arimidex, bloccando l’aromatasi, previene la lunga lista di effetti collaterali associata all’iperproduzione di estrogeni: ritenzione idrica, accumulo di adipe, ginecomastia e feed-back negativo sulla secrezione di LH da parte dell’ipofisi anteriore.
L’Arimidex è molto utile nelle discipline sportive in cui l’aumento di peso (ritenzione idrica più adipe) è un fattore limitante per la prestazione sportiva od estetica (vedi bodybuilding). Se invece l’unico scopo è di aumentare la forza e la massa muscolare, l’anastrozolo può essere tenuto nel cassetto, dal momento che anche gli estrogeni contribuiscono in maniera importante alla crescita dei muscoli scheletrici. Non a caso, le proprietà anaboliche degli steroidi aromatizzabili (convertibili in estrogeni) sono nettamente superiori rispetto a quelle degli anabolizzanti con bassa attività estrogenica.
L’Arimidex viene tipicamente utilizzato in associazione a steroidi anabolizzanti dalla potente attività androgenica, come il Dianabol o il testosterone, insieme ad un inibitore dell’enzima 5-alfa-reduttasi (Finasteride o Dutasteride), utile per limitare gli effetti indesiderati associati all’iperproduzione di DHT (caduta dei capelli, acne, cute oleosa, ipertrofia prostatica e simili).

Dosaggi
Nello sport, l’Arimidex viene assunto a dosaggi simili a quelli proposti nella lotta contro il cancro al seno: una capsula da 1mg al giorno, a volte anche mezza, è in genere sufficiente.

Effetti collaterali
L’associazione con steroidi anabolizzanti potenzia la riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo buono HDL indotta da questi ultimi. Sotto questo aspetto, altri farmaci anti-estrogenici, quali il Nolvadex ® ed il Clomid ® sono da preferire, in quanto esenti da simili effetti collaterali (il Nolvadex, interagendo con i recettori epatici degli estrogeni, promuove un rialzo delle HDL).

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Accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti).

Tale farmaco è uno dei prodotti più contraffatti. Oltre a sconsigliarne l’acquisto in assoluto, se ne sconsiglia in particolare il suo acquisto via internet o dal mercato nero, per evitare farmaci contraffatti estremamente pericolosi per la salute.

Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un medico o favorire l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi anabolizzanti al di fuori dell’ambito medico è una pratica pericolosa ed aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA nella maniera più assoluta.

Fonte: my-personaltrainer.it

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Winstrol ® Stanazolo: effetti, dosaggi ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE PALESTRA MUSCOLI IPERTROFIA ALLENAMENTO FIBRE MUSCOLARI ROSSE BIANCHE POTENZIALE GENETICO PESI PESISTICA WORKOUT PRE POST INTEGRATORI PROTEINE AMINOACIDI RAMIFICATI BCAA WHEY CASEINE CREATINA CARNITINA FISICOWinstrol ® è il nome commerciale dello stanozololo, uno steroide anabolizzante orale di origine sintetica. Nonostante sia un diretto derivato del diidrotestosterone lo stanozololo (conosciuto anche come stanazolo) ha un’attività androgena particolarmente bassa. A questa caratteristica contrappone un discreto effetto anabolico, anche se meno potente di altri steroidi anabolizzanti attualmente in commercio. La sua efficacia in termini di effetti anabolici è comparabile a quella del Dianabol ® (un altro steroide orale), ma a differenza di questo non causa ritenzione idrica. Come il Dianabol, il Winstrol possiede un gruppo metile legato al carbonio 17, che viene aggiunto per evitare una rapida neutralizzazione epatica quando viene assunto per via orale. In ogni caso esistono anche molti prodotti a base di Stanazolo in forma iniettabile.

Al pari del Deca Durabolin ®, il Winstrol ® ha una bassa tendenza alla conversione in estrogeni. Per questo motivo non è normalmente necessario abbinarlo ad un anti-estrogeno (Nolvadex ® e/o Proviron ®) dato che effetti collaterali come ginecomastia e ritenzione interessano soltanto individui predisposti (diventano invece comuni se il Winstrol ® viene assunto ad alte dosi). Per questo motivo lo Stanazolo viene spesso utilizzato nei periodi preagonistici, quando la ritenzione idrica diventerebbe un serio problema per l’atleta.

Come accennato, il Winstrol ® esiste sia in forma orale che iniettabile (ad esempio Rexogin ®). A seconda della casa farmaceutica che lo produce, lo Stanazolo può trovarsi in particelle più o meno grandi. Dato che lo Stanazolo viene spesso utilizzato in ambito veterinario, le forme a particelle più grandi sono adatte per animali di grossa taglia, in quanto richiedono un ago di dimensioni maggiori. Per gli atleti occorre trovare un compromesso tra comodità di iniezione e durata dell’effetto (tanto più le particelle sono grandi e tanto minori saranno le iniezioni necessarie).

Il Winstrol ® agisce direttamente su speciali proteine plasmatiche deputate al trasporto degli ormoni steroidei, come le SHBG (Sex Hormone Binding Globuline). Modulando l’attività di questi carriers lo Stanazolo aumenta la quota libera di altri ormoni (estradiolo, testosterone e diidrotestosterone, ma anche altri steroidi anabolizzanti assunti contemporaneamente). Per potenziare questo effetto lo Stanozololo viene spesso associato al Proviron ®, un antiestrogeno che, in questo caso, viene utilizzato per la sua grande affinità con le SHBG. Per legarsi a tali proteine il Winstrol ® ed il Proviron spaiano il legame tra ormoni e proteine plasmatiche, rendendoli liberi e migliorando di conseguenza gli effetti anabolizzanti complessivi.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali del Winstrol ® risiedono nella sua epatotossicità che risulta particolarmente elevata quando viene assunto in compresse a dosi elevate. Non è tuttavia possibile escludere danni epatici anche nel caso si utilizzi la forma iniettabile (lo stress è inferiore ma prolungato nel tempo). L’epatotossicità aumenta notevolmente quando il Winstrol viene associato ad altri steroidi anabolizzanti 17 alfa alchilati (formulazione orale). In tal caso si raccomanda massima precauzione (i cicli non dovrebbero superare le 6-8 settimane). Lo stanozololo aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari, in quanto diminuisce la percentuale di colestorolo buono (HDL) a favore di quello cattivo (LDL), soprattutto in caso di somministrazione orale.

MODALITÀ D’ASSUNZIONE (penalmente perseguibile e associata a gravi e numerosi effetti collaterali)

Come sostanza anabolizzante nel bodybuilding: il Winstrol ® viene assunto a dosi di 15-25 mg al giorno (in compresse) o a dosi di 25-50 mg (forma iniettabile). Le donne utilizzano quantitativi inferiori, nell’ordine dei 5-10 mg, solitamente in forma orale, onde evitare un eccesso di effetti androgeni. Nei cicli di massa il Winstrol ® viene solitamente combinato con altri potenti androgeni come testosterone, Dianabol o Anadrol 50 ®. In questo caso il Winstrol ® tende a bilanciare la situazione e l’attività estrogenica complessiva risulta inferiore rispetto all’assunzione dei singoli androgeni. Nel periodo pregara il Winstrol ® viene associato ad altri anabolizzanti che non aromatizzano (non vengono convertiti in estrogeni), in modo da guadagnare definizione e densità muscolare.

EFFETTI ANABOLIZZANTI: 320*

EFFETTI ANDROGENIZZANTI: 30*

ATTIVITÀ ESTROGENICA: assente

ATTIVITÀ PROGESTINICA: non rilevante

* l’ormone di riferimento è il testosterone (100/100)

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Accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti).

Tale farmaco è uno dei prodotti più contraffatti. Oltre a sconsigliarne l’acquisto in assoluto, se ne sconsiglia in particolare il suo acquisto via internet o dal mercato nero, per evitare farmaci contraffatti estremamente pericolosi per la salute.

Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un medico o favorire l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi anabolizzanti al di fuori dell’ambito medico è una pratica pericolosa ed aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA nella maniera più assoluta.

Fonte: my-personaltrainer.it

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Steroidi anabolizzanti, sesso e calo della libido: ho smesso ma mi eccito poco

MEDICINA ONLINE TRISTE SPERMA LIQUIDO SEMINALE PENIS VARICOCELE HYDROCELE IDROCELE AMORE DOPING DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA LOVE SAD COUPLE FRINEDS LOVER SEX GIRL MAN WALLPAPER.jpgI meccanismi delle alterazioni prodotte dagli steroidi anabolizzanti non sono ancora perfettamente conosciuti. In linea generale sembra probabile che diverse modalità possano operare in vari sottogruppi di individui.
In alcuni soggetti, ad esempio, vi è un recupero incompleto della funzione gonadotropica e questi soffrirebbero di un ipogonadismo ipogonadotropo (in sostanza non viene recuperata completamente la funzione di ormoni ipofisari che “comandano” il funzionamento ormonale dei testicoli).
Secondo varie osservazioni cliniche tale funzione negli utilizzatori di anabolizzanti può essere completamente ripristinata dopo la somministrazione di farmaci che, a vari livelli di azione, fanno ripartire la complessiva attività ormonale.
Tuttavia, tali strategie non hanno sempre buoni risultati .
In alcuni pazienti non si normalizzano i livelli di testosterone forse per danni irreversibili ad alcune cellule testicolari (cellule di Leydig che producono testosterone).
Altri ancora, malgrado il testosterone sia a livelli normali, sembrano non riuscire a recuperare il desiderio sessuale e la disfunzione erettile.
In questo caso è come se si fosse “guastato” il meccanismo generale dei comandi per cui, malgrado appunto la presenza di testosterone in “quantità” normali, le porte (i recettori degli androgeni) non si aprono e niente accade.
Purtroppo i danni da steroidi sono molti e non coinvolgono solo la sfera sessuale.
Non ultimo quello di indurre una condizione di elevata dipendenza patologica.

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Conseguenze per la salute
I rischi per la salute connessi all’uso degli anabolizzanti sono numerosi e in molti casi irreversibili.
Effetti generali l’abuso degli anabolizzanti può causare notevoli problemi al sistema cardiovascolare, causando ipertensione arteriosa, infarto del miocardio, trombosi e morte improvvisa per arresto cardiaco anche in soggetti giovani. Gli steroidi aumentano il livello del colesterolo LDL e diminuiscono il colesterolo HDL, stimolano la produzione di eritropoietina e favoriscono la formazione di coaguli nei vasi sanguigni.
A livello del fegato sono stati descritti tumori epatici e cirrosi.
Molteplici sono anche gli effetti a livello cerebrale, con modificazioni del comportamento come aumento dell’aggressività, euforia, ansia, irritabilità fino a gravi disturbi quali psicosi paranoidi, stati maniaco-depressivi, sindrome da astinenza con depressione. L’uso di steroidi è stato implicato nella genesi di crimini violenti. Inoltre, si possono verificare gravi forme di acne e rottura di tendini sotto sforzo. Gli effetti a lungo termine sull’uomo dei dosaggi elevatissimi usati in particolare dai body-builders non sono ben conosciuti a livello scientifico e, sebbene i casi mortali descritti siano pochi, uno studio americano effettuato sui topi con dosi paragonabili sembra far emergere la possibilità di un numero di morti premature ben maggiore.
Gli effetti più frequenti ed evidenti riguardano la sfera sessuale. L’abuso di steroidi interrompe la normale produzione di ormoni sessuali, causando cambiamenti sia reversibili che irreversibili, particolarmente gravi negli adolescenti e nelle donne.

  • Nell’adolescente: nei soggetti ancora in fase di sviluppo si può avere la fusione prematura delle ossa lunghe con arresto della crescita.
  • Nella donna: alterazioni del ciclo mestruale e sviluppo di caratteristiche sessuali maschili. Il volume del seno ed il grasso corporeo diminuiscono. Il clitoride si ingrandisce e la voce assume un timbro maschile (queste due modificazioni sono irreversibili). Aumentano i peli sul corpo (irsutismo) con perdita di capelli e, spesso, con comparsa di acne
  • Nell’uomo: diminuzione delle dimensioni e atrofia dei testicoli, ipertrofia prostatica, diminuzione del numero o mancanza totale degli spermatozoi nel liquido seminale (oligospermia e azoospermia) con conseguente infertilità e impotenza, aumento di volume e femminilizzazione della mammella (ginecomastia).

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Hulk Hogan, wrestling e steroidi: “Grazie a Dio sono ancora vivo”

MEDICINA ONLINE HULK HOGAN WRESTLING FARMACI LISTA ANNI ALLENAMENTO MUSCOLI PESI GINNASTICA GUINNESS RECORD MORTE DEAD DEATH CUORE PATOLOGIA STEROIDI DOPING SOSTANZE DOPANTI GH BODYBUILDER BODY BUILDING CULTURISTA.jpgHulk Hogan, il leggendario campione di wrestling diventato famoso anche grazie alla tv, attacca a testa bassa la WWE (la principale federazione del wrestling) e i suoi ex colleghi (ha combattuto con loro fino a un anno fa) per l’omertà sull’uso degli steroidi da parte degli atleti. E in un’intervista esclusiva al tabloid Sun, fra i primi a lanciare una dura campagna contro gli anabolizzanti dopo la morte di Chris Benoit, che ha sterminato la famiglia sotto l’influenza delle droghe, il cinquantaquattrenne Hogan picchia duro più di quanto non abbia mai fatto sul ring: “Grazie a Dio, sono ancora vivo. Ma gli anabolizzanti sono il vero problema del wrestling. Fanno ormai parte del business e sono dappertutto, ma non sono una sorpresa per nessuno. Basta solo aprire gli occhi e guardare: ormai riconosco uno che si fa di steroidi a un miglio di distanza. Tutti i wrestler sono al di sopra del loro peso forma, con quelle vene così grosse che fanno impressione. Io peso attorno alle 285 libbre (circa 130 kg), dipende da quanta robaccia mangio, ma se io avessi 25 anni e fossi pulito, probabilmente potrei arrivare a 300 libbre (sui 136 kg). Quando combattevo, il mio peso oscillava fra le 320 e le 340 libbre (145-155 kg), perché il mio corpo era pieno di acqua, avevo la faccia gonfia e le mie braccia erano così grosse che non riuscivo nemmeno a toccarmi le spalle e si capiva alla prima occhiata che ero sotto l’influenza di qualcosa. Gli steroidi ci sono sempre stati in tutti gli sport, ma se oggi dobbiamo pensarne a uno in particolare, questo è senz’altro il wrestling”.

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I ricordi della montagna bionda, amatissima da grandi e piccini anche grazie alle sue apparizioni televisive, risalgono agli inizi degli anni 90. “A quel tempo, un wrestler poteva andare dal medico e avere la sua ricetta per gli steroidi e nessuno diceva niente, ma adesso siamo arrivati al limite. La WWE sostiene che ci sono i test anti-doping, ma se ci sono davvero, allora non sono abbastanza buoni, perché nell’ultimo decennio sono morti più di 100 lottatori prima dei 50 anni”. Hogan stesso non ha mai nascosto di aver fatto uso di steroidi fra il 1975 e il 1991, ma è anche grazie alle sue vittorie che il wrestling è diventato un autentico fenomeno mediatico e internazionale, capace di catturare milioni di appassionati in tutto il mondo, conquistati dalle gesta di questi giganti del ring, con i loro costumi dai colori sgargianti e le loro coreografie spettacolari. “All’epoca, ogni wrestler che conoscevo faceva uso di steroidi, erano parte della nostra generazione. Non sto cercando delle scuse, dico solo che erano ovunque e il più diffuso era il testosterone, che si chiamava “Deca-Durabolin” o “Dianabol”. Gli anabolizzanti facevano parte dei riti della mia giornata-tipo: “Ti sei fatto la doccia? Sì. Ti sei lavato i denti? Sì. Hai preso i tuoi steroidi? Sì”. Vivevo così. Quando ho iniziato, ero ingenuo e non capivo bene cosa fossero, ma poi l’ho scoperto in fretta. Li usavo, ma non fino ad abusarne, perché sono sempre stato consapevole dei miei limiti e ho fatto regolarmente gli esami del sangue e i test psicofisici”.

IL PROGETTO DI HULK

Oggi Hogan è contento di essere vivo e, proprio per questo, fermamente intenzionato a ripulire il wrestling e se stesso da steroidi e robaccia simile: “Non so quello che possono fare le altre federazioni, ma so quello che posso fare io. Ho un piano, studiato con altre persone, per dare vita a una nuova era per il wrestling. Sto già parlando con dei networks e con della gente importante di Los Angeles e solo nelle prime due settimane abbiamo raccolto 40 milioni dollari, ma ce ne servono 80-100 per iniziare. Vogliamo che i lottatori abbiano un look naturale e pulito. Mi rendo conto che qualcuno potrebbe accusarmi di ipocrisia, visto il mio passato, ma io sono sempre stato onesto a proposito dei miei errori. Non sto cercando di pentirmi, ma voglio educare i ragazzi più giovani a non fare i miei stessi sbagli. Lo ribadisco: ringrazio Dio di essere ancora vivo”.

Londra, 4 agosto 2007

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