Bioscalin SincroBiogenina maschera pre-shampoo: come si usa? Funziona?

MEDICINA ONLINE Bioscalin® SincroBiogenina® Maschera pre-shampoo RECENZIONE PRODOTTO CAPELLI CADUTA MASCHERA CAPELLO BIANCHI FORTE RADICE COMPRARE LUCIDI FUNZIONA COME SI USA.jpgBioscalin maschera con Biogenina è un trattamento intensivo pre-shampoo in gel con un’alta concentrazione di estratti vegetali. Grazie alla Biogenina favorisce un’azione stimolante sul bulbo pilifero ed aiuta a contrastare la caduta dei capelli, prolungandone il ciclo di vita. La sua formula è ricca di estratti vegetali attivi in grado di riparare in profondità le cuticole danneggiate, rinforzare i capelli, proteggerli dalle aggressioni esterne (es. phon, spazzolature) ed interne (eccesso di radicali liberi), di prevenire e lenire le irritazioni sul cuoio capelluto.

Il prodotto lo ritengo valido perché già dopo il primo utilizzo riesce a rigenerare tutto il capello.Ha un azione ingrossante reale sul capello,è lenitiva sul cuoio capelluto ed è molto indicata in stati infiammatori e dermatiti. La cosa forse migliore di questo prodotto è che essendo pre-shampoo non unge o appesantisce come molte maschere post lavaggio fanno. Si può applicare a capelli asciutti,o leggermente umidificati (lo consiglio perché il capello un po’ umido assorbe e si lega meglio al prodotto). Si deve attendere dai 20 ai 30 minuti di posa per massimizzare l’effetto, quindi non pensate di farlo quando avete fretta. Si trova intorno ai 15 euro in confezione da 200 ml.Ne basta il giusto per ogni applicazione,che consiglio al massimo un paio di volte a settimana.Consiglio di usarla per almeno un mese.

Visita il sito del produttore seguendo questo link.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Depilazione fatta in casa: alcuni consigli utili

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax StripDepilazione in casa, perché no? Con i nostri consigli per la depilazione casalinga sarà facile avere pelle liscia e morbida senza lasciare un patrimonio dall’estetista! Il primo consiglio per la ceretta fai da è quello di valutare le proprie esigenze. Se la peluria è rada sarà ovviamente molto più facile ottenere risultati efficaci. La durata della depilazione dipende poi ovviamente dal metodo scelto

Consigli per la depilazione

In generale, a prescindere dal metodo scelto, per una buona depilazione in casa è bene seguire queste semplici regole. Una buona norma è quella di depilarsi alle fine del ciclo, per assicurarsi una maggior durata dell’epilazione. In generale poi è sempre meglio farlo dopo un bagno o una doccia, quando la pelle è perfettamente pulita e morbida. E mai e poi mai dimenticare di idratare sempre la pelle subito dopo averla depilata. Meglio se con una crema ricca di oli e sostante emollienti, che nutrono e proteggono il derma dallo stress depilatorio.

Depilazione con il rasoio

Il classico metodo last minute del rasoio è economico e rapido, ma i risultati sono brevi (due – tre giorni), perché non si va ad eliminare il bulbo del pelo. Da praticare principalmente sulle gambe o sulle ascelle, sarebbe però da evitare a livello dell’inguine, dove può provocare irritazioni e a volte infezioni.
Il consiglio giusto per usare il rasoio? Sceglierne uno con testina intercambiabile e abbinarlo sempre a un prodotto da rasatura, come un gel o una schiuma. Ne esistono varie versioni femminili in commercio e hanno il pregio di lasciare la pelle soffice e profumata, rendendo più agevole la depilazione.

Depilazione definitiva

Con un buon epilatore puoi risolvere in modo definitivo il problema dei peli, e ormai praticamente, con gli epilatori di ultima generazione, il dolore ridotto al minimo. Si tratta di un investimento economico che ha molti vantaggi dal punto di vista del risultato e della durata.

Crema depilatoria fatta in casa

La crema depilatoria è un metodo indolore da utilizzare, utile soprattutto per zone sensibili come le ascelle o l’inguine. Spesso però tendiamo a non fidarci molto di queste formulazioni chimiche che lasciate agire per qualche minuto “distruggono” il pelo, perché la pelle a volte risulta irritata da questo tipo di prodotto. Una buona alternativa è quella di usare una crema depilatoria fatta in casa.

Leggi anche:

Prima e dopo: piccoli accorgimenti da non dimenticare

Quando ci depiliamo la nostra pelle viene sottoposta a una sorta di aggressione. Per questo è opportuno prepararla in maniera adeguata prima della depilazione, e poi nutrirla e lenirla post-depilazione. Ecco tutto quello che bisogna fare:

Prima 

  • Applicare un prodotto esfoliante  oppure massaggiare la pelle con un guanto di crine: serve a rimuovere impurità e cellule morte e aiuta a liberare i peli incarniti.
  • Se si usa la ceretta immergersi in un bagno caldo, che dilata i pori e rende meno doloroso lo strappo.

Dopo

  • Non applicate lozioni alcoliche o profumi subito dopo la depilazione, perché la pelle si potrebbe irritare: meglio aspettare il giorno successivo.
  • Stendere una crema lenitiva e idratante per togliere l’arrossamento e nutrire la pelle.
  • Evitare di esporvi al sole subito dopo la depilazione, soprattutto in caso di ceretta: bisogna aspettare finché i puntini rossi non siano spariti.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra estratto ed olio essenziale

MEDICINA ONLINE ESSENTIAL OIL OILS AROMATHERAPY AROMATERAPIE AROMATERAPIA OLIO ESSENZIALE OLII OLI VETTORE MASSAGGIO MASSAGE EUCALIPTO BERGAMOTTO COSMETICA MANDORLE ARGAN AVOCADO ROSMARIGli Oli Essenziali, sono estratti da piante ed arbusti, hanno dei potenti principi attivi che influenzano sia il nostro corpo che la mente, sono usati non solo per profumare ma per le loro caratteristiche(antibatterica cicatrizzante ecc), devono essere utilizzati con cura.

Gli Estratti Aromatici naturali non hanno principi attivi ma profumano il composto in cui vengono inseriti,possono essere usati anche in cucina.

Gli Estratti Vegetali sono “parti” di fiori e piante, possono essere secchi, polverizzati,liquidi ,oltre che profumare hanno dei principi attivi per la cosmetologia. Non possono “curare” ne la mente ne il corpo,o meglio solo lo strato esterno del corpo,la pelle.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Olio essenziale di rosmarino, proprietà e benefici

MEDICINA ONLINE ESSENTIAL OIL OILS AROMATHERAPY AROMATERAPIE AROMATERAPIA OLIO ESSENZIALE OLII OLI VETTORE MASSAGGIO MASSAGE EUCALIPTO BERGAMOTTO COSMETICA MANDORLE ARGAN AVOCADO ROSMARIL’olio essenziale di rosmarino è ricavato da Rosmarinus Officinalis, una pianta della famiglia delle Labiate dalle numerose proprietà benefiche. Il rosmarino è popolare per le sue proprietà stimolanti e depuratrici, il suo olio essenziale è usato da sempre per le sue proprietà cardiotoniche e anticellulite.

L’olio essenziale di rosmarino annovera interessanti proprietà antiforfora, è perfetto per il trattamento naturale dei capelli grassi, per la cura della pelle, di eczemi solari e per alleviare dolori muscolari. L’olio essenziale di rosmarino è molto usato in aromaterapia, tanto da essere inserito tra gli oli essenziali che non possono mai mancare in casa. A livello fisico il rosmarino ha forti poteri depurativi, aiuta ad eliminare tossine e acqua in eccesso.

Olio essenziale di rosmarino in aromaterapia

In aromaterapial’olio essenziale di rosmarino è usato per migliorare la concentrazione e la memoria. E’ perfetto da usare come essenza per profumare l’ambiente di lavoro, la biblioteca o la zona studio. In aromaterapia è usato anche per alleviare la tensione nervosa e l’ansia da prestazione. Impiegato come profumatore d’ambiente, riuscirebbe a migliorare la qualità dell’aria oltre che a incrementare il buonumore. Per sfruttare al meglio i vantaggi dell’aromaterapia è possibile contare sui diffusori di oli essenziali.

L’aromaterapia con olio essenziale di rosmarino è consigliata in caso di stanchezza cronica: l’olio essenziale di rosmarino, grazie alle proprietà del suo intenso aroma, riuscirebbe a stimolare e rinvigorire i sensi donando energia e vitalità alla mente e al corpo.

Olio essenziale di rosmarino per la cura di pelle e capelli

L’olio essenziale di rosmarino annovera interessanti proprietà benefiche da sfruttare per la cura della pelle e dei capelli. L’olio essenziale di rosmarino è ottimo per il trattamento di capelli grassi, per eliminare la forfora e riequilibrare il cuoio capelluto. Per il trattamento dei capelli grassi e contrastare la forfora, si effettuano impacchi a base di olio essenziale di rosmarino e olio di neem. Per riequilibrare il cuoi capelluto, gli esperti consigliano di aggiungere 2 gocce di olio essenziale di rosmarino a uno shampoo neutro per uso frequente.

Per la cura della pelle può essere usato da tamponare in caso di acne ed eczema, per profumare creme per il viso fai da te ed è consigliato soprattutto in caso di pelle grassa.

Olio essenziale di rosmarino per la cura del corpo

Per la cura del corpo, l’olio essenziale di rosmarino può dare vita a un ottimo olio per massaggi da usare in caso di tensioni muscolari, dolori, contusioni e problemi alla cervicale. Poche gocce di olio essenziale di rosmarino, diluite in olio di mandorla, possono dare vita a un liquido per massaggi lenitivi da usare in caso di:

  • Ritenzione idrica
  • Massaggi anti-cellulite
  • Disturbi circolatori
  • Tensione nervosa e stress
  • Mal di testa
  • Tensioni e dolori muscolari
  • Dolori cervicali

Altri usi dell’olio essenziale di Rosmarino

L’olio essenziale di rosmarino può essere impiegato per la produzione domestica di detergenti e detersivi, per fare candele profumate o per fare sapone in casa.

Dove comprare l’olio essenziale di Rosmarino

E’ possibile acquistare l’olio essenziale di rosmarino, così come altre essenze naturali, nelle erboristerie più fornite e nelle botteghe specializzate nella vendita di prodotti naturali. E’ possibile comprare l’olio essenziale di rosmarino anche con la compravendita a distanza, sfruttando i negozi online.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Come abbronzarsi senza scottarsi?

Rear view of a woman sitting with a parasol on the beachAbbronzatura che passione, ma attenzione, ricordatevi che i raggi solari possono anche diventare pericolosi per la salute! Gli alleati per un’abbronzatura perfetta e sicura sono per prima cosa l’uso di creme protettive adatte alla vostra pelle, unite ad un’adeguata alimentazione, oltre che ovviamente ad un’elevata dose di pazienza e soprattutto di buonsenso. L’abbronzatura è infatti un processo graduale e lento – mai improvviso ed estremo – e le conseguenze di una prolungata esposizione al sole senza le dovute protezioni non vanno sottovalutate. E’ vero che il sole stimola la sintesi di vitamina D, la quale rafforza le ossa e tiene lontane le malattie infettive, ma è altrettanto vero che i suoi raggi invecchiano la pelle e possono causare scottature spiacevoli oltre che – se si abusa – pericolosissimi tumori maligni. Un arrossamento dell’epidermide causa bruciori e malesseri nell’immediato e può portare danni cutanei anche nel lungo periodo; indagini scientifiche hanno dimostrato che le ustioni derivate da un’eccessiva o scorretta esposizione al sole sono in grado di danneggiare il DNA e modificare le cellule che inducono lo sviluppo dei tumori. Per questo è meglio procedere per piccoli passi e tenere sempre bene in mente i consigli che seguono.

Leggi anche: Nei sospetti: riconoscere quelli normali ed i tumori

Creme solari

Le creme solari sono fondamentali, rappresentano il principale supporto per la pelle quando è esposta ai raggi UV (ultravioletti) e il loro fattore di protezione va scelto in base al proprio fototipo; per esempio chi è di carnagione molto chiara deve optare per un fattore di protezione ben più alto da chi presenta una pelle olivastra. Il consiglio è quello di spalmarle su tutto il corpo circa mezz’ora prima dell’esposizione al sole, così da farle assorbire bene, e ogni qualvolta viene fatto un bagno o si sente di aver sudato molto. Anche il sudore infatti fa sì che il filtro protettivo delle creme venga meno ed è quindi opportuno metterle una seconda, o terza, o addirittura quarta volta. La crema solare va messa anche se si sta esclusivamente sotto l’ombrellone perché nonostante vi sia ombra, non si è protetti dai raggi solari e ci si può scottare allo stesso modo.

Leggi anche: Le creme solari sono abbronzanti? Fanno abbronzare di meno?

Creme doposole

Dopo esser stati al mare o comunque al sole, se volete mirare alla migliore abbronzatura possibile è doveroso applicare una specifica crema doposole su tutto il corpo in modo tale da ammorbidire ed idratare la pelle.

Alimentazione

Anche la dieta gioca un ruolo importante in quanto gli alimenti che contengono vitamina C, betacarotene e antiossidanti aiutano la pelle a prevenire i rossori e a difendersi. Nel periodo estivo è quindi consigliato abbondare con pomodoricarotealbicoccheangurie, té verde e semi di lino.
Inoltre, in questa stagione più che mai è opportuno bere tanta acqua per non correre il rischio di disidratazione; la dose minima che viene consigliata è di un litro e mezzo di acqua.

Leggi anche:

Integratori alimentari

Se proprio non riuscite ad assumere tutta la quantità di vitamine e sali minerali di cui avete bisogno, potete sempre integrare con specifici integratori mirati all’abbronzatura perfetta. Per approfondire, leggi: Integratori per abbronzarsi di più: funzionano? Quali sono i migliori e quali evitare?

Idratazione

Un importantissimo alleato estivo non solo per l’abbronzatura, ma soprattutto per la nostra salute, è bere una adeguata quantità di liquidi che, ricordiamo, possono anche essere assunti tramite frutta e verdura. Ma quanta acqua bere al giorno? A tal proposito leggi: Fabbisogno idrico giornaliero: quanta acqua bere al giorno?

Consigli utili

Ci sono fasce orarie in cui fa più caldo e sarebbe meglio evitare l’esposizione, ma soprattutto di addormentarsi sotto al sole, cosa che capita più di quanto si possa pensare. Queste fasce vanno dalle 12 di mattina alle 16 del pomeriggio; gli orari migliori per prendere il sole, quindi, sono dalla mattina presto fino alle 11.30 circa e nel pomeriggio dopo le 17.
E’ da evitare l’uso di cosmetici o profumi i quali possono lasciare macchie o causare reazioni allergiche dovute alla fotosensibilizzazione.
E’ opportuno rinfrescarsi frequentamene durante l’esposizione, con tuffi in mare o docce, ma è sconsigliato far asciugare le goccioline sotto il sole in quanto il riverbero delle stesse potrebbe favorire le scottature; è meglio quindi tamponare la pelle con un telo ed eventualmente applicare nuovamente un filtro protettivo. Ricordatevi di applicare sempre un nuovo strato di crema solare dopo ogni bagno.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Reddit, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Ti sei scottato? Ecco i 10 errori da evitare per non peggiorare la situazione e prevenire nuove scottature

MEDICINA ONLINE SOLE MARE ERITEMA SCOTTATURA BRUCIATURA ABBRONZATURA PELLE CUTE MELANINA SPIAGGIA MARE DONNA COSTUME SEA SAND GIRL BEACH SWIMMING WALLPAPER HI RES PICS PICTURE PHOTO BEAUTIFUL UVA UVB RADIAZIONE CANCRO NEOEcco che anche quest’anno siete caduti nello stesso errore delle scorse estati: poche ferie e poco tempo per raggiungere una abbronzatura intensa, così vi siete esposti al sole in maniera esagerata fin dal primo giorno, pensando di guadagnare tempo. Invece vi siete ritrovati con un colore talmente tendente all’aragosta che la vostra foto è finita nelle enciclopedie mediche sotto la voce “eritema solare” e con la pelle talmente dolorante che la notte vorreste dormire in piedi, se fosse possibile! Cosa fare? Premesso che sarebbe meglio evitare di scottarsi, una volta che il danno è fatto, ecco alcuni consigli per dare un po’ di tregua alla pelle e soprattutto per evitare che la situazione peggiori ulteriormente e che ci si scotti nuovamente.

1) Evita la disidratazione

Il corpo ha bisogno di acqua, a maggior ragione dopo che è stato “cotto” al sole. Le scottature non sono solo dolorose, ma privano anche il corpo dei suoi fluidi naturali, che bisogna quindi integrare assumendo per un paio di giorni più acqua, come pure succhi di frutta e bevande isotoniche, tenendo nel contempo d’occhio ogni possibile segnale di disidratazione.

2) Evita di indossare vestiti aderenti

Dopo una scottatura solare, la pelle ha bisogno di respirare, quindi i vestiti aderenti sono l’ultima cosa di cui ha bisogno. «Il corpo cerca di combattere il trauma della scottatura facendo affluire più sangue nell’area scottata, così da favorire il processo di guarigione e questo provoca già di per sé rossore ed infiammazione, che i vestiti troppo aderenti potrebbero intensificare, causando vesciche e gonfiore ancora più intenso».

Leggi anche: Impieghi terapeutici dell’aloe vera nella dieta, nella cosmesi, nelle terapie antitumorali e contro gastrite e colesterolo

3) Non usare creme idratanti contenenti alcool

Ottima l’idea di idratare la pelle, ma prima di applicare una crema su una scottatura provocata dal sole, è meglio assicurarsi che non contenga alcool, perché si finirebbe solo con l’aggravare il problema. L’alcool priva la pelle del suo film lipidico naturale quindi usato su un’ustione in via di miglioramento significherebbe rallentarne il processo di guarigione. Meglio scegliere una crema bio, con ottimo INCI, contenente l’aloe, che ha naturali proprietà anti-infiammatorie dell’aloe (un toccasana per la pelle in caso di scottature), ma sempre senza profumo, che può irritare l’epidermide ancora di più. Ecco perché i dermatologi consigliano di usare l’aloe senza profumazione o, ancora meglio, quella derivata direttamente dalla pianta. Un prodotto che vi consigliamo, è questo gel: https://amzn.to/3y8hC2N

Leggi anche: Conosci veramente il tuo idratante? Con l’INCI impari a leggere gli ingredienti di tutti i cosmetici che usi

4) Evita di far scoppiare le vesciche

Queste bolle extra di pelle servono a proteggere la zona scottata, quindi non vanno toccate per nessun motivo. Nel caso però in cui facessero davvero male si possono bucare con un ago sterile e far uscire delicatamente il siero. Successivamente bisogna applicare una crema antibiotica per 4 – 5 giorni.

Leggi anche: Differenza tra scottatura ed ustione

5) Evita alcuni tipi di trattamenti di medicina estetica

Alcune tipologie di trattamenti di medicina estetica sono da evitare quando la pelle è scottata, come ad esempio la radiofrequenza. Meglio aspettare qualche giorno, in modo che la pelle possa tornare alla normalità.

Leggi anche: La radiofrequenza elimina efficacemente le rughe del viso

6) Evita di riesporti al sole

Può sembrare un consiglio banale, eppure dopo una scottatura molti fanno l’errore di riesporsi al sole troppo presto, appena vedono che la pelle non è più arrossata. In questi casi è invece preferibile lasciar passare alcuni giorni prima di cercare nuovamente la tintarella, soprattutto se avete un fototipo molto chiaro. Evitate ovviamente anche lettini solari e lampade.

Leggi anche: Fototipo 0 1 2 3 4 5 6: significato, colore, caratteristiche, come abbronzarsi

7) Non coprire la scottatura col trucco

Si, lo sappiamo: avete quell’evento in cui volete arrivare con la pelle perfetta quindi vorreste truccarvi, tuttavia la pelle ustionata – per guarire – deve “respirare”, quindi coprirla col make-up non è certo una opzione intelligente per la sua salute. Senza contare che l’utilizzo di spugnette o pennelli sporchi potrebbe aumentare il rischio di infezioni o di reazioni allergiche, aggravando così il quadro generale. Importante anche evitare i tester dei negozi, spesso ricchi di virus e batteri che non vedono l’ora di prendere d’assalto la vostra gia debilitata pelle.

Leggi anche: Attenzione ai cosmetici tester nei negozi sono pieni di virus e batteri fecali

8) Alimentati correttamente

Dopo una scottatura, è ancora più importante del solito fornire al corpo la giusta quantità di vitamine e sali minerali, grazie ad una alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione. Evita i cibi eccessivamente calorici e grassi, come i fritti ed il cibo spazzatura (dolci e merendine). Può essere molto utile assumere ogni giorno un multivitaminico multiminerale, come questo che vi consigliamo: https://amzn.to/3buPj6X

9) Utilizza la giusta crema solare

Come visto al punto 6, dopo una scottatura, la cosa più intelligente da fare, sia di non esporsi al sole per alcuni giorni, ma se non lo si può proprio evitare, che almeno si usi una crema solare protettiva, da riapplicare per tutto il tempo in cui si sta all’aria aperta. L’importante è sceglierne una di alta qualità, che protegga la vostra pelle, come questa che vi consigliamo: https://amzn.to/3I3ZBXY

10) Evita di esfoliare la pelle che si sta desquamando

Quando la pelle comincia a squamarsi, è bene non interferire col processo in atto e lasciare quindi che si compia in modo naturale. Il che significa stare lontano da prodotti esfolianti, o che contengano acido glicolico o salicilico e retinolo, perché possono essere estremamente aggressivi per la pelle, soprattutto se questa è bruciata dal sole. In questi casi è bene non dimenticarsi di idratare generosamente la pelle, così da aiutarla ad esfoliarsi naturalmente e in modo uniforme.

Leggi anche:

Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su Mastodon, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!

Tinta in gravidanza: si può fare o fa male al bambino?

MEDICINA ONLINE VAGINA DONNA BACIO SESSULITA GRAVIDANZA INCINTA SESSO COPPIA AMORE TRISTE GAY OMOSESSUAANSIA DA PRESTAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE FRIGIDA PAURA FOBIA TRADIMENTOLe future mamme durante la gravidanza pensano anche alla loro bellezza. Ed uno dei dubbi principali che, prima o poi, viene, è: si può fare la tinta in gravidanza? Si dice infatti che tutto quello che passa attraverso la cute può arrivare al bambino e quindi molte mamme in attesa temono che una tintura per capelli possa causare problemi al bambino. Ma, soprattutto per quelle che magari hanno parecchi capelli bianchi, non farsi la tinta per 9 mesi può essere un problema.

Si parla spesso di tinte e gravidanza. Ed i punti di vista sono molto diversi. Ci sono mamme che rinunciano a tingersi i capelli ed altre che non possono farne a meno. Ma la tinta per capelli fa veramente male durante la gravidanza? Le tinture possono contenere ammoniaca, che, come tutte le sostanze chimiche, è altamente sconsigliata, soprattutto nei primi 3 mesi. L’ammoniaca, infatti, attraverso il cuoio capelluto, potrebbe arrivare al feto, dato che la barriera placentare che non riesce a filtrarla. In realtà l’ammoniaca potrebbe arrivare al feto anche se inalata. E’ per questo che è meglio per le donne in stato interessante non maneggiarla o non sottoporsi a trattamenti con prodotti che contengono ammoniaca.

Ma comunque ci sono delle valide alternative per le mamme in attesa che vogliono farsi la tinta. Esistono infatti tinte a base di coloranti naturali, che non contengono sostanze chimiche, come appunto l’ammoniaca o la resorcina, che possono essere irritanti (a volte durante la gravidanza queste sostanze possono causare allergie, anche se normalmente la donna non soffre di queste allergie). Inoltre sarebbe meglio evitare il più possibile il contatto con il cuoio capelluto. Anche i prodotti naturali, quindi, andrebbero applicati a qualche millimetro di distanza dall’attaccatura.

Nel momento in cui ci si rivolte ad un parrucchiere, durante i nove mesi, è bene far presente il proprio stato e scegliere unacolorazione che non contenga queste sostanze. Per chi invece vuole farsi la tinta a casa, il consiglio è quello di scegliere solo prodotti di aziende cosmetiche note, dove sia indicato chiaramente cosa la tinta contiene, e non prodotti di marche anonime. E leggete sempre bene l’etichetta del prodotto prima di utilizzarlo, per assicurarvi che non contiene ammoniaca o sostanze simili.

Le tinte vegetali possono essere un’altra valida alternativa alle tinte normali. Quindi via libera all’henné. Un’altra soluzione potrebbe essere quella dei colpi di sole, perché, a differenza della tintura, il prodotto non viene applicato sul cuoio capelluto (e quindi non tocca il bulbo del capello).

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Cosa fare prima della ceretta per sentire meno dolore

Beautician Waxing A Woman's Leg Applying Wax StripIl nostro viaggio alla scoperta della ceretta senza dolore inizia con quei trucchi da mettere in atto molto prima di eliminare i peli superflui, per farsi meno male durante.

Per esempio, per evitare di sentire tanto dolore durante la depilazione, ideale sarebbe fare uno scrub esfoliante prima del famigerato strappo. Questo aiuterà a

  • Far “uscire” i peli più corti, in modo che vengano “presi” dalla ceretta
  • Di conseguenza migliorerà la durata della ceretta e diminuirà il male provato
  • Rinnovare le cellule morte rendendo la pelle più liscia

Il consiglio però è farlo almeno 24 ore prima della depilazione , perché la pelle è sensibilizzata e quindi potreste provare più dolore, invece che meno. Lo stesso vale per l’idratazione della parte da trattare: occupatene qualche giorno prima, per fare in modo che la pelle non sia secca durante la depilazione.

Un altro consiglio è quello di evitare la depilazione durante il periodo del ciclo: in questo momento infatti la pelle è più sensibile. Se il nostro obiettivo è una ceretta senza dolore, meglio evitare questi giorni, così come sarebbe meglio non usare poi prodotti che contengono alcool o profumi almeno per 24 ore prima della ceretta, poiché questi prodotti tendono ad irritare la pelle, e la ceretta potrebbe quindi farti più male del solito.

Qualche ora prima della ceretta invece, fai un bagno o una doccia calda: ammorbidisce i peli e dilata i pori, assicurandoti una depilazione decisamente meno dolorosa. Questi sono metodi da mettere in atto qualche tempo prima di una ceretta senza dolore(almeno nelle intenzioni!). Ma come procedere durante la depilazione per sentire meno male possibile?

I consigli per depilarsi senza dolore

Il momento è arrivato . Il rullo della ceretta ha fatto il suo dovere. Le strisce sono pronte . Sia che tu faccia la ceretta in casa, sia che tu sia dall’estetista, si avvicina il momento del famigerato strappo: e tu già temi. Come fare per provare meno dolore durante la depilazione? Anche qui c’è qualche trucco che possiamo attuare per provare meno male durante la ceretta, avendo cura di aver già attuato quelli sopra descritti da qualche giorno a qualche ora prima del fatidico appuntamento.

  • Subito prima della ceretta, innanzitutto, accorcia i peli troppo lunghi (diciamo che la lunghezza ideale è mezzo centimetro): velocizzerai la durata della ceretta diminuendo le passate intermedie, in più i peli molto lunghi possono essere più dolorosi da rimuovere rispetto a quelli di una lunghezza media.
  • Procedi poi a pulire la parte da depilare senza usare saponi o prodotti alcolici, che potrebbero irritare la zona interessata. Uno dei segreti della ceretta indolore è stendere la cera nel verso di crescita: lo strappo è meno doloroso se secco, veloce e contropelo. Per lo stesso motivo stendi la cera per piccole zone, procedendo man mano.
  • Durante l’atto dello strappo, sia che lo faccia l’estetista sia che il tuo destino sia nelle tue mani, respira: ti aiuterà a rilassarti e di conseguenza diminuirà il dolore della ceretta. Più in generale, cerca di arrivare all’appuntamento depilatorio non tesa: il dolore diminuirà decisamente.

Come non sentire dolore se la ceretta è all’inguine

Discorso a parte bisogna fare per chi si chiede come non sentire dolore durante la ceretta all’inguine, che andando a trattare una zona molto delicata, è decisamente più dolorosa degli altri tipi di depilazione. Uno degli accorgimenti più utilizzati in questo caso è non lasciare che la cera raggiunga una temperatura elevata: usa quindi la cera tiepida o le strisce di cera fredda, che diminuiranno di molto il dolore della ceretta all’inguine. Valgono inoltre tutti i consigli su come fare una ceretta senza dolore che vi abbiamo sin qui dato: ricordate che l’inguine è una delle parti più sensibili insieme a quella sopra le labbra, perciò se è la prima volta che vi fate la ceretta, prendete in esame l’opzione di non esagerare per abituarvi al dolore seduta dopo seduta.

Leggi anche:

Come alleviare il dolore della ceretta

Un altro segreto per una ceretta senza dolore è nel cibo: uno dei consigli più seguiti è infatti quello di evitare di depilarsi dopo il pranzo e la cena: in questi momenti infatti, a causa della digestione, l’afflusso di sangue è maggiore e quindi anche la sensibilità della pelle… e il dolore della ceretta. Non assumere caffeina in nessun modo prima della ceretta, nemmeno nella cioccolata: evita caffè, bibite gassate o energetiche. La caffeina sensibilizza la pelle, rendendo la ceretta più dolorosa. Semmai il cioccolato conceditelo dopo aver finito, come premio per il tuo indomito coraggio!

Come evitare il dolore post ceretta

Finiti gli strappi? Non è detto che sia finito anche il dolore. Anche il processo post ceretta infatti potrebbe riservati qualche sorpresa dolorosa, per fortuna evitabile con qualche accorgimento. Innanzitutto, dopo aver finito la tua battaglia contro i peli superflui, non andare in palestra: il sudore è nemico della pelle irritata, e potresti incorrere in qualche fastidio. Lo stesso vale per i prodotti che scegli di applicare dopo la ceretta: consigliati gli oli, come quello di mandorle dolci, ovviamente naturali e senza alcool. Evita quindi anche i deodoranti, almeno per qualche ora. La tua pelle post ceretta ha bisogno di assoluto riposo almeno per qualche ora. Evita infine di esporti subito al sole per lo stesso motivo: potresti provocare alla pelle irritata dalla ceretta fastidi e ulteriori irritazioni che puoi evitare tranquillamente aspettando qualche ora.

Si può assumere antidolorifico prima della ceretta?

Antidolorifico prima della ceretta per alleviare il dolore, anche in spray, sì o no? In molti lo consigliano, in caso di bassissima soglia del dolore: trattare la parte da depilare con uno spray desensibilizzante o, nei casi più estremi, assumere un antidolorifico mezzora prima della ceretta, permetterebbe di evitare il dolore da depilazione. Noi non ti consigliamo di essere così drastica: assumere medicinali, per quanto da banco, non è mai uno scherzo. Se proprio ritieni di averne bisogno, chiedi prima consiglio al farmacista e al tuo medico di fiducia.

La ceretta senza dolore per l’uomo

Negli ultimi anni la ceretta senza dolore è diventato anche un problema maschile: sempre più uomini ingaggiano una lotta senza scampo contro i peli superflui, cercando i metodi migliori per non provare male durante la depilazione. La ceretta maschile, per via della composizione pelifera dell’uomo, rischia di essere molto più dolorosa di quella femminile: i peli sono più spessi e lunghi, ma soprattutto possono essere molti di più. Pertanto il consiglio è provare per le prime volte con l’aiuto di un professionista, abituandosi al dolore man mano. Seguire i consigli che abbiamo elencato finora (trovate più in basso una lista completa punto per punto) e preparate la pelle al trattamento.

Depilazione meno dolorosa: il riassunto per punti

Insomma: una depilazione che non faccia male con la ceretta è possibile. Ecco, punto per punto, ogni trucco per ottenerla.

  1. Qualche giorno prima della depilazione, fai uno scrub esfoliante e idrata la pelle con una crema
  2. Qualche ora prima fai una doccia calda per aprire i pori
  3. Evita di depilarti nei giorni vicino o durante il ciclo, non farti la ceretta dopo pranzo o cena
  4. Prima della ceretta non usare prodotti alcolici o con profumi
  5. Non assumere caffeina e derivati
  6. Accorcia i peli troppo lunghi
  7. Strappa contropelo, per piccole zone
  8. Respira
  9. Per l’inguine usa cera fredda o tiempida
  10. Subito dopo non fare sport e non esporti al sole

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!