Sindrome di Rubinstein-Taybi: cause, sintomi, complicanze, diagnosi, terapie

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DIRETTORE MEDICINA ONLINE SINDROME DI RUBINSTEIN TAYBI SYNDROME RTS GENETICA RITARDO MENTALE MANI PIEDI DITA ANOMALIE DEFORMITA PEDIATRIA BAMBINO RARA MALFORMAZIONI BASSOLa sindrome di Rubinstein-Taybi (in inglese “Rubinstein–Taybi syndrome“, da cui “RTS”) è una rara malattia genetica caratterizzata da bassa statura, difficoltà di apprendimento da moderata a Continua a leggere

Crescono più velocemente le unghie delle mani o dei piedi?

MEDICINA ONLINE ONICOFAGIA SIGNIFICATO GRAVE GRAVISSIMA MANGIARSI LE UNGHIE MANO MANI UNGHIA PIEDE PIEDI TAGLIARE CORTE MANICURE PEDICURE SMALTO INFEZIONELe unghie delle mani di un adulto crescono circa Continua a leggere

A che velocità crescono peli, barba, baffi, capelli e unghie?

MEDICINA ONLINE UNGHIE UNGHIA SPEZZATA FRAGILE ROTTURA SMALTO VITAMINE SALI MINERALILa velocità di crescita di peli corporei, barba, baffi, capelli e unghie è estremamente variabile da individuo ed individuo, in base a fattori come Continua a leggere

A che velocità cresce la barba? Quanti mm al giorno cresce?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma BARBA BAFFI MODA CHE HA EFFETTI NEGATIVI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneGeneralmente i primi peli distinguibili dalla peluria (che prendono il nome di “peli terminali”), crescono nei ragazzi con l’arrivo della pubertà, di solito dai Continua a leggere

Quanto tempo impiegano le unghie di mani e piedi a crescere?

MEDICINA ONLINE UNGHIA UNGHIE SMALTO PRODOTTI MANO PIEDE CRESCITA MATERIALE RICRESCONO ONICOFAGIA MANGIARSI LE UNGHIE ASCIUGARE SMALTI LED NAIL ART PENNELLI FRESA ACETONE MANICURE PEDICURE BELLEZZA INTEGRATORI.jpgIl processo di crescita delle unghie delle mani e dei piedi in medicina prende il nome di onicogenesi ed inizia fin da prima della nostra nascita, più precisamente da quando eravamo un embrione di 10 settimane. Da quel momento in poi il processo di crescita delle unghie dura praticamente tutta la vita anche se la velocità di crescita varia in base a fattori individuali – come la presenza di eventuali patologie ed il tipo di alimentazione – ma soprattutto a seconda dell’età, essendo massima nella prima infanzia e diminuendo progressivamente negli anni.

Ritmo di crescita delle unghie delle mani in base all’età

Le unghie delle mani crescono con ritmo diverso in base all’età; le velocità di crescita in una persona sana, è:

  • prima infanzia: circa 4,5 millimetri al mese;
  • pubertà: circa 4 millimetri al mese;
  • giovane adulto: 3,5 millimetri al mese;
  • età adulta: 3 millimetri al mese;
  • terza età: 1,8 millimetri al mese.

Un’unghia umana di mano, di una persona adulta ed in buona salute, cresce in media 3 millimetri al mese, che corrispondono a:

  • 0,1 millimetri al giorno;
  • 0,7 mm alla settimana;
  • 365 millimetri (equivalenti a 3,65 centimetri) all’anno.

In media quindi un’unghia della mano si rinnova totalmente in un periodo che oscilla tra 4 e 6 mesi circa, con tempi che si accorciano nel caso dell’unghia del mignolo e si allungano nel caso dell’unghia del pollice.

Leggi anche: A che velocità crescono i capelli?

Ritmo di crescita delle unghie dei piedi in base all’età

Le unghie deli piedi, come quelle delle mani, crescono con ritmo diverso in base all’età:

  • prima infanzia: circa 1,5 millimetri al mese;
  • pubertà: circa 1,3 millimetri al mese;
  • giovane adulto: 1,1 millimetri al mese;
  • età adulta: 1 millimetro al mese;
  • terza età: 0,6 millimetri al mese.

Un’unghia umana di piede, di una persona adulta ed in buona salute, cresce in media 1 millimetro al mese, che circa corrispondono a:

  • 0,1 millimetri ogni 3 giorni;
  • 0,2 mm alla settimana;
  • 121 millimetri (equivalenti a 1,21 centimetri) all’anno.

Da quanto visto appare chiaro che le unghie dei piedi crescono più lentamente delle unghie delle mani: il loro tempo di crescita è di circa un terzo di quello delle mani. In media quindi un’unghia del piede si rinnova totalmente in un periodo che oscilla tra 12 e 18 mesi circa, con tempi che si accorciano nel caso dell’unghia del minolo (il mignolo del piede) e si allungano nel caso dell’unghia dell’alluce (il pollice del piede).

Leggi anche: Le tue unghie sono fragili? Rinforzale e falle crescere più velocemente con gli integratori giusti

Fattori che influenzano la velocità di ricrescita

Oltre all’età, esistono svariati fattori che influenzano l’onicogenesi, specie in modo negativo. Esempi di patologie e condizioni che rallentano la crescita delle unghie delle mani e dei piedi sono, ad esempio:

  • traumi ripetuti;
  • onicofagia cronica (mangiarsi le unghie);
  • infezioni;
  • carenze nutrizionali (vitamine e sali minerali);
  • fattori di origine congenita/ereditaria.

Leggi anche: L’alimentazione per avere unghie più forti e più belle: mai più unghie spezzate o che si sfaldano

I migliori prodotti per la cura delle unghie

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere di mani e piedi, in grado di migliorare forza, salute e bellezza delle tue unghie e della tua pelle:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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A che velocità crescono i capelli?

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare leggende metropolitane sui capelliNella fase di crescita in cui si trovano circa l’80 – 90% dei circa 100 mila capelli che hai in testa, ogni tuo capello cresce mediamente circa:

  • 0,3 mm al giorno,
  • quasi un millimetro ogni tre giorni,
  • 2,1 millimetri ogni settimana,
  • quasi un centimetro al mese,
  • quasi 12 centimetri all’anno.

Ogni anno i follicoli capilliferi di una persona producono, complessivamente, circa 15 chilometri di capelli.

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Nanismo: sintomi, cura, cause, terapia, diagnosi e prevenzione

MEDICINA ONLINE TALL SHORT MAN GIRL WOMAN BOY ALTEZZA STATURA AUMENTARE NANISMO LITTLE PEOPLE ALTEZZA CENTIMETRI LUNGHEZZA MONDO MEDIA ITALIANA ITALIA MONDO MEDIA PER REGIONE OSSA ORMONI GH CRESCITA PUBERTA SALDATURA OSSEA.jpgCon nanismo si intende una situazione patologica caratterizzata dal mancato raggiungimento del livello staturale della media della popolazione. Si distinguono nanismi armonici e nanismi disarmonici. Più precisamente, si parla di nanismo quando l’altezza di un individuo risulta inferiore di tre deviazioni standard sulla curva di accrescimento normale stabilita in funzione dell’età e del sesso. Esistono infatti tabelle di accrescimento, elaborate a partire da ampie popolazioni infantili, che forniscono, per ogni età e sesso, un’altezza media normale ed il valore di una deviazione standard.

Cause

Le cause del nanismo sono multiple, in quanto la statura è determinata da moltissimi fattori: genetici, ormonali e ambientali, tuttavia, la maggior parte dei bambini sottoposti all’attenzione del medico per bassa statura non presentano alcunché di patologico: si tratta in molti casi di una bassa statura costituzionale, con una curva di accrescimento regolare, o di un ritardo di crescita legato ad una pubertà tardiva. Occorre distinguere le forme di nanismo a causa prenatale da quelle che esordiscono (o che si manifestano) dopo la nascita.

Nanismi prenatali

Tra i nanismi prenatali figurano il ritardo di crescita intrauterino, le anomalie ossee costituzionali, la più frequente delle quali è l’acondroplasia (malattia genetica a carico dello scheletro), e alcune anomalie cromosomiche che portano a diverse malformazioni (trisomia 21, sindrome di Turner). Tutte queste patologie possono venire diagnosticate prima della nascita con l’ecografia o l’amniocentesi.

Nanismi postnatali

Le forme di nanismo ad esordio postnatale comprendono alcune anomalie endocrine: ipertiroidismo, deficit dell’ormone della crescita. Alcune malattie metaboliche o viscerali (morbo celiaco, caratterizzato da malassorbimento digestivo, malattie renali, epatiche, neurolo giche o cardiorespiratorie) sono talvolta responsabili di nanismo. Altre possibili cause sono malnutrizione per difetto e carenze affettive (nanismo psicosociale). Infine vi sono casi per i quali non è evidenziabile alcuna causa (nanismo essenziale o idiopatico).

Nanismo essenziale

Esistono forme di nanismo “essenziale”, che non possono essere ricondotte ad alcun meccanismo patogenetico noto. Alcune famiglie per esempio presentano una notevole incidenza di individui di statura decisamente inferiore rispetto alla media; i figli di genitori provenienti da famiglie di questo tipo hanno maggiori probabilità degli altri bambini di non raggiungere mai i livelli staturali medi della popolazione.

Nanismi da endocrinopatie

Molti dei casi di nanismo noti sono dipendenti da una patologia dell’apparato endocrino. I nanismi da endocrinopatie dipendono da una alterata funzione di una o più ghiandole a secrezione interna la cui funzione è essenziale nella normale regolazione dei processi di crescita. Il nanismo ipofisario dipende da una alterata funzione dell’ipofisi, che secerne quantitativi ridotti di ormone della crescita (ormone somatotropo). Si tratta di una tipica forma di nanismo armonico, che si associa spesso a deficit di secrezione di altri ormoni ipofisari. L’ipofisi può essere danneggiata in tenera età da processi patologici di natura diversa, fra i quali importanti sono quelli neoplastici e quelli infiammatori.

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Diagnosi del nanismo

La diagnosi di nanismo si basa innanzitutto su elementi clinici semplici: storia medica del bambino a partire dalla gestaz ione, curva di crescita staturale, tenendo conto dell’altezza dei genitori, eventuale esistenza di dismorfismi (deformità), maturazione sessuale e ossea (radiografia del carpo). Lo studio di tutti questi parametri, eventualmente integrato da alcuni esami biologici, permette di scoprire la causa del nanismo e, all’occorrenza, di pianificare un trattamento. Le carenze ormonali possono essere compensate da trattamenti sostitutivi: l’ipertiroidismo è tenuto sotto controllo con la somministrazione orale di ormone tiroideo, per tutta la vita; la secrezione insufficiente di ormone della crescita, con l’iniezione quotidiana dell’ormone stesso, ottenuto con tecniche di ingegneria genetica, dal momento della diagnosi sino alla fine della pubertà. Quando possibile (morbo celiaco, malnutrizione) viene messo in atto il trattamento della causa del nanismo.

Nanismo di tipo pseudodiastrofico

Forma ereditaria di displasia ossea, caratterizzata da arti e collo corto, facies tipica, contratture e lussazioni articolari.

Sindrome di Dyggve-Melchior-Clausen

Rara malattia scheletrica a trasmissione autosomica recessiva appartenente al gruppo delle displasie spondilo-epimetaf isarie.
I segni clinici sono bassa statura progressiva con tronco corto, prominenza dello sterno, microcefalia e ritardo mentale moderatograve.
I segni radiologici comprendono platispondilia con doppia prominenza dei piatti vertebrali, displasia epifiso-metaf isaria e aspetto smerlato delle ali iliache.

Nanismo di Laron

Nanismo da resistenza all’ormone della crescita, caratterizzato da normali concentrazioni plasmatiche di GH e deficit della produzione di somatomedina.

Nanismo di Majewski

Rarissima sindrome che causa anomalie congenite multiple, ritardo mentale grave e osteosclerosi.

È caratterizzata da progeria, ritardo della crescita, dilatazione delle vene, fontanella anteriore larga, orecchio grande, sindattilia delle mani e dei piedi, anomalie dello smalto dentale.

Nanismo di Seckel

Forma di nanismo ateliotico, di origine ipofisaria. Poiché la produzione di gonadotropine non è inibita, gli individui colpiti conservano la capacità riproduttiva.

Nanismo di Paltauf

Forma di nanismo causata da una disfunzione nella secrezione dell’ormone della crescita da parte dell’ipofisi, spesso associata a insufficienze surrenalica e tiroidea.

Nanismo di Ellis Van Creveld

Forma di nanismo osteocondrodisplasico a ereditarietà autosomica recessiva, caratterizzato da esadattilia, nanismo con arti corti, anomalie dentarie e cardiopatia congenita. Il gene di questa malattia è stato recentemente localizzato a livello del braccio corto del cromosoma 4.

Sindrome di Silver Russel

Forma di nanismo intrauterino caratterizzato da bassa statura, dita piccole e incurvate, facies tipica, asimmetria scheletrica, sviluppo sessuale precoce. In alcuni casi si riscontrano disturbi renali e urogenitali e ritardo mentale. Può colpire entrambi i sessi. L’eziologia è sconosciuta.

Sindrome di Cockayne

Sindrome a trasmissione autosomica recessiva che si sviluppa durante il secondo anno di vita. Le principali manifestazioni cliniche della patologia, annoverata tra le sindromi in cui vi è un difetto di riparazione del DNA, sono nanismo, retinite pigmentosa, cecità, ritardo mentale, sordità neurosensoriale e invecchiamento precoce.

Sindrome di Hanhart I

Nanismo da insufficienza ipofisaria, caratterizzato da carenza dell’ormone della crescita e di gonadotropine. I soggetti che ne sono affetti, pur essendo di costituzione proporzionata, presentano limitato sviluppo staturale, associato a riduzione dell’età ossea. La sindrome si manifesta in forma sporadica, ma sono stati descritti anche casi di trasmissione ereditaria con modalità autosomica recessiva.

Sindrome di Hallermann streiff

Sindrome costituita da un insieme di anomalie congenite che comprendono nanismo armonico, naso appuntito, micrognazia, atrofia cutanea, anomalie dentali, cataratta e ipotricosi. Di eziologia ancora sconosciuta, si manifesta generalmente in forma sporadica.

Microcefalia di Seckel

Forma di nanismo intrauterino caratterizzato da ritardo della crescita, nanismo armonico, microcefalia, naso a becco, orecchie larghe, capigliatura rada, lieve ritardo mentale. La malattia, trasmessa con ereditarietà autosomica recessiva, si manifesta alla nascita e colpisce entrambi i sessi.

Sindrome di Albright Butler Bloomberg

Malattia che si manifesta dopo i primi 6 mesi di vita e comporta severe anomalie della crescita, quali membra corte e nanismo alle estremità inferiori, ossa ingrossate e prominenti, ipoplasia dello smalto, dentizione ritardata e perdita precoce dei denti. Sintomi associati sono atassia e addome protuberante. Si è rivelata resistente alle terapie a base di vitamina D. L’ereditarietà è legata al cromosoma X.

Sindrome di Prader Willi

Forma di nanismo dismorfico le cui principali caratteristiche sono ipotonia muscolare intrauterina e postnatale, ritardo mentale, obesità, iperfagia, ipogonadismo. Nelle femmine si riscontra r itardo o assenza dello sviluppo puberale.

Nanismo mesomelico di Léri-Weil

Forma di discondroplasia caratterizzata da deformazione del radio, dell’ulna e da anomalie dei metacarpi, associate a bassa statura prevalentemente mesomelica. L’esame radiografico evidenzia, in particolare, il sovvertimento dei rapporti articolari dell’articolazione radiocarpica, la lussazione volare dell’epifisi distale dell’ulna e l’agenesia del capitello radiale con assenza dell’articolazione radioulnare prossimale.

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Unghie fragili? Gli integratori per rinforzale e farle crescere più velocemente

MEDICINA ONLINE UNGHIE SMALTO MANO BELLEZZA DONNASe le tue unghie sono particolarmente fragili puoi trovare in farmacia e parafarmacia degli integratori, da assumere per bocca o da applicare direttamente sull’unghia. Questi ultimi si presentano sotto forma di smalto idrosolubile e contengono complessi multivitaminici, selenio, silicio e urea. Sono da applicare un paio di volte alla settimana quando l’unghia è libera da smalto.
L’alternativa sono gli integratori sotto forma di capsuline, da ingerire con un bicchier d’acqua. In commercio ci sono preparati ricostituenti specifici per rinforzare le unghie, perfetti se noti lamine sfibrate e che si piegano, magari dopo una dieta restrittiva, trattamenti di ricostruzione o in seguito ad alterazioni ormonali, come gravidanza o menopausa.

Maggiore velocità di crescita ed idratazione

Gli integratori sono mix di componenti bilanciati in varie percentuali. Tra quelli più comuni ci sono gli amminoacidi solforati (cistina, arginina, treonina) che costituiscono naturalmente l’unghia. Troviamo anche oligoelementi, come zinco, selenio, silicio, ferro e calcio. E poi le vitamine A, C, E e la biotina. Quest’ultima, in particolare, è detta vitamina dei capelli e delle unghie: è un enzima che non solo migliora le unghie, ma ne accelera anche la crescita. Gli integratori più nuovi contengono acidi grassi essenziali, cioè gli omega 3, utili per restituire lipidi e quindi una maggior idratazione.

Per quanto tempo prendere un integratore e perché parlare col medico?

Consiglio cicli di almeno tre mesi ripetibili dopo due mesi di pausa. Se noti fragilità delle tue unghie è comunque prudente chiedere consiglio al medico, non solo per identificare gli integratori più adatti a te e la rispettiva durata di assunzione: alcune patologie da carenza di nutrienti, possono infatti avere tra i sintomi una eccessiva fragilità delle ossa e caduta dei capelli.

I migliori prodotti per la cura delle unghie

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere di mani e piedi, in grado di migliorare forza, salute e bellezza delle tue unghie e della tua pelle:

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