Proviron ® Mesterolone: effetti, dosaggi ed effetti collaterali

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma IO DICO NO AL DOPING IN PALESTRA SEMPRE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneProviron ® è il nome commerciale di uno steroide anabolizzante orale, il mesterolone (1 metil-diidrotestosterone). Questo ormone si distingue per la sua elevata attività androgena a cui contrappone una bassissima tendenza alla conversione in estrogeni. In ambito medico il Proviron ® viene generalmente usato per trattare disfunzioni sessuali come quelle causate da un ridotta produzione di testosterone. Questo steroide anabolizzante non stimola il corpo a produrre più testosterone ma si sostituisce ad esso mimandone l’attività. I suoi effetti anabolici sono tuttosommato ridotti in quanto a livello muscolare il mesterolone viene rapidamente ridotto in un metabolita inattivo. Il Proviron ha una elevata affinità per le SHBG, proteine plasmatiche che fungono da trasportatori di ormoni steroidei nel torrente circolatorio.

Di tutto il testosterone prodotto dal corpo umano soltanto una piccola quota circola nel sangue in una forma libera. All’interno del torrente circolatorio, così come succede per molti altri ormoni, il testosterone si trova legato in gran parte (c.a 98%) a specifiche proteine plasmatiche (Sex Hormon Binding Protein) che lo inattivano temporaneamente. In base alle richieste metaboliche una piccola quota di questi legami può rompersi, lasciando il testosterone libero di migrare nelle cellule e regolare la trascrizione genica.

Per legarsi a tali proteine il Proviron ® rompe il legame steroidi-SHBG  rendendo liberi tali ormoni e migliorando di conseguenza gli effetti anabolici. Anche per questo motivo viene spesso associato ad altri steroidi anabolizzanti (in modo da migliorare l’effetto complessivo dello stack). Il mesterolone viene inoltre utilizzato per la sua azione inibitoria sull’enzima aromatasi. Grazie a tale caratteristica viene fortemente ridotta la conversione in estrogeni di testosterone e derivati (compresi buona parte degli steroidi anabolizzanti). Il Proviron viene quindi utilizzato per prevenire ritenzione idrica, ginecomastia ed aumento del tessuto adiposo. Per amplificare tali effetti nei cicli di massa (quando i culturisti utilizzano grossi quantitativi di steroidi anabolizzanti aromatizzabili come dianabol e testosterone), il Proviron ® viene spesso associato al Nolvadex ®, un farmaco in grado di bloccare a livello tissutale il legame tra estrogeni e recettori. Nei periodi pregara il Mesterolone viene utilizzato per aumentare il rapporto tra androgeni ed estrogeni migliorando così la definizione muscolare e riducendo ritenzione idrica e masse adipose.

EFFETTI COLLATERALI

Se vengono rispettati i livelli di assunzione consigliati il Mesterolone è generalmente ben tollerato. Alcuni soggetti predisposti possono tuttavia accusare i tipici disturbi associati ad un aumentato livello androgeno (acne, alopecia, eccessiva peluria, sensibile incremento di aggressività e libido). Tali effetti sono dose dipendenti e aumentano se il Proviron viene abbinato ad altri anabolizzanti androgeni. In virtù di tali effetti collaterali, comuni anche al Nolvadex ®, attualmente l’Arimidex ® – un antiestrogeno altrettanto potente ma privo di effetti androgeni – viene considerato una valida alternativa ai tradizionali antiestrogeni. Pur essendo uno steroide anabolizzante orale il Mesterolone non rientra nella categoria dei 17-alfaalchilati e come tale non è tossico per il fegato.

MODALITÀ D’ASSUNZIONE (penalmente perseguibile e associata a gravi e numerosi effetti collaterali)

Come sostanza anabolizzante nel bodybuilding: il Proviron ® viene assunto a dosi di 25-100 mg al giorno (1-4 compresse). Le donne utilizzano quantitativi inferiori nell’ordine dei 25 mg al giorno per non più di 4-5 settimane, onde evitare un’eccessiva virilizzazione (abbassamento del tono della voce, irregolarità mestruali, irsutismo, ipertrofia clitoridea).

EFFETTI ANABOLIZZANTI: 100-150*

EFFETTI ANDROGENIZZANTI: 30-40*

ATTIVITÀ ESTROGENICA: nessuna

ATTIVITÀ PROGESTINICA: non rilevante

* l’ormone di riferimento è il testosterone (100/100)

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Accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall’utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti).

Tale farmaco è uno dei prodotti più contraffatti. Oltre a sconsigliarne l’acquisto in assoluto, se ne sconsiglia in particolare il suo acquisto via internet o dal mercato nero, per evitare farmaci contraffatti estremamente pericolosi per la salute.

Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un medico o favorire l’utilizzo di steroidi anabolizzanti, né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi anabolizzanti al di fuori dell’ambito medico è una pratica pericolosa ed aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA nella maniera più assoluta.

Fonte: my-personaltrainer.it

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Mandibola GH, ormone della crescita e doping nello sport

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma MANDIBOLA GH ORMONE DELLA CRESCITA DOPING Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari An Pene.jpgL’uso dell’ormone della crescita (in inglese “growth hormone”, da cui l’acronimo “GH”) nel doping sportivo, può determinare – tra gli altri effetti collaterali –  anche un tipico ingrandimento e rimodellamento delle ossa della faccia per apposizione di nuova matrice, con lineamenti del viso che possono cambiare anche profondamente.

Le parti che più cambiano a causa del GH, sono:

  • le ossa del naso, che si appiattiscono;
  • la fronte, che diventa più prominente;
  • gli zigomi, che diventano più pronunciati;
  • la mandibola, che si ingrandisce in modo caratteristico, tanto che in ambito sportivo prende il nome appunto di “mandibola GH” (da alcuni erroneamente denominata “mascella GH“).

Tali cambiamenti simulano un’acromegalia. Inoltre il viso, a causa del forte dimagrimento, perde il grasso della bolla di Bichat. La mandibola GH può presentarsi sia negli uomini che nelle donne. Mentre nell’uomo una mandibola più marcata e volitiva potrebbe essere considerata esteticamente piacevole, in genere nelle donne tale effetto collaterale è abbastanza temuto, visto che conferisce al volto un aspetto poco femminile.

L’uso del GH, a livello addominale, può inoltre determinare un anomalo ingrossamento degli organi interni che porta ad un rigonfiamento dell’addome chiamato anche “bubble gut“. A tal proposito leggi: Bubble gut: l’addome innaturalmente rigonfio dei bodybuilder

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Ormone della crescita (GH): effetti avversi nel body building e nello sport

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ORMONE CRESCITA GH EFFETTI AVVERSI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIn tutti gli studi effettuati sul GH sono stati riscontrati gravi effetti avversi. Gli effetti avversi tipici del GH alle dosi indicate per la terapia sostitutiva sono riportati nella tabella e si osservano in percentuali che variano dal 15 al 44% dei soggetti. Gli effetti avversi sono soggetti ad una notevole variabilità individuale, sono dose, durata ed età dipendenti; infatti, negli anziani sono più frequenti gli effetti collaterali anche a basse dosi.

Effetti avversi dell’uso di GH nello sport
Ritenzione di fluidi e di sodio, edemi
Parestesie
Sindrome del tunnel carpale
Rigidità articolare, dolori articolari, artrite
Dolori muscolari
Ipertensione
Diabete
Resistenza all’insulina
Intolleranza ai carboidrati
Ginecomastia (aumento delle ghiandole mammarie)
Mandibola GH (leggi anche: Mandibola GH, ormone della crescita e doping nello sport)

Altri effetti collaterali sono: ipoglicemia, inadeguata funzionalità tiroidea, acromegalia, deformazione (spesso asimmetrica) delle ossa, ingrossamento del cuore, ingrossamento degli organi interni (addome innaturalmente rigonfio), aumentato rischio di leucemia e tumore al pancreas, nausea, vomito, cefalee, alterazioni nella sfera sessuale, disturbi della vista, morbo della ‘mucca pazza’ (se assunto GH umano di persone contaminate).

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Acromegalia

Attualmente il miglior modello disponibile per ipotizzare gli effetti  della somministrazione di alte dosi di GH per lungo tempo è l’acromegalia. L’acromegalia è una malattia insidiosa con un tempo di latenza di 7-10 anni; ha un’alta mortalità ed esiste una correlazione diretta tra i livelli di GH e il rischio di morte prematura. E’ una malattia che interessa molti tessuti, organi e funzioni critiche per le performance fisiche (articolazioni, cuore, muscoli scheletrici tessuto connettivo). Nei pazienti con acromegalia conclamata l’attività fisica è chiaramente compromessa per un gran numero di ragioni metaboliche e fisiche; perciò, è possibile predire che un trattamento con alte dosi di GH per un lungo periodo certamente non migliora le prestazioni a lungo termine né giova alla salute degli atleti.

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Educazione degli atleti e degli operatori sportivi

Atleti e allenatori dovrebbero essere informati e consapevoli degli effetti avversi cui possono incorrere a breve e lungo termine in seguito al consumo di alte dosi di GH. Sono dunque scarse le prove scientifiche a dimostrazione degli effetti ergogenici, mentre molti sono i dati che dimostrano la potenziale gravità degli effetti avversi sulla salute di individui sani.
La potenziale ergogenicità del GH si basa sul riscontro nei soggetti trattati di effetti anabolici e di effetti lipolitici. Tuttavia, mentre innumerevoli studi hanno ben documentato gli effetti del GH su massa e architettura muscolare in vitro e non ci sono dubbi sugli effetti anabolici del GH nel contesto di una carenza di produzione ormonale, il quadro è molto meno chiaro in individui sani. Inoltre non esiste una diretta proporzionalità tra la massa, la funzione muscolare e la prestazione fisica. Studi sperimentali non hanno confermato in modo inequivocabile gli effetti ergogenici di dosi soprafisiologiche di GH, anche se molto può dipendere dal fatto che, per motivi etici, non è possibile saggiare in studi clinici sperimentali dosi elevate come quelle usate dagli atleti a scopo dopante.
Ci sono poi alcune testimonianze aneddotiche di alcuni giocatori di baseball che hanno ammesso di aver fatto uso di GH e hanno dichiarato che non ne hanno tratto beneficio. In conclusione il doping mediante GH oltre ad essere un comportamento scorretto è in molti casi inefficace e sicuramente pericoloso per la salute.

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Ormone della crescita (GH): body building e doping in palestra

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma ORMONE CRESCITA GH DOPING PALESTRA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIl GH è considerato dagli atleti la molecola ideale per aumentare la massa muscolare e le performance, data la sua nota e dimostrata azione di stimolo sulla sintesi proteica nelle cellule muscolari e sulla crescita fisica. Inoltre, la sua azione lipolitica aiuta a diminuire la massa grassa riducendo il tessuto adiposo e contribuendo, così, alla liberazione di calorie e di acidi grassi nel sangue utilizzati per sviluppare energia. Il GH viene considerato capace di migliorare le prestazioni sportive ed è una sostanza classificata come proibita nella lista della agenzia mondiale dell’anti-doping, la World Anti-Doping Agency (WADA). Il GH ricombinante è difficilmente rilevabile dai controlli anti-doping, principalmente per il breve tempo di permanenza nel circolo sanguigno e per le piccolissime quantità eliminate nelle urine.

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Il GH viene utilizzato nello sport, nel body building, come agente anti-invecchiamento e per migliorare l’aspetto fisico. Nonostante tutti i presupposti scientifici che dimostrano la sua azione anabolizzante e lipolitica, la capacità del GH di migliorare le performance nello sport è ancora materia di ampio dibattito, essendo difficilmente dimostrabile in studi sperimentali controllati con dosi eticamente accettabili che escludano altri fattori. Sia una carenza che un eccesso di produzione di GH da parte del nostro organismo hanno effetti deleteri sulla salute e sull’organismo. Quando viene prodotto in modo insufficiente il GH ha effetti terapeutici. Non sono, invece, chiari i benefici del GH in individui adulti sani quando tale ormone viene assunto impropriamente [1-3]. Alcuni studi su individui sani indicano che la somministrazione di GH a dosi equivalenti a quelle utilizzate nella terapia sostitutiva (necessaria in pazienti con malattie che provocano carenza di GH) porta ad un cambiamento significativo nella composizione corporea (rapporto massa magra/massa grassa), ma non aumenta la forza né migliora la capacità a svolgere esercizi fisici [4]. Tuttavia, è da sottolineare che le dosi di GH utilizzate per migliorare le prestazioni sportive o nel body-building sono molto più elevate di quelle utilizzate nella terapia sostituiva. Gli effetti di dosi così alte di ormone non possono essere valutati in studi sperimentali controllati su persone sane per motivi etici; tra l’altro questi studi dovrebbero includere soggetti allenati e non allenati per periodi lunghi anni. Non ci sono chiare dimostrazioni che il GH migliori le prestazioni sportive, mentre sono provati gli effetti avversi.

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Poiché molti degli effetti del GH sono mediati attraverso l’azione dell’IGF-1, anche l’IGF-1 è in commercio per alcune indicazioni mediche quali la resistenza genetica al GH o nel deficit primario di produzione di IGF-1. Per tale motivo, non è sorprendente che anche l’IGF-1 venga utilizzato dagli atleti per migliorare le prestazioni. Lo spettro di attività di GH e IGF-1 è abbastanza, sovrapponibile, ma non del tutto. La principale differenza è che l’IGF-1 non ha effetti lipolitici. L’IGF-1 ha, al pari del GH, azione anabolizzante su diversi tessuti, compreso quello muscolare, ed è un importante mediatore di altre azioni del GH sui muscoli. Analogamente al GH, non ci sono chiare evidenze che la somministrazione dell’IGF-1 migliori le prestazioni sportive. Inoltre, non ci sono ancora metodi per individuare l’abuso di IGF-1 da parte degli atleti. Sostanze analoghe all’IGF-1 sono presenti in alcuni integratori in commercio su internet o sul mercato nero.

Quali sono gli effetti avversi di un uso prolungato di ormone della crescita?

A tal proposito vi invito a leggere: Ormone della crescita (GH): effetti avversi nel body building e nello sport

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Come riconoscere un atleta “natural” da un dopato in palestra

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma RICONOSCERE ATLETA DOPATO NATURAL PALESTRA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari A Pene.jpgE’ possibile distinguere in palestra un atleta “natural” (cioè che non usa farmaci per aumentare la propria massa Continua a leggere

Bodybuilder 19enne muore per la rottura dell’aorta: usava steroidi anabolizzanti e testosterone

MEDICINA ONLINE Andrej Gajdos FARMACI LISTA ANNI ALLENAMENTO MUSCOLI PESI GINNASTICA GUINNESS RECORD MORTE DEAD DEATH CUORE PATOLOGIA STEROIDI DOPING SOSTANZE DOPANTI GH BODYBUILDER BODYUn ragazzo di 19 anni, Andrej Gajdos, con la passione per il bodybuilding è morto sul colpo all’esterno di un supermercato nella sua città, Weston-super-Mare, in Inghilterra. Dall’autopsia è emerso che l’adolescente è morto a causa della rottura dell’aorta, un evento molto raro a questa età. Sul caso è stata aperta un’inchiesta. Da un esame post mortem è emerso che nel corpo del 19enne, che andava in palestra due volte al giorno, c’erano tracce di steroidi anabolizzanti e testosterone.

La sua famiglia ha anche trovato quattro diversi tipi di steroidi nel suo appartamento. Il medico che ha effettuato l’autopsia ha affermato che il cuore del giovane bodybuilder pesava 680 grammi, mentre un cuore normale pesa in media tra i 400 e i 500 grammi. “La sua storia in palestra mi ha fatto sospettare che stava prendendo steroidi da molto tempo, i muscoli della parte superiore del suo corpo erano enormi”, ha spiegato.

Il medico ha comunque affermato di non poter essere certo che gli steroidi siano stati la causa diretta della sua morte. La madre del ragazzo ha descritto suo figlio come un giovane conosciuto e amato da molte persone e per i suoi funerali ha creato un pagina di raccolta fondi che ha superato l’obiettivo iniziale di 2500 sterline: “Era un bodybuilder molto forte e sognava di diventare il nuovo The Rock”.

Londra, 4 agosto 2007

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Mike Matarazzo: la vita e la lettera del bodybuilder morto a causa del doping

MEDICINA ONLINE Mike Matarazzo DEATH DEAD MORTE BODY BUILDING DOPING LETTERA MUSCOLI.jpgA 48 anni il 16 agosto 2014 è purtroppo venuto a mancare il culturista statunitense Mike Matarazzo. Michael Richard Matarazzo – questo il suo vero nome – è stato a lungo un bodybuilder professionista IFBB.

La carriera

Nato l’8 novembre 1965 a Boston, Massachusetts (USA), da una famiglia di origini italiane, Matarazzo si è poi trasferito a Venice, in California, per approfondire la sua carriera di bodybuilding. Ex pugile, Matarazzo ha vinto per la prima volta la Gold’s Gym Classic nel 1989 in Massachusetts. Noto principalmente per le sue braccia e polpacci massicci, il suo miglior piazzamento nella competizione Mr. Olympia (su sette presenze totali) è stato nono, nel 1998. Matarazzo era alto 5 piedi e 10 pollici (178 cm). Pesava 250 libbre (113 kg) durante le competizioni e 275 libbre (124 kg) in off-season. L’ultima apparizione di Matarazzo in un evento di bodybuilding professionale è stata al Mr. Olympia del 2001, dove si è piazzato 21°.

Il ritiro

Matarazzo è stato costretto al ritiro a causa di un intervento chirurgico a cuore aperto subito l’8 dicembre 2004 a causa dell’ostruzione delle arterie coronariche. L’8 novembre 2007, Matarazzo ha subito un infarto del miocardio, il suo secondo problema cardiaco dall’operazione del 2004. Il 3 agosto 2014 Matarazzo è stato ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Stanford a Palo Alto a causa di complicazioni cardiache, probabilmente legate all’uso smodato di farmaci dopanti. Morì il 16 agosto in attesa di un trapianto di cuore. In base all’opinione dei medici che lo avevano in cura, i farmaci che assumeva hanno avuto un ruolo importante nei problemi cardiaci che hanno determinato il decesso del culturista. Al momento della sua morte risiedeva a Modesto, in California, ed era stato costretto a smettere di lavorare a causa della sua funzione cardiaca, estremamente più bassa del normale.

La lettera di Mike Matarazzo

Come abbiamo visto, la vita di Mike Matarazzo è stata dedicata al body building che però – oltre a dargli tante gioie – gli ha sicuramente segnato la vita causandogli problemi di salute, in particolare problemi cardiaci, con molta probabilità legati al doping, come confermato da lui stesso. Ecco le parole di Mike Matarazzo in una sua famosa lettera:

“Da dove inizio? Dovrei dire che tutto ciò che mi ha portato ai miei problemi di cuore è iniziato nell’attimo in cui ho iniziato seriamente a competere nel bodybuilding. Al fine di diventare sempre più grosso, ho mangiato cinque, sei, sette chili di carne rossa al giorno, senza verdure. E sono stato alla larga anche dalla frutta a causa del suo contenuto in zuccheri.
La cosa peggiore sono state le sostanze chimiche. Ho così tanti ricordi dell’essere rimasto in una stanza d’albergo durante la settimana, cinque giorni o due giorni prima di una gara, facendo cose indicibili al mio corpo – steroidi, ormone della crescita, diuretici – non risparmiando nulla di quello che noi bodybuilders facciamo per ottenere una determinata forma.
Questo ha determinato tutta la mia vita, perciò a tutti quei ragazzi che si trovano nell’eterna ricerca di ottenere braccia e polpacci da 50 cm o più, e a tutti quelli che sono così convinti della loro capacità di non morire mai, io dico: cambiate il vostro punto di vista.
La vostra preoccupazione dovrebbe essere quella di ottenere un corpo quanto più in salute possibile, perché l’intenzione dovrebbe essere quella non solo di arrivare fino alla vostra prossima gara o fino alla fine di un contratto di bodybuilding, ma di vivere a lungo. E a lungo per l’essere umano è una quantità di tempo pari al nulla. Il tempo se ne va veloce, anche più veloce quando la vostra salute se ne è andata e ormai non avete più niente per cui vivere.”

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“Sono invincibile”: morto a 20 anni ucciso dagli steroidi

MEDICINA ONLINE OLI COONEY DONNA PIU ANZIANA MONDO 80 ANNI ALLENAMENTO MUSCOLI PESI GINNASTICA GUINNESS RECORD MORTE DEAD DEATH CUORE PATOLOGIA STEROIDI DOPING SOSTANZE DOPANTI GH BODYBUDue attacchi di cuore e tre ictus non lo avevano fermato. Oli Cooney, 20enne della contea metropolitana del West Yorkshire, aveva continuato a frequentare la palestra e ad allenarsi senza sosta. E non aveva smesso di fare un massiccio uso di anabolizzanti. Gli stessi anabolizzanti che Oli credeva fossero necessari per mantenere il suo fisico perfetto. Gli stessi anabolizzanti che lo hanno ucciso il 22 settembre scorso, nonostante si sentisse “invincibile” come lui stesso affermava:

Steroids are fantastic, I don’t even mind the side effects

Che tradotto significa “Gli steroidi sono fantastici, non mi preoccupo degli effetti collaterali”. La notizia è stata resa pubblica e ripresa dai giornali britannici solo in questi giorni, dopo che una lunga inchiesta ha fatto luce sulle cause della morte del 20enne. 

Da quando aveva 16 anni Cooney aveva cominciato a passare tantissime ore in palestra e ad abusare di anabolizzanti. I dottori, all’indomani degli attacchi che avevano compromesso seriamente la sua salute, gli avevano diagnosticato un danno cardiaco cronico e gli avevano ordinato di stare lontano dai pesi e dagli steroidi.

Il ragazzo, però, aveva continuato a frequentare la palestra a ritmi impressionanti. E a chi gli faceva notare che questo stile di vita era pericoloso, Cooney non dava ascolto e sosteneva di “essere invincibile”. Spendeva 400 sterline al mese (circa 450 euro) in farmaci dopanti. Almeno fino alla mattina del 22 settembre quando, dopo una serata passata fuori, è crollato a terra tornando a casa ed è stato dichiarato morto pochi minuti dopo.

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