Purtroppo è vero: il cloro, l’elemento chimico usato nell’acqua delle piscine, va a provocare un disseccamento cutaneo, che porta ad sbiancare la nostra abbronzatura. Come fare per evitarlo? Ecco alcuni rapidi ma efficaci consigli:
- Dopo il bagno in acqua effettuare subito una doccia che blocca l’azione schiarente del cloro sulla pelle; meglio se la doccia è fredda.
- Usare sempre le creme solari adatte, che siano una protezione solare, ma che idratino anche.
- Dopo la piscina, esponiamoci di nuovo al sole: i raggi solari contrastano infatti notevolmente l’azione del cloro.
Ricordiamo poi che anche in piscina, come al mare, valgono le stesse regole:
- evitare le esposizioni al sole nelle ore più calde della giornata;
- bere molta acqua;
- mangiare frutta e verdura, cibi che aiutano a mantenere più a lungo l’abbronzatura.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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Se siete consumatori attenti, avrete notato che da qualche anno, e sempre più spesso, compaiono scritte “Senza parabeni” o “Paraben free” sulle confezioni di cosmetici, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.

Siamo in primavera inoltrata, eppure qui a Roma sono due giorni che piove, almeno nella mia zona. Ogni tanto la pioggia si ferma, per poi ricominciare magari dopo un paio d’ore. E’ proprio durante questi intermezzi che possiamo avvertire il petricor. Si chiama così l’odore della pioggia, della pioggia primaverile che arriva dopo un periodo di secca e che è subito seguita dal sole, e da un odore tutto suo. E anche i temporali estivi hanno un po’ quell’aroma, di terra bagnata che si risveglia e esce dal letargo.
Le donne, ma in questi ultimi anni anche gli uomini, difficilmente rinunciano ad un cosmetico che le faccia sentire più belle e che migliori la consistenza della loro pelle. Nonostante la crisi, i prodotti di bellezza non hanno subito cali di vendite ma di sicuro quello che i consumatori vogliono è un buon prodotto e magari senza dover spendere delle cifre esagerate, che – sia chiaro – non necessariamente sono sinonimo di alta qualità. Per scegliere un buon cosmetico – almeno dal punto di vista della qualità dei suoi componenti – è necessario fare una cosa: leggere l’INCI ovvero l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. L’INCI indica tutti gli ingredienti o in lingua latina o in lingua inglese e tali ingredienti sono nominati in ordine di quantità presente nel prodotto, in parole povere i primi componenti elencati sono quelli presenti in più alte concentrazioni nel cosmetico. Un’altra buona regola è quella di scegliere prodotti dermocompatibili e ecocompatibili cioè che “fanno bene alla pelle ed allo stesso tempo non impattano negativamente sull’ambiente” come promuove l’Associazione Internazionale di Ecodermatologia Skineco e l’ideatore del