Lingua bianca, impastata, spaccata: cure e rimedi naturali

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LINGUA BIANCA IMPASTATA CAUSE PERICOLOSA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIn questo articolo ci eravamo chiesti quali sono le possibili cause di lingua bianca, impastata, spaccata e/o infiammata. Ma quali sono le cure ed i rimedi naturali per risolvere il problema e prevenire la sua ricomparsa? Ecco una pratica lista:

1) Migliora la tua igiene orale
È assai frequente che, nel corso della quotidiana cura dentale, la lingua non sia oggetto di alcun tipo di pulizia e venga dunque trascurata. Al contrario, dovrebbe essere sempre soggetta a un leggero strofinamento con uno spazzolino dedicato, a setole molto morbide. In tal modo, i batteri che normalmente si depositano sulla lingua verranno eliminati senza poter arrivare a provocare una infezione. Per pulire adeguatamente la lingua è importante:

  • Utilizzare oltre allo spazzolino da denti un nettalingua (pulisci lingua) ogni volta che ci si lavano i denti di modo da rimuovere eventuali residui di cibo e di batteri. Il nettalingua è un piccolo e semplice strumento della tradizione ayurvedica che permette di rimuovere delicatamente la patina sulla lingua. È in acciaio inossidabile o in rame e lo potete trovare in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali. Questo raschietto aiuta a rimuovere patina e tossine presenti sulla lingua in pochi secondi. Utilizzatelo al mattino prima di fare colazione e di lavarvi i denti.
  • Usare un collutorio di qualità che elimini la maggior parte dei batteri dalla superficie linguale, evitandone l’accumulo.

2) Segui un’alimentazione sana a base di frutta, verdura e cibi non grassi e non eccessivamente zuccherati.
3) Limita o elimina il consumo di sigarette ed alcol.
4) Pulisci in maniera adeguata e con prodotti specifici le tue protesi dentali.

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

Rimedi naturali per la lingua bianca

I rimedi naturali prevedono l’utilizzo di sostanze naturali per eliminare o attenuare il problema della patina bianca sulla lingua. Vengono usati principalmente:

  • Bicarbonato: il bicarbonato di sodio è composto da cristalli che esercitano un’azione abrasiva sulle superfici che vengono trattate. Per pulire la lingua è sufficiente utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto in acqua e bicarbonato e strofinarlo sulla parte da trattare. L’operazione va ripetuta per 2 – 3 volte al giorno.
  • Limone: il limone contiene acido citrico e può aiutare a limitare la crescita batterica e a ridurre i fenomeni infiammatori. Si può usare sia il succo di limone da applicare mediante un batuffolo di cotone, come per il bicarbonato, oppure si possono fare degli sciacqui a base di acqua e limone per disinfettare il cavo orale. Si consiglia di eseguire le operazioni almeno 2 volte al giorno.
  • Yogurt: il consumo giornaliero di yogurt è indicato poiché questo alimento contiene dei fermenti lattici acidi che aiutano a rallentare la crescita batterica e la formazione della patina bianca sulla lingua.
  • Succo di aloe vera. Il succo di aloe vera può essere utile per il trattamento dei problemi del cavo orale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Le sue proprietà antimicrobiche inoltre aiutano a contrastare i batteri che causano alito cattivo e patina bianca sulla lingua. Provate ad eseguire degli sciacqui con un cucchiaino di succo di Aloe Vera unito a mezzo bicchiere d’acqua ogni mattina.
  • Aglio: grazie all’azione dei suoi principi attivi, come l’allicina, che ha azione antinfiammatoria e antibiotica naturale, l’aglio viene utilizzato per eliminare la patina bianca sulla lingua. Basta strofinarne mezzo spicchio sulla parte da trattare una volta al giorno.
  • Curcuma. La curcuma per le sue proprietà antibatteriche è considerata utile per proteggere il cavo orale e la lingua dalle infezioni. Uno dei rimedi naturali da applicare in caso di patina bianca sulla lingua suggerisce di fare due volte al giorno sciacqui e gargarismi con un bicchiere d’acqua a cui aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma in polvere.
  • Acqua salata: fare degli sciacqui con acqua calda e sale aiuta a limitare la crescita batterica poichè il sale crea un ambiente inadatto ai batteri. Si consiglia di fare gli sciacqui almeno tre volte al giorno.
  • Oil pulling. La pratica dell’oil pulling aiuta a rimuovere i batteri che nel corso della notte si vanno a depositare sulla lingua e sui denti. Il consiglio è di praticare l’oil pulling prima di lavarvi i denti o di usare il nettalingua. Si tratta di fare uno sciacquo profondo della bocca con un cucchiaino di olio di sesamo, olio di cocco, d’oliva o altro olio alimentare di alta qualità.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Lingua bianca, impastata, spaccata: cause, quando è pericolosa, i prodotti per pulirla

MEDICINA ONLINE LINGUA WHICH TONGUE ARE YOU NINE SYMPTOMS HEAT BLOOD DAMP DEFICIENCY CARATTERISTICHE COLORE PATINA BIANCA LINGUA NERA VERDE VILLOSA DOLORE BOCCA LABBRA MASTICARE MANGIARE WALLPAPER SFONDO PICTURE HD HI RESLo stato della vostra lingua rivela molto del vostro stato di salute. Avete un lingua bianca, impastata, infiammata e/o spaccata? Avete notato la comparsa di una patina biancastra tendente al giallo sulla lingua legata a secchezza delle fauci? Siete probabilmente di fronte ad una “lingua bianca villosa”. Queste anomalie sulla superficie della lingua potrebbero essere un falso allarme, ma anche sintomi da non sottovalutare di una malattia più seria. Se in molti casi è un fastidio temporaneo, legato alla presenza di germi, batteri, virus, funghi, lieviti nella bocca od a piccoli squilibri gastrointestinali, in altri casi, è meglio indagare a fondo. La lingua che assume un aspetto bianco e spugnoso, talvolta “villoso”, può essere conseguenza sia di cause non patologiche sia vero e proprio sintomo di patologie. La patina bianca può essere il risultato di un’alterazione nella produzione del muco che ricopre le pareti della bocca e del cavo orale, ma, più spesso, è il risultato di un’alimentazione scorretta, stress o influenza.

Cause non patologiche

Ecco le cause più comuni tra le cause non patologiche:

1) Scarsa igiene orale
Una scarsa o una scorretta igiene orale è la principale causa non patologica di patina bianca sulla lingua negli adulti. Difatti se ci si lava i denti frettolosamente, senza pulire anche la lingua, oppure se si salta la pulizia della bocca o ancora se non si utilizza il filo interdentale, si può avere un’eccessiva proliferazione batterica con conseguente formazione della patina biancastra.

2) Alimentazione scorretta
Una patina biancastra sulla lingua può essere il risultato di una dieta scorretta: cioè di un consumo eccessivo di alimenti ricchi di grassi, colesterolo e zucchero, che provocano pericolosi squilibri a carico della flora batterica.

3) Fumo e alcol
Chi fuma molte sigarette al giorno o chi fa abuso di alcol può avere la lingua bianca a causa della disidratazione e dell’essiccamento della mucosa orale che queste due sostanze causano.

4) Stress
Lo stress può causare la comparsa di patina bianca sulla lingua. Questo è dovuto al fatto che forti condizioni stressanti alterano gli equilibri degli ormoni e variano anche la composizione del sudore e della saliva. Questo può favorire la proliferazione batterica e la lingua bianca.

5) Farmaci
Alcuni farmaci, come gli antibiotici, provocano alterazioni nella flora batterica dell’organismo, compresa quella intestinale e quella orale. Questo può portare alla comparsa di lingua bianca.

6) Protesi dentali
Coloro che portano protesi dentali, specialmente quindi gli anziani; possono avere la tendenza a formare una patina biancastra sulla lingua. Questo è dovuto al fatto che la presenza di protesi in bocca causa un aumento della proliferazione batterica e quindi se la pulizia non è adeguata, si può avere la lingua bianca.

7) Disidratazione
Bere poca acqua durante la giornata, può contribuire alla formazione di una patina bianca sulla lingua.

Cause patologiche

Ecco le cause più comuni tra le cause patologiche:

1) Patologie delle vie respiratorie
Quando la lingua è secca, infiammata, ma, soprattutto è bianca, cioè è ricoperta da una strana patina biancastra, potrebbe essere il campanello d’allarme di malattie stagionali, l’influenza o il raffreddore, accompagnate spesso da altri sintomi, come la febbre. Infatti, si tratta di circostanze in cui si tende a respirare con la bocca aperta: la lingua si secca e accelera il processo di desquamazione delle cellule superficiali, che, quando si staccano, si depositano sul dorso.

2) Lichen planus
E’ una patologia autoimmune che determina varie manifestazioni cliniche tra cui la comparsa di placche bianche sulla lingua e bruciore. Tali manifestazioni sono dovute al mal funzionamento del sistema immunitario che attacca l’organismo stesso.

3) Infezioni
Se il fenomeno della lingua bianca è associato alla presenza di alito cattivo (alitosi), che si può risolvere risalendo alla radice del problema, è probabile che la patina che si osserva sia il risultato di un residuo o di un accumulo di batteri che, nella stragrande maggioranza dei casi, si produce per la mancanza di una adeguata igiene orale, ma non sempre. Ecco alcune tipiche infezioni che portano a lingua biancastra:

  • Mughetto: è una micosi causata dalla candida albicans. La candidosi orale si manifesta principalmente nei neonati che non hanno un sistema immunitario del tutto sviluppato e non presentano il corretto grado di acidità nella bocca e nelle donne in gravidanza che sono più soggette a infezioni a causa dei cambiamenti ormonali. Se il neonato è affetto da candidosi orale, può trasmetterla alla madre mediante allattamento al seno.
  • Tonsille: chi soffre di problemi alle tonsille come tonsilliti ricorrenti, tonsille criptiche o calcoli tonsillari, può avere la lingua bianca a causa dello stato di infezione e di infiammazione che viene a crearsi.
  • Scarlattina: determina un aspetto particolare della lingua definito “a fragola bianca” poiché questa assume l’aspetto di una fragola ma è di colore biancastro. È una patologia tipica dell’età infantile che comprende anche sintomi sistemici come febbre e chiazze rosse su tutto il corpo.
  • HIV: la lingua bianca si manifesta spesso in pazienti colpiti da HIV. Questo avviene poichè il virus causa l’aids, un’immunodeficienza che abbassa le difese immunitarie e favorisce la proliferazione batterica e l’insorgenza d’infezioni.
  • Leucoplachia. Una condizione abbastanza preoccupante, indice di un’altro tipo di infezione, è la leucoplachia, disturbo caratterizzato dalla comparsa di placche bianche sulla superficie della lingua: è una condizione che ricorre spesso nei fumatori, in cui si ha anche un’alterazione della percezione del gusto dei cibi ed un fastidio costante alla bocca, oltre alla tipica colorazione bianca della lingua a volte solcata da striature rosse che le conferiscono un aspetto zebrato. Appena si manifestano questi sintomi, si dovrebbe ricorrere ad una visita medica, dal momento che la leucoplachia può essere talvolta precoritrice del cancro. Fortunatamente, non accade sempre così, ed il disturbo può essere risolto semplicemente smettendo di fumare.
  • Infezioni varie: alcune infezioni, come l’herpes simplex o la mononucleosi infettiva, possono provocare la comparsa di lingua bianca tra i sintomi, a causa dell’alterazione dell’equilibrio della mucosa del cavo orale e come conseguenza stessa del processo patologico infettivo.

4) Patologie dell’apparato digerente e sistemiche
La lingua bianca potrebbe essere anche il sintomo più evidente e visibile di patologie che coinvolgono soprattutto l’apparato digerente o i tessuti epatici. Infatti, in molti casi la patina bianca che ricopre la lingua può essere considerata un segnale da non sottovalutare, un sintomo di malattie che colpiscono lo stomaco, l’intestino o il fegato, come la cirrosi epatica, la gastrite, il reflusso gastroesofageo, ulcere da Helicobacter Pylori, il diabete o l’epatite. La lingua bianca indica spesso, specialmente se accompagnata ad altri sintomi come ittero o sapore amaro in bocca, un malfunzionamento del fegato. Può comparire quindi in caso di cirrosi epatica o epatiti. Per tale motivo, se il problema persiste per alcuni giorni e se in famiglia sono presenti casi di patologie a carico dell’apparato digerente, il mio consiglio è quello di recarvi dal vostro medico di fiducia per una indagine approfondita.

Sintomi e segni associati alla formazione della patina

La lingua bianca può essere accompagnata da altri sintomi più o meno specifici, che possono essere limitati al cavo orale oppure riguardare diversi organi e apparati. La presenza dei vari sintomi potrà indirizzare la diagnosi verso una patologia ben specifica o verso una condizione particolare che può avere originato la comparsa della patina bianca sulla lingua.

Tra i sintomi che riguardano il cavo orale e che si associano a lingua bianca, abbiamo:

  • Puntini rossi: la comparsa di puntini rossi insieme alla lingua bianca può essere sintomo di infiammazione delle papille linguali. Tale condizione può essere causata per esempio da infezioni da lievito e si verifica spesso nei bambini.
  • Secchezza: quando la produzione di muco non è adeguata il cavo orale si secca e si ha una disidratazione delle cellule della mucosa orale. La sensazione di secchezza, accompagnata da quella di bocca impastata, si associa spesso a lingua bianca. Tali sintomi possono essere causati da influenza o da eccesso di fumo.
  • Bocca amara: la contemporanea presenza di lingua bianca e di un sapore amaro in bocca devono far sospettare un problema epatico e quindi si consiglia un approfondimento medico.
  • Bruciore: nel caso in cui insieme alla lingua bianca sia presente una sensazione di bruciore o di lingua che “pizzica” è possibile essere in presenza di una forte irritazione della lingua tipica di alcune condizioni come la leucoplachia. Talvolta la lingua può essere anche spaccata a causa della forte irritazione.
  • Dolore e gonfiore: se la lingua bianca compare dopo un piercing ed è accompagnata da dolore e gonfiore è probabile che si sia sviluppata un’infezione nel sito di inserzione del piercing. In questo caso è possibile anche che la lingua sia maleodorante a causa dell’infezione.
  • Alitosi: è il sintomo che si accompagna nella maggior parte dei casi alla formazione della patina bianca sulla lingua. Può essere causato da infezioni, scarsa pulizia o da problemi digestivi.
  • Sintomi influenzali: se alla lingua bianca si associa la presenza di mal di gola, tosse, muco e febbre probabilmente questo indica la presenza di raffreddore o influenza.
  • Puntini bianchi: la comparsa di placche bianche sulla superficie della lingua, in associazione ad una colorazione biancastra generale, è legata ad una condizione nota come leucoplachia che si verifica nei soggetti fumatori e che causa alterazione nel gusto e fastidio alla lingua.
  • Afte: talvolta sulla lingua, oltre ad una patina bianca, compaiono delle afte, cioè delle piccole bolle di colore bianco, che provocano dolore e bruciore. Sono solitamente causate da un’infezione virale.

Tra i sintomi che invece non sono strettamente localizzati al cavo orale o alla lingua e che si accompagnano alla formazione di una patina bianca, abbiamo:

  • Manifestazioni intestinali: quando la lingua bianca ha come origine un problema di tipo intestinale, gastrico o epatico si può accompagnare a sintomi come mal di pancia, sensazione di gonfiore, diarrea e feci molli.
  • Ghiandole e linfonodi ingrossati: solitamente quando si ha un ingrossamento dei linfonodi e delle ghiandole salivari come sintomi contemporanei della lingua bianca siamo di fronte alla presenza di un’infezione come per esempio la mononucleosi infettiva.

Quali sono le cure ed i rimedi naturali?

Oggi abbiamo capito quali possono essere le cause più comuni di una lingua con patina bianca, impastata, spaccata. Ma quali sono le cure ed i rimedi naturali per risolvere il problema e prevenire la sua ricomparsa? A tale proposito leggi questo articolo: Lingua bianca, impastata, spaccata: cure e rimedi naturali

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

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Lingua verde: cause e terapie

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma LINGUA BIANCA IMPASTATA CAUSE PERICOLOSA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PeneIl colore normale della lingua è rosa/rossastro; in alcuni casi la lingua può assumere una colorazione verdastra:

  • alcuni collutori e dentifrici hanno coloranti o ingredienti che possono rendere la lingua verdognola;
  • mughetto orale: si tratta di una infezione fungina causata da Candida albicans, la lingua diventa bianca ma può assumere sfumature verdastre;
  • alcune infezioni delle vie respiratorie possono determinare lingua verdastra;
  • l’assunzione di antibiotici a lungo termine per un certo tipo di infezioni può condurre a lingua verde;
  • mangiare cibi con pigmenti verdi, può causare lingua verde;
  • infezioni e scarsa igiene orale possono essere causa di lingua verde.

Trattamento della lingua verde

Al fine di trattare una lingua verde è prima è necessario capire l’esatta causa o condizione a monte che l’ha determinata.

  • In caso di mughetto orale, il trattamento si compone di affrontare in modo efficace l’infezione applicando un farmaco anti-fungino.
  • In caso di infezione batterica delle alte vie respiratorie, il trattamento comporta l’uso di antibiotici.
  • E’ necessario seguire una buona dieta e bere molta acqua.
  • E’ preferibile smettere di fumare.
  • E’ importante mantenere una efficace igiene orale.

I migliori prodotti per l’igiene orale

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Dieta shock: un cerotto cucito sulla lingua

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Specialista in Medicina Estetica DIETA SHOCK CEROTTO LINGUA Roma Cavitazione Pressoterapia Grasso Linfodrenante Dietologo Cellulite Calorie Peso Pancia Sessuologia Sesso Pene Laser Filler Rughe BotulinoPensavate che il digiuno totale, l’assunzione di improbabili pillole miracolose o l’ingerimento di sbobbe viscide fossero alcuni dei rimedi più assurdi per perdere peso? Non avete ancora visto nulla! Adesso un’abominevole realtà prende il sopravvento sulla fantasia e mostra agli increduli l’esistenza di cerotti ‘terrificanti’, presentati come il modo più estremo per dimagrire. Inventata dal chirurgo di Beverly Hills, Nikolas Chugay, questa specie di adesivo abrasivo fatto di marlex, va cucito sulla lingua con sei punti di sutura che rendono impossibile il consumo di alimenti solidi e costringono il paziente ad una rigida dieta composta solo da specifici liquidi e integratori preparati proprio da Chugay. Ideato nel 2009, questo trattamento con “tongue patch” non può essere sostenuto per più di un mese. Assumendo in forma liquida 800 calorie, i risultati sarebbero garantiti, sebbene dolore e difficoltà a parlare e a deglutire siano certamente presenti.

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Piercing: rischi, controindicazioni e pericoli

MEDICINA ONLINE María José Cristerna VAMPIRE WOMAN GIRL PIERCING DONNA TATOO TATUAGGI VAMPIRO IMMAGINI FOTO PICS PICTURE STRANGE ORECCHINI IMPIANTI 07Quali sono i rischi del piercing? Le controindicazioni? Letteralmente body piercing significa perforazione del corpo, anche se detto in questo modo sembra una pratica cruenta. Si tratta semplicemente di eseguire un piccolo foro nella pelle dove andrà posizionato un gioiello che ha uno scopo ornamentale. È una pratica venuta alla moda intorno al 1970 ed i promotori furono i punk.

Dove fare il piercing?

Le zone del corpo oggetto del piercing sono da sempre i lobi delle orecchie, ma il piercing viene fatto ovunque in base ai gusti personali:

  • naso;
  • ombelico;
  • lingua;

sono le zone preferite.

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Igiene

Nel momento in cui si decide di farsi un piercing, la decisione va ponderata bene per quanto concerne sia la persona che lo deve fare e soprattutto dove questo va eseguito.

Ci si deve infatti rivolgere ad un professionista, che dovrà seguire delle norme igieniche ben precise e dev’essere ovviamente uno specialista che eseguirà l’operazione in un ambiente sterile, utilizzando strumenti altrettanto sterili.

Numerosi infatti sono stati i casi di ragazzi che si sono rivolti a persone non preparate che sono andati incontro ad infezioni molto gravi tali da richiedere un ricovero in ospedale.

Anche se può sembrare una cosa antipatica, prima di sottoporsi a piercing sarebbe meglio chiedere alcune informazioni alla persona che dovrà eseguire la perforazione ed in particolare:

  • chiedere se per ogni cliente vengono cambiati i guanti;
  • chiedere se dopo che si lava le mani utilizzati tovaglioli usa e getta;
  • verificare a colpo d’occhio se il locale è pulito;
  • chiedere se per ogni piercing eseguito viene cambiato l’ago;
  • chiedere se gli strumenti utilizzati sono sterilizzati, un po’ come accade dal dentista;
  • chiedere se gli orecchini vengono sterilizzati prima di essere applicati;
  • chiedere se nel caso di applicazione di un solo orecchino, questo venga preso da una confezione già aperta per altro cliente;
  •  se il piercer, colui che esegue il piercing, chiede ad ogni persona se ha malattie importanti come l’epatite oppure l’HIV;
  • chiedere se il gioiello scelto va bene per il piercing che si desidera fare;
  • chiedere se i gioielli che il piercer utilizza non abbiano nichel;
  • verificare se il piercer segue regole precise circa l’età minima dei ragazzi che richiedono il piercing, nel caso di minorenni ovviamente la presenza dei genitori è richiesta;
  • verificare se nella zona adibita a laboratorio si fuma e se ci sono animali.

Prima di fare un piercing se si sta facendo una cura con dei farmaci, chiedere al proprio medico se eseguire un piercing può provocare dei problemi.

Quali sono i rischi di un piercing?

Il primo pericolo che si corre è quello dell’infezione da batteri che si manifesta con presenza di pus nella zona circostante il piercing.

Queste infezioni non devono essere prese alla leggera in quanto possono degenerare e portare anche a setticemia e cioè avvelenamento del sangue che può anche portare alla morte.

Il piercing alla lingua è quello più pericoloso:

  • è fatto in un ambiente umido e la cicatrizzazione è ovviamente più lenta;
  • il rischio di contrarre un’infezione batterica è maggiore a causa della presenza di batteri comuni nella bocca.

Contagio dopo il piercing

Se vengono utilizzati strumenti non sterilizzati il rischio di contrarre malattie come l’epatite e l’HIV è molto facile, ma fortunatamente la maggior parte dei piercer utilizzano ottime tecniche di sterilizzazione.

Effetti collaterali del piercing

Quando viene eseguito il piercing è normale che la zona interessata subisca una leggera alterazione a causa del trauma subito ed in particolare:

  • leggero sanguinamento della parte dove è stato applicato il gioiello e di solito è la lingua la parte più sensibile;
  • gonfiore della pelle;
  • formazione di cheloidi, che sono cicatrici che si estendono oltre la parte interessata e se la persona è soggetta a questo problema è meglio farlo presente al piercer;
  • endocardite che è un’infiammazione delle valvole cardiache e che colpisce però persone che hanno già patologie cardiache.

Rischi legati al piercing

Se il piercing viene eseguito nel lobo dell’orecchio non va ad inficiare la funzionalità uditiva, ma ci sono dei punti del corpo che possono risentire negativamente dell’applicazione di un corpo estraneo, ad esempio:

  • se il piercing interessa la lingua si possono verificare dei problemi legati alla pronuncia, si possono scheggiare i denti ed essere privati dello smalto;
  • se il piercing interessa i genitali si possono verificare problemi durante i rapporti e si possono avere dolori mentre si urina se il piercing interessa il pene;
  • se il piercing interessa la parte superiore dell’orecchio si possono verificare delle infezioni pericolose in quanto la pelle essendo molto vicina alla cartilagine può facilmente essere preda di batteri; in questo caso la semplice cura antibiotica non è sufficiente ed è necessario asportare la parte di cartilagine infetta;
  •  se il piercing interessa il naso è ugualmente pericoloso perché la superficie interna non potendo essere disinfettata potrebbe essere terreno fertile per i batteri.

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Modalità di esecuzione del piercing

Compito del piercer è quello di spiegare nel dettaglio come verrà eseguito il tutto e se il piercing viene fatto su un minore ci dev’essere il consenso firmato di un genitore.

La parte nella quale verrà applicato il piercing dev’essere disinfettata con alcol al 70% e fatta asciugare prima di eseguire il piercing.

Piercing sull’orecchio

Viene fatto di solito sul lobo con una pistola apposita e non dev’essere utilizzata su altre parti del corpo. Normalmente l’ago di queste pistole è contenuto in una cartuccia usa e getta, ma chi non vuole ricorrere a questo strumento che può essere in dotazione anche ad un gioielliere, può recarsi da un piercer professionista e farsi il buco sul lobo con un ago sterile.

Per tutti gli altri piercing viene utilizzato un ago che forerà la pelle e dev’esserci un foro di entrata ed uno di uscita all’interno del quale verrà posizionato il gioiello.

Piercing sull’ombelico

Di solito viene applicato il gioiello appena sopra l’ombelico che viene forato con un ago curvo. Viene spesso applicato un anello di metallo fermato da due piccole sfere, anche se sono di diverso genere i gioielli applicati in quella sede.

Piercing sul naso

Si tratta di un piccolo foro eseguito sulla narice attraverso il quale viene inserito l’orecchino.

Piercing sulla lingua

Prima di eseguire il piercing sulla lingua, questa viene bloccata per tenerla ferma durante l’operazione. Viene poi applicata una piccola barra in metallo alla cui estremità c’è una vite sferica per consentire l’asportazione della barra quando lo si desidera.

Piercing sul capezzolo

Viene applicato all’estremità del capezzolo e di regola è un piccolo orecchino.

Pulizia e disinfezione

Se l’operazione è stata eseguita alla perfezione non sono necessarie procedure particolari se non quella di mantenere la parte asciutta per 3 giorni ed in caso di doccia cercare di asciugare la parte il più velocemente possibile. Prima di toccare la parte interessata dal piercing occorre lavarsi accuratamente le mani e fare in modo che la biancheria che va a contatto col piercing sia sempre pulita.

Cosa fare in caso di infezione dopo il piercing

Raramente può capitare che la parte di pelle interessata dal piercing si infetti. Ci può essere un arrossamento oppure anche formazione di pus e presenza di febbre. In questi casi per evitare un peggioramento della situazione è meglio rivolgersi al proprio medico di famiglia ed è consigliabile togliere il gioiello dalla sede per consentire il drenaggio del pus ed evitare la formazione di un ascesso. Nei casi di infezione meno invasiva, il gioiello può essere mantenuto in sede e può essere applicata localmente una crema antibiotica.

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