Tiroide e obesità: qual è il vero legame?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO COLLO TIROIDE DONNA MAL DI GOLA (2)Avere gli ormoni tiroidei “sballati” non è una causa di obesità, ma una sua conseguenza. A ribaltare la visione classica dei rapporti tra funzione della tiroide e chili di troppo sono ricercatori e i clinici dell’Unità operativa di medicina interna ed endocrinologia dell’Istituto scientifico di Pavia dell’Irccs Fondazione Maugeri, guidati da Luca Chiovato.
In una serie di studi pubblicati su riviste internazionali, il team ha indagato sulla funzione tiroidea degli obesi, partendo dalla teoria secondo cui l’ipotiroidismo provoca un aumento di peso. Per gli autori, le conclusioni di queste ricerche permetterebbero di evitare cure ormonali inutili ai pazienti “extralarge”.

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In tutti i Paesi sviluppati o in via di sviluppo l’obesità ha raggiunto negli ultimi 20 anni proporzioni epidemiche e la sua incidenza è in continuo aumento, ricorda una nota della Maugeri. In Italia il 33% della popolazione è in sovrappeso (41% degli uomini e 26% delle donne) e quasi il 10% è obesa. In Lombardia le persone in sovrappeso sono il 25%, gli obesi l’8%. Sebbene i primi responsabili dell’obesità siano le cattive abitudini alimentari e lo scarso movimento, vari studi hanno cercato altre possibili cause nell’assetto endocrino delle persone obese, e in particolare nell’ipotiroidismo.

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Molti studi epidemiologici, infatti, avevano ripetutamente dimostrato che una percentuale rilevante di pazienti obesi presenta agli esami di laboratorio valori superiori alla norma di ormone tireotropo (Tsh), cioè un quadro ormonale tipico delle forme iniziali d’ipotiroidismo. Per capire se si trattava di una condizione di vero ipotiroidismo, gli endocrinologi pavesi hanno condotto una serie di studi dimostrando come, nella maggior parte degli obesi, l’aumento dell’ormone tireotropo circolante sia una conseguenza dell’eccesso di peso e non la causa dell’obesità. L’ultima ricerca, pubblicata su Endocrine, ha preso in considerazione una conseguenza tipica dell’ipotiroidismo e cioè la dislipidemia, caratterizzata dall’aumento del colesterolo nel sangue.

È stato studiato l’assetto lipidico di 55 pazienti con obesità grave (Bmi maggiore di 40) e livelli eccessivi di ormone Tsh. Se fossero stati davvero ipotiroidei, avrebbero dovuto presentare un aumento del colesterolo. Invece, confrontati con persone normopeso affette da vero ipotiroidismo, presentavano valori di colesterolo più bassi. “Un’ulteriore dimostrazione che l’anormale profilo ormonale tiroideo di molti obesi non è indicativo di vero ipotiroidismo – concludono gli scienziati – e che quindi questi pazienti non hanno bisogno di un trattamento sostitutivo con ormoni tiroidei”.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Tiroidectomia totale: complicanze, postoperatorio e aumento di peso

MEDICINA ONLINE SURGERY SURGEON RECOVERY TAGLIO ANESTESIA GENERALE REGIONALE LOCALE EPIDURALE SPINALE SNC BISTURI PUNTI SUTURA COSCIENTE PROFONDA MINIMA ANSIOLISI ANESTHETIC AWARENESS WALLPAPER PICS PHOTO HD HI RES PICTURESLa tiroidectomia è la rimozione di tutta o parte della tiroide, una ghiandola a forma di farfalla situata alla base del nostro collo. Essa produce ormoni che regolano ogni aspetto del metabolismo, dalla frequenza cardiaca e di quanto velocemente si bruciano calorie. La tiroidectomia è usata per trattare i disordini della tiroide, come il cancro, l’allargamento non canceroso della tiroide (gozzo) e l’iperattività della tiroide (ipertiroidismo). Quanto della tiroide viene rimosso durante la tiroidectomia dipende dal motivo per cui si esegue l’intervento chirurgico. Se solo una parte viene rimossa (tiroidectomia parziale), la tiroide può essere in grado di funzionare normalmente dopo l’intervento chirurgico. Se la tiroide viene rimossa totalmente (tiroidectomia totale), è necessario un trattamento quotidiano con ormone tiroideo per sostituire la funzione naturale della ghiandola.

Perché si effettua una tiroidectomia?

Una tiroidectomia può essere raccomandata per condizioni quali:

  • Cancro della tiroide. Il cancro è il motivo più comune per la tiroidectomia. Il cancro alla tiroide, si cura eliminando la maggior parte, se non tutta la vostra tiroide nella maggior parte dei casi.
  • Gozzo tiroideo. La rimozione di tutta o parte della ghiandola tiroide è una opzione se si dispone di un gozzo di grandi dimensioni che è scomodo o causa difficoltà respiratorie, difficoltà di deglutizione, o in alcuni casi, se il gozzo è causa di ipertiroidismo.
  • Iperattività della tiroide (ipertiroidismo). L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce troppo ormone tiroxina. Se non si possono assumere farmaci e non si vuole la terapia con iodio radioattivo, la tiroidectomia può essere un’opzione.

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Rischi di una tiroidectomia

La tiroidectomia è generalmente una procedura sicura. Ma come per ogni intervento chirurgico, comporta un rischio di complicazioni. Le potenziali complicanze includono:

1) Emorragia

2) Ostruzione delle vie aeree causata dalla emorragia

3) Permanente voce rauca o debole a causa di danni ai nervi ricorrenti, a tal proposito leggi:

4) Danni alle quattro piccole ghiandole situate dietro la tiroide (ghiandole paratiroidi), che possono portare a ipoparatiroidismo, con conseguenti livelli anormalmente bassi di calcio nel sangue e ossa e una maggiore quantità di fosforo nel sangue; a tale proposito leggi questo articolo: Ipoparatiroidismo e ipocalcemia post chirurgici ed autoimmuni: sintomi e cure

Come ci si prepara ad una tiroidectomia?

Se si dispone di ipertiroidismo, il medico può prescrivere farmaci – come una soluzione di iodio e di potassio – per regolare la funzione tiroidea e ridurre il rischio di sanguinamento.
Potrebbe essere necessario evitare di mangiare e bere per un certo periodo di tempo prima di un intervento chirurgico, ma anche per evitare complicazioni con la anestesia. Il medico fornirà istruzioni specifiche.

Cosa mi succede prima, durante e dopo la tiroidectomia?

A tale proposito leggi questo articolo: Tiroidectomia: cosa mi succederà prima, durante e dopo l’intervento chirurgico

Cosa cambierà nella mia vita dopo l’intervento?

A tale proposito leggi: Tiroidectomia: cosa cambierà nella mia vita dopo l’intervento?

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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