Ceci: proprietà, benefici, calorie, valori nutrizionali, fanno ingrassare?

MEDICINA ONLINE chickpea LEGUMI CECI PIANTA CECE PROPRIETA BENEFICI CALORIE VALORI NUTRIZIONALI FANNO INGRASSARE CARBOIDRATI ZUCCHERI FIBRE INSOLUBILI SOLUBILI DIMAGRIRE DIETA PASTA CIBO ALIMENTAZIONE METEORISMO CELIACHIA.jpgI ceci sono i semi della pianta Cicer arietinum, della famiglia delle Fabacee; sono legumi molto ricchi di proteine, carboidrati e fibre, sono Continua a leggere

Propoli: controindicazioni, gravidanza ed alternative per vegani

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA AEROSOL ASMA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS INTRAMUSCOLO PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICA EFFETTI COLLATERALI CONTROINDICAZIONILa propoli è una sostanza resinosa vegetale che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia delle piante ed utilizzano per rivestire tutte le superfici interne dell’alveare, i favi e le pareti dell’arnia. Viene usata come integratore, grazie alle sue qualità antinfiammatorie, antivirali ed antibatteriche.

Alternative vegetali

Essendo la propoli un prodotto di origine animale, i vegani non la usano. Le alternative vegetali alla propoli sono molte e diverse a seconda del Continua a leggere

Vegani e vegetariani uccidono o no le zanzare?

MEDICINA ONLINE ZANZARA TIGRE MOSQUITO MOSKITO MOSCA INSETTO MOSCA PUNTURA MORSO PRURITO PELLE PUNGE FASTIDIO ESTATE ATTRAE WALLPAPER PICS PICTURE PHOTONon c’è una risposta univoca a questa domanda: conosco vegetariani e – soprattutto – vegani “integralisti” che si lasciano pungere dalle zanzare pur di non ucciderle, mentre altri non si mettono problemi a farle fuori, anche se – andando per pura logica – sono esseri viventi anche loro e quindi uccidere un animale andrebbe contro i loro principi. E’ anche vero però che perfino i vegetali sono esseri viventi, quindi in un certo senso, perfino “uccidere” una pianta per assorbirne sostanze nutritive sarebbe contro la loro etica, ma forse stiamo andando un po’ fuori tema!

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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La dieta vegetariana fa bene o fa male?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO VERDURA CIBO VEGETALI DIETA DIMAGRIRE CUCINA (2)In Italia, secondo il rapporto Eurispes, i vegetariani costituiscono attualmente il 7,1% della popolazione, circa 4,2 milioni di persone. Di questi, lo 0,6% si è dichiarato vegano (ossia non consuma alcun alimento di origine animale). La domanda che in molti si fanno è se la dieta vegetariana o quella vegana, facciano realmente bene o no alla nostra salute. Il dibattito è apertissimo e purtroppo la ricerca scientifica non ha ancora trovato una risposta assoluta, anzi, vari studi danno risultati non solo diversi, ma addirittura quasi contraddittori. E’ il caso di due ricerche, una austriaca e l’altra canadese, che vanno in due direzioni molto diverse.

La prima dice che al cuore fa bene una dieta priva di proteine di origine animale: è una ricerca pubblicata sul British Medical Journal da un team del St. Michael’s Hospital di Toronto guidato dal dott. David Jenkins. Il team diretto dal dott. Jenkins si è concentrato in particolare sugli effetti della cosiddetta Eco-Atkins, una sorta di evoluzione della famosa dieta Atkins basata sul consumo di alimenti a basso contenuto di carboidrati, ma ad alto contenuto di proteine e oli di origine esclusivamente vegetale. Fino ad ora i vegetariani hanno avuto di che sorridere, ma purtroppo la ricerca scientifica evidenzia anche i lavi negativi di tale dieta: il mancato consumo di carne provocherebbe disturbi psichici come ansia e depressione e favorirebbe l’insorgere di patologie quali il cancro, l’infarto e allergie. A rivelarlo è uno studio dell’Università Medica di Graz in Austria, secondo cui la qualità della vita dei vegetariani sarebbe di gran lunga peggiore rispetto a quella di chi invece consuma carne.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista PLos One ed intitolata Austrian Health Interview Survey, i vegetariani hanno il 50% in più di possibilità di ammalarsi di cancro o di subire un infarto.

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In Australia i vegetariani uccidono più animali degli onnivori

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PENTOLA PADELLA CUCINA DIETA CIBO MANGIARE VERDURA VEGETALI“Quante volte avete sentito dire dagli animalisti che mangiare carne non è etico perché’ comporta l’uccisione di esseri senzienti, che l’allevamento danneggia l’ambiente, che spreca vegetali che sarebbero meglio impiegati per sfamare le persone? Non solo non è così, ma sarebbero proprio loro, i vegetariani, ad uccidere più animali degli onnivori che mangiano carne”. Inizia così la nota di Federfauna, che sta sollevando un mare di polemiche tra animalisti, vegetariani e vegani. Il riferimento è a una ricerca australiana, che noi avevamo avuto modo di leggere qualche tempo fa, ma, individuati subito diversi limiti, non avevamo sentito l’esigenza di divulgare.

Continua la lettura su https://www.greenme.it/news/approfondimenti/vegetariani-uccidono/

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Numeri a confronto
Qualcuno ora obbietterà che l’Italia abbia estensioni ben diverse dall’Australia e che qui gli animali non pascolino. Beh, sappia che nel mondo i pascoli e le praterie coprono più del doppio della superficie destinata alle colture e che nel nostro Paese, che è un puntolino sul mappamondo, gran parte della carne bovina, suina, ovina ed anche equina è di importazione. Fanno eccezione le carne di pollo e di tacchino che sono prodotte in quantità sufficienti direttamente in Italia. Chiarito questo punto, passiamo ai numeri degli animali uccisi per essere mangiati e di quelli uccisi per non essere mangiati: Archer ha calcolato che dall’abbattimento di un bovino cresciuto al pascolo si ottenga una carcassa di circa 288 Kg, la quale, una volta disossata, rende il 68% di carne, che al 23% di proteine è pari 45kg di proteine per animale ucciso. Questo significa che per ottenere 100 kg di proteine animali utilizzabili serva abbattere 2,2 animali. Mettete da parte questo dato, vi sarà utile tra qualche riga per la comparazione.

Trattori e uccelli predatori in cerca di prede
Chi ha avuto occasione, almeno una volta nella vita di soffermarsi a guardare l’aratura dei campi, si sarà sicuramente accorto che il trattore è sempre seguito da stormi di uccelli predatori, dalle nostre parti soprattutto corvi e gabbiani. Questi uccelli non fanno altro che predare tutti i piccoli mammiferi, lucertole, serpenti e altri animali, soprattutto cuccioli, messi in fuga dal trattore. Il loro numero è difficilmente stimabile, ma elevatissimo. Poi ci sono gli animali che vengono uccisi per difendere i raccolti: non solo viene avvelenata una quantità incalcolabile di insetti e ragni, ai quali ben pochi animalisti si interessano, ma anche migliaia di topi, che, invece, vengono considerati esseri senzienti. Archer ha stimato che nella coltivazione del frumento vengano uccisi almeno 100 topi per ettaro all’anno, quindi, con rese medie di circa 1,4 tonnellate per ettaro, visto che il frumento contiene il 13% di proteina utilizzabile, si può calcolare che vengono uccisi almeno 55 animali senzienti per produrre 100 kg di proteine vegetali utilizzabili: 25 volte di più che per la stessa quantità di carne bovina prodotta al pascolo. Considerino inoltre gli animalisti, che questi animali soffrono di più di quelli uccisi nel ciclo di allevamento o nella caccia, perchè a loro non è garantita nè la limitazione del dolore al minimo o lo stordimento preventivo che è garantito agli animali da macello, nè la morte istantanea che è assicurata a quelli selvatici cacciati.

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