Lifting del sopracciglio con tossina botulinica

La tossina botulinica per uso cosmetico (botulino) può essere utilizzata con successo per il lifting del sopracciglio o per il suo rimodellamento. La tecnica di infiltrazione è simile a quella impiegata per l’ eliminazione delle rughe glabellari (le rughe di espressione poste tra le sopracciglia al di sopra del naso), ma richiede una maggiore precisione nella selezione dei muscoli che dovranno essere temporaneamente bloccati dalla tossina botulinica. Il principio è quello di indebolire selettivamente i muscoli depressori del sopracciglio, consentendo che l’ azione dei muscoli elevatori sollevi l’ arcata di qualche millimetro. La tecnica non chirurgica per il lifting del sopracciglio con tossina botulinica viene spesso anche definita lifting chimico del sopracciglio.

Le aree da trattare

Muscolo Procero e Depressore del Sopracciglio

Il lifting del sopracciglio prevede l’ infiltrazione del muscolo procero, con una quantità di tossina botulinica generalmente pari a 4 unità, ed il successivo massaggio della zona per consentire la diffusione della tossina al depressore del sopracciglio (parte del muscolo corrugatore).
Muscolo depressore laterale del sopracciglio

Per sollevare la porzione laterale del sopracciglio viene effettuata un’ infiltrazione di circa 2 unità di tossina botulinica a livello del muscolo depressore laterale, come indicato nella figura a lato.

I risultati ottenibili con il lifting del sopracciglio

Il sollevamento ottenibile con questa tecnica misura in media circa 4mm. nella porzione laterale del sopracciglio, misurando la distanza tra estremità del sopracciglio e canto esterno (angolo laterale dell’ occhio), mentre nella parte centrale l’ infiltrazione del muscolo procero consente mediamente un sollevamento compreso tra 1mm. e 3mm., misurando la distanza tra l’ estremità del sopracciglio e la pupilla.

Periodo di guarigione, durata degli effetti e rischi

Come per tutti i trattamenti con tossina botulinica, il periodo di guarigione successivo al lifting chimico del sopracciglio è particolarmente rapido, ed in genere si nota soltanto un lieve rossore per le prime ore successive all’ infiltrazione. L’ effetto del trattamento non è immediato, ed in genere sono necessari sette-otto giorni perchè l’ azione della tossina botulinica diventi pienamente visibile.
Gli effetti del lifting del sopracciglio con tossina botulinica non sono permanenti, e la loro durata media è di circa quattro-cinque mesi. Se il trattamento non viene ripetuto gli effetti sono pienamente reversibili.
Le complicanze del trattamento con tossina botulinica sono estremamente rare, ed includono lividi e gonfiore nelle aree trattate e ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra).

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Vaginismo e dolore durante il sesso: il botulino può essere la cura

vaginaQuando parlo di botulino tra i non addetti ai lavori, tutti pensano ovviamente ai vip o agli attori che lo usano per cercare di ingannare l’effetto che gli anni hanno lasciato sui loro volti. Questa visione è però limitata perché in realtà l’uso del botulino ormai va oltre l’estetica e conquista giorno dopo giorno nuove branche della medicina. Le indicazioni per l’ uso della tossina botulinica infatti continuano ad espandersi, ed in un recente studio scientifico sono stati pubblicati i risultati del trattamento sperimentale del vaginismo con infiltrazione locale di tossina botulinica.

Cos’è il vaginismo?

Il vaginismo viene definito come una contrazione riflessa ed involontaria dei muscoli del perineo e della vagina che si verifica sia durante l’ atto sessuale che durante le normali visite ginecologiche, e che causa intenso dolore rendendo impossibile una soddisfacente vita sessuale. Le terapie finora sperimentate per il vaginismo includono i farmaci rilassanti muscolari, applicazione di anestetici locali per la riduzione del dolore, esercizi fisioterapici specifici o psicoterapia per la rimozione delle causa inconsce dello spasmo. Nessun trattamento, tuttavia, è specificamente diretto alla rimozione locale dello spasmo muscolare, come invece accade per le infiltrazioni di tossina botulinica.

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I risultati dello studio

Lo studio è stato condotto su 24 donne affette da vaginismo resistente alle comuni terapie, ed una quantità di tossina botulinica compresa tra 150 e 400 unità è stata infiltrata in punti diversi della muscolatura vaginale. A distanza di una settimana dal trattamento 23 donne si sono presentate per il controllo, e l’ infiltrazione di tossina botulinica si è rivelata efficace nel 100% dei casi, con assenza dei sintomi di vaginismo. 18 donne hanno riferito di aver ripreso ad avere rapporti sessuali normali già dopo il primo trattamento, mentre 4 hanno richiesto una seconda infiltrazione.

Quanto dura l’effetto?

I trattamenti con tossina botulinica hanno normalmente una durata temporanea, e vanno ripetuti, nell’ uso cosmetico, ad intervalli di 5-6 mesi. Nel caso del vaginismo, tuttavia, l’ effetto sembra prolungarsi nel tempo, e nello studio pubblicato la scomparsa del vaginismo si è protratta per tutto il periodo di follow-up, che è durato per alcune pazienti fino a due anni. Molto probabilmente la rimozione temporanea dello spasmo muscolare è sufficiente ad eliminare le cause psicologiche del vaginismo, ed a garantire effetti di lunga durata. Al momento non è possibile dire che l’ effetto sia permanente, ma l’ uso della tossina botulinica per il vaginismo sembra comunque avere effetti di durata superiore a quella di tutti gli altri trattamenti finora disponibili.

A chi rivolgersi?

Il trattamento con tossina botulinica, anche alle dosi insolitamente alte richieste per il vaginismo, non è particolarmente rischioso, e può essere effettuato senza necessità di ricovero, ovviamente da un medico. Nei casi di vaginismo severo può essere preferibile effettuare il trattamento in sedazione, con l’ assistenza di un medico anestesista ed in strutture adeguate.

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