Urolitiasi: calcoli del rene a stampo, coralliformi, non a stampo

MEDICINA ONLINE RENE CON CALCOLI RENALI UROLITIASI NEFROLITIASI.jpg

Numerosi calcoli non a stampo

calcoli urinari sono delle formazioni cristalline di varia grandezza, dure, composte principalmente da sali minerali (come calcio ed acido urico) che Continua a leggere

Pielonefrite: cause, cronica, diagnosi, terapia, dieta

MEDICINA ONLINE RENI RENE URINA APPARATO URINARIO URETRA URETERE AZOTEMIA ALBUMINA SINDROME NEFRITICA NEFROSICA PROTEINURIA POLLACHIURIA UREMIA DISURIA CISTITE INFEZIONE POLICISTICO LABORATORIOCon “pielonefrite” si intende l’infiammazione del parenchima, dei calici e della pelvi renale, nella maggioranza dei casi determinata da una Continua a leggere

Acido urico alto o basso: valori, sintomi, dieta, come eliminarlo, cibi da evitare

MEDICINA ONLINE LABORATORIO MICROSCOPIO ANATOMO PATOLOGO AGO ASPIRATO BIOPSIA CHIRURGICA CITOLOGIA ISTOLOGIA ESAME ISTOLOGICO LINFONODO LAB CHIMICA FISICA SANGUE ANALISI FECI URINA GLICEMIA AZOTEMIA DENSITA CHEMISTRYL’acido urico è il prodotto terminale del catabolismo dei nucleotidi purinici, cioè l’acido adenilico (AMP) e l’acido guanilico (GMP) che sono le unità fondamentali degli acidi nucleici (DNA e RNA) e viene eliminato principalmente tramite l’urina, quindi per via Continua a leggere

Iperuricemia, iperuricosuria, acido urico nel sangue e nelle urine

MEDICINA ONLINE DIAGNOSI DIFFERENZIALE ESEMPIO DISPNEA MEDICO PAZIENTE ANAMNESI VISITA ESAME OBIETTIVO IDIOPATICO SINTOMI DOLORE STUDIO OSPEDALE AMBULATORIO CONSIGLIO AIUTO DOTTORE INFERMIERE PRESCRIZIONE FARMACOL’acido urico è il prodotto terminale del catabolismo dei nucleotidi purinici, cioè l’acido adenilico (AMP) e l’acido guanilico (GMP) che sono le unità fondamentali degli acidi nucleici (DNA e RNA) e viene eliminato principalmente tramite l’urina, quindi per via Continua a leggere

Calcoli renali: cura, rimedi, dieta, sintomi premonitori, cause, come eliminarli

MEDICINA ONLINE APPARATO ESCRETORE URINARIO RENI URETERI VESCICA URETRA URINA STRANGURIA DOLORE CALCOLI VESCICALI CALCOLOSI RENALE CISTITE PROSTATA PROSTATITE INFEZIONE POLLACHIURIA DISURIA GENITALI PENE VAGINAI calcoli renali sono il risultato di una patologia a carico delle alte vie urinarie chiamata litiasi renale, nefrolitiasi o calcolosi renale. I calcoli renali sono agglomerati solidi che si formano nelle vie urinarie come deposito di sostanze che il nostro Continua a leggere

Colica renale: sintomi premonitori, quanto dura, cosa fare e mangiare?

MEDICINA ONLINE APPARATO ESCRETORE URINARIO RENI URETERI VESCICA URETRA URINA STRANGURIA DOLORE CALCOLI VESCICALI CALCOLOSI RENALE CISTITE PROSTATA PROSTATITE INFEZIONE POLLACHIURIA DISURIA GENITALI PENE VAGINA.jpgCon colica renale in medicina si indica un dolore acuto costante o intermittente che è provocato dalla presenza di calcoli lungo le Continua a leggere

Acqua essenziale: fa dimagrire, tiroide, stipsi, calcoli, gravidanza

MEDICINA ONLINE CQUA FONTE ESSENZIALE DIFFERENZE MINERALE POTABILE DIMAGRIRE TIROIDE STIPSI COSTIPATO CALCOLI RENALI RENE GRAVIDANZA BAMBINI ALLATTAMENTO DOSI BICCHIERI QUANTA BERNE.jpgL’acqua Fonte Essenziale delle terme di Boario, chiamata comunemente “acqua essenziale” è un’acqua ricca di sali minerali, pertanto rientra tra le acque terapeutiche che sembrerebbe avere effetti benefici sul fegato e sull’intestino già dopo 15 giorni di assunzione, con miglioramenti rilevabili anche dopo soli 3-4 giorni. Fonte Essenziale può avere effetti lassativi e diuretici ed esercitare azione favorevole sulle funzioni epatobiliari. È indicata per le diete povere di sodio E’ un rebranding dell’acqua Antica Fonte.

Acqua essenziale: dosi giornaliere consigliate

La dose generalmente consigliata è 2 bicchieri al giorno. Ogni bicchiere d’acqua contiene 200 ml (millilitri) quindi la dose giornaliera totale è 400 ml, divisa in due assunzioni. L’acqua essenziale non deve sostituire la normale acqua, ma semplicemente integrarla.

Acqua essenziale in bambini, gravidanza ed allattamento

L’acqua essenziale è indicata anche per i bambini e per le donne in gravidanza ed allattamento, in tutti e tre i casi comunque previo consulto medico.

Acqua essenziale: quando berla?

E’ consigliabile berne un bicchiere al mattino a digiuno, almeno 20 minuti prima di fare colazione, ed uno la sera.

Composizione e residuo fisso dell’Acqua Fonte Essenziale

E’ un’acqua povera di sodio ma ricca di solfati e magnesio che rendono l’acqua corposa al gusto. Ha un residuo fisso molto alto: 2400 mg/l e quindi rientra tra le acque minerali ad uso terapeutico per periodi non prolungati nel tempo ed in dosi limitate. Per residuo fisso si intende la quantità di minerali disciolti nell’acqua.

Differenza tra acqua essenziale ed acque minerali

La principale differenza è il residuo fisso, che – come appena visto – nell’acqua fonte essenziale è di 2400 mg/l, mentre invece:

  • una normale acqua minerale ha un residuo fisso minore di 50 mg/l;
  • le acque oligominerali hanno un residuo fisso tra 50 mg/l e 500 mg/l;
  • le acque minerali da 501 mg/l a 1500 mg/l;
  • le acque minerali terapeutiche pari o oltre i 1501 mg/l.

L’acqua per definirsi potabile non deve avere un residuo fisso maggiore di 1,500 mg/l. Un alto indice di residuo fisso non è un indice negativo, ma indica un’alta presenza di sali che potrebbero avere effetti collaterali, quali  un accumulo nei tessuti dell’organismo, ecco perché bisogna valutare un’acqua con residuo fisso inferiore a 200 mg/l se si soffre ad esempio di cellulite.

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Riconoscimenti ministeriali e studi scientifici

Il Ministero della Salute ha riconosciuto le proprietà e i benefici dell’acqua Fonte Essenziale in due decreti:

Primo decreto del 30 dicembre 1999  il Ministero riconosce che l’acqua Fonte Essenziale dell’Antica Fonte di Boario “può avere effetti lassativi e diuretici ed esercitare un’azione favorevole sulle funzioni epatobiliari”.

Secondo decreto dell’8 gennaio 2015 il Ministero della Salute riconosce la validità e autorizza a riportare in etichetta anche la seguente indicazione d’uso: “per una buona efficacia del prodotto si consiglia di berne due bicchieri (circa 400 ml) ogni giorno, a temperatura ambiente, preferibilmente la mattina a digiuno, prima della colazione”.

Controindicazioni dell’acqua essenziale

Non ci sono particolari controindicazioni se non nei casi in cui il medico ha sconsigliato acque ricche di sali minerali, come nel caso di calcoli renali: in questo caso l’acqua essenziale è sconsigliata. I pazienti con diabete, cardiopatie, e patologie endocrinologiche (che interessano la tiroide o altre ghiandole endocrine) generalmente possono assumere l’acqua essenziale, anche se è sempre consigliato consultarsi con il proprio medico per togliersi ogni dubbio in caso di patologie specifiche, trattandosi di acque terapeutiche, ricche di sali minerali.

Acqua essenziale fa dimagrire?

L’acqua essenziale, come qualsiasi altra acqua o alimento, non ha proprietà dimagranti e quindi non fa dimagrire, almeno non direttamente. Andando a migliorare alcune funzioni dell’organismo potrebbe essere comunque indirettamente utile nel favorire il dimagrimento, se abbinata ad attività fisica e regime alimentare adeguati.

Acqua essenziale: dove trovarla?

Potete acquistare l’acqua essenziale seguendo questo link: http://amzn.to/2CIkKEN

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Manovra e segno di Giordano positivo o negativo: cos’è e cosa indica

MEDICINA ONLINE MANOVRA SEGNO GIORDANO ITTERO BILIRUBINA EMOLITICO COLESTATICO OSTRUTTIVO NEONATALE SIGNIFICATO CISTIFELLEA SCLERA  COLECISTI BILE CISTICO COLEDOCO COMUNE FEGATO PANCREAS DUODENO DIGESTIONE DIGERENTE.jpgLa manovra di Giordano è una manovra utilizzata in semeiotica medica per indagare la presenza di un dolore renale; viene così chiamata in onore del medico Davide Giordano, attivo nella prima metà del ‘900.

Come si esegue la manovra di Giordano

  1. il paziente è in posizione seduta, con il tronco leggermente flesso in avanti;
  2. il medico è in piedi dietro del paziente e, con il bordo ulnare della mano a taglio, percuote con un colpo secco la loggia renale del paziente, ossia il punto dove si trova il rene, situata nella regione lombare;
  3. se questa manovra suscita un dolore violento nel paziente, il segno di Giordano è detto positivo, altrimenti è detto negativo.

Cosa indica il segno di Giordano positivo?

Il segno di Giordano positivo è indice della probabile presenza di una calcolosi  del bacinetto renale.

Il segno di Giordano è sufficiente per fare diagnosi?

No. Come sovente accade in semeiotica, il segno di Giordano positivo rappresenta una indicazione di diagnosi e NON è sufficiente da solo per fare alcuna diagnosi precisa: quest’ultima va infatti indagata proseguendo con esami diagnostici di laboratorio (esami ematochimici) e di diagnostica per immagini (ecografia, RX…) che possono evitare falsi positivi e negativi.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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