Cordectomia: definizione, significato, tipi, quando si esegue

MEDICINA ONLINE CORDE VOCALI POLIPI NODULI GRANULOMI VOCE LESIONE PARLARE FONAZIONE LOGOPEDIA NERVI RICORRENTI LARINGE FARINGE GOLA DOVE SONO ANATOMIA A CHE SERVONOCon “cordectomia” in medicina si intende per definizione una particolare operazione chirurgica in cui viene asportata una corda vocale, generalmente eseguito da un medico otorinolaringoiatra, in endoscopia (laringoscopia diretta) con tecnica laser.

Quando si pratica?

La cordectomia si esegue in caso di tumore della laringe. Generalmente si pratica in caso di tumori poco estesi, come ad esempio il carcinoma laringeo in situ, o in caso di polipi benigni a larga base di impianto, che non possono essere asportati conservando la corda vocale in sede.

Tipi

  • Cordectomia endoscopica subepiteliale (tipo I): exeresi subepiteliale di lesione intraepiteliale glottica.
  • Cordectomia endoscopica subligamentosa (tipo II): exeresi subligamentosa con conservazione del muscolo vocale di carcinoma microinvasivo.
  • Cordectomia transmuscolare (tipo III): exeresi transmuscolare con conservazione della porzione laterale del muscolo vocale in esiti di pregressa biopsia.
  • Cordectomia totale (tipo IV): exeresi subpericondrale con sacrificio del muscolo vocale per carcinoma infiltrante le fibre muscolari
  • Cordectomia estesa (tipo V): cordectomia estesa alla commissura anteriore e al terzo anteriore della corda vocale e controlaterale “en bloc” per carcinoma coinvolgente la commissura anteriore.

 

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