Beta Carotene: integratore per l’abbronzatura e controindicazioni

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE PILLOLA MEDICINALE FARMACO PROTEINE AMINOACIDI VITAMINE MINERALI BIOLOGICO ORGANICO VEGANO PROPRIETA POSOLOGIA CONTROINDICAZIONI EFFETTI COLLATERALI FOOD SUPPLEMENT DRUGS PILLS.jpgIl β-carotene (pronuncia: “beta carotene”) è un pigmento organico appartenente alla famiglia dei carotenoidi ovvero una classe di composti organici reperibili in piante, alghe, funghi e in alcune specie di batteri. Il beta carotene è noto soprattutto per essere un precursore della Vitamina A, importante per la salute dell’organismo umano. Molti credono che esso sia contenuto solo nelle varietà di frutta e verdura alle quali conferisce il classico colore arancione tendente al rosso (come le carote) ma ciò è assolutamente sbagliato: non tutta la frutta e verdura contenente beta carotene possiede il classico colore arancione, anzi il beta carotene è contenuto anche in moltissimi ortaggi a foglia verde.

Assorbimento e dose giornaliera di beta carotene

Il beta carotene riveste la maggior importanza nutrizionale tra tutti i carotenoidi e a differenza del retinolo, non presenta epatotossicità (la capacità di una sostanza chimica ad arrecare danni al fegato) a dosi elevate. Prima di passare ai benefici del beta carotene è importante parlare dell’assorbimento dei carotenoidi, molto variabile, che non fornisce dunque un fattore di conversione certo per quel che riguarda la trasformazione in vitamina A; attualmente si suppone che 1 UI (unità internazionale) di vitamina A equivalga a 0.3 microgrammi di retinolo, 1.8 microgrammi di beta carotene e 3.6 microgrammi di altri carotenoidi. Pertanto 3000 UI (la dose quotidiana di vitamina A consigliata in un uomo adulto) equivalgono a circa 5400 microgrammi (5.4 mg) di beta carotene, basti pensare che 200 grammi di carote apportano una quantità di beta carotene pari a 20 mg.

Cibi che contengono alte quantità di beta carotene

Come abbiamo visto ad inizio articolo, non solo le carote contengono beta carotene. Altre fonti alimentari di beta carotene comprendono spinaci, zucca, albicocche, peperoni, patate dolci, alga spirulina, melone, broccoli, cavoli, cachi e asparagi.

Benefici del beta carotene

Da molti il beta carotene è associato ad una abbronzatura “migliore”, tuttavia le proprietà ed i benefici (diretti ed indiretti) del beta carotene non si fermano solo alla tintarella:

Antiossidante

Il beta carotene vanta proprietà antiossidanti, contrastando l’insorgere dei radicali liberi e lo stress ossidativo.

Fonte di vitamina A

È la fonte per eccellenza di vitamina A per vegetariani vegani, come abbiamo avuto modo di vedere, in caso di necessità, il beta carotene viene convertito dall’organismo in vitamina A.

Alleato della vista

È indispensabile per la vista e permette di migliorarla nel caso di cecità notturna. L’acido retinoico è essenziale per la crescita ed il differenziamento delle cellule; una carenza di vitamina A potrebbe causare una crescita anomala delle ossa, secchezza della cornea oculare e disturbi all’apparato riproduttivo.

Contro il cancro

È in via di sperimentazione l’utilità del beta carotene contro la comparsa del cancro (vedi paragrafo Controindicazioni) e l’insorgere di alcune malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio grazie alle sue proprietà antiossidanti, utili a prevenire la formazione di depositi nelle arterie, con ovvi benefici per la circolazione sanguigna e per la prevenzione della formazione dei trombi venosi.

Alleato del sistema immunitario

Anche il sistema immunitario può trarre beneficio dalle proprietà del beta carotene, grazie al suo “potere” di aumentare il numero di linfociti nel sangue, migliorando la risposta del sistema immunitario contro gli attacchi ad opera degli agenti patogeni

Ottimo per la salute della pelle

Come già anticipato, il beta carotene è utile per chi cerca una ottima abbronzatura: il beta carotene si deposita infatti sulla pelle conferendole un aspetto dorato ed un colore più scuro molto simile all’abbronzatura solare, ragion per la quale viene spesso consigliato come integratore pro-abbronzatura (pur non trattandosi di un’abbronzatura vera e propria in quanto la sintesi di melanina non viene coinvolta nel processo). Il beta carotene può prevenire le scottature solari nei soggetti con pelli sensibili ed un’alterata fotosensibilità.

Il miglior integratore di beta carotene

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Controindicazioni ed effetti indesiderati del beta carotene

La più importante controindicazione riguarda i soggetti fumatori che assumono o intendono assumere beta carotene: meglio evitare! Alcuni studi epidemiologici hanno portato alla luce una correlazione parecchio significativa fra l’insorgenza del cancro e l’assunzione (di dosi elevate prolungate per anni) di beta carotene tramite cibo, si pensa per via di alcuni enzimi del citocromo P450; gli stessi studi confermano viceversa l’azione positiva antineoplastica del beta carotene in quanti non fumano. L’unico effetto indesiderato noto (spesso causato da dosi elevate e prolungate nel tempo) è la carotenodermia fenomeno estetico caratterizzato da pelle tendente al giallo e totalmente reversibile, a tal proposito leggi: Pelle gialla: differenza tra ittero e carotenodermia

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Il diabetico può mangiare le carote? Quanti carboidrati e calorie hanno?

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Antidiabete
Le carote potrebbero addirittura avere un ruolo preventivo sullo sviluppo del diabete e dell’insulino-resistenza: è quanto suggeriscono alcuni studi secondo i quali un elevato livello di carotenoidi nel sangue esplicherebbe un effetto protettivo anche contro le suddette alterazioni del metabolismo glucidico. Queste sostanze antiossidanti precorritrici della vitamina A sono particolarmente abbondanti nelle carote (da cui il nome carotenoidi), alle quali conferiscono il tipico colorito arancione.

Carote permesse
Nell’alimentazione del diabetico, quindi, le carote ed il loro succo NON zuccherato (indice glicemico 45 ± 4) possono – secondo le preferenze individuali – ricoprire un ruolo importante, senza comunque esagerare con il loro consumo (molte altre verdure hanno, a parità di peso consumato, indice e carico glicemico inferiori).
Nelle carote abbondano anche le fibre solubili, che aiutano a mitigarne il carico glicemico ed esplicano un effetto protettivo sulla mucosa gastrica ed intestinale, regolarizzandone le funzioni sia in caso di stitichezza (da consumarsi con abbondante acqua) che in caso di diarrea.

I migliori prodotti per diabetici
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Denti più bianchi e più sani: i cibi e le bevande consigliati e quelli da evitare

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I dieci cibi e bevande più pericolosi per i denti

Ecco la lista dei dieci cibi e bevande più “pericolosi” per la salute dei denti:

  1. succhi e polpe di frutta;
  2. bevande zuccherate, in particolare quelle gassate;
  3. caffè e tè nero;
  4. zucchero e miele;
  5. confetture di frutta, gelatine, miele e creme al cioccolato ed alla nocciola;
  6. dolciumi vari come caramelle, croccantini, cioccolato al latte;
  7. barbabietole rosse;
  8. sciroppi e farmaci pediatrici zuccherati al fine di migliorarne il gusto;
  9. alimenti confezionati come snak e merendine;
  10. alimenti molto acidi come agrumi, mele, ananas, uva, fragole, aceto, vino, pomodori.

Leggi anche: Cos’è la carie dentale e cosa fare per prevenirla?

I dieci cibi e bevande che proteggono e sbiancano i denti

Ecco la lista dei dieci cibi e bevande che possono “salvare” i tuoi denti:

  1. Fragole: contengono varie sostanze che sbiancano i denti:
  2. Kiwi: sono molto ricchi di vitamina C che protegge le gengive dall’azione dei batteri.
  3. Semi di sesamo:masticare il sedano aiuta a produrre saliva che neutralizza i batteri che causano la carie. Inoltre masticare cibi croccanti massaggia le gengive e aiuta nella pulizia degli spazi interdentali.
  4. Tè verde: contiene catechina una sostanza che aiuta ad annientare i batteri che trasformano gli zuccheri presenti nella bocca e sui denti in placca.
  5. Carote crude: come nel caso del sedano, masticare una croccante carota cruda aiuta a favorire la produzione di saliva in grado di contrastare i batteri che possono provocare la carie.
  6. Cipolla bianca: ha proprietà che contrastano i batteri che prolificano all’interno della bocca.
  7. Mandorle e noci: masticare frutta secca aiuta a rimuovere le macchie e la placca dalla superficie dei denti.
  8. Mele: la loro croccantezza rafforza le gengive e aiuta a pulire i denti naturalmente, rendendoli più bianchi. Le mele aiutano anche a neutralizzare i batteri che causano placca e alito cattivo.
  9. Broccoli: il consiglio in questo caso è di mangiare i broccoli soprattutto crudi, perché la loro superficie aiuta a massaggiare le gengive e a ripulire e spazzolare i denti in modo naturale.
  10. Prezzemolo, salvia e menta: masticare foglioline di prezzemolo o di menta dopo i pasti aiuta a mantenere l’alito fresco, mentre la salvia (presente come ingrediente in molti dentifrici) ha azione sbiancante.

Leggi anche: Il cioccolato fondente protegge i nostri denti da carie e placca

I dieci consigli per avere denti sani

Di seguito riporto una lista con i dieci migliori consigli per avere denti sani:

  1. Diminuire le assunzioni di zucchero giornaliere.
  2. Se proprio avete “bisogno” di sgarrare, puntate su dolci “light”.
  3. Evitare i prodotti con un alto contenuto di zuccheri, soprattutto saccarosio.
  4. Limitare tutti i prodotti tipici da spalmare su pane e fette biscottate: attenzioni quindi a marmellate e creme come la Nutella.
  5. Evitare caramelle e alimenti a base di zucchero che si sciolgono in bocca (ad esempio lecca lecca).
  6. Attendere una ventina di minuti prima di lavarsi i denti dopo aver mangiato alimenti acidi come gli agrumi.
  7. Usare sostanze che sostituiscano lo zucchero in dose limitata.
  8. Scegliere gomme da masticare che abbiano xilitolo.
  9. In caso di assunzione di sciroppi e farmaci orali zuccherati, ricordarsi di lavare i denti dopo.
  10. Almeno una volta l’anno prenotate un controllo dal vostro dentista.

L’attenzione non va mai abbassata: i benefici però di questo tempo trascorso a curare i propri denti vengono e verranno sempre ripagati.

Leggi anche: Igiene orale: consigli e prodotti per pulire lingua, denti e bocca

I migliori prodotti per l’igiene orale

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della bocca e del viso, in grado di migliorare l’igiene orale, combattere l’alito cattivo, pulire la lingua dalla patina ed idratare le labbra:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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