Pornografia e masturbazione compulsiva danneggiano il cervello: la sindrome frontale

MEDICINA ONLINE CERVELLO CORTECCIA VISIVA UDITIVA LOBO LOBI FRONTALE PRO FRONTALE PARIETALE OCCIPITALE TEMPORALE ENCEFALO SISTEMA NERVOSO ANATOMIA PRIMARIA SECONDARIAAl termine di questo articolo capirete che la massiccia presenza di pornografia su internet può danneggiare la nostra salute al pari di una sigaretta o dell’eroina. Vi anticipo che nessuno parla di ciò per il semplice fatto che il mercato della pornografia frutta miliardi di dollari a livello mondiale quindi c’è tutto l’interesse affinché se ne parli il meno possibile. Non voglio fare il solito complottista ma i fatti sono esattamente così.

In un articolo precedente ci siamo chiesti se la masturbazione faccia bene o faccia male alla salute, inoltre abbiamo visto come la masturbazione non sia un vizio, bensì una vera e propria tossicodipendenza, ed in un successivo articolo avevamo imparato il modo per capire se la propria masturbazione è “normale” o “compulsiva”. Vediamo oggi come potenzialmente la pornografia online e la masturbazione compulsiva, possono danneggiare in maniera irreversibile il tuo cervello. Lo chiarisce il dott. Norman Doidge – neurologo Continua a leggere

I 5 comportamenti che rendono il fumatore simile ad un eroinomane. Il fumo NON è un vizio né un’abitudine: è una tossicodipendenza

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Medicina Estetica Roma FUMO NON E VIZIO ABITUDINE TOSSICODIPENDENTE Sigaretta H Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Luce Pulsata Peeling Pressoterapia Linfodrenante Mappatura Dietologo DermatologiaMolti miei pazienti e molti miei amici, quando fanno riferimento alla sigaretta, continuano a parlare di “vizio del fumo” oppure di Continua a leggere

Non fare più nemmeno un tiro: il libro gratuito per chi ha smesso e per chi vuole smettere di fumare

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO FUMO SIGARETTA NICOTINA TABAGISMO TOSSICODIPENDENZA UOMOIeri mi sono fatto un gran bel regalo: sono stati 800 giorni esatti da quando ho smesso di fumare!

Puoi stare tranquillo

Parlandone con i miei amici di Facebook, mi ha colpito l’affermazione di un utente: “se sono 800 giorni credo che ormai puoi stare tranquillo”. Ed invece non posso stare tranquillo per niente, perché chi è stato fumatore ed ha smesso, non può mai abbassare la guardia: tutti noi conosciamo persone che hanno smesso per anni e poi – quando ormai si sentivano “tranquille” – hanno compiuto l’errore di fare anche un solo tiro e si sono ritrovate ad essere nuovamente fumatori abituali! Sia chiaro: è ovvio che per me, dopo più di due anni, è più facile resistere alla tentazione rispetto a chi ha spento l’ultima sigaretta due giorni fa! Ma MAI abbassare la guardia perché la debolezza di un secondo può farvi ritornare nel vortice.

Quasi quasi me lo faccio un tiro

Chi ha smesso da anni può sentirsi ormai al sicuro ed una bella sera può dire “quasi quasi me lo faccio un tiro, tanto ho smesso da sei anni: non ritornerò ad essere un fumatore per un solo tiro!”. Ed invece no. Quello che deve essere capito da tutti gli ex-fumatori all’ascolto è che hanno davanti a loro solo due alternative: possono continuare a non fumare o possono tornare a fumare come (e più di) prima. Non esiste una via di mezzo. Alcune persone perdono il loro tempo a pensare come sarebbe bello poter essere un fumatore occasionale: devono invece mettersi in testa che non potranno mai più avere quel “piacere”. Fare anche un solo tiro vi riporterà al punto di partenza, e parlo anche per esperienza diretta. Alcuni anni fa avevo smesso e dopo un paio di mesi, sentendomi al sicuro, ho rifumato una sigaretta: la prima di una lunga serie purtroppo. Quando si smette… si smette! Non ci sono scappatoie e, se ci sono, vi riporteranno inevitabilmente a fumare.

Non fare più nemmeno un tiro

A tale proposito consiglio caldamente a tutti (fumatori, ex fumatori, amici di fumatori) la lettura di questo illuminante libro dello statunitense Joel Spitzer – un esperto nel campo dello smettere di fumare – chiamato Non fare più nemmeno un tiro. E’ un e-book (cioè un libro scaricabile e leggibile su pc e smartphone) che l’autore stesso ha voluto generosamente rendere gratuito, quindi potete legalmente scaricarlo ed inviarlo ai vostri cari! E’ scritto in maniera semplice e chiara: leggetelo tutto d’un fiato come ho fatto io!

Potete scaricare gratis il libro “Non fare più nemmeno un tiro” seguendo questo link: Non fare piu nemmeno un tiro

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Ecco lo smalto anti-stupro: cambia colore se lui…

MEDICINA ONLINE MANO METTE SMALTO SU UNGHIE DITA COSMETICA BELLEZZAQuesto smalto si chiama Undercover Colors ed al primo impatto sembra uno smalto qualunque. Ma in realtà è qualcosa di ben diverso. Perché le ragazze che lo usano riusciranno più facilmente ad evitare le violenze sessuali. Questo smalto è un vero e proprio detective: cambia colore in presenza della droga dello stupro. Ideato da un gruppo di dotati studenti dellUniversità del North Carolina – che hanno unito conoscenze farmacologiche e cosmetica tradizionale – questo smalto, cambiando colore, lancia l’allarme alla ragazza che lo porta: qualcuno ha aggiunto al suo drink la droga dello stupro o Ghb. Per testare la bevanda che si sta bevendo, basta infilare un dito nel liquido dentro al bicchiere: se lo smalto cambia colore, la persona che ha offerto da bere è poco raccomandabile. Magari un sistema non propriamente igienico, ma se può evitare una violenza sessuale direi che è un prezzo da pagare del tutto ridicolo, non trovate? Sulla pagina Facebook il team di Undercover Colors, che sta anche raccogliendo fondi per la produzione, ha scritto: “In America, il 18% delle donne ha subito una violenza sessuale durante la propria vita. Sono le nostre figlie, le nostre fidanzate e le nostre amiche. Il nostro intento è quello di sviluppare tecnologie che consentano alle donne di proteggersi da questo crimine odioso e silenziosamente dilagante”. In profumeria? Speriamo arrivi presto. Nel frattempo… occhio al vostro drink, specie quando chi ve lo offre è uno sconosciuto.

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Sotto l’effetto di droghe, accoltella la madre e si taglia il pene

MEDICINA ONLINE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO OSPEDALE FLEBO LETTO DEL PAZIENTE GRAVE COMA CANCRO TUMORE MALATTIA TERMINALE MORTE MORTALITA SOPRAVVIVENZA PROGNOSI CRONICA ALLETTAMENTOLONDRA – Fuori di testa dopo aver abusato di una droga chiamata “meow meow”, a base di Mefedrone. Nel Regno Unito un ragazzo di 19 anni ha tentato di uccidere la madre e si è tagliato il pene dopo essere tornato da un party con gli amici. Durante la festa il giovane aveva abusato di alcol e di Mefedrone, una droga sintetica con effetti simili a cocaina e all’Ecstasy. Al suo rientro a casa ha sfogato la sua follia provando ad accoltellare la madre, che è però riuscita a divincolarsi, e poi tagliandosi il pene mostrando il suo inguine sanguinante sul balcone ai passanti. La mamma ha chiamato la polizia e i soccorsi che hanno trasportato il 19enne in ospedale dove è stato medicato. Nei prossimi giorni i dottori tenteranno di riattaccargli l’organo genitale.

IL MEFEDRONE  

Il nome scientfico dell meow meow è “mefedrone”, una specie di anfetamina che produce effetti simili a quelli di MDMA e cocaina. La mew meow ha iniziato a diffondersi nel 2007, quando le prime dosi hanno iniziato ad essere messe in vendita su internet. La prima volta che la DEA ha riconosciuto il fatto che il mefedrone sia un problema è stato il 2011, circa due anni dopo che ha iniziato a circolare negli Stati Uniti, dove veniva venduto come sali da bagno. Il mefedrone fino ad ora ha prosperato soprattutto in Europa, in particolare ai rave britannici, anche se nel Regno Unito è vietato dal 2010. La rivista Mixmag nel 2009 ha pubblicato un sondaggio tra i lettori dal quale è emerso il fatto che il mefedrone era la quarta droga più popolare, mentre secondo un altro sondaggio pubblicato nel 2010, il 75% dei lettori della rivista aveva provato la droga.

IL SENSAZIONALISMO INTORNO ALLE NUOVE DROGHE  

Il mefedrone ha causato un sacco di confusione e sensazionalismo soprattutto quindi si parlava di decessi per droga. Per esempio due ragazzi che erano morti per droga sono stati utilizzati nella campagna contro il meow meow, cosa che ha accelerato la classificazione della sostanza, rendendola di fatto illegale. Si è poi scoperto che i due giovani non erano morti a causa del mefedrone, ma perché avevano ingerito alcol e metadone. L’ex consulente per le droghe del Regno Unito, professor Nutt, ha detto alla BBC che se la notizia dei ragazzi è vera, gli sforzi del governo per rendere illegale la sostanza non avrebbero una valenza scientifica, ma sembrerebbero piuttosto una decisione basata su un calcolo elettorale a breve termine. Questo non vuol dire assolutamente che il mefedrone sia una droga sicura, ma, come succede per tutte le droghe nuove, vi è un’aura di sensazionalismo che spesso circonda la verità. Detto questo, comprare la droga su internet non è mai una buona idea.

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Binge drinking: quando l’alcol diventa la droga più pericolosa in assoluto

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ALCOL ALCOLICO BERE ALCOLISMO BIRRA VINO SUPERALCOLICO ALCOLICI SPUMANTE CHAMPAGNE COCKTAIL BICCHIERE BOTTIGLIA PUBIl professor Emilio Fossati, primario del Dipartimento d’urgenza della Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, ha recentemente affermato che c’è un pesante aumento di giovani dai dodici ai quattordici anni che abusano dell’alcol e arrivano al pronto soccorso in condizioni preoccupanti. Questi ragazzi praticano il binge drinking ovvero “abbuffata di alcolici”, bevendo cinque o sei drink alcolici (spesso vodka al limone) con lo scopo di “sballare” in poco tempo. Nel 2012 ci sono stati sessanta ricoveri al pronto soccorso della De Marchi e quest’anno si stanno raggiungendo i cento. Una ricerca condotta dal professor David Nutt pubblicata nel 2010 sulla prestigiosa rivista The Lancet afferma che l’alcol è la droga più nociva per la società, più di eroina, cocaina e altri narcotici: solo che, a differenza di questi, non è proibita dalla legge in età maggiorenne. Chiunque si può fare un drink o quanti ne vuole senza conseguenze legali. Secondo il professor Nutt se è vero che l’alcol è solo al quarto posto come pericolosità per chi ne fa uso, venendo in questa graduatoria dopo eroina, crack e matamfetamine, è altrettanto vero che, sommando il danno che l’alcol fa all’individuo con il danno sociale, è proprio l’alcol che risulta la “droga” più pericolosa di tutte. 72 punti su 100 contro i 55 dell’eroina, i 54 del crack, i 27 della cocaina, i 24 dell’anfetamina i 20 della marijuana.

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Fumare marijuana fa crescere il seno agli uomini

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO FUMA SIGARETTA NICOTINA TABAGISMO TOSSICODIPENDENZA UOMOAlcune persone che fumano marijuana potrebbero avere dei pettorali simili a quelli femminili a causa di uno squilibrio ormonale correlato alla cannabis, che porta ad uno sviluppo eccessivo delle mammelle. La notizia è stata riportata da Jezebel. La ginecomastia è il risultato di uno sviluppo anomalo delle ghiandole mammarie a causa dell’eccesso degli estrogeni. Delle ricerche condotte su alcuni animali hanno dimostrato come vi sia un legame tra il principio attivo della marijuana e una diminuzione dei livelli di testosterone.

Per approfondire: Ginecomastia: quando è l’uomo ad avere il seno

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I dieci fatti curiosi che non sai sulla marijuana

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO MARE RELAX DONNA LEGGE LIBRO CURIOSITA RIVISTA STORIASulla marijuana se ne sentono dire di tutti i colori: un giorno additata come uno dei peggiori mali dell’umanità, il giorno dopo, proclamata soluzione universale contro dolori e malattie. Non c’è che dire, il dibattito è aperto e non è certo moderato. Se volete partecipare, assicuratevi di aver letto questo post per conoscere un po’ di aneddoti di cui pochi sono a conoscenza.

1. La marijuana veniva usata come “pozione della verità” dall’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale.

2. L’attacco di fame che spesso si presenta dopo aver fumato marijuana ha una spiegazione scientifica. La leptina è l’ormone che controlla la sensazione di sazietà ed il THC intacca il suo buon funzionamento.

3. George Washington e Thomas jefferson furono dei grandi produttori di marijuana. La prima versione della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti fu scritta proprio su un foglio di canapa!

4. L’assunzione di marijuana era comunemente prescritta per affrontare i dolori del parto, e questo fino al 1942.

5. Il Paraguay sarebbe il maggiore produttore mondiale di marijuana.

6. Il latte materno contiene cannabinoidi. Secondo voi, da dove viene lo sguardo sognante dei bambini in età di allattamento?

7. Quasi tutti gli orologi del film Pulp Fiction sono regolati sulle 4 e 20.  E cosa c’entra, direte voi? Si tratta di una strizzata d’occhio degli sceneggiatori, visto che l’espressione 4 e 20 (four-twenty) in inglese è comunemente usata per indicare l’assunzione di marijuana.

8. L’olio di canapa è l’alimento più ricco in Omega 3 fino ad oggi conosciuto.

9. Mangiare un mango ben maturo 20 minuti prima di fumare una canna, ne aumenta considerevolmente gli effetti.

10. Bisognerebbe consumare circa 800 spinelli in 20 minuti per fare un overdose.

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