La colina è un nutriente essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Conosciuta anche come vitamina J viene talvolta classificata come appartenente alle vitamine del gruppo B. È usata come precursore per il neurotrasmettitore noto come acetilcolina e costituisce una parte importante delle nostre membrane cellulari neuronali per aiutare la trasmissione nervosa, la fluidità e l’integrità strutturale delle nostre cellule nervose. Sebbene la colina sia prodotta dal corpo umano, è stato dimostrato che un supplemento offre notevoli miglioramenti delle capacità cognitive. In un meccanismo simile alla fosfatidilserina, l’integrazione di colina può essere utilizzata per “precaricare” il cervello con la colina disponibile, consentendo una riserva speciale del composto ogni volta che ne ha più bisogno. La colina ed i suoi derivati sono composti fondamentali per il nostro organismo in quanto coinvolti in più vie metaboliche, il che porta l’integratore di colina ad essere utile per molti obiettivi diversi, vediamoli insieme!
Precursore dell’acetilcolina
Uno dei neurotrasmettitori più importanti per la funzione della memoria è l’acetilcolina, composta da acido acetico e colina. Questo neurotrasmettitore è essenzialmente un gruppo acetilico di molecole collegate ad una molecola di colina. Un calo sostanziale di questo neurotrasmettitore è stato osservato in pazienti affetti da patologie come Alzheimer e demenza senile, la vitamina J rappresenta quindi un supporto naturale contro il declino cognitivo. Questo semplice, ma essenziale neurotrasmettitore innesca una carica che viene poi trasmessa lungo il neurone: è la forza trainante di un segnale nervoso. Per tale motivo un supplemento di colina può determinare un aumento delle capacità nervose e della memoria, molto utile in caso di periodi stressati nel lavoro e nello studio.
Colina per l’apparato cardiocircolatorio
La Colina, congiuntamente alle trimetilglicina (o Betaina) – della quale è precursore – è in grado di “convertire” l’omocisteina plasmatica, un aminoacido in grado di elevare significativamente il rischio cardiovascolare, indipendentemente dalla presenza di altri fattori predisponenti o ereditari in metionina (un aminoacido essenziale).
Funzioni antinfiammatorie
L’assunzione di Colina determina la riduzione delle concentrazioni di alcuni marcatori infiammatori come VES (Un aumento di questo marcatore suggerisce la presenza di un’infiammazione in corso), PCR (Proteina C Reattiva, sintetizzata dal fegato che aumenta fino a valori centinaia di volte superiori a quelli basali la sua concentrazione nel flusso sanguigno in presenza di varie malattie, processi infiammatori o in seguito ad operazioni chirurgiche), citochine infiammatorie e TNFα (Fattore di necrosi tumorale).
Fonti alimentari di colina
La Colina è presente in quantità variabili nel latte materno ed in alimenti come il tuorlo d’uovo, semi di soia, germe di grano, zenzero, riso integrale, fegato (di vitello e di tacchino), lievito di birra ed in molti altri alimenti come la lattuga (in quantità minori che non permettono quindi di stabilire se queste fonti siano utilizzabili per assorbimento intestinale); non è invece contenuta nel latte vaccino ed è inoltre noto che alcol, caffeina, nicotina ed altre sostanze nervine ne compromettono l’integrità.
Dosaggio di Colina
L’assunzione di vitamina J è stata calcolata dal Food and Nutrition Board of the Institute of Medicine of the National Academy of Sciences Statunitense, in 550 milligrammi giornalieri.
Effetti collaterali della colina
L’assunzione secondo le dosi consigliate è stata sporadicamente associata a temporanei fenomeni di nausea, diarrea ed incontinenza in alcuni soggetti predisposti. Dosaggi elevati di Colina (Superiori a 3500 mg giornalieri) potrebbero aumentare l’incidenza di ipotensione, disturbi neurologici ed alterazioni della funzionalità epatica e renale, oltre a causare la comparsa di uno spiacevole odore di pesce durante la sudorazione (A causa dell’escrezione di alcuni cataboliti).
Il miglio integratore alimentare di colina
Il miglior integratore alimentare di colina, completo di inositolo e scelto dal nostro Staff di esperti, è questo: https://amzn.to/2xOzWPY
Altri integratori molto utili per il tuo benessere psico-fisico, sono i seguenti:
- Integratore completo di vitamine e sali minerali: http://amzn.to/2iXrBW4
- Spirulina biologica: http://amzn.to/2mPuExH
- Omega 3: http://amzn.to/2AdJXtx
- Acido alfa-lipoico: http://amzn.to/2mOkz3W
- Ossitocina: http://amzn.to/2rrHyHz
- Estratto di radice di Maca peruviana: http://amzn.to/2AVOn7P
- Ginkgo Biloba: http://amzn.to/2j0EdvE
- Allicina: http://amzn.to/2EVp1oP
- Ginseng coreano: http://amzn.to/2iZiZP1
- Guaranà: http://amzn.to/2AXfXl9
- Acido folico: http://amzn.to/2ycaCRA
- Beta carotene: http://amzn.to/2FQymQ0
- Magnesio in compresse: http://amzn.to/2BACd29
- Magnesio in polvere: http://amzn.to/2BKKYJm
- Integratore completo per aumentare memoria e concentrazione: http://amzn.to/2BmRMxE
- Integratore abbronzante completo: http://amzn.to/2AXxtS5
- Aminoacidi ramificati BCAA 2:1:1 http://amzn.to/2AqyQst
- Aminoacidi ramificati BCAA 4:1:1 http://amzn.to/2AriEXL
- Aminoacidi ramificati BCAA 8:1:1 http://amzn.to/2CUdzdp
- Aminoacidi ramificati BCAA 12:1:1 http://amzn.to/2AqD0At
Leggi anche:
- Differenza tra omega 3, omega 6 ed omega 9: quale integratore scegliere?
- Beta Carotene: integratore per l’abbronzatura e controindicazioni
- Magnesio: proprietà curative, a cosa serve e controindicazioni
- Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante prima e durante la gravidanza
- Integratore di Ossido Nitrico per erezioni potenti e durature
- Integratore di acido alfa lipoico: a che serve e qual è il dosaggio?
- Differenze tra acido alfa lipoico ed acido linoleico coniugato
- Glucomannano: l’integratore che nel tuo stomaco aumenta di 100 volte il proprio volume, ti sazia e ti impedisce di mangiare troppo
- Integratore di zinco: proprietà sessuali e sintomi della sua carenza
- La stevia ti aiuta a smettere di fumare sigarette: come assumerla
- Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni
- Hai voglia di un cibo in particolare? E’ il tuo corpo che ti rivela le carenze nutrizionali che hai
- I tuoi capelli rivelano la tua salute: ecco come leggere i segnali che ti inviano
- Le tue unghie dicono molto sulla tua salute: ecco come leggerle
- Vitamina A (retinolo): a cosa serve, cosa provoca la sua carenza e quali alimenti ne sono ricchi?
- Vitamina K: perché è importante per i neonati
- Quali sono i cibi con più vitamina C, vitamina E, magnesio e beta carotene?
- Il potere degli antiossidanti: le vitamine A ed E contrastano l’invecchiamento della pelle
- A che serve la vitamina B12? L’importanza in gravidanza e allattamento
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
- Aumentare il ferro in modo naturale, specie in gravidanza
- Differenza tra grassi animali e vegetali
- Differenza tra grassi ed oli con esempi
- Differenza grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi
- Ma perchè non riesco a dimagrire? I nove errori tipici di chi è a dieta
- Quanto peso perdiamo ogni volta che andiamo in bagno?
- Trucchi per dimagrire in fretta: il mentolo
- Bere l’acqua fa dimagrire?
- Quante calorie ha il pane? Bianco o integrale: per dimagrire quale scegliere?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Chi è e di quali campi si occupa il neurologo?
Che la musica fosse una branca fondamentale per la nostra vita già si sapeva. Tutte le emozioni, conoscenze e abilità che vengono veicolate attraverso di essa difficilmente possono trovare un corrispettivo in un’altra fascia della nostra esistenza. Ma la musica può avere un potere ancora più grande. Alcuni ricercatori dell’Hospital Infantil de Mèxico Federico Gòmez di città del Messico si sono interessati ai cambiamenti che occorrono nel cervello di una persona a contatto con la musica. Già precedentemente altri si erano impegnati a capire i suoi risvolti su bambini con disordini mentali, ottenendo la consapevolezza di poter aiutare bambini affetti per esempio da autismo con metodi prima sconosciuti.
La “memoria” è la capacità del cervello di conservare informazioni, ovvero quella funzione psichica o mentale volta all’assimilazione, alla ritenzione e al richiamo, sotto forma di ricordo, di informazioni apprese durante l’esperienza o per via sensoriale. La memoria può essere trattata, in maniera complementare, studiando i processi neurofisiologici associati presenti nel cervello e quelli psicologici, cioè dal punto di vista soggettivo intrapersonale.
Prima di iniziare la lettura, leggi:
Prima di iniziare la lettura, leggi la prima parte dell’articolo:
Che tu stia preparando un esame universitario, un concorso o una interrogazione al liceo, non importa: in tutti i casi è importante studiare bene. Per farlo segui questi pratici consigli che trasformeranno il tuo cervello in una potente arma da 10 e lode, sono gli stessi che ho usato io per laurearmi in medicina, quindi sono sicuramente efficaci!
Alcune attività, più delle altre, possono aiutarci a sviluppare al meglio il nostro cervello. Si tratta di hobby molto comuni, ma che sono i migliori per avere una mente attiva e accrescere l’intelligenza. Fra le attività indicate dai ricercatori troviamo prima di tutto la lettura. Leggere infatti rafforza le competenze intellettive, consente di ridurre lo stress, aiuta ad apprendere in modo strutturato e complesso dei contenuti e sviluppa l’immaginazione. Per gli studiosi leggere permette di sviluppare tutte e tre le intelligenze del nostro cervello: fluida (problem solving), sociale (ossia la capacità di relazionarsi) e cristallizzata (ossia la capacità di usare conoscenze già presenti nella memoria). Molte ricerche hanno messo in evidenza anche l’importanza di imparare a suonare uno strumento. Questa attività infatti stimola la corteccia cerebrale, creando nuovi collegamenti fra i neuroni.