Con “proiezione” (in inglese “psychological projection”; in tedesco “projektion”) in medicina e psicologia si intende un meccanismo di difesa arcaico e primitivo che consiste nello spostare sentimenti o caratteristiche propri, o parti del Sé, su altri oggetti o persone. La proiezione tende ad emergere nelle persone sane nei momenti di crisi personale o politica, ma si trova più comunemente nei pazienti affetti da disturbo narcisistico di personalità o disturbo borderline di personalità.
Benché per la psicoanalisi la proiezione quale processo psichico venga considerata come una modalità universale dello psichismo, Freud si appoggia soprattutto a questo meccanismo della psiche per rendere conto di alcune fenomenologie psicopatologiche, in particolare la paranoia. È proprio in relazione ai disturbi paranoici che Freud focalizza le caratteristiche specifiche della proiezione, meccanismo di difesa che, di per sé, non deve far titolo solo in materia di psicopatologia. Freud, infatti, più di una volta è tornato a sottolineare il carattere “normale” del meccanismo della proiezione, che starebbe alla base non solo di alcune manifestazioni psicologiche, ma anche ad esempio di molte rappresentazioni mitologiche e antropologiche. Questa impostazione viene fatta propria da Freud già dal suo articolo Nuove osservazioni sulle neuropsicosi da difesa, del 1896.
Cenni storici
Un precursore nella formulazione del principio di proiezione fu Giambattista Vico (Napoli, 23 giugno 1668 – Napoli, 23 gennaio 1744), filosofo, storico e giurista italiano. Nel 1841, Ludwig Feuerbach fu il primo pensatore illuminista ad utilizzare questo concetto come base per una critica sistematica della religione. Il Talmud babilonese (500 d.C.) rileva la tendenza umana verso la proiezione e mette in guardia contro di essa: “Non schernire il tuo prossimo con il difetto che hai tu stesso”. Nel Nuovo Testamento il personaggio di Gesù mette in guardia contro la proiezione: “Perché tu guardi il granello di segatura nell’occhio di tuo fratello e non presti attenzione alla trave nel tuo occhio? Come puoi dire a tuo fratello ‘lascia che ti tolga il granello dall’occhio’, quando c’è sempre una tavola nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”.
Proiezione, miti e alchimia
Il meccanismo della proiezione è il trasferimento di un contenuto ideativo soggettivo in un oggetto, in un animale oppure in una persona: come tale è una dissimulazione di un contenuto positivo o negativo che l’individuo dovrebbe riconoscere ma che rifiuta per una determinata ragione, ad esempio per la sottovalutazione di sé o perché il contenuto è immorale o inaccettabile oppure di un contenuto inconscio non riconosciuto. Nel momento in cui l’identità con l’oggetto viene considerata dall’individuo pericolosa per il proprio adattamento, egli ne proietta il contenuto. La pericolosità è direttamente collegata alla critica esterna o interna, ed è indice, coerentemente all’individuazione del soggetto, di una mancata assimilazione. La critica viene riconosciuta e il contenuto proiettato; se il contenuto fosse assimilato, il soggetto non avvertirebbe nessuna critica. Il meccanismo della proiezione si basa su quello primitivo dell’identificazione. Come atto introvertivo, a differenza dell’introiezione, non avviene un’assimilazione del contenuto, ma una separazione del soggetto dai contenuti ideativi rappresentati dall’oggetto. Sotto questa luce Carl Gustav Jung propose l’idea, stando alla sua teoria dei simboli, della trasformazione energetica della libido e dell’individuazione, reputando gli alchimisti individui che proiettavano i propri contenuti archetipici inconsci nei loro studi sulla pietra filosofale. Per Carl Gustav Jung, infatti, la pietra filosofale assunse il significato del Sé, fine ultimo dell’individuazione. La proiezione e i relativi contenuti inconsci si possono ritrovare anche nei miti e nelle leggende.
Sviluppi psicoanalitici
La proiezione è stata concettualizzata da Sigmund Freud nelle sue lettere a Wilhelm Fliess e ulteriormente perfezionata da Karl Abraham ed Anna Freud. Freud considerava che – nelle proiezioni – pensieri, motivazioni, desideri e sentimenti che non possono essere accettati come propri, vengono trattati essendo collocati nel mondo esterno e attribuiti a qualcun altro. Ciò che l’ego ripudia viene scisso e posto in un altro. Freud sarebbe arrivato in seguito a credere che la proiezione non fosse avvenuta arbitrariamente, ma piuttosto avesse afferrato ed esagerato un elemento che già esisteva su piccola scala nell’altro. La relativa difesa dell’identificazione proiettiva differisce dalla proiezione in quanto ci si aspetta che l’altra persona si identifichi con l’impulso o il desiderio proiettato all’esterno, in modo che il sé mantenga una connessione con ciò che è proiettato, in contrasto con il ripudio totale di proiezione propriamente detta. Melanie Klein vedeva la proiezione di parti buone del sé come una potenziale fonte di iperidealizzazione dell’oggetto. Allo stesso modo, può essere la propria coscienza a essere proiettata, nel tentativo di sfuggire al suo controllo: una versione più benigna di ciò permette di venire a patti con un’autorità esterna.
Esempi di proiezione
Di seguito riportiamo alcuni esempi tipici di proiezione:
- Colpa della vittima: alla vittima delle azioni di qualcun altro o della sfortuna può essere mossa una critica, la teoria è che la vittima potrebbe essere colpevole di aver attirato l’ostilità dell’altra persona. In tali casi, la psiche proietta le esperienze di debolezza o vulnerabilità con l’obiettivo di liberarsi dei sentimenti e, attraverso il suo disprezzo per essi o l’atto di biasimare, il loro conflitto con l’Io.
- Proiezione della colpa coniugale: i pensieri di infedeltà verso un partner possono essere inconsciamente proiettati per autodifesa sul partner in questione, in modo che la colpa collegata ai pensieri possa essere ripudiata o trasformata in colpa, invece, in un processo legato alla negazione.
- Bullismo: un bullo può proiettare i propri sentimenti di vulnerabilità sul bullizzato. Nonostante il fatto che le attività tipicamente denigratorie di un bullo siano rivolte agli obiettivi del bullo, la vera fonte di tale negatività si trova in definitiva quasi sempre nel senso di insicurezza o vulnerabilità personale del bullo. Tali proiezioni aggressive di emozioni negative spostate possono verificarsi ovunque dal micro-livello delle relazioni interpersonali, fino al macro-livello della politica internazionale, o persino del conflitto armato internazionale.
- Proiezione di colpa generale: la proiezione di una coscienza severa è un’altra forma di difesa, che può essere collegata al formulare false accuse, personali o politiche.
- Proiezione di speranza: in una luce più positiva, un paziente a volte può proiettare i suoi sentimenti di speranza sul terapeuta.
Controproiezione
Jung ha scritto: “Tutte le proiezioni provocano controproiezioni quando l’oggetto è inconscio della qualità proiettata su di esso dal soggetto”. Quindi, ciò che è inconscio nel destinatario sarà proiettato di nuovo sul proiettore, provocando una forma di mutuo recitazione. In un uso piuttosto diverso, Harry Stack Sullivan vedeva la controproiezione nel contesto terapeutico come un modo per scongiurare la rievocazione compulsiva di un trauma psicologico, enfatizzando la differenza tra la situazione attuale e l’ossessione proiettata per il percettore percepito di il trauma originale.
Approcci clinici
Attingendo all’idea di Gordon Allport dell’espressione del sé su attività e oggetti, sono state ideate tecniche proiettive per aiutare la valutazione della personalità, compresi il test di Rorschach e il Thematic Apperception Test (TAT). La proiezione può aiutare un Io fragile a ridurre l’ansia, ma al prezzo di una certa dissociazione, come nel disturbo dissociativo dell’identità. In casi estremi, la personalità di un individuo può finire per esaurirsi in modo critico: in questi casi, può essere necessaria una terapia che includerebbe la lenta ricostruzione della personalità attraverso il “ritiro” di tali proiezioni. Il metodo di proiezione gestita è un tipo di tecniche proiettive. Il principio di base del metodo è che un soggetto viene presentato con il proprio ritratto verbale denominato con il nome di un’altra persona, nonché con un ritratto della sua opposizione fittizia (Stolin V.V. 1981). La tecnica è adatta per l’applicazione nella consulenza psicologica e potrebbe fornire preziose informazioni sulla forma e la natura della sua autostima (Bodalev A.A. Psicodiagnostica generale, 2000).
Per approfondire:
- Transfert (traslazione): significato in psicoterapia
- Psicoterapia focalizzata sul transfert: obiettivi e processo terapeutico
- Controtransfert: significato in psicoterapia
- Test di Rorschach: immagini, a cosa serve, interpretazione
Leggi anche:
- Disturbo borderline di personalità: caratteristiche, psicoterapia, farmaci
- Disturbo istrionico di personalità: caratteristiche, psicoterapia, farmaci
- Disturbo narcisistico di personalità: caratteristiche, psicoterapia, farmaci
- Meccanismi di difesa in psicologia: rimozione, negazione, proiezione, sostituzione, repressione, distorsione
- Scissione: significato in psicologia, cause e conseguenze
- Paranoia: significato in psicologia
- Mania: significato in psicologia
- Senso di colpa conscio e inconscio: significato in psicologia
- Rimorso: significato in psicologia
- Rimpianto: significato in psicologia
- Nostalgia: significato in psicologia
- Differenza tra rimorso, rimpianto, senso di colpa e nostalgia con esempi
- Colpevolizzazione della vittima, vittimizzazione secondaria, neutralizzazione
- Inserzione del pensiero: quando quelli che pensi proviene da un altro
- Sindrome di Lasègue-Falret e Disturbo psicotico condiviso: quando la follia è “a due”
- Allucinazioni lillipuziane e Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie
- Disturbi bipolari e Sindrome maniaco depressiva: sintomi e cure
- Disturbi dissociativi: definizione, classificazione, tipologie, caratteristiche
- Disturbo di personalità multipla (disturbo dissociativo dell’identità): sintomi, terapie e film in cui è presente
- Fuga dissociativa (psicogena) e dromomania: cause, sintomi, cure
- Fuga epilettica: differenze con la fuga psicogena (dissociativa)
- Amnesia dissociativa: sistematizzata, circoscritta, selettiva e altri tipi
- Disturbo da depersonalizzazione-derealizzazione: classificazione, esordio, durata
- Disturbo da depersonalizzazione-derealizzazione: cause e fattori di rischio
- Disturbo da depersonalizzazione-derealizzazione: sintomi
- Disturbo da depersonalizzazione-derealizzazione: diagnosi
- Disturbo da depersonalizzazione-derealizzazione: terapia
- Disturbo da derealizzazione: cause, sintomi, diagnosi e terapia
- Rivivere ogni giorno una esperienza drammatica: il disturbo post-traumatico da stress
- Amnesia isterica: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Differenza tra amnesia retrograda, anterograda, lacunare, globale
- Differenza tra amnesia transitoria, stabile e progressiva
- Illusioni ottiche: incredibili immagini a colori e spiegazione del fenomeno
- Differenza tra allucinazione, allucinosi ed illusione visiva
- Delirio persecutorio, erotomane, di gelosia… Tutti i deliri della psichiatria
- Anosognosia e Sindrome neglect: significato, test e trattamento
- Psicosomatica e malattie psicosomatiche: elenco, significato, come si guarisce
- Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) e immune-brain loop
- Disturbo somatoforme e somatizzazione: cause, sintomi, cure
- Disturbo da somatizzazione (sindrome di Briquet): cause, sintomi, cure
- Disturbo di conversione (isteria di conversione): cause, sintomi, cure
- Cecità isterica: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Sordità isterica: cause, sintomi, diagnosi, terapia e prognosi
- Isteria e crisi isterica: significato, etimologia, sinonimi, sintomi e cura
- Isteria di massa e panico morale: caratteristiche ed esempi nella storia
- Stress, eustress e sindrome generale di adattamento: caratteristiche, funzioni
- Gravidanza isterica (pseudociesi): sinonimi, etimologia, cenni storici
- Gravidanza isterica (pseudociesi): epidemiologia e classificazione
- Gravidanza isterica (pseudociesi): cause e fattori di rischio psicologici e biologici
- Gravidanza isterica (pseudociesi): sintomi e segni
- Gravidanza isterica (pseudociesi): diagnosi e diagnosi differenziale
- Gravidanza isterica (pseudociesi): trattamenti e psicoterapia
- Gravidanza isterica nell’uomo (sindrome di Couvade): cause, sintomi, diagnosi, cure
- Nevrastenia (esaurimento nervoso): cause, diagnosi, cure
- Sto per morire: le 7 fasi di elaborazione del dolore e della morte
- Crisi psicogene non epilettiche: sintomi, diagnosi, cura, prognosi
- Dismorfismo corporeo: i sintomi della percezione distorta del proprio corpo
- Elettroshock oggi in Italia: effetti collaterali, a cosa serve, come funziona
- Sindrome di Münchhausen: fingere di essere malati per sentirsi amati
- Alessitimia, quando mancano le emozioni: caratteristiche e cure
- Emozioni: cosa sono, classificazione, importanza e stress
- Sindrome del cuore infranto: il falso infarto di chi ha il “cuore spezzato”
- Mobbing sul lavoro: definizione, significato, prove, conseguenze, cosa fare
- Voglio morire: ecco i consigli per convincerti a non suicidarti
- Morire di dolore dopo la perdita del coniuge: ecco perché accade
- Morte psicogena, l’apatia che può farti morire: come uscirne
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
- Depressione post coitale: perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Cause e cura
- La sindrome da abbandono: cos’è e come si supera
- “Se tu non mi ami è colpa mia”: i pensieri di una donna che ama un uomo anaffettivo
- Sognare topi, serpenti, gatti, sangue… Perché alcuni sogni sono ricorrenti e cosa significano?
- Amore o egoismo? I tuoi figli sono tuoi, ma non ti appartengono
- Kintsugi: quando una storia d’amore subisce un duro colpo, può tornare come prima?
- Vittimismo patologico e aggressivo: identikit e strategie di chi passa la vita a lamentarsi
- Anoressia: le immagini drammatiche di un corpo che non esiste più
- Una vostra amica è troppo magra? Vi insegno a capire se soffre di anoressia
- Mi dicevano “sei grassa” così decisi che non avrei mangiato più. Mai più. La testimonianza di una paziente anoressica
- Bulimia nervosa: mangio troppo e senza controllo, come faccio a capire se ne soffro?
- Vigoressia: essere muscolosi e vedersi flaccidi
- Il peggior nemico siamo noi stessi: i segnali che ci stiamo autosabotando
- Aumenta la tua autostima ed impara ad amarti
- Impara a camminare da solo e non cadrai mai
- Madre anaffettiva: caratteristiche, effetti sui figli, cosa fare?
- Indifferenza ed anaffettività: ecco come si manifesta il disturbo schizoide di personalità
- Come capire se soffro di disturbo schizoide di personalità? I 20 comportamenti caratteristici
- Formazione reattiva, meccanismi di difesa e rimozione in psicologia
- Paralisi del sonno e allucinazioni ipnagogiche: cause, pericoli, rimedi
- Sindrome di Otello, Gelosia Ossessiva, Sindrome di Mairet: quando la gelosia diventa patologica
- Sono un sonnambulo: cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Ho davvero bisogno di uno psicologo o di uno psicoterapeuta?
- Differente approccio di psicologo, psicoterapeuta e psichiatra
- Differenze tra neurologo e psichiatra
- Differenza tra psicologo e psicoterapeuta
- Differenze tra le varie scuole di psicoterapia: quale la più efficace?
- Scuola psicoanalitica (psicodinamica): l’efficacia della psicoanalisi
- Psicoterapia adleriana (o individualpsicologica)
- Psicoterapia cognitivo-comportamentale: lo schema comportamentale diventa sintomo
- Psicoterapia sistemico-relazionale: la famiglia converge sul paziente
- Psicoterapia psicosintetica: l’allontanamento dal Sé transpersonale
- Psicoterapia ericksoniana: l’ipnoterapia
- Psicoterapia funzionale: le alterazioni dei meccanismi psicofisiologici
- Ho paura di fare l’amore: tutte le fobie del sesso
- Fobie: quando un ragno o un ascensore ci mettono nel panico
- Che cos’è il Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, come si riconosce, come si cura e come si distingue dal Disturbo ossessivo-compulsivo
- Schizofrenia: sintomi iniziali, violenza, test, cause e terapie
- Disturbo ossessivo-compulsivo: ripetere, ripetere e ripetere ancora all’infinito un gesto. Differenze col disturbo di personalità ossessivo-compulsivo
- Indifferenza ed anaffettività: ecco come si manifesta il disturbo schizoide di personalità
- Disturbi di personalità nel DSM-5: classificazione, caratteristiche, criteri diagnostici
- Disturbi di personalità nel DSM-IV: classificazione, caratteristiche, criteri diagnostici
- Disturbi di personalità nell’ICD-10 e nell’ICD-11: classificazione, caratteristiche
- Disturbi di personalità: diagnosi e trattamento con psicoterapia e farmaci
- Disturbo paranoide di personalità: caratteristiche, psicoterapia, farmaci
- Disturbi schizoide e schizotipico di personalità: psicoterapia, farmaci
- Disturbo antisociale di personalità: caratteristiche, psicoterapia, farmaci
- Disturbo evitante e dipendente di personalità: psicoterapia, farmaci
- Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità: psicoterapia, farmaci
- Depressione post parto: come riconoscere i primi sintomi e superarla
- I 20 disturbi psichiatrici più strani che abbiate mai visto
- Liberarsi dalla dipendenza affettiva e dalla paura dell’abbandono
- Dipendenza affettiva: riconoscerla, affrontarla e superarla
- Scopri come affronti la vita e le sue difficoltà, con il “Test del bosco”
- I dieci comportamenti che comunicano agli altri che sei una persona introversa
- Farmaci antidepressivi: cosa sono, a cosa servono e quali tipi esistono
- Sostanze naturali ad azione antidepressiva
- Farmaci Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina (SSRI): cosa sono ed a che servono
- Antidepressivi SSRI: meccanismo d’azione e farmacocinetica
- SSRI: efficacia in depressione, disturbo ossessivo compulsivo, ansia ed eiaculazione precoce
- SSRI: uso di antidepressivi in gravidanza ed allattamento
- SSRI: effetti collaterali, disfunzioni sessuali, sospensione e suicidio
- Disfunzione sessuale post-SSRI: sintomi, effetti a lungo termine e cure
- SSRI: effetti a breve e lungo termine
- SSRI in pazienti con diabete, iponatriemia, osteoporosi e prolungamento QT
- Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI)
- Disturbo ossessivo compulsivo: il trattamento con farmaci e terapia cognitivo-comportamentale è la migliore scelta
- Sindrome di Helsinki: cosa significa in medicina e psicologia?
- Sindrome di Norimberga: cosa significa in medicina e psicologia?
- Sindrome di Lima: cosa significa in medicina e psicologia?
- Ipocondria: cosa significa, sintomi fisici, cause, come combatterla
- Ho sempre paura e timidezza: ipersensibilità dell’amigdala ed adrenalina
- Rabbia: differenza tra ira passiva ed ira aggressiva
- Paura: cause, gradi, timore, ansia, fobia, panico, terrore ed orrore
- Sindrome di Stoccolma: psicologia, in amore, casi, cura e film in cui è presente
- Perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Le cause della depressione post coitale e come superarla
- Vostro figlio soffre di autismo? I primi segnali per capirlo e come comportarsi con lui
- Mark Sloan e il recupero fittizio: il mistero del cervello pochi attimi prima di morire
- Insensibilità congenita al dolore: la strana malattia che non ti fa sentire nessun dolore
- Terrore notturno: sintomi, diagnosi e terapia
- Attacchi di panico: cosa sono, come riconoscerli e curarli
- Disturbo d’ansia generalizzato: sintomi, diagnosi e terapia
- Citalopram (Elopram): modalità d’assunzione e meccanismo d’azione
- Citalopram (Elopram): lista degli effetti collaterali del farmaco
- Citalopram (Elopram): interruzione, astinenza, diabete e prolungamento QT
- Citalopram (Elopram): uso in gravidanza ed allattamento
- Fluoxetina (Fluoxeren): meccanismo d’azione del farmaco
- Fluoxetina (Fluoxeren): lista degli effetti collaterali e diabete
- Fluoxetina (Fluoxeren): uso in gravidanza ed allattamento
- Antidepressivi triciclici: tipi, indicazioni e meccanismo di azione
- Antidepressivi triciclici: tipici effetti collaterali dei farmaci
- Antidepressivi triciclici: overdose, tossicità e trattamento
- Antipsicotici (neurolettici): classificazione, usi e meccanismo di azione
- Farmaci antipsicotici: differenza tra neurolettici tipici ed atipici
- Farmaci antipsicotici (neurolettici): lista degli effetti collaterali
- Medicina Narrativa: cos’è, a cosa serve, quando si usa?
- Psicologia sociale: definizione, obiettivi, autori e storia in Europa ed USA
- Psicologia sociale e gruppo: conformismo, normalizzazione, polarizzazione
- Autorità, obbedienza e minoranze: l’esperimento di Stanley Milgram
- Lavorare in gruppo: inerzia sociale, coesione, social loafing e concorrenza
- Psicologia delle folle: i comportamenti primitivi del singolo all’interno di un gruppo
- Il condizionamento meccanico nella vita quotidiana: il “lavaggio del cervello” delle pubblicità
- Kurt Lewin, laissez faire e gruppo: stile democratico e stile autocratico
- Mobilità sociale, assoluta, relativa, verticale, orizzontale, intergenerazionale
- Teorie sulla mobilità sociale, risposte al cambio di classe e risocializzazione
- Differenza tra psicologia sociale, sociologia e antropologia
- Psicologia economica: cos’è e come usarla a nostro vantaggio
- Devianza, comportamento criminale e criminologia in psicologia da Lombroso ad oggi
- Aggressività, dominio, gerarchia, emarginazione sociale e derisione
- Cos’è la criminalità? La pena come deterrente o espiazione?
- Differenza tra criminalità, devianza e delinquenza
- Abbiamo bisogno del crimine? Funzione sociale del crimine secondo Durkheim
- Da dove viene il crimine? La teoria di Robert K. Merton
- Dark number e delitti: quando un reato non viene denunciato
- Criminalità e sociologia: self report, carriera criminale e teorema di Thomas
- Bullismo e prepotenza a scuola: il disturbo della condotta
- Intossicazioni da alcol: quasi un quinto sono minori di 14 anni
- Litigi e mancato rispetto delle regole: il disturbo oppositivo provocatorio
- Legittimità razionale, tradizionale o carismatica secondo Max Weber
- Il carisma secondo Max Weber: carismatici o folli? Il caso Hitler
- Suicidarsi a causa del Minority Stress: minoranza, discriminazione e sofferenza
- Tagliarsi e sentirsi meglio: come vincere l’autolesionismo
- Voglio morire: ecco i consigli per convincerti a non suicidarti
- Suicidio: i segnali per capire chi si vuole suicidare
- Per quali motivi una persona potrebbe desiderare di morire?
- Come riconoscere un tossicodipendente eroinomane?
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
- Omosessualità negli adolescenti: pregiudizi, fattori genetici e ormonali
- Depressione e suicidio tra gli adolescenti: cause e prevenzione
- Uso e abuso di alcol e droghe tra gli adolescenti e delinquenza giovanile
- Il filo rosso del destino: significato e leggenda dell’amore predestinato
- Capro espiatorio: definizione e significato in psicologia e sociologia
- Mettersi nei panni di qualcuno: cosa significa… davvero?
- Che significa davvero “Carpe diem”? L’invito ad apprezzare ciò che si ha
- Rasoio di Occam: se senti gli zoccoli, pensa al cavallo, non alla zebra
- Analfabetismo funzionale: significato e differenze con l’analfabetismo “classico”
- Fallacie logiche nella retorica ed in politica: caratteristiche, tipi esempi
- Effetto Pigmalione in psicologa, nell’insegnamento, nella vita e nell’amore
- Sillogismo: spiegazione, tipi, esempi, etimologia
- Teoria del cigno nero: significato della metafora in psicologia con esempi
- Effetto Cocktail Party: discriminare la voce dell’interlocutore e interessarsi se qualcuno dice il nostro nome
- Le 12 cose che ogni genitore fa di nascosto dai propri figli
- La memoria prodigiosa dei gran maestri di scacchi: come fanno ad averla?
- Effetto von Restorff: cos’è e come usarlo a tuo vantaggio
- Le funzioni del cervelletto: apprendimento e correzione dei movimenti del corpo
- Uomo anaffettivo: cosa fare e come comportarsi con lui?
- Dimmi che padre hai e ti dirò che l’uomo che cerchi e che fa per te
- Rabbia: differenza tra ira passiva ed ira aggressiva
- Paura: cause, gradi, timore, ansia, fobia, panico, terrore ed orrore
- Paure fisiologiche e patologiche nei bambini
- Paura dei luoghi chiusi e claustrofobia: cos’è e come si cura
- Burnout, alienazione, tecnostress e computer rage in psicologia del lavoro
- Sindrome del buon samaritano o complesso della crocerossina
- Dipendenza dal lavoro (workaholic): cause e come guarire
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!