Neonato muore dopo circoncisione in casa: arrestati “santone”, madre e nonna del piccolo

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Il fiocco azzurro sulla casa del bimbo, ora posta sotto sequestro

A Genova nel quartiere di Quezzi un neonato di un mese e mezzo è morto dopo una circoncisione “casalinga”. La madre Maria Aneton, e la nonna, Continua a leggere

Neonato morto dopo circoncisione in casa, genitori indagati per omicidio colposo

MEDICINA ONLINE BAMBINO BIMBO PADRE FIGLIO FAMIGLIA TRISTE MANO DITO LATTANTE NEONATO NEWBORN BABY BOY GIRL PARTO GRAVIDANZA INCINTAUn intervento di circoncisione “fatto in casa” è risultato fatale per un bimbo di appena cinque mesi, deceduto nella Continua a leggere

Ecco come viene effettuata la circoncisione del prepuzio del pene [VIDEO]

La circoncisione del pene consiste nella rimozione chirurgica totale o parziale del prepuzio. Un pene circonciso è quindi perfettamente “normale” sotto Continua a leggere

Differenza tra pene circonciso e “normale”: vantaggi e svantaggi

MEDICINA ONLINE PENE CIRCONCISO NON CIRCONCISO PREPUZIO GLANDE FIMOSI PARAFIMOSI SESSO PENETRAZIONE VAGINA CHIRURGIA VANTAGGI SVANTAGGI DIFFERENZE MIGLIORE MEGLIO SENSIBILITA EIACULAZIONE SPERMA LIQUIDO SEMINALE.jpgGlande e prepuzio

Un pene, in assenza di malformazioni, è fisiologicamente costituito dall’asta peniena e dal glande, quest’ultimo corrisponde all’apice del pene e la sua forma “aerodinamica” facilita l’entrata del pene nella vagina durante un rapporto sessuale. Il glande è normalmente ricoperto da una piega cutanea chiamata “prepuzio” che può essere abbassata per scoprire il glande, il quale è uno dei punti erogeni più importanti nell’uomo, avendo una sensibilità decisamente superiore rispetto alla cute prepuziale. Durante un rapporto sessuale, complici i liquidi lubrificanti prodotti dalla donna e soprattutto l’attrito del pene sulle pareti vaginali, il prepuzio tende a scoprirsi in modo naturale, a meno che non siano presenti problemi che ne impediscano lo scivolamento, come la fimosi (cioè la difficoltà a retrarre parzialmente o totalmente il prepuzio). A tal proposito, leggi anche: Quando scoprire il glande è doloroso: fimosi, cos’è e come si cura

Pene circonciso e circoncisione del pene: cosa significano?

La circoncisione del pene consiste nella rimozione chirurgica totale o parziale del prepuzio. Quando si rimuove chirurgicamente il prepuzio, il pene si dice “circonciso” (in inglese “circumcised penis”). La circoncisione è una operazione chirurgica piuttosto semplice, tuttavia – se eseguita da mani non esperte – può determinare rischi anche gravi per il paziente, come infezioni, sanguinamento e danni al glande o ad altre strutture peniene, come confermato da tre recenti drammatici fatti di cronaca, uno avvenuto a Monterotondoil secondo successo a Bologna ed il terzo a Genova. Un pene circonciso è perfettamente “normale” sotto tutti i punti di vista morfologici e funzionali, tuttavia non possiede il prepuzio, col risultato che il glande rimane perennemente scoperto, al contrario di un pene non circonciso dove il glande rimane sempre coperto dal prepuzio, salvo i casi in cui viene volontariamente scoperto dal soggetto – ad esempio durante la masturbazione – o si sposta in basso involontariamente durante un rapporto sessuale con penetrazione vaginale o anale.

Circoncisione: per quali motivi si effettua?

La circoncisione non è una pratica moderna: questa tecnica è anzi millenaria e la prima testimonianza di essa risale addirittura 4300 anni fa nell’Antico Egitto. Attualmente è una pratica ancora molto diffusa: si calcola che nel mondo un uomo su tre sia circonciso. La circoncisione viene oggi eseguita per lo più per motivi religiosi e culturali ma anche per curare la prima citata fimosi. Un motivo per cui alcuni praticano da adulti la circoncisione oggi potrebbe essere quello “estetico” ad imitazione della maggior parte degli attori pornografici. Si pensa che uno dei motivi che storicamente hanno portato alla diffusione di tale pratica, sia quello “igienico”: l’assenza del prepuzio impedisce infatti l’accumulo di sporcizia e smegma che potrebbe determinare pericolose infezioni, fatto che ora è più difficile a verificarsi grazie ai numerosi prodotti detergenti in commercio, ma non altrettanto raro in tempi antichi, dove una banale infezione al pene poteva determinare l’impossibilità ad avere figli o addirittura la morte. Per approfondire, leggi anche:

Pene circonciso: quali sono le differenze?

Alcuni affermano che la circoncisione renda il glande più sensibile, ma ciò è vero solo nei primi periodi successivi all’intervento: essendo il glande protetto dal prepuzio, nel momento in cui il prepuzio viene eliminato, sicuramente sarà più esposto a stimoli tattili durante la giornata e ciò lo renderà apparentemente più sensibile, ma in realtà durante un rapporto sessuale il glande di un individuo circonciso NON è più sensibile di uno non circonciso, anzi potrebbe essere vero il contrario! Il glande perennemente esposto nel circonciso può andare incontro ad “ispessimento” della sua superficie a causa dell’accumulo di cheratina protettiva, che alla lunga lo porta ad essere meno sensibile. Alcuni affermano inoltre che un pene circonciso sia più “igienico” ma questo è vero solo in parte: non avere il prepuzio da una parte impedisce l’accumulo di sporcizia e smegma nel solco balano-prepuziale, però dall’altra espone il glande ad altri traumi ed infezioni che l’azione protettiva del prepuzio invece avrebbe – almeno in parte – impedito. E’ però necessario ricordare che nel momento in cui il prepuzio viene srotolato, in alcuni casi esso potrebbe lievemente “restringere” il diametro dell’asta peniena proprio al di sotto della corona del glande. Ciò normalmente non determina alcun problema, tuttavia, in caso di prepuzio non particolarmente elastico, potrebbe andare a contrastare il flusso sanguigno e l’erezione ed in teoria diminuire lievemente l’afflusso di sangue al glande, rendendolo meno turgido e sensibile. Una leggenda popolare dice che la circoncisione può aumentare la lunghezza del pene: ma è davvero così? Ovviamente la circoncisione NON è in grado in alcun modo di aumentare la lunghezza reale del pene ed anzi, andando ad eliminare anche la parte di prepuzio che sporge dall’apice del glande, in teoria va ad accorciarlo visivamente di alcuni millimetri quando non è scoperto.

Leggi anche: Ecco come viene effettuata la circoncisione del prepuzio del pene [VIDEO]

Uomo circonciso: sesso migliore?

Come abbiamo visto, non esiste una condizione del tutto migliore dell’altra, anche perché gli studi volti a dimostrare ipotetici vantaggi nella vita sessuale degli uomini con il pene circonciso non hanno riscontrato differenze degne di nota rispetto a quelli con pene non circonciso. Anche le testimonianze di alcuni nostri pazienti circoncisi in età adulta hanno mostrato risultati del tutto contrastanti tra loro: alcuni soggetti non hanno notato alcun cambiamento, altri riferiscono di sentirsi più sicuri e “sensibili” durante l’attività sessuale, mentre altri ancora – circoncisi da molti anni – hanno ammesso una certa perdita di sensibilità del glande ed il rimpianto di non aver una parte del corpo con cui poter “giocare” con il/la partner o masturbarsi con più facilità. I circoncisi sembrerebbero tuttavia in teoria possedere la capacità di durare lievemente più a lungo nel rapporto sessuale, proprio in virtù di una minore sensibilità del glande. La materia rimane ad oggi molto dibattuta.

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Come cambia la sensibilità femminile durante la penetrazione di un pene circonciso?

Quando un pene non circonciso eretto penetra in una vagina, il glande si scopre a causa dell’attrito quindi, quando il pene è nella vagina, sia l’uomo che la donna proveranno le medesime emozioni e non esistono differenze tra un pene circonciso ed uno non circonciso. Le differenze sono minime a patto però di avere una lubrificazione adeguata: sia la mancanza sia un eccesso di lubrificazione potrebbero impedire al pene non circonciso il naturale srotolamento del prepuzio, soprattutto se le pareti vaginali non sono più toniche, rendendo meno appagante il rapporto.

Leggi anche: Le dimensioni del pene contano o no? Le confessioni senza censura delle mie pazienti ed i loro consigli per avere un pene più bello

Integratori efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Differenza tra fimosi serrata e non serrata

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZA FIMOSI SERRATA NON SERRATA Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgPrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo: Fimosi serrata, non serrata, congenita ed acquisita: cause, conseguenze e cure

La fimosi, sia congenita sia acquisita, può essere serrata o non serrata:

  1.  Fimosi serrata: la fimosi è detta “serrata” quando il restringimento è tale da impedire lo scoprimento del glande non solo a pene eretto, ma anche a pene flaccido ed in casi limite può anche portare difficoltà nell’urinare. In questi casi è la circoncisione chirurgica il rimedio più utilizzato.
  2. Fimosi non serrata: la fimosi è detta “non serrata” quando non si riesce a scoprire il glande a pene eretto ma si riesce a scoprire a pene flaccido e difficilmente determina problemi nell’urinare. Non dà particolari problemi, io raccomando solo di usare il profilattico durante la penetrazione perché forzare lo scoprimento del glande può provocare un effetto grave chiamato parafimosi, in cui non si riesce più a ricoprire il glande e ciò comporta uno strangolamento dello stesso. In tale situazione è necessario un intervento d’urgenza.

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Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OSPEDALE ANAMNESI ESAME OBIETTIVO SEMEIOTICA FONENDOSCOPIO ESAMEPrima di iniziare la lettura, per meglio comprendere l’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo: Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure

La presenza di ristagno di smegma nel solco balano-prepuziale, essendo esso un materiale umido e ricco di protene, rappresenta un ideale terreno di replicazione e crescita per molti microrganismi (batteri e funghi). In conseguenza di questa replicazione aumenta la frequenza di processi infettivi e infiammatori a carico di glande e prepuzio: le balaniti e balanopostiti.

Smegma maschile e rischi di coinvolgimento della partner

Lo smegma de i processi infiammatori a carico di glande e prepuzio potrebbero coinvolgere un’eventuale partner sessuale femminile inducendone vaginiti, cerviciti, infezioni della bocca o dell’ano in caso di rapporti orali o anali, e perfino determinare un aumento del rischio di carcinoma della cervice. I processi flogistici ripetuti a carico del pene possono determinare cronicamente un restringimento cicatriziale del prepuzio, processo è noto con il nome di fimosi.

Smegma e cancro del pene

Nei paesi anglosassoni, ed in particolare negli USA molti medici sono stati in passato accesi sostenitori della circoncisione. Alcuni studi scientifici mettevano in evidenza come la pratica della circoncisione facilitasse una buona igiene intima ed evitasse il permanere dello smegma a contatto della mucosa del glande. Si riteneva infatti che lo smegma potesse avere una azione di cancerogenesi sulle cellule epiteliali del glande. Recenti studi hanno però messo in evidenza come il cancro del pene abbia un’incidenza bassissima prima dei 65 anni, indipendentemente dal fatto che il paziente sia circonciso o meno. Lo sviluppo del cancro del pene sarebbe perciò correlato non tanto all’azione dello smegma, quanto all’infezione da HPV e al tabagismo. Tuttavia ancora oggi la American Cancer Society ritiene che gli uomini con abbondante smegma abbiano un rischio aumentato di cancro del pene. Gli uomini circoncisi avrebbero meno probabilità di rimanere infettati con il virus del papilloma umano (HPV), anche dopo aver considerato le differenze di comportamento sessuale. Sempre secondo questa fonte la maggior parte degli esperti oggi ritiene che lo smegma di per sé non provochi il cancro del pene, ma possa irritare e infiammare il pene, aumentando in modo indiretto il rischio di cancro.

Prodotti per contrastare la formazione dello smegma

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Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PENE SESSO UOMO SCROTO TESTICOLI DISFUNSIONE ERETTILE IMPOTENZALo smegma (dal greco σμῆγμα che significa “sapone”) è un prodotto di secrezione dei genitali maschili e femminili, cui si associano cellule epiteliali esfoliate provenienti dalle mucose, sebo, sporcizia, residui di sperma dopo una eventuale eiaculazione e materiali umidi, in genere di provenienza urinaria.

Dove si trova lo smegma?

Nei maschi lo smegma si viene a raccogliere principalmente sotto il prepuzio, nel solco balano-prepuziale.

Da cosa viene prodotto principalmente lo smegma?

Lo smegma maschile è prodotto dalle ghiandole del solco balano-prepuziale (ghiandole riscontrabili alla base del glande del pene). Originariamente si riteneva che lo smegma fosse prodotto dalle ghiandole sebacee situate vicino al frenulo, chiamate ghiandole di Tyson, tuttavia studi successivi non sono riusciti a dare una conferma a questa tesi. Secondo Wright lo smegma viene prodotto dalle cellule della mucosa del prepuzio, tali cellule si accrescono e tendono a migrare verso la superficie della mucosa, si distaccano e subiscono una degenerazione grassa, dando così luogo allo smegma. A parere di Parkash poiché si è visto che lo smegma contiene il 26,6% di grassi e il 13,3% di proteine, questo fatto indica con ragionevole certezza che si tratta di composti derivanti da detriti necrotici epiteliali di sfaldamento.

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A cosa serve lo smegma?

Le sue funzioni non sono ancora state del tutto chiarite, si pensa che lo smegma abbia funzione principalmente lubrificante.

Cosa contiene lo smegma?

Lo smegma è ricco di squalene e secrezioni prostatiche e seminali, nonché di cellule epiteliali e di mucina probabilmente originata dalle ghiandole uretrali di Littre, oltre che a sporco ed eventualmente spermatozoi e residui di plasma seminale. Alcuni autori affermano che lo smegma contiene enzimi con attività antibatterica, come il lisozima e ormoni come l’androsterone, sebbene altri autori non concordino con queste indicazioni.

Vedi anche: foto di pene con smegma

Lo smegma nelle fasi di crescita

L’incidenza di smegma aumenta dell’1% tra i 6-7 anni e dell’8% tra i 16-17 anni (con un’incidenza complessiva del 5%). La quantità di smegma prodotta durante l’infanzia è molto limitata, anche se nel prepuzio è già possibile riscontrare la presenza di alcune ghiandole sebacee. La produzione di smegma successivamente aumenta dall’adolescenza fino alla maturità sessuale, quando la funzione lubrificatoria dello smegma assume il suo pieno valore. A partire dalla mezza età la produzione di smegma si riduce fino a scomparire completamente nella vecchiaia.

Rischi legati alla presenza di smegma

I rischi legati ad un accumulo cronico di smegma sul pene sono molti, come le infezioni, l’eventuale rischio di coinvolgere la partner, fino ad un aumentato rischio di cancro del pene. Per approfondire leggi: Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene

Curiosità sullo smegma

Lo smegma non viene prodotto soltanto dagli uomini, bensi anche dalle donne: mentre nei maschi lo smegma è raccoglie sotto il prepuzio, nelle femmine lo smegma si accumula intorno al clitoride e nelle pieghe delle piccole labbra.
Lo smegma nelle donne viene prodotto dalle ghiandole apocrine del clitoride e da particolari ghiandole sebacee rintracciabili a livello delle piccole labbra. Nella piena maturità sessuale queste ghiandole secernono appunto una sostanza bianca, simile allo smegma prepuziale. Come già accennato al materiale di provenienza ghiandolare si aggiungono cellule epiteliali di sfaldamento delle mucose, oltre a sporcizia e materiali umidi, in genere componenti dell’urina.

Cure che impediscano la formazione dello smegma

Non esistono cure che impediscano la formazione dello smegma, tuttavia – senza arrivare alla circoncisione – è sufficiente una buona igiene quotidiana (specie dopo una eiaculazione) del pene per neutralizzare i possibili rischi legati ad una sua lunga permanenza sotto il prepuzio, nel solco balano-prepuziale.

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Com’è fatto il pene al suo interno?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COME FATTO PENE INTERNO UOMO SESSO Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano Pene.jpgIl pene, anche chiamato verga o asta virile, è un organo maschile che appartiene sia all’apparato riproduttivo che a quello urinario. Apparentemente semplice, è in realtà un organo complesso e delicato.

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Anatomia del pene
La struttura del pene può essere distinta in tre parti:

  • radice del pene
  • asta del pene (o corpo del pene o asta peniena)
  • glande

1) Radice del pene
La radice (o crura) è la parte interna, nascosta e fissa del pene; è costituita dalle porzioni iniziali del corpo spongioso dell’uretra (bulbo) e dei due corpi cavernosi (radici), che si fissano nel perineo fornendo stabilità e ancoraggio all’asta del pene.

2) Asta del pene
L’asta del pene (o corpo del pene) è la parte esterna e mobile del pene, sormontata dal glande. Presenta una forma cilindrica e le sue dimensioni variano a seconda che si trovi in condizioni di riposo (flaccidità) o in erezione. Allo stato di flaccidità, l’asta del pene pende verticalmente verso il basso tra le due cosce, appoggiandosi allo scroto. Allo stato di erezione, invece, l’asta del pene modifica dimensioni e consistenza, allungandosi fino a 12-15 centimetri e inturgidendosi; inoltre, si solleva dallo scroto avvicinandosi all’addome. Un sottile strato di pelle avvolge e ricopre l’asta del pene lungo la sua interezza; in questa sede la cute è sottile e leggermente pigmentata, quindi più scura rispetto al colore della pelle delle rimanenti zone del corpo. La faccia superiore dell’asta (faccia dorsale) è costituita da due corpi cavernosi, mentre la faccia inferiore (ventrale) è costituita dal corpo spongioso (o corpo cavernoso dell’uretra). Il corpo spongioso e i corpi cavernosi sono le strutture erettili del pene: riempiendosi di sangue ne permettono l’erezione. Lungo la faccia inferiore dell’asta è possibile apprezzare una sporgenza longitudinale tubulare, determinata dall’uretra contenuta nel corpo spongioso. Nella parte nascosta del pene i due corpi cavernosi si continuano nelle due radici (o crura) destra e sinistra.

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3) Glande del pene
Detto anche “balano”, il glande è l’estremità distale del pene e rappresenta la terminazione del corpo spongioso. Si presenta di colore roseo-violaceo e ha forma di tronco di cono, utile a favorire la penetrazione in vagina. Il glande appare ingrossato alla base rispetto all’asta, dalla quale si separa per un breve restringimento detto solco balanoprepuziale, che delimita inferiormente il collo del pene. Alla base, dunque, il glande si espande formando un bordo arrotondando sporgente, detto corona del pene. In questa sede possono ritrovarsi delle piccole escrescenze bianco rosate, denominate papule perlacee peniene. La loro eventuale presenza è una caratteristica costituzionale dell’individuo priva di significato patologico. Nel pene normale allo stato di flaccidità, il glande è ricoperto da una strato di pelle scorrevole chiamato prepuzio.
Lo strato cutaneo interno del prepuzio, di colore più chiaro (rosato) si fonde con la corona del glande e si fissa posteriormente ad essa tramite una piega cutanea mediana chiamata frenulo (volgarmente “filetto”). Il frenulo, quindi, rappresenta il sottile lembo di pelle che unisce il glande al prepuzio. Nel pene normale in stato eretto il prepuzio scivola indietro lasciando il glande scoperto. Esistono però variabilità nella lunghezza del prepuzio, che ad esempio può non coprire completamente il glande durante lo stato flaccido o essere troppo lungo e adeso ad esso per scivolare all’indietro durante l’erezione. In quest’ultimo caso si parla di fimosi, mentre se il prepuzio si retrae solo fino al margine coronale del glande si parla di parafimosi.
La pratica della circoncisione consiste nella resezione del prepuzio; oltre al significato religioso, questa pratica ha una certa utilità nella prevenzione delle infezioni del pene e dell’accumulo di smegma (sporcizia).
A livello della corona e della superficie interna del prepuzio si registra un importante secrezione di materiale sebaceo, prodotto dalle ghiandole prepuziali (o ghiandole di Tyson); tale materiale, insieme alle cellule desquamate, è il principale costituente dello smegma, responsabile dell’odore del pene. Non tutti gli autori, però, concordano sull’effettiva esistenza di tali ghiandole.
All’apice del glande è presente l’orifizio uretrale esterno, cioè l’apertura con la quale l’uretra comunica all’esterno permettendo la fuoriuscita dell’urina, nella minzione, e dello sperma, nell’eiaculazione. Il glande è una zona erogena primaria; è infatti ricchissimo di terminazioni nervose preposte alla voluttà (piacere sessuale), che sono molto ben rappresentate anche sulla superficie interna del prepuzio e sul frenulo.

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Dimensioni e lunghezza del pene
Sebbene i valori medi pubblicati in letteratura differiscano leggermente tra loro, nei libri di testo e nelle varie fonti consultate si considera normale una lunghezza del pene allo stato eretto compresa tra 12 e 15 centimetri. Allo stato flaccido, invece, la lunghezza del pene scende a 9-10 centimetri. Per quanto riguarda la circonferenza del pene allo stato eretto, questa si aggira mediamente attorno ai 12 centimetri.
Una revisione sistematica pubblicata nel 2015 ha concluso che la lunghezza media di un pene umano eretto è approssimativamente pari a 13,12 mm ± 1,66 cm; la stessa ricerca ha concluso che la lunghezza del pene flaccido ha una scarsa correlazione con la lunghezza del pene eretto (significa che un pene corto allo stato flaccido può allungarsi sensibilmente durante lo stato eretto, e viceversa). Pare invece più significativa la correlazione con la lunghezza del pene flaccido stirato manualmente e con l’altezza dell’individuo (significa che in genere – ma non sempre – all’aumentare di questi valori tende ad aumentare anche la lunghezza del pene eretto, e viceversa).

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Disturbi e malattie del Pene
Di seguito una lista delle patologie, dei disturbi e delle condizioni che più comunemente interessano il pene:

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