Cos’è la personalità? Approccio nomotetico e idiografico

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE MIGLIORE MARCA CONSIGLIATA CIBO CERVELLO MASCHILE FEMMINILE ENCEFALO PSICOLOGIA AMORE PENSIERI OBIETTIVI PROBLEM SOLVING SOLUZIONE ITER MECCANISMI MEMORIA RAGIONAMENTOSecondo Maddi «la personalità è un insieme stabile di caratteristiche e tendenze che determinano quegli aspetti comuni e quelle differenze del comportamento psicologico delle persone (pensieri, sentimenti e azioni) che hanno continuità nel tempo e che non riescono a essere facilmente comprese se intese unicamente come il risultato delle pressioni sociali e biologiche del momento».
Nello studio della personalità sono emersi sin dall’antichità due diversi approcci:

  • uno mira a identificare gli aspetti universali della natura umana, cioè quegli aspetti comuni a tutti gli individui della stessa specie e che quindi rendono ciascun individuo simile agli altri;
  • l’altro si pone all’estremo opposto ed è quello in base al quale altri autori hanno inteso la personalità umana come la combinazione specifica delle sue caratteristiche costitutive che rende il particolare individuo del tutto differente e non uguale ad altri.

Nel tempo gli autori che si sono occupati di sviluppare teorie sulla personalità hanno identificato numeri variabili di questi aspetti specifici della personalità, ma tutti mantenendo il concetto della loro universalità nella specie umana. Per esempio si potrebbe ipotizzare che una caratteristica costitutiva della personalità umana sia la curiosità, ovvero la ricerca di conoscenza quando ci si trova di fronte a situazioni non chiare o di cui non si hanno già informazioni (Ashton, 2007). Se valutiamo la curiosità secondo il primo modello, potremmo considerare una modalità media o comune a tutti di tale caratteristica nella popolazione, per poi identificarne quantità o qualità presenti in modo più o meno spiccato in ciascun individuo. Applicando il secondo modello, quello della specificità individuale, la curiosità, utilizzata come una delle dimensioni di valutazione delle caratteristiche di personalità, può essere impiegata nella valutazione di uno specifico individuo per descrivere il suo modo peculiare di sperimentarla e in che modo tale caratteristica si combina con le altre previste dal modello di misura.
Questi due approcci furono denominati da Allport (1937) rispettivamente nomotetico (il primo) e idiografico (il secondo).

Con “approccio nomotetico” nello studio della personalità si intende l’applicazione di un modello comparativo basato su regole generali, secondo cui le caratteristiche dell’individuo misurate lungo le dimensioni universali che costituiscono la sua personalità, sono definite dalla distanza alla quale esse si pongono rispetto alloro valore medio presente nel resto della popolazione. In questo caso le specificità dell’individuo sono intese in senso quantitativo, come deviazione dal punto di riferimento costituito dal valore medio ricavabile dalla popolazione per quelle caratteristiche. In altri termini una persona è definibile ansiosa (ammesso che nel nostro modello di descrizione della personalità esista una dimensione ansia che intendiamo universalmente presente nella specie umana) solo nel caso in cui la quantità di tale caratteristica che noi possiamo misurare in quell’individuo si collochi a una distanza sufficiente per farlo distinguere dalla grande maggioranza dei soggetti appartenenti alla stessa popolazione. Le caratteristiche peculiari della personalità individuale sarebbero dunque costituite dall’insieme di elementi identificati in tale modo.

Secondo l’approccio idiografico, invece, le caratteristiche specifiche della personalità individuale sono date dalla combinazione irripetibile delle dimensioni universali applicabili nella descrizione dell’individuo. L’identificazione di queste caratteristiche specifiche non comparabili con quelle di nessun altro rende il metodo idiografico un processo di tipo sintetico e non comparativo, mentre il metodo nomotetico resta un metodo analitico e comparativo.

Le due modalità di descrizione della personalità che abbiamo esaminato hanno dato luogo a procedure tecniche di valutazione a volte prevalentemente di tipo idiografico, a volte prevalentemente di tipo nomotetico, con le quali procedere a effettuare delle descrizioni il più possibile accurate e approfondite delle caratteristiche di personalità.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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