I diabetici possono mangiare lo yogurt?

MEDICINA ONLINE YOGURT FRUTTA DOLCE ZUCCHERO GRECO CALORIE DIABETE INSULINA GLICEMIA DOLCE PASTO DIETA DIMAGRIRE GRASSO TAVOLA MANGIARE LAMPONI FRUTTI DI BOSCO FRAGOLE FRUTTI ROSSILo yogurt contiene mediamente 59 calorie per 100 grammi e circa 3,6 grammi di carboidrati. Lo yogurt – specie quello magro – può essere tranquillamente assunto dal diabetico, ovviamente in dosi moderate, lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

I migliori prodotti per diabetici

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

I migliori glucometri per misurare la glicemia

I migliori apparecchi di ultima generazione per l’automonitoraggio della glicemia, selezionati, consigliati ed usati dal nostro Staff sanitario, sono i seguenti:

Sono strumenti abbastanza economici, tuttavia ottimamente costruiti, affidabili e professionali, prodotti da aziende che da anni sono leader mondiali nella produzione di tecnologie sanitarie.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Diabete: un nuovo cerotto analizza sudore e misura glicemia

MEDICINA ONLINE DUODENO PANCREAS DIGESTIONE GLICEMIA DIABETE ANALISI INSULINA ZUCCHERO CARBOIDRATI CIBO MANGIARE DIETA MELLITO TIPO 1 2 CURA TERAPIA FARMACI STUDIO NUOVE TENOLOGIE TERAPIE CEROTTOUn patch intelligente, capace di monitorare i livelli di zucchero nel sangue, analizzando il sudore di un paziente con diabete. A mettere a punto il nuovo dispositivo intelligente, a cui basta un milionesimo di litro di sudore per emettere il responso, è un gruppo Sudcoreano, secondo cui il sensore è accurato e potrebbe aiutare i diabetici a controllare la glicemia. Non solo, in alcuni test sugli animali al sensore è stato abbinato un cerotto con microaghi in grado di iniettare automaticamente il farmaco anti-diabete. Il team della Seoul National University punta, dunque, ad eliminare la necessità di prelievi di sangue, anche minimi, semplificando la vita dei pazienti.

Il sensore è flessibile e i test condotti finora, pubblicati su ‘Science Advances,’ mostrano che i risultati del patch analizza sudore sono corrispondenti a quelli dei controlli effettuati con metodi tradizionali sui pazienti prima e dopo un pasto. Ma la ricerca non è conclusa: ora il team indagherà – sui topolini – l’efficacia dell’altra parte del device, ovvero il trattamento con metformina attraverso i microaghi, come si legge sulla Bbc.

Per approfondire, leggi anche:

Articoli sul prediabete:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Diabete e dolci di Natale: il diabetico può mangiare il torrone?

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA.jpgIl torrone (bianco o al cioccolato con nocciole) ha circa da 460 calorie ogni 100 grammi di prodotto; per quanto riguarda i carboidrati si aggirano intorno ai 51 grammi, mentre i grassi sono 26 grammi e le proteine 10 grammi.

Il torrone è ovviamente un alimento sconsigliato, tuttavia può essere saltuariamente assunto dal paziente diabetico, in dosi moderate, preferibilmente lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico. Sarebbe comunque preferibile sostituirlo con altri dolci meno calorici e con meno carboidrati.

Il problema vero del torrone è che spesso viene servito in tavola alla fine dei pasti natalizi che già da soli non sono ipercalorici e ricchi di carboidrati e vanno così ad aggiungersi a un menu già fin troppo abbondante. Spesso poi al torrone si associa anche un assaggio di pandoro o panettone. Per evitare un eccessivo apporto calorico e di carboidrati, un trucco potrebbe essere quello di ridurre le calorie durante la cena, diminuendo le porzioni ad esempio di pasta. Altro trucco è – se prevedete una cena abbondante – quello di limitare le calorie a pranzo o, comunque, nei giorni precedenti e successivi al periodo natalizio. Altro trucco è, ovviamente, quello di limitare le porzioni e di aumentare l’attività fisica prima, durante e dopo le feste.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Il diabetico può mangiare le patate? Quante calorie e carboidrati hanno?

MEDICINA ONLINE MANGIARE PATATE FORNO FRITTE DIABETE NOCI CALORIE SEMI GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE RICETTA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIETA CIBO PASTO LONTANO DAI PASTI.jpgLe patate contengono 77 calorie per 100 grammi, circa 17 grammi di carboidrati e 2,2 grammi di fibra alimentare. Le patate possono essere assunte dal paziente diabetico, seguendo alcuni accorgimenti. Essendo le patate ricche di amido – con indice glicemico più elevato rispetto ad altri carboidrati – è importante non eccedere con la quantità e consumarle in sostituzione al pane, pasta e riso. Vanno associate piuttosto a carne o legumi, che – rallentando l’assorbimento degli zuccheri – determineranno un picco glicemico inferiore.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Il diabetico può mangiare le ciliegie?

MEDICINA ONLINE BERE GELATO CILIEGE FRUTTA DIABETE BEVANDA CALORIE SODIO GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE DISTILLATA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIETA CIBO PASTO LONTANO DAI PASTILa ciliegia è un frutto indicato anche a chi soffre di diabete? La risposta è sì a patto di non eccedere con le quantità perché come si suol dire “una ciliegia tira l’altra”.

Oggi si sente tanto parlare di indice e di carico glicemico ma pochi ne comprendono il senso. L’indice glicemico è la velocità con la quale 50 g di carboidrati provenienti da un determinato alimento sono capaci di far aumentare la glicemia rispetto a 50 g di carboidrati provenienti da un alimento standard che di solito è il glucosio o il pane bianco (indice glicemico pari a 100). In altri termini per calcolare l’indice glicemico dei vari alimenti qualcuno si è preso la briga di estrarre 50 g di zuccheri dalla cicoria, piuttosto che dalle banane o dalle rape rosse (mi domando quante rape rosse debbano essere state sacrificate allo scopo)!

L’altro concetto è quello di carico glicemico: esso esprime la quantità effettiva di carboidrati glicemizzanti (cioè in grado di far aumentare la glicemia) presenti in circolo dopo due ore dal pasto. Per ottenere questo valore basta moltiplicare l’indice glicemico per la quantità di alimento che stiamo mangiando.

Come suggerisce il buon senso se lo scopo è quello di tenere sotto controllo la glicemia la quantità di ciò che si mangia è più importante del suo indice glicemico. Fino a 40 l’indice glicemico è considerato molto basso, da 41 a 55 è considerato basso, da 56 a 69 è considerato moderato, da 70 in su è considerato alto! Utilizzando questi concetti molti alimenti sono stati banditi dalla dieta dei diabetici perché accusati di avere un alto indice glicemico. Quello che si trascura di considerare è che gli alimenti di origine vegetale contengono una quantità di acqua e di fibra tali che per ingerire 50 g di zuccheri ad esempio con le carote bisognerebbe mangiarne diversi chili! Più corretto sarebbe moltiplicare il carico glicemico per un coefficiente compreso tra 0 e 1 che riflette l’effettiva percentuale di zuccheri presente nel cibo in oggetto.

Indice glicemico delle ciliegie

Le ciliegie hanno un indice glicemico pari a 22 e quindi rientrano tra gli alimenti con indice glicemico molto basso.

  • Così se un diabetico mangia 100 g di ciliegie si espone ad un carico glicemico di 220. Ma poiché la percentuale di zuccheri per 100 g di ciliegie è di 12,5%, dopo due ore dall’ingestione nel sangue ci saranno appena 26,4 g di zucchero in più (22x100x0,125) e non 220! Il glucometro ce ne darà conferma!

Seguendo lo stesso ragionamento molti altri alimenti di origine vegetale possono essere riammessi a pieno titolo nell’alimentazione del diabetico! E questo anche in ragione dell’alto valore nutrizionale e dell’azione antiossidante.

Stress ossidativo

Lo stress ossidativo è uno dei fattori causali dell’insulino-resistenza e del diabete. Frutta e verdura apportano grandi quantità di antiossidanti. Il test ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) ci consente di misurare l’azione antiossidante di alimenti e integratori e si basa sulla capacità di una sostanza antiossidante di inibire la degradazione ossidativa di una molecola fluorescente provocata dalle specie reattive dell’ossigeno.

L’indice ORAC di 100 g ciliegie è pari a 3747 unità!

Per contrastare i danni ossidativi si consiglia di assumere almeno 2000 Unità Orac/die. 100 g di ciliegie ne forniscono quasi il doppio!

Dunque a chiunque sia in condizioni di dover tenere a bada la glicemia dico di mangiare tranquillamente le ciliegie, ma anche le mele, il melone, l’anguria e così via dicendo!

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

I diabetici possono mangiare i dolci?

MEDICINA ONLINE MANGIARE DOLCI CIOCCOLATO FRUTTA MAGRA DIABETE CALORIE GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE RICETTA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIETA CIBO LONTANO DAI PASTI WALLP.jpgdiabetici devono stare alla larga dagli zuccheri, questo però non vuole dire che debbano rinunciare del tutto ai dolci, basta fare attenzione alla quantità e agli ingredienti.

Diabetici e dolci con la frutta
Dai dolci troppo ricchi di zucchero e creme dovrebbero stare lontani tutti, non solo i diabetici. Mentre per altri la conseguenza naturale è quella di scegliere dolci alla frutta, i diabetici in realtà devono fare attenzione anche alla frutta. Alcune varietà, contengono dosi di zucchero più alte, si pensi alle banane o ai frutti tropicali, meglio preferire mele, frutti di bosco, pesche, albicocche, melograno, meno zuccherini e quindi meglio tollerati. La considerazione però non va fatta esclusivamente sulla fonte di zuccheri, ma anche e soprattutto sulla quantità totale di zuccheri e carboidrati introdotti durante tutta la giornataPorzioni ridotte dunque sono fondamentali: il diabetico può concedersi una fetta di torta alla settimana, l’importante è non esagerare. Nel preparare un dolce alla frutta va considerato il fatto che la frutta essendo di suo zuccherina permette di usare meno zucchero nell’impasto.

Diabetici e ingredienti dei dolci
Altra questione importante è la composizione del dolce. Vanno preferiti quelli che privilegiano ingredienti a minor indice glicemico, come le farine integrali, i dolci poi dovrebbero essere poco o nulla zuccherati(esistono peraltro interessanti alternative allo zucchero), con confetture senza zuccheri aggiunti. Quanto ai dolci con frutta secca, va detto che noci, mandorle, nocciole e altri frutti secchi a guscio sono concessi, vanno invece evitati i canditi e la frutta disidrata dal momento che sono un concentrato di zuccheri. In merito all’utilizzo di yogurt nei dolci, è sempre da preferire quello bianco naturale senza zuccheri aggiunti. Via libera anche a un quadretto di cioccolato fondente, l’importante è che la pasta di cacao la faccia da padrone e che la percentuale di zuccheri aggiunti sia nulla o irrisoria. E il miele? Come lo zucchero incide sulla glicemia, però a suo vantaggio ha il fatto che essendo più dolce dello zucchero comune se ne può mettere meno per dolcificare. Attenzione infine ai dolci liquorosi: l’alcol contiene zuccheri.

I migliori prodotti per diabetici
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Il diabetico può bere caffè?

MEDICINA ONLINE CUCINA RICETTA GELATO AL CAFFE FATTO IN CASA CUCINARE DOLCE FACILE VELOCEAvere il diabete non significa doversi privare del caffè. La buona notizia per gli amanti della tazzina arriva da una ricerca USA pubblicata dalla rivista scientifica “Diabetes Care”.

Alcune ricerche in passato avevano sostenuto che consumare caffè potesse danneggiare la capacità di metabolizzare il glucosio nei diabetici. Un pool di ricercatori della Harvard School of Public Health, Boston, ha voluto verificarlo. Gli studiosi hanno analizato i dati di 3497 uomini diabetici seguiti dal 1986 al 2004. Nessuno aveva malattie cardiovascolari all’inizio dello studio e tutti hanno completato diversi questionari sulle loro abitudini alimentari nel corso del follow-up.

I ricercatori hanno così scoperto che consumare caffè, anche quattro o più tazze al giorno, non aumentava in modo significativo il rischio di malattie di cuore o le probabilità di morire nel corso dello studio, rispetto ai pazienti che non bevevano caffè.

Ovviamente particolare attenzione va prestata nell’uso dello zucchero: è preferibile assumerlo amaro o con il dolcificante che vi ha consigliato il vostro diabetologo.

Per approfondire: Il caffè fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?

I migliori glucometri per misurare la glicemia

I migliori apparecchi di ultima generazione per l’automonitoraggio della glicemia, selezionati, consigliati ed usati dal nostro Staff sanitario, sono i seguenti:

Sono strumenti abbastanza economici, tuttavia ottimamente costruiti, affidabili e professionali, prodotti da aziende che da anni sono leader mondiali nella produzione di tecnologie sanitarie.

I migliori prodotti per diabetici

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

I diabetici possono mangiare i pomodori?

MEDICINA ONLINE MANGIARE POMODORO SUGO PELATI FRUTTA MAGRA DIABETE CALORIE GLICEMIA GASSATA OLIGOMINARALE RICETTA INGRASSARE DIMAGRIRE INSULINA GLICATA COCA COLA ARANCIATA THE BERE ALCOL DIETA CIBO LONTANO DAI PASTI WALLP.jpgIl pomodoro contiene mediamente 18 calorie per 100 grammi e circa 3,9 grammi di carboidrati. Il pomodoro può essere assunto dal paziente diabetico, in dosi moderate, lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

I migliori prodotti per diabetici
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!