Fermenti lattici: benefici per l’intestino e controindicazioni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PANCIA DONNA ADDOME ADDOMINALI DIGESTIONE FERMENTI LATTICI PROBIOTICI MICROBIOTA MICROBIOMA INTESTINALE DIETA DIMAGRIRE STIPSI COSTIPAZIONE METEORISMO FLATULENZA COLONI fermenti lattici sono microrganismi viventi, prevalentemente batteri, capaci di fermentare lo zucchero del latte, trasformandolo in acido lattico. Questo processo, chiamato fermentazione lattica, è alla base della produzione di prodotti lattiero-caseari molto amati, come lo Continua a leggere

I diabetici possono mangiare lo yogurt?

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Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

I migliori prodotti per diabetici

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche, estremamente utili per aiutare il diabetico ed il pre-diabetico a mantenere i giusti livelli di glicemia, perdere peso e migliorare la propria salute. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

I migliori glucometri per misurare la glicemia

I migliori apparecchi di ultima generazione per l’automonitoraggio della glicemia, selezionati, consigliati ed usati dal nostro Staff sanitario, sono i seguenti:

Sono strumenti abbastanza economici, tuttavia ottimamente costruiti, affidabili e professionali, prodotti da aziende che da anni sono leader mondiali nella produzione di tecnologie sanitarie.

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Differenze tra yogurt greco e normale

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Uno degli alimenti più conosciuti e consumati dalle persone, specialmente in questi ultimi anni dove ha avuto un vero e proprio boom, è lo yogurt greco. Si tratta a tutti gli effetti di uno yogurt, ma ha un sapore e una consistenza completamente diverse dallo yogurt “normale” (che, come vedremo, è tutt’altro che tradizionale) che consumiamo di solito. Ma per capire che cos’è lo yogurt greco abbiamo la necessità di capire, per prima cosa, che cosa sia lo yogurt tradizionale.

Lo yogurt tradizionale

Lo yogurt è un sottoprodotto della lavorazione del latte, latte che può essere di qualsiasi animale (capra, mucca e pecora) e anche di origine vegetale (come il latte di soia, di riso o di noci) perché deriva essenzialmente dalla fermentazione degli zuccheri. Infatti, se nel latte entrano alcuni batteri particolari, che industrialmente vengono inseriti di proposito, questi hanno una particolare attività detta fermentazione: per prima cosa scindono lo zucchero principale del latte, il lattosio, nelle due unità di base che sono il glucosio e il galattosio, poi si “mangiano” quest’ultimo formando un acido, l’acido lattico.

Questo acidifica il prodotto, rendendo la vita impossibile ad altri batteri e facendo sì che il latte possa conservarsi più a lungo. Ed è per questo motivo che lo yogurt è molto più acido rispetto al latte di partenza. E questo è lo yogurt tradizionale. Eppure lo yogurt a cui siamo abituati non è acido! Perché quello non è yogurt. Il marketing, negli anni ’80, ha fatto un così grande lavoro in Italia, facendo credere che quei barattolini ai vari gusti molto dolci che troviamo nei supermercati fossero yogurt: si tratta di uno yogurt con aggiunta di panna o zucchero per renderlo più appetibile, soprattutto ai bambini.

Quando vi capita, andate in un caseificio e chiedete dello yogurt, quello vero. Sentirete la differenza (e capirete anche perché hanno voluto renderlo più buono: è immangiabile!) ma potete dire di aver mangiato almeno una volta nella vita lo yogurt, non quello che viene spacciato per yogurt (ma che ha i fermenti quindi ai fini della legge può essere chiamato yogurt).

Lo yogurt greco

Ma in questo articolo parliamo di yogurt greco, che in realtà non è greco ma bulgaro (ma se lo avessero chiamato yogurt bulgaro non avrebbe avuto il suo appeal) e viene prodotto soprattutto negli Stati Uniti. Quante verità ci vengono rivelate, vero? In realtà, se avete modo di assaggiare lo yogurt tradizionale (quello vero) e lo yogurt greco, scoprirete che a livello di gusto la differenza non è tantissima. Lo sentite diverso, per prima cosa, perché quello che pensate sia yogurt tradizionale non lo è, come abbiamo appena visto.

La differenza tra la produzione dello yogurt tradizionale e lo yogurt greco è infatti minima: si parte dallo stesso latte, con gli stessi fermenti, ma un certo punto si arriva al filtraggio dello yogurt, perché, come il formaggio, la parte liquida è separata da quella solida. Nello yogurt tradizionale le operazioni di filtrazione sono due, mentre nello yogurt greco sono tre. Potrebbe sembrare una differenza di poco conto, ma la terza filtrazione è lentissima, perché più si va avanti e più è difficile estrarre il liquido, e questo porta ad una serie di differenze. Essenzialmente nel liquido che viene filtrato e buttato vi è contenuto quasi tutto il sodio (quindi lo yogurt greco è adatto a chi segue diete iposodiche) e il lattosio che i batteri non hanno fermentato (il ché rende lo yogurt greco adatto anche agli intolleranti). Nella massa, di conseguenza, rimane un quantitativo maggiore di proteine, per cui è più nutriente e più grasso di quello tradizionale. Va però ricordato che un processo di raffinazione industriale in più ha permesso di creare un ‘mostro’, lo yogurt greco light, con solo il 3% di grassi! Rispetto allo yogurt tradizionale, e non a quello dolcificato a cui siamo abituati, lo yogurt greco ha un contenuto in zucchero più basso e chiaramente è anche meno dolce, per lo stesso motivo.

Calorie

Lo yogurt “normale” contiene mediamente 59 calorie per 100 grammi e circa 3,6 grammi di carboidrati; lo yogurt greco contiene invece mediamente 115 calorie per 100 grammi e circa 2,5 grammi di carboidrati.

Differenze con lo yogurt tradizionale

Quali sono i benefici della salute dello yogurt greco? E’ più indicato per il maggior quantitativo di nutrienti, proteine, e per la minor presenza di zuccheri e per una percentuale di sodio minore rispetto allo yogurt tradizionale. I benefici quindi non sono tantissimi, ma stiamo parlando a tutti gli effetti di due prodotti molto simili. La differenza è invece maggiore in cucina, dove i sapori sono diversi per cui lo yogurt greco si può impiegare anche nella cucina soprattutto salata, laddove impiegare quello tradizionale dolce è molto più difficile, per cui si tende a consumarlo tal quale o al massimo come ingrediente nei dolci.

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Yogurt fatto in casa: ricetta gustosa, sana e senza yogurtiera

MEDICINA ONLINE POLLO YOGURT FA BENE INGRASSARE CARNE BIANCA FRITTATA Italian egg pie EGGS PASTO FRITTA OLIO SAUSAGE DIET LIGHT DINNER DIETA DIMAGRIRE CALORIE MANGIARE INGRASSARE DIMAGRIYogurt fatto in casa, ricetta semplice, sana e economica per preparare uno yogurt dolce e cremoso senza bisogno della yogurtiera.

Per la realizzazione di questa ricetta vi consigliamo di utilizzare un termometro da cucina, anche se non strettamente necessario, renderà la preparazione più facile e la riuscita più sicura.

Oltre allo yogurt naturale, intero o magro, potrete sbizzarrirvi nel creare di volta in volta yogurt aromatizzati con frutta fresca, caffè, vaniglia, miele…

Ingredienti per realizzare un kg circa di yogurt:

  • 1 litro di latte (fresco o crudo);
  • 2 cucchiai di yogurt.

Come yogurt potrete poi utilizzare quello da voi realizzato la volta precedente.

Preparazione dello yogurt fatto in casa senza yogurtiera:

  1. In una pentola capiente versare il latte e mescolando di tanto in tanto portarlo a circa 82 °C.
  2. Una volta che il latte sarà pronto toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare fino a 35/40 °C (toccandolo con un dito risulterà appena tiepido). Per accelerare questo processo, potete immergere la pentola in un lavandino riempito con acqua fredda.
  3. A questo punto, se lo gradite, potrete insaporire il vostro yogurt fatto in casa con un eventuale aroma (caffè, vaniglia, miele, …) o con della frutta fresca (fragole, mirtilli, pesca, albicocca, …).
  4. Nel frattempo lavate bene i vasetti e versatevi dentro due cucchiai di yogurt.
  5. Quando il latte sarà pronto versarlo nei vasetti e mescolare bene per amalgamarlo allo yogurt.
  6. Chiudere i vasetti e riporli in un luogo caldo (l’ideale sarebbe tenerlo a 40/50 °C) per circa 6/8 ore. Noi mettiamo i vasetti di yogurt in una sacca termica assieme a una borsa dell’acqua calda (bouillotte) in modo da tenere il caldo.
  7. In alternativa, si può avvolgere i vasetti dello yogurt con delle coperte e metterli all’interno del forno precedentemente riscaldato per circa un minuto. Per non rischiare di bruciare le coperte potete inserire la placca del forno nel primo ripiano in alto in modo da non toccare la serpentina incandescente.
  8. Una volta trascorse le 6/8 ore potete riporre i vasetti di yogurt in frigorifero a raffreddare.

Conservazione

Lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera si conserva tranquillamente per circa due settimane in frigorifero.

Note

Una della caratteristiche più desiderate è la cremosità, uno yogurt denso e cremoso è molto più appetibile e saziante di uno liquido. Per ottenerlo bisogna utilizzare latte intero di buona qualità ricco di proteine e grassi.

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Lo yogurt fa bene: per dimagrire sceglilo così

MEDICINA ONLINE POLLO YOGURT FA BENE INGRASSARE CARNE BIANCA FRITTATA Italian egg pie EGGS PASTO FRITTA OLIO SAUSAGE DIET LIGHT DINNER DIETA DIMAGRIRE CALORIE MANGIARE INGRASSARE DIMAGRIRE COLESTEROLO CUCINA RICETTA LEGGER.jpgLo yogurt è uno degli alimenti che tipicamente rientra nella diete dimagranti. E con ragione: leggero, con poche calorie, questo latticino è una fonte importante di proteine che stimolano il metabolismo, è saziante e molto digeribile. Non tutti gli yogurt, però, fanno bene alla linea e alla salute, e alcuni nascondono insidie, sotto forma di zuccheri semplici e grassi, che si possono identificare soltanto imparando a leggere i valori nutrizionali. Capita ad esempio con alcuni tipi di yogurt bianco che contengono anche succo d’uva che, sebbene evochi un ingrediente naturale e “benefico”, in realtà non è altro che un modo diverso per aggiungere zucchero. Così come il saccarosio, anche il succo d’uva è in grado di alzare la glicemia, far lievitare le calorie e favorire l’accumulo di grasso. Anche le scritte “crema di yogurt”, “yogurt bianco cremoso” oppure “ yogurt dolce”, dovrebbero insospettirti…

Uno yogurt al giorno

Chi mangia yogurt tutti i giorni, è più magro di chi ne consuma solo uno ogni tanto. Lo confermano alcune ricerche pubblicate sull’International Journal of Obesity, che affermano che il consumo di uno yogurt al giorno sia associato a un più basso indice di massa grassa, a un minore accumulo di peso e quindi a un girovita più sottile. La scelta più semplice e sicura è quella di uno yogurt bianco intero naturale. Grazie alla presenza di enzimi e bacilli che favoriscono la digestione, scongiurando fermentazioni e gonfiori, questo alimento non pesa sull’intestino, anzi viene smaltito velocemente e sgonfia la pancia. In più, contiene calcio, un minerale che promuove lo smaltimento dei grassi, e vitamina B12, che combatte la fame nervosa. La presenza di grassi e proteine è ciò che conferisce l’effetto saziante allo yogurt intero, mentre nelle versioni “magre” questo effetto si perde.

Quello greco ha più proteine

Una versione particolare dello yogurt bianco e intero è quella greca, che ha meno di un cucchiaino di zucchero per vasetto ed è un’eccellente fonte proteica. L’aggiunta, in alcune marche, di crema di latte, ne migliora il gusto, senza comprometterne l’utilità per la dieta, soprattutto se lo utilizzi al posto del dessert. Si può scegliere nella versione intera, sostanziosa ma completa e adatta, per esempio, a colazione o per sostituire un pasto; oppure in quelle al 2% e allo 0% di grassi, un po’ meno caloriche e più adatte come spuntini. Sono tutte un concentrato di proteine, ne contengono infatti fino a 15,4 g per vasetto, il triplo di quelle presenti in uno yogurt normale! Latte e fermenti lattici vivi sono gli unici ingredienti dell’autentico yogurt greco. Peccato che alcuni prodotti “alla greca” contengano anche amidi modificati, maizena, sciroppi, composte di frutta o panna, tutte aggiunte inutili.

Porta lo yogurt in tavola a ogni ora del giorno 

A colazione con i cereali: lo yogurt bianco è ottimo a colazione, perché riduce l’indice glicemico dei carboidrati rappresentati ad esempio da fiocchi di cereali o da una fetta di pane e marmellata, essenziali all’inizio della giornata. Abbinalo a un frutto con pochi zuccheri e tante fibre, come mirtilli, fragole, pesche…

Come spuntino con la frutta: un vasetto di yogurt bianco intero con un cucchiaio di semi o di frutta secca è una merenda perfetta, che non alza la glicemia e tiene a bada la fame per molte ore. È perfetto abbinato anche a un semplice frutto, di cui aumenta il potere saziante.

A pranzo con l’insalata: lo yogurt intero, in particolare greco, è ideale come minipasto, associato a un’abbondante insalata di verdure miste.

A fine pasto con il cacao: lo yogurt bianco, nella versione magra, invece, è la soluzione giusta per chiudere un pasto leggero. Puoi insaporirlo con un cucchiaino di cacao amaro, che combatte la fame nervosa e concilia il sonno, o con della cannella.

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I diabetici possono mangiare lo yogurt greco?

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Lo yogurt greco contiene mediamente 115 calorie per 100 grammi e circa 2,5 grammi di carboidrati. Lo yogurt greco può essere tranquillamente assunto dal diabetico, ovviamente in dosi moderate, lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico.

Importante: in caso di dubbio, il paziente diabetico può – sotto controllo medico – monitorare la propria risposta glicemica all’assunzione di certi alimenti, annotando i valori su un taccuino e raffrontando le relative glicemie.

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Colazione sana: perché è così importante e cosa mangiare?

MEDICINA ONLINE COLAZIONE LATTE YOGURT CORNETTO MATTINA DIFFERENZE PIU CALORIE DIABETE GLICEMIA INSULINA ZUCCHERI CARBOIDRATI CIBO DOLCE MANGIARE ACQUA VALORI PROPRIETA NUTRIZIONISTA TAVLa colazione è un pasto spesso sottovalutato in confronto al pranzo o alla cena. Per iniziare la giornata con grinta e anche con il giusto apporto energetico, invece, la prima colazione è un pasto fondamentale: ogni dieta sana prevede al suo interno un primo piatto della mattina, in grado di dare al tuo fisico le energie per iniziare la giornata con il piede giusto. Con il primo pasto del mattino, ti assicuri in media già circa il 20-30% dell’apporto calorico giornaliero. Per questo, saltarla potrebbe comportare sonnolenza, difficoltà di concentrazione ed ipoglicemia. Ma come diventare consapevoli dell’importanza di mangiare la mattina e come fare a gestirla al meglio, specialmente se non si è abituati a farla? E, infine, come fare una colazione dietetica?

Continua la lettura con https://www.melarossa.it/nutrizione/mangiare-sano/colazione/

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Yogurt magro in gravidanza: causa allergie al bimbo?

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medico Chirurgo Medicina Chirurgia Estetica Plastica Roma Cavitazione Pressoterapia  Massaggio Linfodrenante Dietologo Cellulite Dieta Sessuologia Sesso Pene PSA Ecografie Senologia Incinta RISCHI GRAVIDANZA DOPO 35 ANNIArriva dalla European Respiratory Society un allarme che potrebbe far barcollare tutte le nostre certezze sullo yogurt, un alimento sempre più consumato e consigliato.

E non parliamo del suo consumo nelle diete dimagranti, ma durante la gravidanza, quando l’alimentazione diventa fondamentale anche per il nascituro, così come un aumento proporzionato del peso.

benefici dello yogurt in gravidanza sono davvero molti, ma durante il congresso annuale  dell’European Respiratory Society, tenutosi ad Amsterdam, è stata messa sotto accusa una particolare tipologia di yogurt, quello magro, il light, perché secondo uno studio di Harvard potrebbe accrescere il rischio che il bebè soffra di allergie e asma.

Dopo aver analizzato prima il regime alimentare di 62mila future mamme olandesi, e poi la salute dei loro figli giunti al settimo anno di età, i ricercatori hanno scoperto che se una donna in gravidanza eccede nel consumo di yogurt light, il rischio che il nascituro sviluppi fenomeni allergici aumenta di circa l’1,6%.

Anche se gli scienziati ipotizzano che siano i nutrienti non grassi a essere coinvolti nella sensibilizzazione del nascituro allo sviluppo di allergie, si tratta, tuttavia, di una teoria ancora in fase sperimentale che dovrà essere approfondita con ulteriori studi.

Questo – spiega Ekaterina Maslova, a capo della ricerca – è il primo studio su questo tipo di collegamento tra l’assunzione di yogurt magro durante la gravidanza con un aumento del rischio di asma e rinite nei bambini. Ciò potrebbe essere dovuto a una serie di ragioni e continueremo a verificare se è legato a determinate sostanze nutritive o se le persone che avevano mangiato yogurt regolarmente abbiano uno stile di vita simile e abitudini alimentari che potrebbero spiegare l’aumento del rischio di asma“.

Intanto restano molti i benefici che derivano da un regolare consumo di yogurt in gravidanza: meno gonfiore addominale, aiuto contro la stipsi, meno accumulo di chili, presenza delle vitamine k e B e di calcio.

Allora che fare? L’impatto della dieta di una donna incinta sulla salute del suo bambino continua a essere ancora dibattuto, ma resta difficile valutare come particolari aspetti della dieta della donna durante la gravidanza incidano sul rischio di sviluppare allergie e asma.

Certamente è importante seguire una sana dieta equilibrata, soprattutto durante la gravidanza, quando è consigliabile discutere preventivamente eventuali cambiamenti drastici nella dieta con il ginecologo di fiducia.

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