Fermenti lattici: benefici per l’intestino e controindicazioni

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PANCIA DONNA ADDOME ADDOMINALI DIGESTIONE FERMENTI LATTICI PROBIOTICI MICROBIOTA MICROBIOMA INTESTINALE DIETA DIMAGRIRE STIPSI COSTIPAZIONE METEORISMO FLATULENZA COLONI fermenti lattici sono microrganismi viventi, prevalentemente batteri, capaci di fermentare lo zucchero del latte, trasformandolo in acido lattico. Questo processo, chiamato fermentazione lattica, è alla base della produzione di prodotti lattiero-caseari molto amati, come lo Continua a leggere

Formaggi infetti Parmareggio e Coop ritirati dai supermercati: ecco i lotti pericolosi

MEDICINA ONLINE CHEDDAR ORANGE CHEESE FORMAGGIO GRANA PADANO PARMIGIANO REGGIANO CALORIE DIETA CUCINA RICETTA LIGHT DIMAGRIRE COLESTEROLORiscontrata la presenza del batterio Escherichia coli in alcuni campioni dei prodotti “scamorza bianca a fette” marchio Continua a leggere

Differenza tra latte e siero di latte

MEDICINA ONLINE MILK LATTE PASTORIZZATO STERILIZZATO UHT ALTA QUALITA FRESCO LUNGA CONSERVAZIONE MICROFILTRATO INTERO PARZIALMENTE SCREMATO LIPIDI GRASSI COLESTEROLO BAMBINI NEONATI LATTANTI DIETA CALORIE GIRASOLE.jpgLatte

Il latte usato in campo alimentare è il prodotto ottenuto dalla mungitura alcuni di animali e può essere di vari tipi in base all’animale che lo ha prodotto, ad esempio latte di capra, di pecora o di vacca, quest’ultimo chiamato anche latte vaccino, quello più diffuso in Italia, tanto che nel linguaggio parlato con il termine “latte” ci si riferisce espressamente al

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Glutammato monosodico: cos’è ed in quali cibi trovarlo

MEDICINA ONLINE ACETO BALSAMICO DIETA CIBO FORMAGGIO FRUTTA VERDURA USO CARNE PESCE VINO CALORIE DIMAGRIRE CUCINA CUCINARE RICETTA LIGHTIl glutammato monosodico o, più semplicmente “gluttamato”, è il sale di sodio dell’acido glutammico, uno dei 23 amminoacidi naturali che costituiscono le proteine. E’ il responsabile di uno dei cinque gusti principali delle papille gustative della lingua, il gusto “umami”, che corrisponde grossolanamente a “saporito”.

In quali alimenti si trova il glutammato?

Il glutammato è uno degli amminoacidi più abbondanti in natura ed è possibile trovarlo in molti alimenti come latte, pomodori e funghi, oltre che in alcune alghe usate nella cucina giapponese. Il glutammato si trova inoltre in moltissimi cibi della nostra cucina naturalmente saporiti, in particolare è presente in cibi come la carne, il formaggio ed altri alimenti ricchi di proteine. Il parmigiano è il cibo che ne contiene di più: 1,2 grammi ogni 100. A temperatura ambiente si presenta come una polvere bianca cristallina, solubile in acqua. Il glutammato monosodico trova uso nell’industria alimentare come additivo ed è identificato dalla sigla E621. È l’ingrediente principale dei dadi da brodo e dei preparati granulari per brodo.

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Risotto alla zucca vegano, ricetta facile e veloce

MEDICINA ONLINE ZUCCA CALORIE PROPRIETA USI BENEFICI SALUTE FRUTTA VERDURA CUCINA RICETTE RICETTA LIGHT DIETAIl risotto alla zucca è una classica ricetta autunnale molto semplice da preparare, ma gustosa e salutare. Un piatto che, tipica della cucina settentrionale, si è ormai diffuso in tutta Italia e preparato un po’ da tutti in diverse varianti.

Difficoltà: facile – Tempo: di cottura del riso (20′)

Ingredienti (4 Porzioni):

  • 500 gr di zucca arancione (ma potete anche abbondare)
  • prezzemolo
  • 1 cipolla
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine
  • un pochino di noce moscata
  • 100 ml di vino bianco secco facoltativo
  • riso (1 tazzina colma da caffè a persona, se ne avanza è buono anche riscaldato)
  • sale quanto basta
  • un pochino di peperoncino
  • acqua bollente e salata a parte, oppure brodo vegetale, un pentolino
  • formaggio grattugiato, pecorino o grana da spolverizzare sopra (facoltativo)

Preparazione:

Tritare la cipolla, il pezzetto di peperoncino e il prezzemolo e far rosolare un po’. Dopo pochi minuti aggiungere la zucca tagliata a pezzi piccoli e successivamente il riso da far tostare, il tutto rimestando con un cucchiaio di legno per pochi istanti, in una padella antiaderente, meglio se di ceramica.

Aggiungere il vino bianco e far sfumare. Aggiungere a mano a mano che asciuga l’acqua bollente o il brodo e una spolverata di noce moscata mescolando. La cottura deve avvenire a fiamma un po’ allegra e rimestando spesso.

Se non siete vegani, mettete del formaggio e far riposare alcuni minuti prima di servire a tavola.

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Aceto balsamico su carne, pesce, verdura, frutta, formaggio e dolci

MEDICINA ONLINE ACETO BALSAMICO DIETA CIBO FORMAGGIO FRUTTA VERDURA USO CARNE PESCE VINO CALORIE DIMAGRIRE CUCINA CUCINARE RICETTA LIGHT.jpgCon l’aceto balsamico, basta qualche goccia per trasformare in meglio qualunque piatto. Con una sola avvertenza: il balsamico ha sapore e aroma decisi, vale la pena centellinarne l’uso, giusto per evitare di rovinare l’equilibro delle tue pietanze.

Per condire la carne

Che tu voglia condire la carne bianca o quella rossa, il suggerimento è di usare il balsamico sempre a crudo, ossia a cottura ultimata. L’aceto balsamico è un condimento assai versatile; questo vuol dire che ben si adatta a tanti piatti di carne – e alla carne rossa, in particolare. Puoi usare il balsamico a piacere: non esiste una dose consigliata. L’importante è evitare di unirlo a sughi o salse, che potrebbero annullare il sapore e il profumo dell’aceto.

Per la carne di suino, per esempio per le costine, puoi usare una marinatura fatta con vino, aceto balsamico, olio extravergine di oliva e foglie di timo. La carne alla griglia è ottima se condita con la salsa o con la glassa all’aceto balsamico.

Per condire il pesce

Così come per la carne, anche nel caso del pesce suggeriamo di aggiungere l’aceto balsamico dopo la fine della cottura. Puoi usare il balsamico su qualunque pesce, su un’orata o sul salmone, sul branzino o in una zuppa mista. E sul pesce crudo? Ovviamente sì: aggiungi un filo di balsamico sugli scampi o sui gamberi e sentirai che sapore…

Sul Parmigiano Reggiano

Per un’esperienza gourmet ai confini dell’estasi sensoriale, niente di meglio del Parmigiano Reggiano DOP con qualche goccia di aceto balsamico. Parmigiano e balsamico sono una coppia perfetta in ogni occasione, ma se vuoi il massimo, taglia qualche scaglia di Parmigiano Reggiano ben invecchiato, almeno 30 mesi.

Sulle verdure

Anche in questo caso, puoi sbizzarrirti. L’aceto balsamico sta bene su qualunque verdura, a iniziare dalla classica insalata di stagione. Su quelle crude, ma pure su quelle grigliate, sull’insalata caprese e su quelle crude. L’abbinamento perfetto? Un filo di balsamico sulle cipolle rosse di Tropea.

Con i dolci e sulla frutta

Proprio così: con l’aceto balsamico puoi dare quel tocco in più a tanti dolci, a iniziare dal gelato, da una bella coppa di frutti di bosco o dalla panna cotta. In tutti questi casi, ti suggeriamo di non esagerare con le dosi: qualche cucchiaino di balsamico può bastare.

Da: MAGNAPARMA

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Il formaggio fa ingrassare o dimagrire?

MEDICINA ONLINE FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO LATTE YOGURT CORNETTO DIFFERENZE PIU CALORIE DIABETE GLICEMIA INSULINA ZUCCHERI CARBOIDRATI CIBO DOLCE MANGIARE ACQUA VALORI PROPRIETA NUTRIZIONISTA TAVOLA DIETA DIMAGRIRE TERMO.jpgIl formaggio non fa ingrassare, anzi, è utilissimo per dimagrire e accelerare il metabolismo. Stando alle recenti scoperte scientifiche pare proprio che sia benefico per chi ha intenzione di perdere peso. Il Journal of Agriculture and Food Chemistry, infatti, ha pubblicato uno studio in cui i ricercatori dibattono sull’importanza del formaggio per la dieta. Gli scienziati dell’Università di Copenhagen e Aarhus University hanno confrontato le urine e i campioni fecali di 15 uomini che hanno consumato una dieta con latte, formaggio o burro, ma nessun altro prodotto lattiero-caseario, per due settimane. Il piccolo test, che è stato in parte finanziato dalla Danish Dairy Research Foundation, ha scoperto che coloro che mangiavano formaggio (o latte) durante il periodo di riferimento avevano sviluppato una composizione batterica differente nel loro intestino. Il gruppo che aveva inserito formaggio nella propria alimentazione aveva livelli superiori del composto butirrato, un acido grasso anti-infiammatorio che può aumentare la produzione di energia. Si pensa che il butirrato acceleri il metabolismo e aiuti a mantenere stabili le percentuali di grasso corporeo e a prevenire lo sviluppo di obesità. Ovviamente questa scoperta ancora non vi autorizza ad esagerare col formaggio!

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Gli otto cibi che ti possono procurare una intossicazione alimentare

Per scoprire cosa si intende per “intossicazione alimentare” vi consiglio di leggere prima questo articolo: Intossicazione alimentare, tossinfezione, indigestione: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione

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