Panettone: la ricetta più facile e veloce rispetto a quella tradizionale

Panettone traditional italian cake.Typical italian foodIl panettone “sciuè sciuè” è una ricetta facile, perfetta per stupire amici e parenti con un lievitato semplice da fare, soffice e buonissimo! E’ un buon compromesso per chi vuole fare in casa un panettone che ricorda molto il sapore ed il profumo di quello tradizionale ma che è facile da realizzare e alla portata di tutti; certo non potrà mai avere un’alveolatura come quella del panettone classico che viene fatto con lievito madre e che richiede 3 giorni di lavoro, ma fidatevi e provatelo perché è ottimo e tutti vi faranno i complimenti.
Ho completato la ricetta del panettone sciuè sciuè con la glassa mandorlata, la croccantezza delle mandorle e la dolcezza dello zucchero rendono questo panettone perfetto, quindi non fatelo senza perché è proprio questa semplice glassa a renderlo buonissimo.
La ricetta di questo panettone è quella della colomba di pasqua di Papum, un pasticcere genovese che ha divulgato molte sue ricette ottime tramite il forum cookaround. Se avete sempre desiderato fare il panettone in casa, se volete assaporare un panettone genuino fatto con le vostre mani, provate il mio panettone sciuè sciuè ed il successo sarà assicurato!

 Tempo di cottura 45 minuti
 Porzioni
10 persone
GLI INGREDIENTI
  • 500 g di farina manitoba
  • 100 g di zucchero semolato
  • 150 ml di acqua
  • 100 g di burro
  • 5 g di sale
  • 15 g di lievito di birra
  • 2 uova
  • 1 tuorlo
  • 1 arancia solo buccia grattugiata
  • vaniglia 1 cucchiaino di estratto o baccello
  • 180 g uva sultanina o gocce di cioccolato
  • 1 limone solo buccia grattugiata
  • Per la glassa
  • 40 g di farina di mandorle
  • 10 g di amido di mais
  • 100 g di zucchero semolato
  • 1 albume
  • zucchero a velo
  • zucchero in granella
  • mandorle pelate
PREPARAZIONE
  1. In una ciotola o nella planetaria con gancio a foglia disponete la farina a fontana, mettete al centro il lievito di birra sbriciolato, lo zucchero, il burro a pezzetti, le uova intere, il tuorlo, la scorza grattugiata di limone ed arancia, la vaniglia e metà dell’acqua, impastate brevemente, aggiungete la restante acqua ed il sale.
 Impastate per circa 15-20 minuti con gancio ad uncino fino ad avere un impasto elastico e ben amalgamato. Potete fare quest’operazione anche a mano. Staccate un paio di volte a distanza di 10 minuti l’impasto dal gancio e capovolgetelo in modo da dare maggiore forza alla pasta.
  2. Aggiungete all’impasto l’uvetta fatta rinvenire in precedenza in acqua calda e poi asciugata. Impastate a bassa velocità, capovolgendo ogni tanto l’impasto fino a quando l’uvetta sarà ben distribuita. Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e con le mani leggermente imburrate arrotondatelo facendolo roteare sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, (pirlatura). Mettete a lievitare in una ciotola oliata ben coperta con pellicola alimentare fino a quando non triplica, circa 2 ore nel forno spento con luce accesa.
  3. Trascorso il tempo sgonfiate l’impasto e spostatelo su un piano di lavoro, arrotondatelo nuovamente con le mani come fatto in precedenza, formate una sfera e mettetela in uno stampo da 750 g di carta o in uno stampo alto antiaderente per panettone precedentemente imburrato. Fate lievitare ben coperto fino a quando non arriva a due dita dal bordo (sempre forno spento con luce accesa).
  4. Intanto in una ciotola unite l’albume con la farina di mandorle, l’amido di mais e lo zucchero semolato, mescolate bene con una frusta a mano. Spennellate delicatamente la glassa sul panettone (ve ne avanzerà un po’), cospargete con zucchero in granella, qualche mandorla e spolverate con abbondantemente zucchero a velo. Mettete lo stampo del panettone in una teglia in modo che se in cottura cola un po’ di glassa non sporcherete il forno. Fate cuocere in forno preriscaldato a 185° per circa 45 minuti nella parte più bassa del forno, fate sempre la prova stecchino prima di sformare. Se dopo 35 minuti si colora troppo coprite con un foglio di alluminio. Sformate, fate raffreddare su di una gratella.
NOTE
  • Si conserva soffice fino a 3 giorni basta conservarlo ben chiuso in un sacchetto per alimenti.
  • Se non amate l’uvetta usate le gocce di cioccolato. Prima di incorporarle all’impasto tenetele in frezeer, ve ne serviranno 180 g.

Fonte originale: Chiarapassion

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Torrone bianco morbido: ricetta facile e deliziosa

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA.jpgIl torrone è un dolce classico di Natale, esiste quello al cioccolato e poi quello bianco nella versione dura e morbida. Oggi vi proponiamo la ricetta del torrone bianco morbido preparato con la frutta secca, il miele e lo zucchero. Dolcissimo e profumato renderà la tavola delle feste più ricca e genuina. Vediamo come si prepara.

Ingredienti:

  • 300 gr di nocciole intere sgusciate senza pellicina
  • 60 gr di mandorle sgusciate senza pellicina
  • 100 gr di pistacchi sgusciati senza pellicina
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 50 ml di acqua
  • 100 gr di miele (meglio acacio o millefiori)
  • 2 albumi d’uovo
  • La scorza di un’arancia
  • La scorza di un limone
  • 2 fogli di ostia (si acquistano nei negozi di cake design)

Procedimento:

  1. Montare a neve gli albumi a neve ferma
  2. In un pentolino fate scaldare il miele e in un altro l’acqua con lo zucchero. Se avete un termometro alimentare la temperatura deve raggiungere i 140° per il miele e 130° per lo zucchero, se non lo avete, per capire quando è pronto deve fare delle bollicine sui bordi
  3. Mettete nel forno la frutta secca a 100° per 10 minuti in modo da farla tostare
  4. Unite ora lo zucchero bollente e il miele bollente al composto di albumi montando ancora con le fruste elettriche o nel robot da cucina
  5. Ora aggiungete la frutta secca (sempre bollente) e mescolate con un cucchiaio di legno
  6. In ultimo incorporate la buccia grattugiata dell’arancia e del limone
  7. Foderate uno stampo da forno con carta fono, mettete sopra l’ostia e poi versate il composto cercando di livellarlo
  8. Adagiate il secondo foglio di ostia e mettete in frigorifero per 15 minuti
  9. Ora potete sformare il torrone e tagliarlo in piccoli pezzi

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Che significa prendere un farmaco off label?

MEDICINA ONLINE FARMACO MEDICINALE PRINCIPIO ATTIVO FARMACIA PILLOLA PASTIGLIA DINITROFENOLO DNP DIMAGRIRE DIETA FARMACI ANORESSIZANTI MORTE EFFETTI COLLATERALI FOGLIO FOGLIETTO ILLUSTRACon off-label in medicina e farmacologia si intende l’impiego nella pratica clinica di farmaci in maniera non conforme allo stesso, ad esempio la somministrazione di un dato farmaco per una patologia non prevista tra le indicazioni terapeutiche di quel dato farmaco.

Spesso l’utilizzo degli off-label riguarda molecole già note e utilizzate da tempo e per le quali determinate evidenze scientifiche suggerirebbero un uso razionale anche in situazioni cliniche non previste dalla scheda tecnica e nel foglietto illustrativo dei farmaci autorizzati all’immissione in commercio dalle Autorità regolatorie (Ministero della Salute e/o EMEA). Di conseguenza il farmaco off-label può essere utilizzato in “particolari situazioni cliniche”, per esempio ma non solo, anche modificando alcuni aspetti fondamentali “consolidati” della posologia del farmaco.

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La prescrizione off-label si realizza quando un farmaco viene somministrato:

  • Diversamente dall’indicazione terapeutica prevista.
  • Diversamente dalle vie e dalle modalità di somministrazione prevista.
  • Secondo dosi diverse rispetto a quanto previsto dallo schema posologico dell’RCP.
  • Superando le controindicazioni contemplate nel RCP.
  • Diversamente dalle utilizzazioni autorizzate dal Ministero della Salute.
  • Diversamente dall’elenco predisposto dalla Commissione Unica del farmaco.

La prescrizione in off-label, al di là del rispetto delle leggi che la regolano, è anche un problema di ordine etico; perché va a condizionare in modo decisivo la pratica clinica, ovvero il comportamento che il medico assume nei confronti della terapia cui sottopone il proprio paziente. Infatti, se da un lato la prescrizione in off-label di un farmaco, in alcune situazioni cliniche selezionate, può rappresentare una preziosa opportunità, talvolta questa è l’unica terapia possibile del paziente.

L’uso diffuso ed indiscriminato del farmaco off-label, per il quale non è stata accertata “efficacia” e/o “sicurezza”, può sottoporre inutilmente il paziente a possibili imprevedibili danni. Danni evitabili nel caso in cui sono disponibili più note e collaudate alternative terapeutiche efficaci e nello stesso tempo autorizzate; per le quali è stata accertata con sicurezza l’efficacia e la tollerabilità.

Spetta sempre e comunque al medico curante la scelta dell’utilizzo di un farmaco in off-label che, secondo “scienza e coscienza”, basandosi sui risultati pubblicati nella letteratura scientifica, sotto la sua diretta responsabilità, dopo aver informato adeguatamente il paziente ed averne ottenuto il consenso, potrà far iniziare la terapia con un farmaco per un’indicazione terapeutica differente o una via di assunzione o una modalità di somministrazione alternativa a quelle approvate foglietto illustrativo.

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Amatriciana light, ricetta dietetica, facile, gustosa e veloce

MEDICINA ONLINE AMATRICIANA LIGHT RICETTA DIETETICA FACILE GUSTOSA VELOCE SUGO PASTA DIETA DIMAGRIRE SAPORE.jpgIngredienti per 4 porzioni

240 g pasta (0,35 €)
100 g di pancetta tesa magra (1,48 €)
400 g pomodori freschi (o pelati) (0,70 €)
sale
pepe

Costo totale: circa 60 centesimi a porzione

Procedimento

  1. Mettere abbondante acqua a bollire:
  2. tagliare a striscine la pancetta e metterla in padella antiaderente con due cucchiai d’acqua:
  3. accendere la fiamma tenendola bassa per i primi 3/5 minuti in questo modo i grassi della pancetta inizieranno a sciogliersi senza che questa bruci:
  4. quando le parti grasse della pancetta iniziano a diventare trasparenti aumentare la fiamma e rosolare  la pancetta, aggiungere i pomodori a pezzetti e far andare per almeno 5 minuti a fiamma alta;
  5. Quando l’acqua bolle salarla e buttare la pasta, abbassare la fiamma del condimento e lasciarlo sobbollire coperto, aggiustare di sale e pepe;
  6. Scolare la pasta e saltarla nel sugo.

Questa versione della pasta all’amatriciana è davvero veloce e gustosa e pur non essendo canonica ci consente di mangiare bene con meno grassi; come tipo di pasta è preferibile usare bucatini, spaghetti o altri tipi di pasta lunga.

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Yogurt fatto in casa: ricetta gustosa, sana e senza yogurtiera

MEDICINA ONLINE POLLO YOGURT FA BENE INGRASSARE CARNE BIANCA FRITTATA Italian egg pie EGGS PASTO FRITTA OLIO SAUSAGE DIET LIGHT DINNER DIETA DIMAGRIRE CALORIE MANGIARE INGRASSARE DIMAGRIYogurt fatto in casa, ricetta semplice, sana e economica per preparare uno yogurt dolce e cremoso senza bisogno della yogurtiera.

Per la realizzazione di questa ricetta vi consigliamo di utilizzare un termometro da cucina, anche se non strettamente necessario, renderà la preparazione più facile e la riuscita più sicura.

Oltre allo yogurt naturale, intero o magro, potrete sbizzarrirvi nel creare di volta in volta yogurt aromatizzati con frutta fresca, caffè, vaniglia, miele…

Ingredienti per realizzare un kg circa di yogurt:

  • 1 litro di latte (fresco o crudo);
  • 2 cucchiai di yogurt.

Come yogurt potrete poi utilizzare quello da voi realizzato la volta precedente.

Preparazione dello yogurt fatto in casa senza yogurtiera:

  1. In una pentola capiente versare il latte e mescolando di tanto in tanto portarlo a circa 82 °C.
  2. Una volta che il latte sarà pronto toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare fino a 35/40 °C (toccandolo con un dito risulterà appena tiepido). Per accelerare questo processo, potete immergere la pentola in un lavandino riempito con acqua fredda.
  3. A questo punto, se lo gradite, potrete insaporire il vostro yogurt fatto in casa con un eventuale aroma (caffè, vaniglia, miele, …) o con della frutta fresca (fragole, mirtilli, pesca, albicocca, …).
  4. Nel frattempo lavate bene i vasetti e versatevi dentro due cucchiai di yogurt.
  5. Quando il latte sarà pronto versarlo nei vasetti e mescolare bene per amalgamarlo allo yogurt.
  6. Chiudere i vasetti e riporli in un luogo caldo (l’ideale sarebbe tenerlo a 40/50 °C) per circa 6/8 ore. Noi mettiamo i vasetti di yogurt in una sacca termica assieme a una borsa dell’acqua calda (bouillotte) in modo da tenere il caldo.
  7. In alternativa, si può avvolgere i vasetti dello yogurt con delle coperte e metterli all’interno del forno precedentemente riscaldato per circa un minuto. Per non rischiare di bruciare le coperte potete inserire la placca del forno nel primo ripiano in alto in modo da non toccare la serpentina incandescente.
  8. Una volta trascorse le 6/8 ore potete riporre i vasetti di yogurt in frigorifero a raffreddare.

Conservazione

Lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera si conserva tranquillamente per circa due settimane in frigorifero.

Note

Una della caratteristiche più desiderate è la cremosità, uno yogurt denso e cremoso è molto più appetibile e saziante di uno liquido. Per ottenerlo bisogna utilizzare latte intero di buona qualità ricco di proteine e grassi.

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Panettone fatto in casa: ingredienti e ricetta facile, veloce e gustosa

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Ingredienti per il primo impasto per 1200 g di impasto

  • Farina Manitoba 250 g
  • Lievito madre (rinfrescato tre volte nell’arco della giornata) 65 g
  • Acqua (temperatura ambiente) 125 g
  • Burro morbido 70 g
  • Zucchero 65 g
  • Malto 2 g
  • Tuorli 50 g

PER IL SECONDO IMPASTO

  • Farina Manitoba 62 g
  • Zucchero 50 g
  • Burro morbido 40 g
  • Tuorli 50 g
  • Uvetta sultanina 150 g
  • Sale fino 2 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Miele di acacia 16 g
  • Cedro candito 30 g
  • Arancia candita 70 g
  • Pasta di arance 75 g
  • Pasta di mandarini 30 g
  • Pasta di limoni 20 g

PER IMBURRARE LA SUPERFICIE

Burro 20 g

PER LA PASTA DI MANDARINI (FACOLTATIVA)

Mandarini (o arance o limoni) 250 g
Zucchero 125 g

Per il primo impasto

Panettone

Per preparare il panettone iniziate a realizzare il primo impasto. Versate in una ciotola il malto (1), i 65 g di zucchero semolato (2) e i 125 g d’acqua a temperatura ambiente (3).

Panettone

Mescolate con una frusta fino a far sciogliere lo zucchero (4); dopodichè versate lo sciroppo in una planetaria dotata di una frusta a foglia (5). Aggiungete quindi i 250 g di farina manitoba in una volta sola (6) ed iniziate ad impastare.

Panettone

Basteranno circa 5 minuti e non appena l’impasto avrà preso consistenza (7) aggiungete 65 g di lievito madre rinfrescato 3 volte nell’arco della giornata (8) e continuate ad impastare a velocità moderata. Nel frattempo preparate un’emulsione di burro e tuorli. Trasferite 70 g di burro morbido in una ciotolina e lavoratelo con una frusta a mano fino ad ottenere una consistenza cremosa. Aggiungete circa la metà dei tuorli (9) e mescolate.

Panettone

Unite poi i restanti (10) e mescolate nuovamente modo da ottenere un’emulsione omogena (11). A questo punto aggiungetene metà nella planetaria in funzione (12).

Panettone

Per favorire l’assorbimento utilizzando una leccarda staccate l’impasto che sarà rimasto attaccato alla foglia e azionate nuovamente la planetaria. Quando l’impasto risulterà ben asciutto e il burro sarà stato assorbito completamente unite la parte restante dell’emulsione di burro e tuorli (13). Lavorate ancora fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (14), dopodichè trasferitelo su un piano di lavoro, aiutandovi con un tarocco (15).

Panettone

Date una forma sferica all’impasto (16), trasferitelo all’interno di una ciotola di vetro, coprite con pellicola per alimenti (17) e lasciate lievitare per circa 12 ore ad una temperatura di circa 26° fino a che l’impasto non sarà triplicato di volume (18). Nel frattempo, se preferite preparare in casa la pasta di mandarini, arance o limoni guardate il box in fondo.

Per il secondo impasto

Panettone

Per il secondo imasto del panettone utilizzando un tarocco staccate il primo impasto (lievitato) dalla ciotola di vetro e trasferitelo in planetaria, sempre dotata di foglia. Aggiungete 65 g di farina manitoba (1) e azionate la macchina a velocità moderata fino a quando non sarà completamente assorbita. Unite poi le masse aromatiche, ovvero la pasta di arancia, quella di mandarini e quella di limone (2); aggiungete poi il miele (3)

Panettone

e i semi della bacca di vaniglia (4). Azionate nuovamente la planetaria fino a far assorbire completamente gli aromi (5). Nel frattempo preparate nuovamente l’emulsione con 40 g di burro e 50 g tuorli, unendoli in due volte come fatto in precedenza (6).

Panettone

Non appena il vostro impasto risulterà elastico, spegnete la macchina e aggiungete 50 g di zucchero (7). Azionate nuovamente la macchina per pochi minuti e unite un pizzico di sale (8). Lasciatelo assorbire e spegnete di nuovo la planetaria. Aggiungete l’emulsione di burro sempre in due volte (9)

Panettone

e ultimate di lavorare l’impasto, fino a che risulterà ben incordato (10). Nel frattempo mettete a mollo l’uvetta (11) e tagliate a cubetti sia il cedro che l’arancia candita (12).

Panettone

A questo punto scolate per bene l’uvetta e versatela in una ciotola, aggiungete anche arancia e cedro e mescolate (13). Per esser certi che l’impasto è pronto spegnete la macchina, prelevatene una porzione e se allargandola con le mani risulterà sottile ma non si spezzerà facilmente significa che ha raggiunto la giusta elacisticità (14); se così non fosse lavorate l’impasto ancora qualche minuto, altrimenti aggiungete il mix di frutta candita e uvetta in planetaria (15) e azionatela nuovamente a velocità moderata.

Panettone

Quando il mix di frutta candita e uvetta saranno ben incorporati spegnete la macchina, staccate la foglia e lasciate riposare l’impasto per circa 20 minuti all’interno della ciotola della planetaria (16), coprendola un canovaccio. Dopodichè trasferitelo su un piano, dategli alcune pieghe (17) e lasciate riposare per altri 30 minuti a temperatura ambiente (18); non ci sarà bisogno di coprirlo. Non preoccupatevi se l’impasto dovesse risultare un pò appiccicoso aiutatevi a lavorarlo utilizzando un tarocco.

Per formare e cuocere il panettone

Panettone

Trascorsi i 30 minuti prelevate 1050 gr di impasto, arrotondate delicatamente in modo da dare una forma sferica e trasferite all’interno di uno stampo di carta da 1 kg (le dimensioni esatte sono 22 cm di diametro e 8 cm di altezza) (1). Utilizzate l’impasto rimasto (circa 150 g) per preparare due piccoli panettoncini utilizzando gli stampi da muffin (2). Scaldate il forno a 35°, poi spegnetelo, coprite il panettone con una cupola di vetro (3) e riponete il panettone e i panettoncini a lievitare in forno per 6-8 ore.

Panettone

Una volta lievitato lasciatelo scoperto a temperatura ambiente per circa 30 minuti, in questo modo si formerà in superficie una sottile pellicina. Con un taglierino fate un’incisione a croce (4) e mettete una noce di burro al centro della croce (5). Infornate a 175° in modalità statica per 50 minuti, dopo 20-25 minuti sfornate i panettoncini e proseguite la cottura del panettone per i restanti minuti. Poi sfornatelo

Panettone

e infilzatelo con 2 stecchini d’acciaio sui due bordi esterni (7). Lasciatelo raffreddare capovolto per tutta la notte, utilizzando due pentole o due ciotole della stessa altezza per fissarlo (8). Il mattino successivo giratelo, togliete gli stecchini e il vostro panettone sarà pronto da gustare (9)!

Per preparare la pasta di mandarini

Panettone

Se volete potete realizzare la pasta dei vari agrumi in casa. Per realizzare quella al mandarino come prima cosa lavateli (1) ed eliminate le estremità; quindi senza sbucciarli tagliateli prima a metà (2) e poi a fette che dovrete dividere nuovamente a metà (3).

Panettone

Trasferitele in un tegame e unite lo zucchero (4), mescolate (5) e lasciate maturare per circa 15-20 minuti fino a che lo zucchero si sarà sciolto (6).

Panettone

A questo punto ponete sul fuoco e cuocete a fuoco basso per 35-40 minuti (7). Una volta cotti lasciate intiepidire e frullate il tutto con un mixer ad immersione (8), fino ad ottenere la vostra pasta di mandarini (9).

Consiglio

Prima di utilizzare il lievito madre rinfrescatelo 3 volte nell’arco della stessa giornata ad intervalli di circa 2 ore, fino a che non sarà raddoppiato di volume. Per i rinfreschi utilizzate una farina manitoba.

Per preparare la pasta di agrumi (facoltativa) potete utilizzare la stessa tecnica che abbiamo utilizzato per preparare quella ai mandarini. Le dosi resteranno invariate.

Una volta che il panettone sarà freddo chiudetelo in un sacchetto per alimenti per 2 giorni, in questo modo sprigionerà tutti i profumi.

Conservazione

Il panettone grazie al lievito madre una volta cotto si conserva ben chiuso in un sacchetto di plastica per 1 settimana. In alternativa è possibile congelarlo una volta cotto.

Fonte originale: Giallo Zafferano

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Biscotti allo zenzero e cioccolato: ricetta facile, veloce e gustosa

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La presenza dello zenzero conferisce a questi biscotti un piacevole retrogusto esotico che ben si abbina con il dolce del cioccolato fondente.

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta originaria dell’estremo oriente, utilizzata soprattutto per la preparazione del pan di zenzero (gingerbread in inglese), impasto per biscotti natalizi a base di zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata.

Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori e bibite (in particolare del Ginger ale) come aromatizzante. Ha proprietà stimolanti la digestione e la circolazione periferica, antinfiammatorie e antiossidanti, inoltre si ritiene che contribuisca alla conservazione e all’esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria.

Ingredienti dei biscotti allo zenzero e cioccolato:

  • 200 g di farina 00;
  • 100 g di burro;
  • 50 g di zucchero;
  • 50 g di cioccolato fondente;
  • 1 uovo;
  • 3 cucchiaini di zenzero in polvere;
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci.

Preparazione dei biscotti allo zenzero e cioccolato:

  1. Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
  2. Nel frattempo, sminuzzare il cioccolato fondente in piccole scaglie.
  3. Nel recipiente della planetaria (o a mano se preferite) amalgamare velocemente il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema ben montata.
  4. Aggiungere l’uovo e, continuando a lavorare, unire la farina con il lievito e lo zenzero.
  5. Rimuovere l’impasto dalla planetaria e incorporare a mano il cioccolato fondente precedentemente sminuzzato.
  6. Formare delle piccole palline e, su una teglia ricoperta da carta forno, adagiarle leggermente distanziate tra loro.
  7. Infornare a 180 °C per 15 minuti fino a quando i biscotti saranno leggermente colorati.
  8. Sfornare i biscotti allo zenzero e cioccolato, lasciarli raffreddare su una gratella e riporli in una scatola di latta dove si conserveranno bene anche per tre settimane.

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Crema da spalmare alle nocciole light: ricetta della Nutella fatta in casa

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Qualitativamente è parecchio superiore alla crema Ferrero, con una percentuale di nocciole intorno al 30%, rispetto a un misero 13%. La quantità di zucchero è inferiore, non contiene “olii vegetali” di dubbia provenienza e il latte in polvere è sostituito da quello fresco.

Ingredienti per 160 g di Nutella fatta in casa:

  • 65 g di latte parzialmente scremato
  • 50 g di nocciole pelate
  • 30 g di fruttosio
  • 15 g di cacao in polvere

Preparazione della crema alle nocciole e cacao:

  1. Frullare finemente le nocciole con il fruttosio fino a raggiungere la consistenza di una pasta omogenea, compatta e oleosa.
  2. In una ciotola sufficientemente capiente versare latte, cacao e la pasta di nocciole e cominciare a mescolare dolcemente il tutto assicurandosi che non ci siano grumi nel composto.
  3. Per un risultato ideale utilizzare una spatola da cucina in silicone che consente facilmente di raschiare le pareti della ciotola e mescolare fluidamente.
  4. Quando la crema raggiungerà una consistenza morbida e cremosa (apparirà leggermente liquida), invasare e riporre in frigorifero.
  5. Dopo un paio d’ore il composto acquisterà più consistenza, raggiungendo un bell’aspetto e una buona spalmabilità.
  6. Conservare la crema di nocciole e cacao in frigorifero fino a due settimane.

Valori nutrizionali medi per 100 grammi:

322 kcal; carboidrati 23,1 g; proteine 7,4 g; grassi 22,6 g

Nutella: 533 kcal; carboidrati : 57 proteine : 6.5 grassi : 31

Novi: 538 kcal; Carboidrati: 42.7 Proteine: 11.7 Grassi: 35.6

Note:

Il contenuto di nocciole è poco meno di un terzo (Crema Novi 45%, Nutella 13%), utilizziamo il fruttosio al posto dello zucchero per il suo maggior potere dolcificante (è possibile utilizzare il comune zucchero da cucina, a parità di quantità la crema risulterà un po’ meno dolce).
Costo – Il costo al kg della nostra crema di nocciole e cacao è di circa 6,5€ nella versione con fruttosio e poco meno di 6€ con lo zucchero (crema Novi circa 13€, Nutella circa 7€).

L’abbiamo anche preparata con le noci al posto delle nocciole, il risultato è interessante, crema più densa e un gusto un po’ diverso dal solito.
Anche con le mandorle risulta golosa e ben spalmabile.

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Lo staff di Medicina OnLine

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