Differenza tra farmaco etico, da banco, senza obbligo di ricetta, speciale e limitativa

MEDICINA ONLINE FARMACO FARMACIA AEROSOL ASMA PHARMACIST PHOTO PIC IMAGE PHOTO PICTURE HI COMPRESSE INIEZIONE SUPPOSTA PER OS INTRAMUSCOLO PRESSIONE DIABETE CURA TERAPIA FARMACOLOGICA EFFETTI COLLATERALI CONTROINDICAZIONIUn farmaco è detto “etico” quando, per ottenerlo in farmacia, è obbligatorio presentare la prescrizione da parte del medico (la “ricetta”) in cui tale farmaco è Continua a leggere

Marmellata di arance: ricetta facile, veloce e gustosa

MEDICINA ONLINE PESCHE ARANCIA MANDARINO CALORIE PROPRIETA DIFFERENZE FRUTTA VITAMINE DIETA MARMELLATA LIGHT ZUCCHERO CARBOIDRATI SCIROPPATA SCIROPPO SALI MINERALI COLTIVAZIONE VARIETA MANGIARE DIMAGRIRE.jpgLa marmellata di arance da oggi non avrà più segreti per voi. Siete alla ricerca di un gusto particolare che vi accompagni? La marmellata di arance è l’ideale, specialmente se potete prepararla in casa vostra e in modo economico. L’impegno è minimo: procuratevi della arance mature. assicuratevi che siano da coltivazione biologica. Poi acquistate dello zucchero, mai quello bianco, utilizzate lo zucchero di canna o ancora meglio il mascobado, lo zucchero integrale che mantiene intatti tutti i suoi principi nutritivi. Un limone da coltivazione biologica e dei barattoli di vetro.

INGREDIENTI

  • 1 ½ Kg di arance biologiche;
  • 750 Gr di zucchero integrale;
  • 1 limone biologico;
  • vasetti.

RICETTA DELLA MARMELLATA DI ARANCE

  1. Prendete le arance e il limone, lavatele accuratamente.
  2. Tagliatele a metà e con un cucchiaino estraete gli spicchi avendo cura di mettere da parte i semi che serviranno durante la cottura della marmellata come addensante naturale evitando così di utilizzare le pectina.
  3. Una volta spolpate togliete quanto più possibile dall’interno della buccia la parte bianca, quindi tagliate la buccia a striscioline.
  4. I semi metteteli in un sacchettino di cotone bianco.
  5. Prendete una pentola dai bordi molto alti quindi versare all’interno tutti i pezzetti di agrumi, le striscioline di buccia e aggiungendo la metà del peso della frutta di acqua.

LA COTTURA

  1. Accedete il gas e mettete ora a bollire le arance per la marmellata: importante che la fiamma sia mantenuta sempre bassa, meglio con una retina frangi fiamma sotto alla pentola, e che la bollitura duri per circa 40-45 minuti.
  2. Girate spesso e controllate che l’acqua sia adeguata.
  3. Cercate nel frattempo di conciliare la bollitura affinché sia omogenea utilizzando un mestolo e facendo si che il composto assuma le fattezze di una marmellata vera e propria.
  4. Spegnete il gas e togliete il sacchetto di semi.

Leggi anche:

VARIANTI DI MARMELLATA DI ARANCE

Per ottenere qualcosa di più particolare potete aggiungere alla marmellata di arance alcune specie che ben si sposano come la cannella o lo zenzero da usare sua in polvere che fresco.
Molto particolare è la marmellata con in aggiunta le cipolle rosse di tropea che si realizza aggiungendo a un chilo di arance 700 grammi di cipolla fatta prima macerare in 250 ml. di aceto di vino. Golosa e insolita anche la marmellata di arance con aggiunta di peperoncino perfetta da essere servita come antipasto in accompagnamento all’aperitivo. Ottima anche spalmata su carni bianche, alla griglia o con formaggi stagionati.
Nota a parte lo merita la famosa “marmalade” di arance inglesi che si fa con un tipo particolare di arance dette di Siviglia che si trovano sul mercato solo a fine gennaio.

Il sapore può essere ulteriormente variato con l’aggiunta di liquori, basta aggiungerlo prima di chiudere la marmellata all’interno dei barattoli. La quantità di zucchero può essere suscettibile a variazioni, a seconda che preferiate un sapore più amaro o più dolce, perciò la quantità è da intendersi come indicativa. Si può aggiungere anche chiodi di garofano da mettere a fine cottura in bollitura. Oppure qualche capsula di cardamomo in una misura di 5/6 per litro.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

 

Panettone con lievito di birra: ricetta facile, veloce e gustosa

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE DIETA CIBO DOLCE COLOMBA PASQUA.jpgIl panettone è il dolce natalizio nato a Milano ma immancabile sulle tavole delle feste di tutta Italia. Oltre al suo impasto soffice e ricco, la particolarità del panettone è la sua forma a cupola che lo rende inconfondibile.
Gli ingredienti per preparare il panettone sono molto semplici, l’impasto è formato da farina, uova, latte, zucchero insaporiti da uvetta e canditi. Preparare il panettone in casa non è complicato, è però necessario avere pazienza e prendersi un intero giorno per la preparazione perché il panettone richiede tempi di lievitazione abbastanza lunghi. Nella versione che vi presentiamo, il panettone è stato preparato utilizzando il lievito di birra anziché quello naturale, questo velocizza molto le fasi di lievitazione che altrimenti necessiterebbero di diversi giorni.
Le origini del panettone (letteralmente Pan del Toni) sono controverse, alcune leggende narrano che questo pane saporito sia nato per amore. A inventare per caso la ricetta fu Messer Ughetto degli Atellani che per conquistare la figlia del fornaio si fece assumere come garzone di bottega, e per risollevare la bottega provò a impastare questo pane dolce che ebbe un grande successo. Un’altra leggenda vuole che durante un pranzo di Natale alla corte di Ludovico il Moro, il cuoco fece bruciare il dolce. Vista la disperazione del cuoco, uno sguattero della cucina, di nome Toni, propose di servire in tavola il pane dolce preparato da lui quella stessa mattina, il dolce fu portato in tavola e riscosse l’entusiasmo di tutti i commensali.

Leggi anche:

Ingredienti per la biga

  • Farina Manitoba 100 g
  • Lievito di birra secco (circa 7 grammi se fresco) 2 g
  • Malto oppure miele o zucchero 1 cucchiaino
  • Latte intero tiepido 60 g

PER L’IMPASTO (PER UNO STAMPO DA 1,3 KG)

  • Farina Manitoba 50 g
  • Farina 00 350 g
  • Lievito di birra secco 2 g (7 grammi se fresco)
  • Uova medio-grandi 4
  • Tuorli 3
  • Zucchero 160 g
  • Burro morbido 160 g (più 10 g per la cottura)
  • Scorza di limone 1
  • Arancia candita 40 g
  • Cedro candito 40 g
  • Uvetta passita 120 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Sale fino 5 g

Come preparare il Panettone con lievito di birra

Panettone con lievito di birra

Per preparare il panettone occorrono 4 fasi di lavorazione:

FASE 1, la biga: in una ciotola versate 100 g di farina Manitoba, unite 2 g di lievito disidratato (1) (verificate dalla confezione che possa essere unito agli altri ingredienti senza essere sciolto prima). Versate il latte tiepido (2) e il malto e impastate a mano direttamente nella ciotola (3).

Panettone con lievito di birra

Formate una pallina (4) e lasciate lievitare in una ciotola coperta con pellicola per 1 ora in forno spento con luce accesa (o a temperatura ambiente in un luogo asciutto al riparo da correnti d’aria) (5). Poi trasferite la ciotola in frigo e lasciatelo riposare per tutta la notte.

FASE 2: fate rinvenire l’impasto per 2 ore fuori dal frigo; poi ponete l’impasto lievitato nella tazza di una planetaria dotata di gancio (6),

Panettone con lievito di birra

mescolate la farina Manitoba alla farina 00 e versatene 200 g nella planetaria, insieme a 2 g di lievito, 60 g di zucchero (7). Quindi aggiungete 2 uova intere (8) e lavorate l’impasto con il gancio; quando avrete terminato e l’impasto sarà omogeneo e incordato (9),

Panettone con lievito di birra

unite 60 g di burro morbido, un pezzetto alla volta (10) aspettando che si sia assorbito prima di procedere con un altro. Quando si sarà assorbito tutto e l’impasto sarà ben incordato attorno al gancio (11), rovesciate l’impasto su un piano di lavoro e dategli una forma rotonda (12);

Panettone con lievito di birra

ponetelo a lievitare in una ciotola coperto con pellicola (13) per almeno 2 ore in forno spento con luce accesa (oppure a temperatura ambiente in un luogo asciutto al riparo da correnti d’aria); poi trasferitelo per tutta la notte in frigorifero (12 ore).

FASE 3: Fate rinvenire il panettone per 2 ore fuori dal frigo, intanto mettete in ammollo l’uvetta precedentemente sciacquata sotto acqua corrente (14). Quindi grattugiate la scorza di 1 limone e riducete a dadini piccoli il cedro candito (15)

Panettone con lievito di birra

e la scorza di arancia candita (16). Riprendete l’impasto lievitato (17) e ponetelo nella planetaria; unite anche i semi di 1 bacca di vaniglia (18),

Panettone con lievito di birra

poi la restante farina (19), le ultime 2 uova intere e i 3 tuorli (20) e iniziate ad impastare sempre con il gancio; versate anche la scorza grattugiata di 1 limone non trattato (21)

Panettone con lievito di birra

la dose rimanente di zucchero (22), il sale e la dose restante di burro morbido un pezzetto alla volta (23), aspettando che si sia assorbito il precedente prima di proseguire. Unite a questo punto l’arancia candita (24)

Panettone con lievito di birra

i canditi (25) e l’uvetta scolata accuratamente (26). Mescolate gli ingredienti per amalgamarli all’impasto, poi formate rovesciatelo sul piano di lavoro e formate una palla, quindi ponetelo in una ciotola a lievitare coperto con pellicola trasparente (27) in forno spento con luce accesa per circa 2 ore (oppure a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria).

Panettone con lievito di birra

FASE 4: Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (28), rovesciatelo sul piano di lavoro (29) e stendetelo leggermente (30)

Panettone con lievito di birra

per formare delle pieghe (31) necessarie per dare più agevolmente all’impasto la forma sferica. Ponetelo in uno stampo da 1,3 kg imburrato e foderato con carta da forno (32-33); lasciatelo lievitare coperto con pellicola nel forno spento con luce accesa (o a temperatura ambiente in un luogo asciutto al riparo da correnti d’aria; l’impasto dovrà raggiungere il bordo, ci vorranno almeno due ore).

Panettone con lievito di birra

Togliete poi la pellicola e lasciate riposare 15 minuti il panettone in modo che la superficie si secchi leggermente: questo vi permetterà di incidere più facilmente il panenotte con la classica croce (34). Ponete al centro della croce 10 g di burro (35) e infornate il panettone in forno statico preriscaldato a 200° per circa 10-15 minuti, ponendolo nella parte inferiore del forno in modo da ottenere la giusta spinta in cottura e infornate anche una ciotolina con dell’acqua (questo favorirà la giusta umidità del forno in cottura). Dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 190° e lasciate cuocere altri 10-15 minuti. Se la superficie tendesse a scurirsi troppo, abbassate ancora a 180° e proseguite la cottura per il tempo indicato. In totale il panettone dovrà cuocersi per circa 50 minuti (se forno ventilato potete regolare la temperatura iniziale a 180° per 5-8 minuti e poi diminuire di conseguenza); quando mancano 10 minuti, potete togliere la ciotolina con l’acqua e proseguire la cottura. Una volta cotto (36), fatelo intiepidire poi sformatelo e servitelo affettato con crema al mascarpone o crema al mascarpone senza uova!

Conservazione

Il panettone fatto in casa si conserva meno tempo rispetto a quello di un panettone industriale.

Potete conservarlo 2-3 giorni al massimo in un sacchetto per alimenti.

Si può congelare dopo l’ultima lievitazione, quindi scongelare in frigorifero e far rinvernire almeno 2 ore prima di inciderlo, porre il burro al centro della croce e infornarlo.

Consiglio

Se volete diminuire i tempi di lievitazione, potete sostituire le fasi di lievitazione in frigorifero con una lievitazione di 5-6 ore in forno spento con luce accesa o a temperatura ambiente lontano da correnti d’aria!
Se preferite le gocce di cioccolato potete sostituirle all’uvetta rispettando comunque i passaggi; eventualmente potete omettere e gustare il panettone senza!

Fonte originale: Giallo Zafferano

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Panettone light: ricetta facile, gustosa e leggera

MEDICINA ONLINE NATALE DOLCI NATALIZI PANDORO PANETTONE TORRONE NOCCIOLE CIOCCOLATO BIANCO SFOGLIATA LIEVITAZIONE OFFELLA INGREDIENTI ZUCCHERO VENEZIANA A VELO CALORIE RICETTE DIFFERENZE

Non è Natale senza il panettone, il dolce tipico di questa festa gioiosa!
Per chi segue anche durante le feste un regime ipocalorico può essere davvero utile preparare a casa un panettone con ingredienti alternativi e leggeri, che non fanno troppi “danni” alla linea.

Cosa caratterizza questa versione light del panettone, differenziandola da quello classico?
Innanzitutto non c’è burro ma olio evo (cosa che lo rende ovviamente più leggero) e poi non vi è lo zucchero bianco ma zucchero di canna integrale, più salutare e con meno calorie.
Per la farcitura potete dare libero sfogo alla vostra creatività ed usare frutta candita oppure solo uvetta e cedro (come nella nostra ricetta); i più golosi potranno invece aggiungere gocce di cioccolato e scorze di arancia candita. La preparazione del panettone richiede tempo e molta pazienza, ma il risultato finale è davvero speciale… quindi vale la pena dedicare ore per realizzare questa speciale ricetta natalizia che stupirà per la sua bontà sia grandi che piccini!

Se desiderate, potete optare per piccoli panettoni mono porzione da 80/100 gr. l’uno, molto carini da vedere e da offrire agli ospiti (e anche da regalare, volendo!).

Dovete ovviamente munirvi di stampini di carta sia che realizziate un unico panettone da 500 gr e sia che vogliate fare le mono porzioni.

  • Resa:PANETTONE DA 500 GR.
  • Preparazione:60 minuti
  • Cottura:45 minuti

Ingredienti

  • 250 grammi farina per panettoni W 390 P/L 0.55 oppure farina di grano tenero 00
  • 150 grammi farina Manitoba
  • 50 grammi zucchero di canna integrale
  • 70 grammi olio extra vergine d’oliva
  • 6 grammi lievito di birra fresco
  • tuorli d’uovo
  • 80 grammi acqua
  • 40 grammi latte scremato
  • 4 cucchiai miele millefiori
  • 70 grammi uvetta
  • 70 grammi cedro candito
  • 1 bustina vanillina
  • 1 cucchiaino sale

Preparazione

  1. Fate sciogliere il lievito di birra in 80 gr. di acqua tiepida.
  2. Mescolate al lievito di birra fresco contemporaneamente le seguenti dosi di ingredienti: 100 gr. di farina 00, 50 gr. di manitoba, 2 tuorli, 35 gr. di olio e 25 gr. di zucchero di canna integrale.
  3. Impastate tutto con una planetaria alla velocità minima con la frusta oppure con le mani in assenza di altro.
  4. Quando otterrete la giusta consistenza, omogenea, umida a morbida, mettete l’impasto in una ciotola e mettetelo a riposare per circa 3 ore in forno spento al riparo da sbalzi di temperatura.
  5. Quando l’impasto sarà raddoppiato unite la vanillina, la scorza di limone grattugiata, il resto dello zucchero (25 gr.), il miele e il sale. Impastate delicatamente con la planetaria o con le mani ed unite i restanti tuorli (2), il restante olio (35 gr.), il latte e la restante manitoba (100 gr.).
  6. Continuate ad impastare e quando tutti gli ingredienti si saranno legati fra loro, aggiungete l’uvetta ed il cedro candito.
  7. Riprendete ad impastare fino a quando non ottenete un panetto elastico, omogeneo ed umido.
  8. A questo punto dovete versare il composto nello stampo da mezzo chilo oppure nei mini stampi se optate per le mono porzioni, aiutandovi con una spatola.
  9. Mettete lo stampo (o gli stampi) su una placca coperta da carta forno ed infornate con temperatura al minimo lasciando il composto a lievitare per altre 5 ore circa.
    (Vi renderete conto che la lievitazione è a buon punto quando l’impasto arriverà ai bordi dello stampo di carta.
)
  10.  Trascorso il tempo, accendete il forno a 180 gradi e mettete sul fondo una teglia con due dita di acqua per non far seccare il panettone.
  11.  Rimettete il panettone in forno a mezza altezza e fatelo cuocere per circa 30 minuti. Poi passate a 160 gradi per altri 10/15 minuti.
  12.  A cottura ultimata non sfornate subito il panettone, ma spegnete il forno e fatelo raffreddare al suo interno per evitare che si sgonfi.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Differenza tra marmellata, confettura, extra e composta

MEDICINA ONLINE MARMELLATA GELATINA CONSERVA MOSTARDA SENAPE VERDURA FRUTTA OLIO BARATTOLO BOTULINO DISINFEZIONE COTTURA BOLLITURA PESCA KIWI CREMA NUTELLA CIOCCOLATO RICETTA CACAO FATTA IN CASA YOGURT CALORIE DIETA FRAGOLASono in molti a confondere marmellata e confettura, perché nel linguaggio comune le due parole sono considerate sinonimi. In realtà si tratta di due prodotti ben distinti, seppur evidentemente simili. La differenziazione è stata sancita addirittura dalla legge, per l’esattezza dalla direttiva europea n. 79/693 del 1979, recepita dall’ordinamento italiano nel 1982 con il D.P.R. 8 giugno 1982, n. 401.

La Comunità Europea stabilì che la marmellata è un prodotto fatto di zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo) in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. Le parti di agrumi utilizzabili sono polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza.

La confettura fu definita invece come il prodotto contenente zucchero e polpa (o purea) di tutti gli altri tipi di frutta. La percentuale di frutta deve essere almeno del 35% (con differenze anche notevoli a seconda del frutto usato), ma sale al 45% nel caso della “confettura extra“.

C’è una terza categoria, la cui individuazione deriva dalla consuetudine e non dalle normative: la composta. In questo caso si ritiene che la percentuale di frutta non debba essere inferiore ai due terzi. Nella composta lo zucchero aggiunto è sensibilmente minore, così come il conseguente apporto calorico.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Ricetta per la granita all’anguria: gustosa, facile e veloce

MEDICINA ONLINE RICETTA GRANITA ANGURIA LIGHT DOLCIFICANTE FACILE RAPIDA VELOCE BUONA FRESCA MACEDONIA DESSERT FRUTTA ESTATE CALDO.jpgProva a preparare in casa la più estiva e colorata delle granite: è un dolce sfizioso ma light facilissimo da preparare

Ingredienti:

  • 400 grammi anguria o dolcificante equivalente;
  • 200 grammi zucchero.

Preparazione della granita di anguria

1) Metti in una casseruola 200 g di zucchero, unisci 2 dl di acqua e porta a ebollizione. Lascia sobbollire a fuoco dolce per 5 minuti e fai poi raffreddare.

2) Frulla lo sciroppo ottenuto con 400 g di polpa di anguria passata attraverso un colino a maglie fini per eliminare eventuali fibre.

3) Metti in freezer per almeno 3 ore e poi servi la granita di anguria con fettine di anguria.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Crostata con la crema di Nutella: ricetta facile e gustosa

MEDICINA ONLINE MARMELLATA GELATINA CONSERVA MOSTARDA SENAPE VERDURA FRUTTA OLIO CROSTATA CIOCCOLATO BARATTOLO BOTULINO DISINFEZIONE COTTURA BOLLITURA ROTOLO DOLCE PESCA KIWI CREMA NUTELLA LIMONI RICETTA CACAO FATTA IN CASALa crostata alla Nutella è un dolce che può essere sublime come al contrario risultare un completo disastro.

I motivi del fallimento possono essere svariati. Una frolla troppo friabile o al contrario durissima, ma il problema più frequente è che la Nutella in forno indurisce e perde una delle sue più importanti caratteristiche, ossia la sua straordinaria cremosità. Per ovviare a questo inconveniente, in questa ricetta abbiamo farcito la crostata con la crema di Nutella e il risultato è stato ottimo.

Ingredienti

PER LA FROLLA

  • 250 gr di farina;
  • 125 gr di zucchero;
  • 90 gr di burro;
  • 2 uova;
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci.

PER LA CREMA ALLA NUTELLA

  • 250 ml di latte;
  • 50 gr di farina;
  • 50 gr di zucchero;
  • 1 uovo;
  • 1 baccello di vaniglia;
  • 200 gr di Nutella.

Tempo Preparazione:
45 Minuti

Tempo Cottura:
20 Minuti

Tempo Riposo:
30 Minuti

Dosi:
10 Persone

Difficolta:
Facile

Calorie:
350

Preparazione

  1. Preparate la frolla, facendo una fontana con la farina sul spianatoia. Mettete al centro il burro ammorbidito a temperatura ambiente e amalgamatelo alla farina con la punta delle dita.
  2. Aggiungete le uova, lo zucchero e il lievito, continuando ad impastare. Il segreto per la riuscita di una buona pasta frolla è quello di maneggiarla il meno possibile per non scaldarla.
  3. Formate una palla, rivestitela con la pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Più la pasta frolla rimane in frigo è migliore sarà il risultato. Nel frattempo che la pasta frolla riposa, preparate la crema di Nutella fatta in casa utilizzando la nostra ricetta.
  4. Imburrate una teglia del diametro di 24 cm. Riprendete la pasta frolla dal frigorifero e stendetela con il mattarello o con le mani ad un altezza di 4/5 mm. Adattate il disco alla teglia, ritagliando le eccedenze di pasta. Ricordatevi di bucherellare tutto il fondo con una forchetta.
  5. Riempite con la crema di Nutella e formate sulla superficie il classico motivo incrociato di striscioline di pasta frolla. Striscioline di pasta che avrete ovviamente ottenuto stendendo la pasta frolla rimasta.
  6. Cuocete la crostata alla Nutella in forno a 180 °C per circa 20/25 minuti avendo l’accortezza di coprirla con la carta argentata per non farla seccare.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!

Marmellata di castagne: ricetta di una delizia autunnale

MEDICINA ONLINE MARMELLATA GELATINA CONSERVA MOSTARDA SENAPE VERDURA FRUTTA OLIO BARATTOLO BOTULINO DISINFEZIONE COTTURA BOLLITURA PESCA KIWI CREMA NUTELLA CASTAGNE RICETTA CACAO FATTA IN CASA YOGURT CALORIE DIETA FRAGOLA.jpgLa marmellata di castagne si prepara lessando le castagne per poi schiacciarle ed unirle allo zucchero ed agli aromi proseguendo la cottura, al termine il composto verrà messo in barattoli. Ecco i passaggi per la marmellata di castagne.

Difficoltà: Facile

Persone: 8

Tempo: 1 10 di cottura

Costo: Economico

INGREDIENTI

2  kg Castagne

1,6 kg Zucchero

3 bicchieri Acqua

1 stecca Vaniglia

1 pizzico Sale

PREPARAZIONE

  1. Fate cuocere le castagne in acqua bollente e leggermente salata, scolatele, sbucciatele e pelatele. Passatele quindi al setaccio o al passaverdura in modo da ottenere un composto che peserete.
  2. Mettete ora in una casseruola posta sul fuoco tanto zucchero quanto è il peso del composto ottenuto (da 2 kg di castagne fresche si ricaverà circa 1,6 kg di composto) e un bicchiere d’acqua per ogni ½ kg di zucchero (cioè 3 bicchieri).
  3. Unite quindi la vaniglia e fate sciogliere lo zucchero, mescolando continuamente sino a che otterrete uno sciroppo denso, togliete la stecca di vaniglia, unite il passato di castagne allo sciroppo e fate cuocere ancora sempre rimescolando a fuoco moderato per circa 40 minuti.
  4. Mettetela ancora calda nei vasetti ben lavati e perfettamente asciutti e lasciate raffreddare a vasi scoperti.
  5. Prima di chiuderli, posate sulla marmellata un dischetto di carta pergamena bagnata nel rum o nel cognac.

CONSIGLI

Una delizia autunnale da consumare in ogni periodo dell’anno. Se vorrete usare castagne secche al posto di quelle fresche, lasciatele prima ammorbidire una notte in acqua tiepida.

Leggi anche:

Lo staff di Medicina OnLine

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!