La pillola che ci salverà dai capelli bianchi

MEDICINA ONLINE CAPELLI DONNA BELLEZZA TRISTE DEPRESSIONE BIANCO NERO CAPELLI OCCHIDopo una certa età, avere a che fare con i capelli bianchi, è qualcosa con cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare i conti, forse però ancora per poco. Una ricerca ha portato a risultati che potrebbero farvi dire addio per sempre alle tinte dal parrucchiere grazie a una pillola che manterrà il vostro colore naturale. Il farmaco è sviluppato da un team di ricerca della casa di cosmetici francese L’Oreal e potrebbe essere commercializzata a partire dal 2015.

A dichiararlo è stato il quotidiano Daily Express che però ovviamente non ha potuto rivelare molto riguardo il contenuto di questa pillola miracolosa contro i capelli bianchi. L’unico particolare conosciuto è che la formula segreta del farmaco è ricavata da un frutto, che proteggerebbe la produzione di pigmenti naturali dei vostri capelli. Sarebbero riattivati quindi i melanociti, che si trovano nei follicoli capillari e che, verso i trent’anni, iniziano a interrompere la loro funzione.

È stato aggiunto che il prodotto dovrebbe essere usato tutta la vita e prima che il processo dell’incanutimento abbia inizio: probabilmente non si può invertire la marcia ma solo prevenirne l’effetto. Bisognerà quindi aspettare qualche anno per sapere se l’esperimento su tredicimila volontari tra i 35 e i 60 anni, condotto dal team, avrà dato frutti positivi o meno. Per ora quindi ci dobbiamo accontentare della tinta per capelli.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Mangiando la Nutella o cinque biscotti al giorno ti rovini la salute e causi la distruzione di 17 metri quadrati di foresta: attenzione all’olio di palma

nutellaCosa hanno in comune i canditi, un sapone, i carburanti, l’obesità, i cosmetici, i grissini, la Nutella e la deforestazione? Semplice: è l’olio di palma.

Chi ha l’abitudine di controllare le etichette dei prodotti alimentari prima di compiere un acquisto si sarà imbattuto nella dicitura “olio di palma” oppure “olio vegetale“, che, se non seguita da una ulteriore specificazione posta tra parentesi e riguardante il tipo di olio utilizzato, potrebbe nascondere proprio quest’olio di provenienza esotica e sempre meno ben visto sia dal punto di vista salutistico che ambientale.

A lasciare particolarmente sconcertati è la diffusione del suo impiego, che abbraccia non soltanto l’industria alimentare, ma anche il mondo della cosmesi, trattandosi di un olio considerato molto versatile, oltre che disponibile sul mercato a prezzi contenuti rispetto ad altri oli vegetali maggiormente pregiati. La sua presenza negli alimenti confezionati non interessa soltanto i comuni prodotti da supermercato, ma anche i cibi biologici, tra cui si possono individuare fette biscottate e biscotti per la colazione. E’ necessario dunque porre una particolare attenzione alle liste degli ingredienti in qualsiasi luogo si acquisti un prodotto ed a qualsiasi marchio si faccia riferimento.

L’olio di palma, nei comuni prodotti confezionati, non manca di essere utilizzato in prodotti sia dolci che salati, tra i quali è possibile individuare diversi tipi di alimenti da forno, come crackers e grissini, ma anche merendine di vario genere e biscotti, senza contare alcune delle creme spalmabili più diffuse (come la Nutella) ed alcuni tipi di margarina, oltre che alcune basi pronte fresche o surgelate per la preparazione di torte salate, pizze e focacce e differenti tipologie di pietanze precotte o prefritte.

Ciò che ci dovrebbe spingere ad evitare il consumo di prodotti contenenti olio di palma al fine di proteggere la nostra salute riguarda il suo elevato contenuto di grassi saturi, che può raggiungere anche il 50% nel caso dell’olio di palma derivato dai frutti e l’80% nell’olio di palmisto, derivato dai semi. Si tratta di oli spesso utilizzati a livello industriale per la frittura ed a livello cosmetico per la preparazione di creme, saponi e prodotti detergenti destinati alla cura della persona.

Il suo elevato contenuto di grassi saturi lo rende semi-solido a temperatura ambiente. Ciò avviene sia nel caso dell’olio di palma che dell’olio di palmisto, che viene impiegato soprattutto in pasticceria per la realizzazione di creme e farciture dolci, per le canditure e per la preparazione delle glasse. Il suo elevato contenuto di grassi saturi non è purtroppo controbilanciato da un’adeguata presenza di acidi grassi polinsaturi benefici, ritenuti in grado di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo LDL.

L’olio di palma trova inoltre impiego al di fuori dell’industria cosmetica ed alimentare, ad esempio nella produzione di biodiesel. Il biocarburante ottenuto a partire dall’olio di palma è stato però bollato dalla U.S. Environmental Protection Agency come non ecologico, in quanto la sua produzione è causa di emissioni di anidrdide carbonica superiori a quanto consentito perché un biocarburante venga considerato realmente “pulito”, oltre che per via degli ingenti costi ambientali legati alla sua produzione.

La coltivazione di palme da olio sta infatti prendendo piede sottraendo terreno a foreste dal valore inestimabile, comprese antiche foreste pluviali caratterizzate dalla presenza di ecosistemi irripetibili al mondo.

L’olio di palma insomma fa male alla salute delle persone e dell’ambiente per 3 motivi:

1) contiene dal 50 all’80% di grassi saturi (più del lardo!) ed ha la più bassa quantità di acidi grassi omega-3, quelli che proteggono il nostro organismo riducendo i rischi cardiovascolari.

2) è ovunque ma noi non lo sappiamo, quindi è un nemico subdolo.

3) è il principale responsabile della deforestazione in Asia Orientale (10 milioni di ettari in Indonesia, Malaysia e Thailandia) e in Africa Occidentale (4,5 milioni di ettari) e la deforestazione è indirettamente causa di malattie.

Infine il dato sconvolgente che mi ha spinto a scrivere l’articolo: le ultime ricerche hanno rilevato che se si mangiano 5 biscotti al giorno di una delle marche più diffuse (che contengono mediamente il 22,5% di olio di palma), oltre ad assumere un olio che è causa di obesità e di malattie cardio vascolari,  in un anno si consumano quasi 5 kg di olio, ovvero 17 m² di foresta. Non è un po’ troppo?

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Non ne puoi più delle labbra screpolate? Ecco i rimedi migliori!

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Siamo ormai quasi a marzo e questo dal punto di vista meteorologico significa solo una cosa: che la mattina, al nostro risveglio, non sappiamo mai con certezza se aspettarci una giornata tiepida, piovosa, secca, ventosa, umida, nevosa, fredda o freddissima. Tutta questa enorme variazione climatica in un arco di tempo molto breve colpisce inesorabile la nostra pelle ma soprattutto le nostre delicatissime labbra: quando esse vengono sottoposte agli agenti atmosferici senza la giusta protezione, tendono a seccarsi e (terrore per quasi tutte le donne) screpolarsi.

Le labbra si screpolano e si seccano perché si verifica una perdita di umidità, la quale può generare sanguinamento, leggero dolore, secchezza, irritazione e sensibilità eccessiva. Se si vuole prevenire il problema delle labbra screpolate è bene utilizzare costantemente un emolliente per labbra, da applicare ogni 1-2 ore, evitando assolutamente di inumidirle con la propria saliva. Se, invece, si vuole curare le labbra, già secche e screpolate, ci possiamo avvalere di efficaci rimedi naturali.

Disidratazione e carenza vitaminica possono favorire l’insorgere del problema, un buon modo per prevenire e lenire la screpolatura delle labbra è quello di assicurare all’organismo un’adeguata idratazione interna bevendo molta acqua ogni giorno (1,5/2 litri al giorno) e seguendo una dieta ricca di sali minerali e vitamine.

Per quanto riguarda i rimedi da applicare direttamente sulle labbra, i più conosciuti sono i classici stick idratanti a base di burrocacao. Sono senz’altro pratici ma la loro efficacia dipende dagli ingredienti: molti di quelli più diffusi in commercio contengono alte percentuali di paraffina, sostanza che garantisce un’idratazione apparente, attutendo solo temporaneamente i fastidi.

Rimedi naturali per labbra secche e screpolate

MIELE

Il miele è un ottimo rimedio, semplice ed efficace, per nutrire le labbra secche e favorire la cicatrizzazione delle screpolature. Basta stendere un leggero strato di miele sulle labbra e massaggiar dolcemente. Tenere in posa per 15-30 minuti. L’effetto lenitivo ed emolliente sarà immediato. Inoltre il miele aiuterà a cicatrizzare i piccoli e dolorosi taglietti.

OLIO ESSENZIALE D’INCENSO

Già usato nell’antico Egitto per preparare maschere e cosmetici per ringiovanire la pelle e
prevenire le rughe, l’olio essenziale d’incenso, oggi si è riscoperto essere anche un ottimo
prodotto lenitivo ed emolliente. E’ bene massaggiare le labbra con una goccia di olio essenziale
di incenso diluita in un cucchiaino di olio di germe di grano. Ripetere l’applicazione ogni qual
volta se ne avverta l’esigenza.

CERA D’API E OLIO D’OLIVA

E’ questo un antico rimedio, usato spesso dalle nostre nonne per contrastare la screpolatura delle labbra durante il lavoro invernale nei campi. Procurarsi contadino la cera d’api e scioglierla in un tegamino sul fuoco, mescolando e aggiungendo dell’olio extravergine di oliva. Quando il composto diventa una crema, versare il tutto in un barattolo lasciare raffreddare. Verrà fuori un blocco solido giallo chiamato anticamente “cerunto”, questo lo si passerà sulle labbra screpolate ogni paio d’ore. L’effetto emolliente e lenitivo sarà immediato e miracoloso.

TEA TREE

L’olio di Tea Tree o “albero del tè” è uno straordinario olio essenziale di origine naturale, indicato soprattutto per il trattamento di irritazioni cutanee. Basta applicare qualche goccia di tea tree oil con le dita e massaggiare, si noterà subito un sollievo e dopo poche applicazione le vostre labbra torneranno in perfetta forma.

BURRO DA CUCINA

E’ un rimedio casalingo molto efficace contro le labbra screpolate. Prendere una noce di burro e applicare generosamente sulle labbra. Lasciare in posa per 5 minuti, dopodiché prendere un spazzolino con setole morbide ed esfoliarle delicatamente le pellicine.

USARE UNO SCHERMO SOLARE

Ricordatevi che anche il sole brucia le labbra, in ogni stagione. Quindi scegliere un prodotto che contenga anche un filtro solare, permette di evitare la secchezza e la desquamazione, proprio come nel resto del corpo; in particolar modo il labbro inferiore si prende in pieno i raggi ultravioletti. Usate uno stick per labbra che abbia anche un filtro solare.

METTERE IL ROSSETTO

Oltre al filtro solare un rossetto cremoso aiuta ad ammorbidire le labbra già screpolate e può essere usato anche per prevenire le stesse screpolature. Il rossetto è opaco e quindi filtra la luce pericolosa, certo sarebbe utile anche ai maschietti, ma l’uso potrebbe essere interpretato dalla gente in maniera diversa dal fine che sto indicando.

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Quando le rughe colpiscono le labbra

MEDICINA ONLINE DONNA CAPELLI BELLEZZA LABBRA OCCHIDifficilmente posso essere smentito quando affermo che le labbra sono un importantissimo strumento di seduzione, e non solo per le donne! E se i maschietti all’ascolto dovessero pensare “è una cosa da donne”  riflettessero su quanto è importante per una donna che l’uomo sappia baciare bene e su quanto è importante avere delle belle labbra curate per rendere un bacio indimenticabile agli occhi di una donna.

Avere delle belle labbra è una questione di genetica, ma ovviamente entrano in gioco altri fattori come l’alimentazione, la cosmesi, il fumo… La bellezza delle labbra si costruisce in maniera paziente sulla somma di tutte le nostre abitudini come parlare poco o tanto, sorridere molto o raramente, arrabbiarsi continuamente o di rado. In realtà non bisogna dimenticare che la bellezza delle labbra è composta anche da altri fattori che contribuiscono all’effetto finale, come ad esempio avere dei denti curati, perfettamente in linea e tra loro proporzionati, possibilmente di colore bianco (clicca sui link!), . Avere degli incisivi esageratamente grossi non aiuta purtroppo molto l’effetto finale. Le labbra si giovano anche di gengive curate e sane, specie in caso di risata cavallina. Perfino la lingua contribuisce ad un effetto finale gradevole: molte sono le patologie che possono rendere la lingua non piacevole da guardare. Inoltre le labbra perfette devono essere perfettamente proporzionate al resto del viso e non essere mai troppo “ritoccate” dal medico estetico per evitare l’effetto canotto.

Se ti interessano i rimedi per le LABBRA SCREPOLATE, clicca qui!

Ma in questo articolo voglio parlare di un problema comune: le rughe labiali.

Le rughe delle labbra e la loro origine

Le rughe verticali (“codice a barre” o rughe periorali) sono tipiche di chi fuma molto, o sta sempre con le labbra corrucciate.
Le rughe o solchi labiali commissurali (“ruga della marionetta”) conferiscono un aspetto triste e invecchiato e che va dai lati delle labbra, a volte fino giù al mento.
Le rughe del sorriso si formano dove solitamente alcune persone hanno le fossette.

Rimedi per addolcire le rughe delle labbra

I nostri consigli:

  • non fumare;
  • bere molto;
  • massaggiare le labbra;
  • fare una ginnastica facciale;
  • proteggere la pelle usando una crema contro i dannosi raggi UVA-UVB;
  • consumare cibi ricchi di vitamine e sali minerali.

La medicina estetica cosa può fare per le mie labbra?

Dipende tutto dal tipo di labbra:

  • Labbra del fumatore:sono le tipiche labbra un po’ giallastre spesso caratterizzate dall’aumento della distanza tra la base del naso e il labbro. In questo caso, così come nel caso di labbra affette da invecchiamento foto-indotto, la correzione ideale è il laser. Il trattamento ritenuto più valido oggi è l’abbinamento di laser e tossina botulinica.
  • Labbro del formichiere:è quello senescente per eccellenza che perde turgore soprattutto sul labbro superiore. La soluzione più adatta, in questi casi, è il filler temporaneo, come l’acido ialuronico, che, anche se riassorbibile, consente di ridare freschezza e giovinezza al labbro senza traumi e complicanze. Oltre all’acido ialuronico, si utilizza con successo anche l’acido retinoico sia ad uso topico domiciliare che ad uso ambulatoriale.
  • Labbro sottile:è il classico labbro alla Audrey Hepburn sottile e non carnoso. Sono molte le donne che si rivolgono al chirurgo proprio per aumentare il volume delle labbra e delinearne meglio il contorno. Oltre all’impiego di filler, la soluzione proposta è il goretex, ma di recente si è diffuso anche il ricorso ad uno stick rimodellante per labbra contenente oltre che un oligopeptide in grado di stimolare la produzione di collagene anche un biomateriale a base di polvere di madreperla che stimola la rigenerazione tissutale.  Se il vostro problema è avere le labbra troppo sottili, vi potrà interessare questo link!

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Le regole d’oro per la bellezza di ogni tipo di capello

MEDICINA ONLINE DONNA CAPELLI BELLEZZATutti sanno che i capelli hanno bisogno di tanta cura per apparire belli e sani. Lavaggi e shampoo regolari per mantenerli puliti, trattamenti balsamo quotidiani per mantenere l’idratazione, trattamenti intensivi settimanali e mensili per renderli e mantenerli forti, il prodotto giusto per la piega durevole e per una capigliatura brillante e morbida, eccetera. Sono tutti accorgimenti e regole che abbiamo già sentito molte volte e che ormai conosciamo bene.

Il problema consiste nel fatto che non tutti i capelli sono gli stessi: si passa dal riccio al liscio, dal capello fine al capello danneggiato, eccetera, e ciascun tipo di capello necessita di cure specifiche: ci sono infatti tre regole di base per ciascun tipo di capello che possono aiutarci ad avere capelli meravigliosi.

La cosa più difficile per chi ha capelli fini è riuscire a dare forma alla pettinatura. I capelli fini, infatti, hanno bisogno di molto lavoro per poter rendere una capigliatura voluminosa e organizzata. I consigli riportati qui sotto possono aiutarci a fare la differenza e rendere vitali le nostre sottili ciocchette pendenti:

  1. Usare shampoo volumizzanti e prodotti per lo styling – come spray e mousse – per dare consistenza alla capigliatura. Da evitare siero, cera e pomate che rendono il capello più pesante.
  2. Abbassare la testa. Il vecchio trucco di abbassare la testa quando si asciugano i capelli aiuta davvero a dare più volume alla capigliatura. Si possono anche usare bigodini e ferri arriccianti per aumentare volume e movimento.
  3. Provare con accostamenti strategici di colore. Il colore può dare corpo alla capigliatura per il solo fatto di aggiungere sostanze sui capelli. Inoltre, sfumature poste con cura sulla capigliatura nel posto giusto riflettono la luce e fanno apparire i capelli più voluminosi di quello che in realtà sono.

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Capelli Danneggiati

La decolorazione, il colore, le permanenti, le lisciature, l’uso di phon, strumenti termici, il sole, il vento, l’acqua del mare, della piscina e alcuni trattamenti specifici possono danneggiare i capelli. Se i nostri capelli sono danneggiati, consideriamo questi semplici suggerimenti:

1. Lasciar asciugare naturalmente i capelli per evitare alla capigliatura lo stress da
calore.
2. Quando non si può fare a meno del phon, usare un diffusore che addolcisca il
flusso di calore e lasciare la temperatura al minimo. Inoltre, cercare di non
dirigere il flusso di aria calda verso lo scalpo e indirizzarlo invece verso la
direzione di crescita dei capelli, in modo da evitare che la cuticola si irruvidisca.
3. Effettuare trattamenti idratanti intensivi per dare elasticità alle ciocche
danneggiate e riportare il giusto grado di idratazione. Selezionare balsamo o
trattamenti ad alto contenuto proteinico e idratante per ottenere migliori
risultati. Importante usare anche trattamenti a base di olio ristrutturante.

Capigliature Folte

La maggior parte di noi pensa che avere una chioma folta e rigogliosa sia una gran fortuna. In verità, tuttavia, avere una chioma di questo tipo può essere davvero una grande responsabilità ed è spesso difficile prendersene cura nel modo giusto. Le numerose ciocche, infatti, possono facilmente sfuggire al controllo se non trattate secondo le regole. Questi suggerimenti possono aiutarci a tenere in ordine i nostri capelli:

1. I capelli folti necessitano di un taglio regolare effettuato da un professionista
per essere sempre al meglio. Scegliere il parrucchiere di fiducia e prenotare
appuntamenti a scadenze regolari.
2. Scegliere stili che contengano lunghe e ampie scalature. Ciò minimizzerà il
volume e darà un look più ordinato e rifinito nonostante la ricrescita.
3. Tenere sempre d’occhio le punte e spuntare i capelli per evitare la formazione
delle doppie punte. Queste, infatti, se lasciate libere di proliferare non fanno
altro che aggiungere cresposità e disordine alla capigliatura.

Capelli Ricci

Il problema più importante per le donne con capelli naturalmente mossi è costituito dalla cresposità e dalla incapacità di controllare i capelli. I capelli di questo tipo possono essere la cosa più bella al mondo, ma possono anche diventare l’incubo peggiore che le nostre teste abbiano mai sperimentato. Ecco qui alcuni consigli per domare queste ciocche ribelli:

1. Balsamo, balsamo, balsamo e, molto importante: BALSAMO! Se i capelli
sono ben idratati e trattati col balsamo, appariranno morbidi e sani e saranno
subito più facili da gestire.
2. Mantenere un atteggiamento “distaccato” dai propri capelli. Non toccare i ricci
fino a quando non sono completamente asciutti. Lasciare asciugare i capelli
naturalmente (oppure usare un phon con diffusore) per diminuire l’effetto
nebbia. Pettinare i capelli nello stile desiderato utilizzando le dita.
3. Ferma i ricci con un getto di aria fredda dal phon e lisciare il crespo e le ciocche
volanti con un tocco di siero, o crema, o olio da posare sulle dita e passare con
le mani attraverso i ricci.

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Olio di germe di grano: proprietà cosmetiche sui capelli e sulla pelle

MEDICINA ONLINE OLIO COSMETICOL’olio di germe di grano è molto utilizzato nell’alimentazione ma anche nella cosmetica, quest’olio infatti, estratto a freddo dal cuore del chicco del frumento, è una fonte naturale ricca di vitamina E e di vitamina D, quindi le sue proprietà cosmetiche sono decisamente positive anche per i capelli sfibrati e per la pelle secca e disidratata.

Vi avevo parlato delle proprietà benefiche per i capelli dell’olio di argan, l’olio di germe di grano è un altro olio dalle numerose proprietà benefiche. Ha infatti proprietà antiossidanti ed è molto utilizzato in cosmetica grazie a questa sua caratteristica. Spesso viene aggiunto a delle creme per il viso o per il corpo o a dei balsami per capelli, è utile per la riduzione delle rughe grazie alla presenza di acido linoleico, ricco di tocofenoli.

Se per esempio se ne applica anche solo qualche goccia sul contorno occhi prima di coricarsi, l’azione idratante e nutriente sarà istantanea e applicata tutte le sere contribuirà a ridurre o a prevenire le rughe in quella zona.

L’olio di germe di grano inoltre contiene diversi sali minerali tra cui il Magnesio, il Ferro, il Calcio, il Rame e il Fosforo ma anche diverse Vitamine del gruppo B e la Lecitina. Grazie a tutti gli elementi nutrienti che possiede è perfetto per restituire elasticità e idratazione alla cute e per curare pelli affette da arrossamenti dovuti anche a prolungate esposizioni al sole. Può anche essere utilizzato come ingrediente per maschere per capelli: aggiungendone infatti qualche cucchiaio a dello yogurt si otterrà un ottimo impacco rigenerante per i capelli, lo si potrà applicare anche una volta al mese.

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Forfora: cause e rimedi

forforaLa forfora, secca o grassa, si caratterizza come un disturbo del cuoio capelluto. Si avverte prurito alla testa e la pelle si desquama. Ci sono dei fattori di rischio, che possono incidere sul problema. Per esempio è da tenere in considerazione che gli uomini sono maggiormente esposti, probabilmente perché gli ormoni maschili hanno un ruolo nella sua formazione. Di solito il problema si manifesta da giovani e continua in età adulta. Anche alcune patologie possono accentuare il disturbo, soprattutto nel caso del morbo di Parkinson e di malattie neurologiche e per quelle che implicano la compromissione del sistema immunitario.

Che cos’è la forfora?

Occorre ricordare che la forfora null’altro è che la sovrapposizione di cellule morte desquamatesi dall’epidermide sotto forma di scaglie lamellari che aderiscono al cuoio capelluto e che una volta rimosse cadono con quel fastidioso effetto neve che di solito si deposita sui vestiti, nel pettine e sulle mani se ci si tocca in testa.

Continua la lettura con https://www.tantasalute.it/articolo/forfora-rimedi-e-cause/11531/

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Olio di Argan: l’elisir dell’eterna giovinezza

MEDICINA ONLINE OLIO COSMETICOQuest’olio ha proprietà eccezionali per mantenere la pelle tonica, bella e sempre giovane. Dal viso ai capelli, dal corpo alle unghie: scopri come usarlo.

Olio di Argan: l’elisir dell’eterna giovinezza
L’olio di Argan, detto anche oro del deserto, è un olio naturale estratto dal frutto dell’albero di Argan o Argania spinosa. La raccolta della materia prima avviene nella zona a sud-ovest del Marocco, nel triangolo formato da Essaouira, Taroudant e Tiznit, ai confini del Sahara occidentale, in particolare nella pianura del Souss.

Continua la lettura con https://www.riza.it/benessere/bellezza/3250/olio-di-argan-l-elisir-dell-eterna-giovinezza.html

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Come usare l’olio di Argan per la salute e la bellezza di viso, labbra, capelli, corpo e unghie
Viso: applica 1 goccia al mattino e una alla sera per combattere efficacemente la formazione di rughe e ostacolare i processi di invecchiamento cellulare. È utile anche in caso di acne lieve, poiché regola la produzione di sebo e previene la formazione di cicatrici. Ed è utile anche per gli uomini: poche gocce di olio di Argan prima e dopo la rasatura lasciano la pelle idratata ed evitano le irritazioni.

Labbra: è utile per preparare uno scrub che le rigenera, basta mescolare 1 cucchiaino di olio di Argan e uno di zucchero, e passare poi la miscela sulle labbra 1 volta a settimana. È eccezionale!

Capelli: adatto per i capelli fragili, secchi, sfibrati e privi di lucentezza, combatte inoltre le doppie punte, basta scaldare qualche goccia d’olio tra le mani e strofinarlo delicatamente sui capelli ciocca per ciocca. Si deve lasciare in posa per un’ora e poi procedere con il solito lavaggio.

Corpo: da usare per uno scrub da preparare con 3 cucchiai di olio di Argan e 3 cucchiai di sale marino integrale. Ci si mette poi nella vasca o nella doccia e si passa, prendendone poco per volta, il mix sulla pelle, insistendo di più su gomiti, ginocchia e piedi. Qundi si procede con il bagno o la doccia.

Unghie: ideale per rinforzarle, lo si applica tutte le sere con un massaggio in senso circolare. Per un trattamento settimanale, immergere per 10 minuti le punte delle dita in un mix di olio di Argan e succo di limone in pari quantità, poi massaggiare.

E non è finita qui!
L’olio di Argan può essere applicato sulla pelle anche in caso di psoriasi (attenua il prurito e riduce la desquamazione della cute), smagliature prodotte dalla gravidanza, dopo la doccia per ammorbidire e reidratare la pelle, nell’acqua della vasca (10 gocce) per eliminare le impurità dalla cute, per ridare elasticità alla pelle del seno, per massaggi rilassanti e decontratturanti della muscolatura.

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