Si definiscono aerobi, quegli organismi il cui metabolismo è basato sull’utilizzo di ossigeno molecolare O2, che funge da accettore finale di elettroni. È possibile distinguere aerobi obbligati e aerobi facoltativi:
- Aerobi obbligati: necessitano di O2 come accettore di elettroni. Quasi tutti gli animali, gran parte dei funghi e molti batteri sono aerobi obbligati. Essere un organismo aerobio obbligato, sebbene sia vantaggioso dal punto di vista energetico, significa anche dover contrastare obbligatoriamente alti livelli di stress ossidativo.
- Aerobi facoltativi: possono utilizzare l’O2 oppure altre molecole in stato ossidato. Diverse specie di lievito sono esempi di organismi aerobi facoltativi. Tali organismi sono in grado dunque di sopravvivere anche in assenza di O2. Il loro metabolismo è comunque principalmente aerobico: questo li differenzia dagli anaerobi facoltativi, il cui metabolismo principale è quello anaerobico.
Le cellule umane prese singolarmente presentano anch’esse un metabolismo aerobio facoltativo, in quanto possono utilizzare la fermentazione dell’acido lattico se l’O2 non è disponibile. Le cellule muscolari, ad esempio, in presenza di basse concentrazioni di O2 (tipicamente quando sono sotto sforzo) possono ricorrere alla sola glicolisi anaerobica. Questa strategia, in ogni caso, non può essere sostenuta a lungo dall’intero organismo, e quindi gli uomini sono di fatto aerobi obbligati.
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Con il termine “ipertrofia” (hypertrophy in inglese) si intende l’aumento del VOLUME delle cellule che compongono un tessuto o un organo, che può portare all’aumento del volume totale del tessuto o dell’organo interessato da ipertrofia. Questo processo non altera il numero di cellule all’interno del tessuto o dell’organo considerato ma aumenta le dimensioni cellulari.