Ecocolordoppler cardiaco (ecocardio): funzioni, preparazione, gravidanza

MEDICINA ONLINE DOPPLER ECO COLOR ECOGRAFIA VASI CUORE ATRIO VENTRICOLO VALVOLE PROLASSO INSUFFICIENZA STENOSI SANGUE FLUSSO FLUSSOMETRIA DIREZIONE CALIBRO MISURA DIAGNOSI CARDIOLOGIA FLEBOLOGIA VARICI ARTI INFERIORI VENEChe cos’è l’ecocardio o ecocolordoppler cardiaco a riposo?

L’ecocardio o ecocolordoppler cardiaco transtoracico a riposo è Continua a leggere

Differenza tra insufficienza e stenosi valvolare

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Ecografia Vascolare Articolare Medicina Estetica Mappatura Nei Posturale Dietologo Roma COME FUNZIONA IL CUORE ECG ONDE2 Radiofrequenza Rughe Cavitazione Cellulite Pressoterapia Linfodrenante DermatologiaLe più diffuse patologie che riguardano la valvola mitralica (quella che collega atrio e ventricolo sinistri), sono la stenosi (restringimento) o l’insufficienza (perdita). Per capire quali siano le conseguenze delle due situazioni, occorre ricostruire il percorso effettuato dal sangue. Questo giunge al cuore attraverso il circolo polmonare dove il sangue si è arricchito di ossigeno, proprio attraverso la valvola mitrale che, quando è aperta, consente il flusso dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro. Richiudendosi, la valvola impedisce che il sangue torni indietro, dal ventricolo all’atrio.

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Semplificando, quando la valvola è troppo stretta (stenotica) non lascia entrare il sangue nel ventricolo, causando una congestione di sangue nell’atrio sinistro, e quindi a ritroso nel circolo polmonare. Per questo nei momenti in cui il soggetto compie azioni che richiedono sforzi di particolare intensità il cuore non riesce ad aumentare – come l’organismo richiederebbe – la quantità di sangue da pompare, sovraccaricando il circolo polmonare con il rischio di edema polmonare.

Se, al contrario, i lembi della valvola mitralica non si chiudono correttamente nel momento in cui il ventricolo pompa il sangue in periferia, si dice che la valvola perde (è insufficiente). In questo caso il sangue tende a tornare indietro, nell’atrio, ogni volta che c’è una contrazione del cuore, che per questo fatto è costretto a pompare più sangue per cercare di mantenere la giusta quantità da distribuire all’organismo. Il risultato è il cosiddetto “sovraccarico di volume” del cuore, che può essere portato avanti per mesi e anni senza avere sintomi, fino a quando l’insufficienza si sviluppa lentamente e progressivamente.

Entrambi i danni alle valvole (come anche la presenza di un prolasso mitralico), appaiono chiaramente ad un esame ecocardiografico effettuato con colordoppler.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Ecocolordoppler: cos’è, a che serve e come funziona?

MEDICINA ONLINE DOPPLER ECO COLOR ECOGRAFIA VASI CUORE ATRIO VENTRICOLO VALVOLE PROLASSO INSUFFICIENZA STENOSI SANGUE FLUSSO FLUSSOMETRIA DIREZIONE CALIBRO MISURA DIAGNOSI CARDIOLOGIA FLL’ecocolordoppler è una delle tecniche diagnostiche più utilizzate in ambito angiologico e cardiologico. Consiste in un’ecografia che permette di visualizzare il flusso di sangue, all’interno dei vasi e degli organi interni, mediante una ricostruzione computerizzata. L’esame è indolore e non invasivo dato che si svolge come una normale ecografia: semplicemente sull’area da esaminare viene posizionato del gel per ecografie che facilita il lavoro della sonda ecografica, la quale viene fatta passare sull’area da esaminare. L’immagine risultante viene visualizzata sul monitor del macchinario ed il medico ecografista osservando il monitor elabora la diagnosi. Come avete notato, una ecografia con ecocolordoppler è nella pratica identica ad una ecografia tradizionale, con la differenza che sul monitor il medico osserva la direzione del flusso di sangue all’interno di un vaso o del cuore, grazie alla sua colorazione rossa e blu:

  • il rosso indica che il flusso sanguigno è diretto verso la sonda (in avvicinamento);
  • il blu al contrario indica che il flusso sanguigno si allontana dalla sonda.

Sembrerebbe una informazione di poco conto, invece sapere se un dato flusso ha una direzione o un’altra è molto importante per il medico, soprattutto nell’ambito della flebologia, dell’angiologia, della chirurgia vascolare e nella cardiologia. Ad esempio, osservando il flusso sanguigno nel passaggio tra l’atrio sinistro ed il ventricolo sinistro del cuore, grazie al colore il medico può individuare un anomalo reflusso di sangue dal ventricolo all’atrio, segno dell’insufficienza della valvola mitralica: in parole semplici, la valvola non si chiude bene ed il sangue “torna indietro”, quindi sul monitor cambia colore da rosso a blu.

Quale zone del corpo si indagano?

Con una ecografia che sfrutta la tecnica Doppler si possono esaminare vari distretti del corpo. Quelli più studiati con questa tecnica in genere sono:

  • tronchi sovraortici;
  • flusso arterioso degli arti superiori e inferiori;
  • flusso venoso degli arti inferiori;
  • cuore e flusso sanguigno all’interno del cuore ed in uscita dal cuore;
  • vasi addominali;
  • circolazione cererbrale;
  • area scrotale e perineale.

Quali patologie si indagano?

L’ecografia con Doppler permette di diagnosticare varie patologie, tra cui:

  • insufficienza venosa;
  • aneurismi (dilatazione permanente di una arteria);
  • stenosi (restringimento) delle arterie;
  • trombosi venose superficiali e profonde;
  • varicocele;
  • microembolia cerebrale;
  • patologie delle valvole cardiache (in particolare insufficienze valvolari e prolassi).

Quali sintomi e segni suggeriscono l’uso di ecocolordoppler?

I sintomi e segni che dovrebbero suggerire al medico la necessità di eseguire una indagine mediante ecocolordoppler, sono:

  • caviglie gonfie;
  • crampi ai polpacci;
  • edema dell’arto coinvolto;
  • flebite;
  • formicolii alle gambe;
  • iperpigmentazione della pelle;
  • ispessimento della pelle;
  • pesantezza alle gambe;
  • prurito;
  • ulcere cutanee;
  • vene varicose;
  • presenza di “gomitolo di vasi sanguigni” nello scroto;
  • qualsiasi sintomo e segno che possa indicare la presenza di microemboli nella circolazione cererbrale;
  • qualsiasi sintomo e segno che possa indicare una patologia che riguardi il cuore, le sue valvole ed il suo flusso sanguigno.

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Effetto Doppler: cos’è e come viene usato in campo medico?

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Il Doppler in astronomia

L’effetto Doppler, applicato alle onde luminose, è fondamentale nella astronomia radar. Interpretandolo come dovuto ad un effettivo moto della sorgente (esistono anche interpretazioni alternative, ma meno diffuse), è stato usato per misurare la velocità con cui stelle e galassie si stanno avvicinando o allontanando da noi.

Il Doppler in medicina

L’effetto Doppler è anche usato in medicina per la rilevazione della velocità del flusso sanguigno accoppiato con l’ecografia. Tale principio infatti è sfruttato dai Flussimetri Eco-Doppler (ADV, ovvero Acoustic Doppler Velocimeter), nei quali una sorgente di onde sonore, generalmente ultrasuoni, viene orientata opportunamente. Queste onde acustiche vengono poi riflesse con una nuova frequenza, a seconda della velocità vettoriale delle particelle sanguigne, rilevata e rielaborata in modo da ottenere tale misura di velocità. Un’altra applicazione è il laser Doppler imager, utilizzato in particolare per studi sull’angiogenesi, sulla disfunzione endoteliale, sulle ulcere cutanee, per la valutazione di prodotti farmaceutici o cosmetologici ad applicazione locale, per lo studio delle ustioni.

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