Auguri di buone feste a tutti i lettori!

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Chi ha paura di Babbo Natale?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO TRISTE TRISTEZZA SUICIDIO DEPRESSIONE PAURA AIUTOMolti non vedono l’ora che arrivi Natale, altri lo eviterebbero volentieri. Ma c’è persino chi sotto le feste rischia addirittura un attacco di panico. E’ il caso di Stefanie Howlett, 28enne di Wirral, nel Merseyside, Regno Unito: la vista di Babbo Natale scatena in lei una reazione emotiva molto forte, dalle lacrime alle palpitazioni, fino ai vere e proprie crisi d’ansia. Il motivo risiederebbe, racconta la ragazza al tabloid britannico ‘Daily Mail’ on line, nel fatto che da piccola è stata più volte forzata dai genitori a incontrare e a sedersi sulle ginocchia di vari ‘Santa Claus’ nei centri commerciali del suo Paese.

Il risultato è una vera e propria fobia che obbliga Stefanie a fare shopping natalizio esclusivamente on line, per evitare di incappare nei Babbi Natale che popolano i negozi in questo periodo, per allietare grandi e piccini. Salvo poi, come nel caso della giovane designer di gioielli, traumatizzarli fino all’età adulta. Sfortuna ha voluto che, quando era alle superiori, Stefanie ha dovuto anche ‘subire’ una gita scolastica in Norvegia, dove gli insegnanti hanno organizzato un incontro con ‘il vero Babbo Natale’. “Quando ho saputo che Santa Claus era nella stanza accanto, il panico è iniziato a salire. Non sopporto nemmeno la sua vista, persino sui biglietti d’auguri”, assicura.

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Starnuti natalizi? Forse sei allergico all’albero di Natale

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DOLCI DI NATALE BISCOTTI TORTA CALORIE GRASSI ZUCCHERO NATALIZI (6)Occhi che lacrimano, raffreddore, starnuti, difficoltà a respirare bene. Se vi capita di avere questi sintomi nelle prossime due settimane potrebbe non essere colpa di un’influenza che state covando, ma dell’albero di Natale che avete in casa. A suggerirlo una ricerca della Upstate Medical University, negli Usa, pubblicata sulla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology.

Continua la lettura su https://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2013/12/14/Starnuti-tosse-Potrebbe-essere-colpa-albero-Natale_9778830.html

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Lo stress da shopping natalizio ci rende aggressivi e scatena istinti primordiali di sopravvivenza

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO SHOPPING COMPULSIVO COMPRARE VESTITI NEGOZIO CENTRO COMMERCIALE SOLDI (2)Altro che crisi economica! Pur essendoci in giro molto meno caos rispetto agli scorsi Natali, rieccoci puntuali alla fine di dicembre con i classici week end freddi (ma non troppo, almeno qui a Roma) e colorati di strade intasate dal traffico, parcheggi introvabili, negozi affollati – anche se in pochi comprano davvero – e nei quali si finisce persino a contendersi gli oggetti. Lo stress è davvero dietro il famigerato angolo. Lo shopping natalizio può essere un vero e proprio campo di battaglia, che talvolta ci rende aggressivi e scatena istinti primordiali di sopravvivenza. A lanciare l’allarme uno psicologo inglese, David Lewis, fondatore dell’ente indipendente di ricerca Mindlab International.

Continua la lettura su https://www.ilmattino.it/salute/medicina/shopping_natalizio_stress_battiti_cuore_istinti_primitivi-232587.html

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Il segreto per evitare l’abbuffata natalizia? E’ un colore

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DOLCI DI NATALE BISCOTTI TORTA CALORIE GRASSI ZUCCHERO NATALIZI (7)Durante le feste le nostre tavole si riempiono di cibi molto buoni, ma anche molto calorici, non è raro infatti che mesi di sacrifici per dimagrire siano spesso vanificati da pochi giorni di festa. Da oggi sappiamo che uno dei segreti per non abbuffarsi durante le feste, potrebbe essere un colore: proprio il colore natalizio, cioè il rosso. Uno studio italiano condotto da psicologi dell’Università di Parma, infatti, dimostra che servendo le pietanze in piatti rossi si mangia di meno. Pubblicato sulla rivista Appetite, lo studio è stato condotto da Nicola Bruno e coordinato da Claudio Oleari dell’ateneo parmense. Gli esperti hanno coinvolto 240 individui ed hanno messo in piatti di colore rosso, blu e bianco dei pop corn, una crema per le mani e del cioccolato. Non hanno svelato ai partecipanti lo scopo della ricerca ma hanno chiesto loro di valutare la bontà di quei prodotti. E’ emerso che i partecipanti consumavano nettamente meno prodotto, crema per le mani compresa, se questo veniva servito su piatti rossi piuttosto che quando veniva servito su piatti di altri colori. Il motivo di ciò è ancora, però, sconosciuto.

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I 10 cibi che ti aiutano a combattere lo stress del periodo natalizio

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO DOLCE NATALE PANETTONEMeglio si mangia, meno si è stressati. E, nonostante tutto sembri suggerire il contrario, il periodo natalizio può diventare una fonte di stress e ansia: la corsa ai regali, il traffico nei centri commerciali, l’incontro con suoceri e cognati che per tutto l’anno si è cercato di evitare… Ma, come spiega Health.com ci sono alcuni alimenti che in questo periodo possono darci una forte mano: perché non organizzare un gustosissimo cenone anti-stress?

1. ARANCE ROSSE

Sono ricche di vitamina C, il che non solo aiuta le difese immunitarie dell’organismo, ma aiuta anche il cervello ad essere più reattivo e a reggere meglio lo stress.

2. AVENA

È facilmente digeribile, ma regala il giusto apporto di carboidrati. Poiché non contiene zuccheri raffinati, non stimola una sovra-produzione di insulina, ma aiuta il cervello a liberare la serotonina.

3. CAMOMILLA

Un classico! Aiuta a ridurre lo stress, aiutando il corpo a rilassarsi e permettendo di addormentarsi con più facilità.

4. TACCHINO 

Contiene triptofano, un amminoacido che stimola la produzione di serotonina che, a sua volta, induce uno stato di calma (a patto che sia accompagnato da una moderata dose di carboidrati).

5. MANDORLE  

Contengono le vitamine B ed E, che aiutano il sistema immunitario e regolano l’umore, aggiungendo anche una buona dose di magnesio, in grado di combattere l’emicrania.

6. CARNE DI MANZO  

Purché proveniente da animali allevati allo stato semi-brado, la carne di manzo contiene omega3, omega6 e creatinina, che aiuta a risollevare l’umore, specialmente nelle donne.

7. PATATE DOLCI  

Sono ricche di licopene, un antiossidante, che toglie l’infiammazione.

8. SALMONE  

Gli omega3 fanno bene all’organismo, e il salmone ne è ricco. Aiuta anche a tenere sotto controllo i livelli di cortisolo e adrenalina.

9. LENTICCHIE

Oltre che a portare fortuna sono ricche di acido folico, un anti-depressivo naturale.

10. OSTRICHE 

Contengono più zinco di qualsiasi altro alimento, e lo zinco è un toccasana per l’ansia.

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Natale: le dieci regole per non ingrassare durante le feste

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DOLCI DI NATALE BISCOTTI TORTA CALORIE GRASSI ZUCCHERO NATALIZI (3)È sempre la stessa storia. Ai primi di gennaio ci ritroviamo sempre e immancabilmente a fare i conti con la bilancia. E ogni volta diciamo: l’anno prossimo starò attento sotto Natale, ma poi puntualmente, davanti ad un bel torrone, ce ne dimentichiamo. Ecco, oggi siamo ancora in tempo per non ritrovarci appesantiti con l’anno nuovo. Ma da dove saltano fuori questi chili in più? Solo una settimana fa non c’erano… sarà la bilancia che non va? O magari sono stati gli eccessi alimentari del periodo delle feste? Propendiamo per la seconda ipotesi, e immaginiamo che, con un po’ di onestà, tutti potranno riconoscerlo. Tra cene e cenoni, qualche festa, qualche riunione di famiglia, gli avanzi del giorno prima, il panettone che sta lì a guardarci ed è così buono… la conseguenza più logica e naturale è quella che tutti temiamo. Per poi affrettarci a frequentare la palestra nella speranza di bruciare in un paio di sedute quello che una settimana di eccessi ci ha ‘regalato’. E se ci avessimo pensato prima? E se durante la settimana più ingorda dell’anno non avessimo lasciato liberi i nostri più bassi istinti (alimentari s’intende?). Non ci saremmo divertiti diranno in molti. Sbagliato! Diciamo noi. Perché con qualche semplice e (quasi) indolore accorgimento è possibile limitare il danno, divertirsi, godersi le specialità della cucina di Natale, e non appesantirsi eccessivamente. Ecco come fare.

1) Non lasciare dolci e avanzi in giro per la casa

Finita la cena, o andati via gli ospiti, rimetti tutto in frigorifero o butta gli avanzi. Non avere proprio sotto gli occhi tutte quelle squisitezze aiuterà a non indulgere nei peccati di gola (almeno non in quelli fuori pasto…).

2) Sappi anche dire di no

Con il sorriso sulle labbra, ma con tono fermo e deciso. Abbi sempre una motivazione plausibile per chi non si accontenta di un no ma vuole sapere il perché. Perché sono allergica alle tartine al salmone affogato nella maionese! Tanto per fare un esempio.

3) Mai arrivare a Natale stressati

Lo stress ci porta a mangiare di più e prendere più peso: è una reazione del nostro corpo che va assolutamente evitata.

4) Arriva alla cena o alla festa con qualcosa già nello stomaco

Una mela, un frutto qualsiasi, qualcosa che ti dia già un piccolo senso di sazietà e ti aiuti a controllare le porzioni e sfuggire alle tentazioni.

Leggi anche: Differenza tra dieta ipocalorica, normocalorica ed ipercalorica

5) Non esagerare con l’alcol

Non (solo) perché anche l’alcol fa ingrassare, ma perché ti renderà più vulnerabile alle tentazioni della gola. Una mente lucida, o quasi, aiuta a resistere. Se esagerate con i brindisi state tranquille che andrete a letto con la pancia molto più piena di quanto avevate programmato.

6) Cerca di selezionare i cibi più appetitosi e al contempo magri quando prepari i menu per le feste

Il pesce ad esempio, o le carni bianche, e verdure di stagione costituiscono un’ottima base per una cena gustosa e non troppo calorica. Chiaramente poi non rovinare tutto con le salse e i condimenti!

7) Cerca di fare qualcosa anche durante i giorni di festa

Esci di casa, vai a fare una passeggiata, frequenta qualche amica, insomma non stare in casa in pigiama e pantofole a contare i minuti che ti separano dal prossimo pasto!

8) Non esagerare con l’autocontrollo

È comunque un periodo di festa e divertimento, stiamo cercando di limitare i danni, non di iniziare una dieta dimagrante!

9) Regalati – o meglio ancora fatti regalare! – un abbonamento in palestra

È il modo migliore per mettere l’accento su queste feste e per iniziare seriamente, passato questo periodo, a tenerti in forma.

10) Attenzione alle porzioni

Mangia pure quello che ti va, dopotutto è un periodo particolarmente ricco di cibi gustosi, ma non esagerare con le porzioni. Anzi, cerca piuttosto di prendere un po’ di tutto quanto la tavole offre, ma in quantità limitate. Il rischio per chi parte subito con porzioni intere è di non sapere rinunciare a provare tutte le pietanze, tutte a dosi piene.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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La dieta preventiva per non ingrassare a Natale

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CAFFE CAFFEINA TAZZINA COLAZIONE BEVANDA CALDA FREDDO AUTUNNO INVERNO NATALE CAMINO CAMINETTO FUOCOTutti noi lo sappiamo: il periodo natalizio che sta per arrivare rischia come ogni anno di lasciare il “segno” sul nostro peso, che può aumentare tra i due e i quattro chili. Per questo un trucco efficace che do ai miei pazienti e quello di giocare d’anticipo anche per non dover essere costretti a fare troppe rinunce alla cena di Natale, quando tutti i tuoi vicini di tavolo mangiano allegramente torroni e pandoro.

La dieta dura una settimana, non prolungatela, inoltre prima di iniziarla consultate il vostro medico che, analizzando le vostre condizioni di salute, dovrà essere l’ultima persona a darvi l’OK definitivo! Ricordate: non seguite mai con leggerezza una dieta trovata su una rivista o su internet (neanche le mie!): prima consultate il vostro medico.

Eccovi una dieta ipocalorica (di circa 1100 calorie) ma equilibrata nella sua composizione da fare una settimana prima. L’alimento principe è il minestrone di verdure. Da mangiare con 40 grammi di pasta, un cucchiaino d’olio e uno di formaggio grattugiato, il minestrone va consumato tre volte a settimana. Altre indicazioni riguardano la colazione: per iniziare bene la giornata si può scegliere latte parzialmente scremato (100 millilitri), caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero e una fetta biscottata, oppure the a piacere, un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate. A metà mattinata largo a un cappuccino o alla frutta: una mela, una pera, un kiwi o una banana piccola, un’arancia, due mandarini, duecento grammi di ananas. Poi a pranzo si possono alternare diversi alimenti (due uova sode, alla coque o in camicia, ottanta grammi di tonno al naturale sgocciolato, arrosto di tacchino, salmone affumicato, due hamburger da 70 grammi l’uno o 70 grammi di formaggio light, quattro bastoncini di pesce o 130 grammi di carne bianca), con un contorno di verdure a piacere. Per condire un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva e per accompagnare il tutto mezza rosetta di pane. A metà pomeriggio un tè caldo con un cucchiaino di zucchero e due biscotti o due fette biscottate. Per cena, infine, una porzione di carne o pesce cucinato e condito secondo le abitudini familiari, la verdura come contorno e sempre poco pane, che può essere sostituito con una porzione di patate o legumi (circa 150 grammi).

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