Erotomania: sintomi, caratteristiche, comportamenti e diagnosi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO DONNA IMMERSA NEI PENSIERI TRISTECon il termine “erotomania” (anche nota come “sindrome di de Clérambault“; in passato conosciuta come “paranoia erotica” o “sindrome dell’amore non corrisposto” o “illusione erotica autoreferenziale“; in inglese chiamata “erotomania” o “de Clérambault’s Syndrome“) in psichiatria si indica un tipo specifico di disturbo delirante in cui il paziente ha la ferma ed ossessiva convinzione che una data altra persona provi sentimenti di amore nei suoi confronti, nonostante ciò sia falso. Spesso l’erotomane si convince che sia una persona famosa ad essersi innamorata di lui e che egli gli mandi dei messaggi in codice per manifestargli amore. L’erotomane può essere sia di sesso maschile che femminile, anche se sembra che le donne siano più colpite degli uomini. Molti casi di stalking possono essere collegati all’erotomania ma non sempre erotomania e stalking sono correlati. I casi più gravi di erotomania, possono degenerare in atti criminali gravi, come l’uccisione della vittima da parte dell’erotomane.

Caratteristiche, sintomi e comportamenti dell’erotomaniaco

L’erotomania è una condizione paranoica caratterizzata dal delirio di un individuo di credere che un’altra persona sia infatuata di lui. L’amore che tale persona pensa sia a lui destinato, è in realtà totalmente inesistente, ma nulla può convincere l’erotomane del fatto che le siano convinzioni siano errate e totalmente illogiche. L’ossessione dell’erotomane può occupare gran parte del suo tempo ed interferire anche fortemente con le sue attività sociali, relazionali e professionali.

Ad un occhio non esperto gli erotomani possono essere difficili da riconoscere, perché all’esterno potrebbero apparire assolutamente normali e con attività giornaliere e routine assolutamente tranquille, tuttavia alcune caratteristiche lo “tradiscono”: l’erotomane spesso è irascibile, nervoso, ha un’aria turbata e distaccata dalla realtà, fa spesso discorsi deliranti sui suoi rapporti interpersonali, presenta scarse capacità logiche. Difficilmente i suoi racconti sono equilibrati e coerenti, sono invece per lo più egocentrici e poco lineari. Non è raro che l’erotomane, pur non sapendo di essere malato, avverta consciamente il disagio, lo esprima dichiarando un malessere psicologico non ben definito e si metta in contatto con uno specialista in grado di individuare la patologia attraverso un’accurata analisi.

Questo disturbo viene riscontrato più spesso (anche se non esclusivamente) in pazienti di sesso femminile, con tratti di personalità particolari: si tratta di donne timide, dipendenti e sessualmente inesperte. L’oggetto del delirio è tipicamente un maschio irraggiungibile a causa dell’elevato status sociale e/o finanziario, del matrimonio o della mancanza di interessi. L’oggetto dell’ossessione è spesso un personaggio famoso, come un attore o uno sportivo. In alcuni casi, la persona affetta da questa condizione può credere che più persone contemporaneamente siano “ammiratori segreti”. L’oggetto dell’ossessione può anche essere immaginario, deceduto o qualcuno che il paziente non ha mai incontrato nella vita reale.

La negazione è caratteristica di questo disturbo poiché i pazienti non accettano il fatto che il loro oggetto del delirio possa essere sposato, non disponibile o disinteressato, né accettano il fatto che – messi di fronte alla spiegazione logica e razionale degli eventi – sia assolutamente impossibile che quella data persona sia realmente innamorata di loro. I pazienti con una condizione severa ed cronica sono più gravi, presentano deliri costanti per anni e rispondono meno al trattamento. In quelli con una condizione più lieve, i deliri sono di breve durata ma il disturbo può persistere inosservato dagli altri per anni ed evolvere comunque progressivamente in forme più gravi.

I comportamenti problematici, che possono in alcuni casi essere considerati staking, includono azioni come chiamare al telefono, inviare messaggi, inviare lettere e inviare regali indesiderati. Altri comportamenti tipici sono le molestie persistenti su Internet tramite social media ed e-mail, visite a domicilio senza preavviso, contattare o tentare di contattare amici, familiari o colleghi della vittima.

Deliri di riferimento: i segnali in codice dell’amore

L’individuo erotomaniaco spesso percepisce che gli vengano inviati messaggi amorosi in codice dall’ammiratore segreto attraverso eventi in realtà innocui come vedere parcheggiata di fronte casa delle automobili di un dato colore o il vedere che in un dato giorno della settimana una persona indossi un dato vestito o un dato profumo o abbia una data postura del corpo. Tali eventi, del tutto casuali, vengono interpretati come segnali d’amore in codice rivolti all’erotomane (deliri di riferimento). Se la persona di cui l’erotomane è convinto che sia innamorato di lui, è un personaggio pubblico, i deliri di riferimento corrispondono a indizi individuati nei media come post sui social media o riferimenti su interviste o un dato vestito indossato in tv: l’erotomane pensa che tutto ciò sia un codice a lui rivolto, che manifesta amore. Alcuni deliri possono essere “estremi” come il concepimento, la nascita e il rapimento di bambini che non sono mai esistiti o la convinzione che l’individuo fosse predestinato o scelto da Dio per stare con l’oggetto della propria ossessione. I deliri di riferimento possono essere sostituiti da altri nel tempo, e alcuni possono essere cronici in forme fisse.

Diagnosi

L’erotomania è elencata nel DSM-5 (l’ultima edizione del Manale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) come sottotipo di disturbo delirante. Comunemente, l’esordio dell’erotomania è improvviso e il decorso è cronico. E’ un disturbo raro. Non esistono test specifici per la diagnosi di una erotomania e, più in generale, di un disturbo delirante. Il medico procederà con una valutazione globale dell’individuo, anche per escludere le malattie non psichiatriche che potrebbero causare i sintomi (come ad esempio la malattia di Alzheimer, altre demenze o abuso di sostanze). Il medico poi effettuerà interviste e questionari che andranno a indagare i sintomi riferiti dal paziente ed i suoi comportamenti. Secondo il DSM-5, si parla di disturbo delirante (di cui l’erotomania rappresenta un sottotipo) in presenza di:

  • uno o più deliri, non attribuibili ad altre condizioni mediche, all’abuso di sostanze o ad altri disturbi mentali;
  • uno o più deliri presenti per almeno 1 mese.

La presenza del delirio erotomane è il sintomo più eclatante, ma questo può essere accompagnato da altri sintomi, come:

  • modifica dell’umore, attraverso la comparsa di sentimenti come irritabilità, rabbia, depressione, episodi maniacali.
  • disturbi del sonno;
  • allucinazioni: percezioni vivide e chiare, ad esempio vedere, sentire o percepire qualcosa che non esiste).

Diagnosi differenziale

Nel valutare un paziente potenzialmente erotomaniaco, il medico deve valutare la presenza di altra malattia che presenti sintomi simili, tra cui:

  • schizofrenia;
  • disturbo schizofreniforme;
  • malattia di Alzheimer o altre demenze;
  • ipofrontalità;
  • disturbi depressivi e bipolari;
  • disturbo schizoaffettivo;
  • disturbo ossessivo-compulsivo;
  • tumore cerebrale;
  • danni cerebrali ad esempio da trauma;
  • disturbo psicotico dovuto ad altre condizioni mediche o a farmaci/droghe.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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