Per dimagrire mangiamo cibi sani, controlliamo la nostra salute, facciamo attività fisica ma… mastichiamo bene?
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition ha dato risultati sorprendenti. I ricercatori hanno monitorato la masticazione di due gruppi composti da 15 uomini adulti tra obesi e normopeso. Per un arco di tempo è stato servito loro del cibo identico sia per quantità sia per contenuto calorico, unica differenza sostanziale è che il primo gruppo doveva mangiare ogni boccone con 15 masticazioni, mentre il secondo doveva arrivare a 40 masticazioni.
È emerso che sia i magri sia i sovrappeso, masticando 40 volte, ingerivano il 12% in meno di calorie in media per pasto con un aumento dell’ormone di sazietà, la colecistochinina, che a livello biologico porta a una riduzione del senso di fame. Risultato: il tester tendeva a mangiare di meno e assumeva meno calorie. La masticazione corretta risulta essere un’ottima alternativa alle classiche diete o per chi vuole perdere peso senza dover far troppe rinunce. Ma non solo, controllare la masticazione è anche un modo per evitare la fame compulsiva, spesso aggravata dal senso di colpa per non essere riusciti a controllare l’attacco.
Gustare lentamente le pietanze fa bene anche alle gengive: la masticazione lenta favorisce la secrezione di una maggior quantità di saliva, ricca di sostanze enzimatiche, che esercita un effetto detergente sui denti e sulle stesse gengive.
È stato inoltre provato scientificamente che mangiare velocemente rallenta il metabolismo in quanto sovraccarica il lavoro svolto dall’apparato digerente, tendendo a gonfiare la zona addominale.
Se inoltre il vostro scopo è quello di dimagrire o sgonfiare la pancia non bisogna dimenticare che mangiare poco e spesso evita una digestione laboriosa e permette di assaporare con calma ogni tipo di pietanza.
Riguardo all’argomento masticazione è anche importante citare che al congresso annuale della Obesity Society , degli Stati Uniti, sono state presentate due importanti ricerche, i cui risultati sottolineano il perché una masticazione lenta potrebbe essere un’arma per dimagrire. Queste sono state condotte dagli studiosi dell’Università del Rhode Island, guidati dalla dottoressa Kathleen Melanson, nutrizionista. Durante il primo studio i ricercatori constatarono la correlazione tra la velocità con la quale si mangia e la quantità di cibo ingerito. I risultati sottolineano la differenza delle quantità ingerite tra le persone che mangiano velocemente, mediamente e lentamente: i primi inghiottono circa 88 grammi di cibo al minuto, i secondi 70 e gli ultimi 57 grammi.
Il secondo studio, invece, ha sottolineato la correlazione tra la velocità di masticazione e l’aumento della massa corporea. Infatti, mangiare velocemente creerebbe un’assunzione elevata di calorie e un aumento di peso non indifferente. Inoltre la velocità della masticazione deve essere valutata anche in base al cibo: ad esempio i prodotti integrali devono essere masticati, e in effetti lo si fa, più lentamente per il fatto che contengono più fibre, rispetto a pane, pasta e cereali. Da questi due studi si capisce che mangiare velocemente contribuisce in modo importante ad aumentare di peso e non sentire il senso di sazietà, che, invece, si avvertirebbe masticando lentamente.
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Lo staff di Medicina OnLine
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I pasti delle feste natalizie ci hanno appesantito e tra non molto anche le feste pasquali giungeranno inesorabili ad accrescere quelle nostre circonferenze che odiamo vedere aumentare. Tuttavia la prova costume ci appare così lontana da condurci a spostare sempre più in avanti l’inizio della dieta o l’iscrizione in palestra. Grosso errore: la nostra linea, il nostro metabolismo, i nostri muscoli hanno bisogno di tempo per modellarsi a dovere e nel modo fisiologicamente corretto quindi… Non aspettate giugno per rimettervi in forma, cominciate subito seguendo tre facili consigli:


Sappiamo che avere un peso corporeo ottimale ci rende più in salute, che avere una bella linea ci rende più attraenti agli occhi degli altri, che perdere il grasso in eccesso ci fa indossare meglio i vestiti. Ma da oggi sappiamo che perdere peso fa bene anche alla memoria e alla concentrazione e quindi una persona che si mantiene in forma rende di più dal punto di vista intellettuale.
Gli acidi grassi essenziali EFA (acronimo dell’inglese Essential Fatty Acids) offrono elementi fondamentali per il benessere del nostro corpo e sono quindi particolarmente importanti nella nostra alimentazione. Tra le molte qualità benefiche degli acidi grassi troviamo la capacità di abbassare la pressione sanguigna, regolare la temperatura corporea, proteggere da varie patologie infiammatorie, regolarizzare la produzione ormonale, sensibilizzare le fibre nervose, combattere i segni del tempo.
Siamo ancora lontani dalla moda che si sta diffondendo negli Usa con il personal trainer che segue i suoi clienti anche durante le performance sessuali, ma una cosa è certa: il sesso è anch’esso un’attività fisica. Non a caso aumenta il consumo energetico che è legato proprio al metabolismo basale (quantità di calorie consumate durante le ora a riposo), alla termogenesi indotta dalla dieta, ma anche all’attività fisica.