Differenza tra olio di oliva ed olio extravergine

MEDICINA ONLINE OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ULIVO OLIVO DIFFERENZA VERGINE QUALITA CALORIE GRASSI DIETA QUALE USARE CUCINA OMEGA 3 6 9 PRANZO DIMAGRIRE FRITTO.jpgL’olio di oliva può essere di vari tipi, tra cui i più usati in campo gastronomico sono l’olio di oliva vergine e quello extravergine.

Si definisce olio di oliva vergine l’olio ottenuto dal frutto dell’ulivo soltanto mediante processi meccanici (spremitura meccanica) o altri processi fisici, in condizioni Continua a leggere

Differenza tra tonno in scatola al naturale e sott’olio: calorie e valori nutrizionali

MEDICINA ONLINE TONNO PESCE TONNO IN SCATOLA OLIO SOTTOLIO AL NATURALE DIETA CALORIE MERCURIO CIBO MANGIARE DIMAGRIRE OGNI GIORNO CALORIE VALORI NUTRIZIONALI SALE MARE LATTINA SCATOLETTA.jpgIl tonno in scatola o in vasetti di vetro può essere sott’olio o al naturale e si presenta sotto forma di tranci o filetti. Il tonno in scatola è un preparato che prevede l’impiego della parte muscolare del pesce, sottoposto a cottura e adeguata procedura di conservazione e inscatolamento, in base alla quale si distingue un olio sott’olio ed un olio al naturale.
Cento grammi di tonno in scatola sgocciolato Continua a leggere

Differenza tra densità e viscosità di un fluido con esempi

MEDICINA ONLINE DENSITA VISCOSITA LIQUIDO GAS SOLIDO FLUIDO ACQUA MIELE OLIO VINO RESISTENZA ATTRITO MOVIMENTO SCIVOLAMENTO FISICA MATERIALE ESPERIMENTO CONTENITORE H20 RESISTENZA SCORRIMENTO.jpg

Il liquido a destra appare più viscoso di quello a sinistra

La densità di un materiale è il rapporto tra la sua massa ed il suo volume (cioè massa diviso volume):

  • massa: è la quantità di materia espressa in kg presente in un corpo che determina il comportamento dinamico di quest’ultimo quando viene sottoposto all’influenza di forze esterne, come ad esempio una spinta;
  • volume: è lo spazio occupato nel corpo ed è espresso in m³ (metri cubi).

La massa non varia con la temperatura, mentre il volume può variare in funzione di essa: all’aumentare della temperatura un materiale può dilatarsi (diventando quindi meno denso, visto che la massa rimane la stessa) o contrarsi (diventando più denso). La densità, essendo un rapporto tra massa e volume, ha come unità di misura il kg/m³. Il materiale in esame può essere sia un liquido che un solido o un gas.

La viscosità è una grandezza fisica indicata con la lettera greca μ (“mi”) che riguarda i fluidi ed i gas e rappresenta la resistenza di un fluido allo scorrimento, è in altri termini il coefficiente di scambio di quantità di moto, cioè la resistenza che il fluido oppone allo scorrimento. Viene detta spesso viscosità dinamica per distinguerla dalla viscosità cinematica, che è una grandezza simile alla viscosità dinamica, ma dimensionalmente differente. Si definisce inoltre fluidità la grandezza reciproca della viscosità. Esempi di fluidi biologici più viscosi dell’acqua sono il sangue e lo sperma.

Un semplice esperimento

La viscosità di un fluido appare chiara ad esempio versando il fluido da un recipiente all’altro: un fluido poco viscoso come l’acqua si muove velocemente tra i due recipienti, seguendo la forza di gravità e distribuendosi rapidamente ed uniformemente nel contenitore in cui è versata, prendendone la forma; al contrario un fluido molto viscoso, come il miele, si muove più lentamente tra i due recipienti e ci mette molto più tempo ad assumere uniformemente la forma del nuovo contenitore.

Correlazione tra densità e viscosità

Densità e viscosità non sono necessariamente correlate: ad esempio un olio lubrificante può avere una densità minore dell’acqua (cioè galleggia sull’acqua) e ciononostante essere molto più viscoso dell’acqua; il miele invece, pur essendo anch’esso più viscoso dell’acqua, ha una densità maggiore dell’acqua (va a fondo se immerso in acqua). Non esiste quindi una correlazione diretta o indiretta tra le due misure, che valga in modo univoco per tutti i materiali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Differenza tra estratto ed olio essenziale

MEDICINA ONLINE ESSENTIAL OIL OILS AROMATHERAPY AROMATERAPIE AROMATERAPIA OLIO ESSENZIALE OLII OLI VETTORE MASSAGGIO MASSAGE EUCALIPTO BERGAMOTTO COSMETICA MANDORLE ARGAN AVOCADO ROSMARIGli Oli Essenziali, sono estratti da piante ed arbusti, hanno dei potenti principi attivi che influenzano sia il nostro corpo che la mente, sono usati non solo per profumare ma per le loro caratteristiche(antibatterica cicatrizzante ecc), devono essere utilizzati con cura.

Gli Estratti Aromatici naturali non hanno principi attivi ma profumano il composto in cui vengono inseriti,possono essere usati anche in cucina.

Gli Estratti Vegetali sono “parti” di fiori e piante, possono essere secchi, polverizzati,liquidi ,oltre che profumare hanno dei principi attivi per la cosmetologia. Non possono “curare” ne la mente ne il corpo,o meglio solo lo strato esterno del corpo,la pelle.

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Olio essenziale di rosmarino, proprietà e benefici

MEDICINA ONLINE ESSENTIAL OIL OILS AROMATHERAPY AROMATERAPIE AROMATERAPIA OLIO ESSENZIALE OLII OLI VETTORE MASSAGGIO MASSAGE EUCALIPTO BERGAMOTTO COSMETICA MANDORLE ARGAN AVOCADO ROSMARIL’olio essenziale di rosmarino è ricavato da Rosmarinus Officinalis, una pianta della famiglia delle Labiate dalle numerose proprietà benefiche. Il rosmarino è popolare per le sue proprietà stimolanti e depuratrici, il suo olio essenziale è usato da sempre per le sue proprietà cardiotoniche e anticellulite.

L’olio essenziale di rosmarino annovera interessanti proprietà antiforfora, è perfetto per il trattamento naturale dei capelli grassi, per la cura della pelle, di eczemi solari e per alleviare dolori muscolari. L’olio essenziale di rosmarino è molto usato in aromaterapia, tanto da essere inserito tra gli oli essenziali che non possono mai mancare in casa. A livello fisico il rosmarino ha forti poteri depurativi, aiuta ad eliminare tossine e acqua in eccesso.

Olio essenziale di rosmarino in aromaterapia

In aromaterapial’olio essenziale di rosmarino è usato per migliorare la concentrazione e la memoria. E’ perfetto da usare come essenza per profumare l’ambiente di lavoro, la biblioteca o la zona studio. In aromaterapia è usato anche per alleviare la tensione nervosa e l’ansia da prestazione. Impiegato come profumatore d’ambiente, riuscirebbe a migliorare la qualità dell’aria oltre che a incrementare il buonumore. Per sfruttare al meglio i vantaggi dell’aromaterapia è possibile contare sui diffusori di oli essenziali.

L’aromaterapia con olio essenziale di rosmarino è consigliata in caso di stanchezza cronica: l’olio essenziale di rosmarino, grazie alle proprietà del suo intenso aroma, riuscirebbe a stimolare e rinvigorire i sensi donando energia e vitalità alla mente e al corpo.

Olio essenziale di rosmarino per la cura di pelle e capelli

L’olio essenziale di rosmarino annovera interessanti proprietà benefiche da sfruttare per la cura della pelle e dei capelli. L’olio essenziale di rosmarino è ottimo per il trattamento di capelli grassi, per eliminare la forfora e riequilibrare il cuoio capelluto. Per il trattamento dei capelli grassi e contrastare la forfora, si effettuano impacchi a base di olio essenziale di rosmarino e olio di neem. Per riequilibrare il cuoi capelluto, gli esperti consigliano di aggiungere 2 gocce di olio essenziale di rosmarino a uno shampoo neutro per uso frequente.

Per la cura della pelle può essere usato da tamponare in caso di acne ed eczema, per profumare creme per il viso fai da te ed è consigliato soprattutto in caso di pelle grassa.

Olio essenziale di rosmarino per la cura del corpo

Per la cura del corpo, l’olio essenziale di rosmarino può dare vita a un ottimo olio per massaggi da usare in caso di tensioni muscolari, dolori, contusioni e problemi alla cervicale. Poche gocce di olio essenziale di rosmarino, diluite in olio di mandorla, possono dare vita a un liquido per massaggi lenitivi da usare in caso di:

  • Ritenzione idrica
  • Massaggi anti-cellulite
  • Disturbi circolatori
  • Tensione nervosa e stress
  • Mal di testa
  • Tensioni e dolori muscolari
  • Dolori cervicali

Altri usi dell’olio essenziale di Rosmarino

L’olio essenziale di rosmarino può essere impiegato per la produzione domestica di detergenti e detersivi, per fare candele profumate o per fare sapone in casa.

Dove comprare l’olio essenziale di Rosmarino

E’ possibile acquistare l’olio essenziale di rosmarino, così come altre essenze naturali, nelle erboristerie più fornite e nelle botteghe specializzate nella vendita di prodotti naturali. E’ possibile comprare l’olio essenziale di rosmarino anche con la compravendita a distanza, sfruttando i negozi online.

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Olio extravergine o vergine: differenze tra vari tipi di olio d’oliva

olio arganSugli scaffali del supermercato troviamo oli di vario genere e prezzo e ciò vale anche per il più comune e noto: l’olio d’oliva. Esso viene venduto sotto diverse denominazioni, a seconda di quanto è pregiato, del metodo di raccolta e spremitura e delle sue caratteristiche organolettiche, cioè colore, odore e sapore, nonché del suo grado di acidità. Un grado di acidità molto basso indica infatti che siamo in presenza di un olio più pregiato di altri e la sua indicazionene facilita la classificazione merceologica. Impariamo allora a distinguerli e a scegliere l’olio migliore da portare in tavola.

Gli oli d’oliva in commercio sono suddividi in quattro categorie:

1. Olio d’oliva extravergine

È tra gli oli d’oliva quello con il minore grado di acidità. Essa infatti non supera mai l’1%. Il suo gusto si definisce perfettissimo poiché è assolutamente vietato che ad esso vengano mescolati oli o miscele di altra origine. La sua lavorazione, dal lavaggio alla centrifugazione, avviene in maniera che le condizioni termiche non causino nell’olio alterazioni di alcun tipo.

2. Olio d’oliva vergine

L’olio d’oliva vergine è di qualità inferiore rispetto all’olio extravergine. Il suo grado di acidità è maggiore, anche se non superiore al 2%, e il suo gusto viene definito perfetto. Nella sua commercializzazione viene spesso denominato “fino”, per distinguerlo dall’extravergine.

3. Olio d’oliva

L’olio venduto come olio d’oliva è in realtà il risultato di una miscela di olio d’oliva extravergine, olio d’oliva vergine e altri oli d’oliva che hanno però subito processi di raffinazione, pur mantenendo il loro gusto perfetto. Viene escluso dalla miscela l’olio d’oliva vergine lampante, che viene classificato come dal gusto imperfetto. L’acidità dell’olio d’oliva non eccede l’1,5%.

4. Olio di sansa d’oliva

È il meno pregiato tra gli oli d’oliva in commercio. Si ottiene da una miscela composta da oli di sansa d’oliva trattati mediante l’utilizzo di solventi e da oli d’oliva vergini. La sua acidità non supera l’1,5%.

Tra di essi l’olio migliore, su cui sarebbe meglio far ricadere la vostra scelta è sicuramente l’olio extravergine d’oliva, poiché è l’unico ad essere ottenuto con tutti gli accorgimenti che permettono che il perfetto equilibrio del suo contenuto di acidi grassi saturi e polinsaturi non venga alterato. L’olio extravergine d’oliva è inoltre indicato per la prevenzione degli ictus e come toccasana contro i tumori, nonché come elisir di lunga vita.

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La frittata fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie ha?

MEDICINA ONLINE FRITTATA Italian egg pie EGGS PASTO FRITTA OLIO SAUSAGE DIET LIGHT GOOD DINNER DIETA DIMAGRIRE CALORIE MANGIARE INGRASSARE DIMAGRIRE COLESTEROLO CUCINA RICETTA LEGGERALa frittata è uno dei piatti più popolari della tradizione italiana. È gustosissima, facile da preparare e si possono usare praticamente tutti gli ingredienti che abbiamo in frigo per arricchirla.  La presenza di uova e di olio per friggerla e soprattutto di condimenti che potrebbero essere non proprio dietetici, può creare più di qualche dubbio in chi è a dieta. La frittata fa ingrassare? Oppure possiamo consumarla senza problemi Vediamolo insieme.

Non è un problema di frittata

Non è la frittata ad essere problematica di per sé, ma quello che utilizzeremo per farcirla e soprattutto per cuocerla. Una frittata preparata con ingredienti dietetici e cotta al forno, ad esempio, è ottima per la dieta. Avremo infatti circa 70 calorie per uovo utilizzato, più le calorie delle verdure o degli altri ingredienti dietetici che abbiamo utilizzato. Il problema nasce con le frittate farcite di formaggio e insaccati: a creare il problema per chi è a dieta non è la base di frittata in sé, ma gli ingredienti, appunto, che abbiamo aggiunto.

Qualche idea per una frittata perfetta per la dieta

La frittata è addirittura consigliata da qualche dietologo, in quanto è in grado di aggiungere varietà al nostro menù pur essendo una preparazione estremamente semplice. Vediamo insieme qualche preparazione che può aiutarci nella nostra dieta:

  • Frittata al forno di zucchine: a base di uova, zucchine cotte in padella senza grassi e un cucchiaio di parmigiano.
  • Frittata al forno con peperoni arrosto: possiamo utilizzare i peperoni arrosto come ingrediente principale di una omelette decisamente dietetica.
  • Frittata al forno con pollo: se avete qualche avanzo di pollo della sera prima, possiamo sfilacciarlo e utilizzarlo con due uova sbattute, un pizzico di pepe e una grattata di parmigiano.

Non solo uova sode

Chi vuole mangiare uova pur essendo a dieta non deve limitarsi per forza alle uova sode. Come vi abbiamo dimostrato in questo articolo si possono mangiare anche frittate gustosissime che siano comunque dietetiche, fermandosi prima della soglia delle 200 calorie.

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Differenza tra estratti vegetali ed oli essenziali

MEDICINA ONLINE ESSENTIAL OIL OILS AROMATHERAPY AROMATERAPIE AROMATERAPIA OLIO ESSENZIALE OLII OLI VETTORE MASSAGGIO MASSAGE EUCALIPTO BERGAMOTTO COSMETICA MANDORLE ARGAN AVOCADO ROSMARIGLI OLI ESSENZIALI
Sono conosciuti anche come essenze aromatiche. Tecnicamente non sono oli in senso stretto ma concentrati liquidi idrofobi (che non si miscelano con l’acqua) e volatili (che evaporano velocemente).
Gli oli essenziali sono formati principalmente da strutture chimiche ben precise formate da particolari costituenti come alcoli, aldeidi, esteri, eteri, chetoni, fenoli, terpeni e altri componenti chimici e sono ottenuti principalmente mediante il processo di distillazione a vapore, di estrazione con solventi o di spremitura a freddo utilizzando le varie parti aromatiche di una pianta. Come colorazione gli oli essenziali passano dal trasparente al giallo chiaro fino ad alcuni oli essenziali dal colore marcato come quello di Camomilla Tedesca dal bellissimo colore blu. Sono sostanze altamente concentrate (sono sufficienti una goccia o due in un olio vettore per conferire profumo e capacità terapeutiche) e racchiudono il potere aromatico tipico della pianta da cui sono ottenuti.
Grazie alla loro altissima volatilità possono essere facilmente diffusi nell’aria attraverso diffusori elettrici o bruciatori di essenze oppure possono essere applicati sulla pelle dopo essere stati diluiti in oli vettore. Gli oli essenziali non irrancidiscono e preservano il loro profumo e le loro caratteristiche anche per lungo tempo (se utilizzati correttamente) ma sono soggetti all’ossidazione dell’aria che potrebbe far perdere loro le proprietà terapeutiche.
Il fatto di dover diluire gli oli essenziali prima del loro uso non deve essere considerato un optional: potrebbero infatti creare pericolosi fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione della pelle.
Inoltre è sempre opportuno fare prima un patch test per verificare eventuali allergie o intolleranze individuali.

GLI OLI VEGETALI O VETTORE O DI BASE
Sono veri e propri oli, ottenuti dalla porzione grassa di una pianta attraverso una varietà di metodi differenti come ad esempio la macerazione.
Le loro strutture molecolari sono molto più pesanti e più grandi di quelle degli oli essenziali e sono costituiti principalmente da lipidi come acidi grassi, cere e vitamine liposolubili come A, D, E e K (sostanze che non si trovano in un olio essenziale).
In genere non hanno un odore forte, concentrato e non evaporano a differenza degli oli essenziali. Uno degli utilizzi maggiori degli oli vettore è quello di rendere veicolabili gli oli essenziali attraverso la pelle che altrimenti non potrebbero essere spalmati puri.
Tuttavia gli oli vettore non sono utilizzati solo per diluire o prolungare la durata degli oli essenziali.  Hanno anche caratteristiche uniche e ottime capacità terapeutiche.
Molti di loro infatti hanno preziose proprietà emollienti, nutrienti, idratanti e antinvecchiamento.
La loro durata di conservazione non è però cosi’ lunga come quella degli oli essenziali e tendono ad irrancidire in pochi mesi. Quindi, come si può vedere, gli oli essenziali sono molto diversi dagli oli vettore. I due tipi di olio non sono intercambiabili e non devono essere confusi fra loro.

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