Le ghiandole presenti nel nostro corpo sono un insieme organizzato di cellule specializzate nel produrre e secernere una o più particolari sostanze. Alcune ghiandole sono così piccole da poter essere viste solo al microscopio; altre, come il Continua a leggere
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Meccanismi e controllo della secrezione acida dello stomaco
Meccanismi di secrezione acida
L’anidride carbonica derivata dal metabolismo cellulare forma acido carbonico legandosi con l’acqua in una reazione catalizzata dall’anidrasi carbonicaintracellulare (H2O + CO2 <> H2CO3 ) l’acido carbonico si dissocia poi spontaneamente formando bicarbonato e un protone (H2CO3 <> HCO3- + H+ ). Una H+/K+ ATPasi presente sulla membrana apicale trasferisce protoni nel lume scambiandoli per ioni potassio. Sulla membrana basolaterale è presente un antiporto Cl-/HCO3- che trasferisce molecole di bicarbonato fuori dalla cellula scambiandole per ioni cloro che entrano contro il loro gradiente elettrochimico, l’aumento di concentrazione del cloro intracitoplasmatico ne permette l’uscita nel lume attraverso canali anionici passivi posti sulla membrana apicale o anche attraverso un simporto con il potassio. Il risultato netto è quindi secrezione di HCl. A causa del bicarbonato che esce dalla membrana basolaterale il sangue venoso che ritorna dallo stomaco è più alcalino del sangue arterioso.
Controllo della secrezione acida
- Acetilcolina: I neuroni colinergici parasimpatici rilasciano acetilcolina che legandosi a recettori M3 delle cellule parietali stimola direttamente un aumento di secrezione acida. Anche le cellule enterocromaffino-simili sono attivate dall’aceticolina che stimola quindi la liberazione di istamina. Inoltre l’attivazione di meccanocettori presenti nella parete gastrica dovuta alla distensione dello stomaco provoca una liberazione di acetilcolina dovuta ad una stimolazione di fibre parasimpatiche, questa stimolazione può arrivare a causare fino al 60% della secrezione gastrica (fase gastrica). Fino al 35% della secrezione gastrica può essere dovuta ad acetilcolina liberata in seguito a stimolazioni visive, olfattive, gustative e persino cognitive che provocano una stimolazione della corteccia cerebrale o dell’amigdala e l’ipotalamo che mandano segnali allo stomaco attraverso fibre efferenti i cui corpi cellulari si trovano nel nucleo dorsale del vago (fase cefalica e orale).
- Gastrina: È un ormone rilasciato nel circolo sanguigno dalle cellule G dello stomaco che agisce quindi per via endocrina. Ha un effetto diretto sulle cellule parietali attraverso il recettore CCK2 e stimola le cellule enterocromaffino-simili a produrre istamina. Le cellule G possono essere stimolate dal GRP liberato da neuroni intrinseci della parete e da chemocettori della parete sensibili a fattori locali come la presenza di oligopeptidi.
- Istamina: L’istamina prodotta dalle cellule enterocromaffino-simili agisce per via paracrina stimolando le cellule parietali attraverso recettori H2. L’istamina è il più importante fattore che stimola la secrezione acida.
- Somatostatina: In risposta a pH basso le cellule D rilasciano somatostatina che ha un’azione inibitoria sulla secrezione di gastrina e quindi sulla secrezione acida.
Diversi ormoni intestinali contribuiscono a inibire la secrezione gastrica: la secretina prodotta dalle cellule S della mucosa del duodeno che inibisce il rilascio di gastrina, la colecistochinina e il GIP.
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Differenza tra ghiandola esocrina ed endocrina con esempi
Le ghiandole presenti nel nostro corpo sono un insieme organizzato di cellule specializzate nel produrre e secernere una o più particolari sostanze. Alcune ghiandole sono così piccole da poter essere viste solo al microscopio; altre, come il fegato e il pancreas, sono dei veri e propri organi. Esistono due tipi di ghiandole: endocrine ed esocrine.
- Le ghiandole endocrine (o a secrezione interna): liberano i loro prodotti, ad esempio gli ormoni, nel circolo sanguigno. Esempi di ghiandola endocrina sono: l’ipofisi, il pancreas endocrino, il timo, la tiroide, il fegato endocrino, le paratiroidi e le ghiandole surrenali.
- Le ghiandole esocrine (o a secrezione esterna): liberano i loro prodotti al di fuori del corpo o all’interno del tubo gastroenterico. Esempi di ghiandola esocrina sono: il fegato esocrino; il pancreas esocrino; la mammella; le ghiandole salivari; le lacrimali; le sebacee; le sudoripare.
Quando una ghiandola è sia endocrina che esocrina, prende anche il nome di ghiandola anficrina, ad esempio il fegato è una ghiandola extramurale anficrina dal momento che possiede sia una secrezione endocrina che esocrina. Altro esempio di ghiandola anficrina è il pancreas che possiede una porzione esocrina che secerne succo pancreatico nel tubo digerente (contenente enzimi come tripsinogeno, lipasi, amilasi, e fosfolipasi importanti per la digestione) ed una porzione endocrina che secerne gli ormoni insulina, glucagone e somatostatina nel sangue, importanti per il mantenimento della corretta glicemia.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Elisany Silva da Cruz: avere sedici anni ed essere alta più di due metri
La ragazza che vedete in foto è Elisany Silva da Cruz, la ragazza più alta del mondo. Nonostante l’incredibile differenza di quaranta centimetri d’altezza cammina con naturalezza mano nella mano con il suo fidanzato. Elisany Silva da Cruz, sedici anni, è alta 206 cm, deve chinarsi per baciare il suo ragazzo Francinaldo da Silva Carvalho, ventidue anni, alto 162 cm.
Gigantismo
Elisany Silva da Cruz, nata a Salinópolis in Brasile, ha una forma di gigantismo causato da un tumore che è stato rimosso dalla ghiandola pituitaria, che regola la crescita. Aspirante modella sin da quando aveva quattordici anni (vedi video), intervistata da BTV, emittente del Vietnam, sul suo ragazzo – quasi mezzo metro più basso di lei – ha detto:
«Ciò che mi ha attirato è la sua personalità, il modo in cui si comporta con le persone e con me. L’unica cosa che realmente non ci fa passare inosservati è che quando passeggiamo, mano nella mano, lui sembra il mio fratellino o figlio. E’ Dio che l’ha scelto per me».
Presa in giro dai compagni
Elisany continua il suo racconto: «Ho lasciato gli studi per non farmi prendere in giro dai compagni di classe e anche perché ero troppo alta per viaggiare con l’autobus della scuola. E’ difficile muovermi quando sono dentro casa, appena mi distraggo, sbatto sempre con la testa».
Elisany Silva da Cruz vive in Brasile in una piccola casa con le sue sorelle, la madre Ana Maria Silva e il patrigno Luiz Jorge.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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Iperprolattinemia: alterazione del ciclo mestruale e secrezioni dal capezzolo
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