Acido glicolico: contrasta rughe, macchie della pelle, acne e cicatrici

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI BELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP FIORI NATURAL’ invecchiamento cutaneo del viso è causato, a livello superficiale, da un eccessivo accumulo di cellule morte (cheratinociti) che generano un ispessimento dello strato corneo (cioè lo strato superficiale della pelle), conferendo al viso una minore luminosità e la comparsa di piccole rughe associata ad una minore idratazione. Con l’avanzare dell’età si verifica anche una riduzione della produzione di collagene ed elastina; questo contribuisce ad una perdita di tonicità, elasticità ed idratazione della pelle del viso.

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L’ acido glicolico, presente in molte creme e trattamenti a base di prodotti naturali, favorisce una migliore esfoliazione delle cellule morte, migliorando il ricambio cellulare.

Un uso costante di cosmetici naturali a base di acido glicolico, ridona alla pelle luminosità, attenua le rughe del viso, favorisce un colorito uniforme, migliora l’ idratazione, e lo stato superficiale della cute diventa più compatto e levigato.

L’ acido glicolico fa parte della famiglia degli alfaidrossiacidi, una famiglia di acidi presenti in natura a cui appartengono anche l’ acido lattico (dal latte acido), l’acido malico (dalle mele), l’ acido tartarico (dal vino), l’ acido citrico (dagli agrumi).

Il più interessante nell’ utilizzo dermo-cosmetico è l’acido glicolico, derivato dalla canna da zucchero, che ha una migliore capacità di penetrazione. I principi di azione dell’ acido glicolico sulla pelle del viso sono essenzialmente due:
1) Favorisce il peeling (esfoliazione) della pelle: l’ acido glicolico leviga, idrata e conferisce luminosità alla pelle attraverso un peeling dello strato superficiale della pelle (lo strato corneo), stimolando e facilitando il ricambio cellulare, e contrastando gli effetti dell’invecchiamento. Uno spesso strato di cellule morte sulla superficie cutanea dà una sensazione di pelle ruvida, opaca e vecchia. Quando vengono rimosse le cellule che compongono questo strato, si ha una pelle più luminosa, liscia, levigata, con un colorito uniforme.
2)  Favorisce l’ aumento di collagene ed elastina: l’ acido glicolico attiva i meccanismi fisiologici grazie ai quali aumenta la sintesi di collagene, elastina e l’idratazione della pelle favorendo l’ effetto di ringiovanimento cutaneo della pelle.

Ma l’ acido glicolico non è solo un utile alleato per prevenire o attenuare le rughe del viso, ha infatti altre importanti proprietà e applicazioni:

1) Macchie della pelle
Le iperpigmentazioni sono alterazioni del colorito cutaneo, che si presentano sotto forma di chiazze brunastre di varia forma e dimensione, che compaiono in genere sulle zone esposte al sole (viso, mani, décolleté). Le macchie della pelle sono causate dall’attivazione del processo di sintesi della melanina. In seguito ad una scorretta esposizione solare (senza adeguate protezioni) le radiazioni UVB stimolano la sintesi della melanina nei melanociti. L’acido glicolico, favorendo il peeling superficiale, contribuisce ad eliminare gradualmente le cellule pigmentate con un graduale schiarimento delle macchie della pelle.

2) Pelle grassa e cicatrici da acne
Il problema della pelle grassa è dovuto all’alterazione della produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea, che favorisce l’ insorgenza di pelle grassa e acne. I fattori più comuni che contribuiscono alla pelle grassa sono: stress, cattiva alimentazione, fattori ormonali, scarsa igiene cosmetica della pelle. L’ acido glicolico, grazie all’azione levigante, migliora le condizioni igieniche alterate che sono il terreno di acne e pelle grassa. L’ esfoliazione della pelle del viso rimuove il cosiddetto “tappo cheratinico” che ostruisce i pori e normalizza la produzione sebacea. Esfoliando lo strato corneo, l’ acido glicolico è utile anche a ridurre i segni delle cicatrici dovuti a pregresse forme di acne.

3) L’acido glicolico in medicina estetica
L’acido glicolico ad alte concentrazioni (50-70%) è utilizzabile esclusivamente per uso medico e viene usato per curare delle precise patologie dermatologiche tramite appositi trattamenti peeling. Le applicazioni ambulatoriali fatte in medicina estetica, possono dare un senso di bruciore che generalmente scompare dopo pochi minuti. Le indicazioni principali per questo tipo di peeling sono le rughe sottili, l’ acne (sia in fase attiva sia per le cicatrici post-acneiche), le lentiggini, le macchie solari, le pelli molto spesse.

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Il peeling brasiliano per ringiovanire il viso in poco tempo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA SI LAVA LA FACCIA COSMETICI SAPONE BELLEZZA VISOSiamo ad ottobre, l’estate è finita ormai da parecchio tempo ed il nostro viso è pronto per una tecnica che da il suo meglio proprio nei mesi successivi al periodo estivo: il peeling brasiliano. Il peeling brasiliano è una tecnica di medicina estetica nata a Rio de Janeiro negli anni ’90 ed ora approdata anche in Italia. Il peeling brasiliano si è perfezionato nel corso del tempo. I brasiliani sono pazzi per l’ estetica e la loro pelle subisce tutto l’anno i danni indotti dal sole. Chi meglio di loro poteva perfezionare questo rituale cosmetico? La tecnica è semplice: è il prodotto stesso che permette di ottenere un vero effetto lifting.

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Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA NUDA BELLA CORPO ESTETICA BELLEZZA FISICO MAGRAOggi vi parlo di una delle più efficaci armi che ho a disposizione per attaccare e distruggere cellulite e adiposità localizzate dei pazienti: la Lipodissolve. Già il nome è confortante non è vero? Ma per prima cosa bisogna spiegare cos’è la fosfatidilcolina, in modo che poi possiate capire bene in cosa consiste questa straordinaria tecnica di bellezza. La fosfatidilcolina (costituita da un gruppo fosfato, da 2 acidi grassi e dalla colina, precursore dell’acetilcolina) è un fosfolipide conosciuto e studiato da moltissimo tempo, in quanto abbondantemente rappresentato in natura ed introdotto quotidianamente attraverso i vari alimenti (ne sono particolarmente ricchi la lecitina di soia, il fegato ed il tuorlo d’uovo).

Continua la lettura su https://www.my-personaltrainer.it/integratori/fosfatidilcolina.html

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Mesoterapia per trattare adiposità locali e cellulite ed ottenere il ringiovanimento cutaneo

La mesoterapia è una tecnica medica che consiste nell’iniettare particolari farmaci (in piccole dosi e adeguatamente diluiti) in determinate zone della cute attraverso aghi sottilissimi o iniettori multipli. Tale tecnica estetica ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso, migliorare la resistenza della pelle e depurare il corpo. La mesoterapia consente di trattare, con buoni risultati, diverse tipologie di inestetismi estetici: adiposità locali o distrettuali, cellulite, ringiovanimento cutaneo del viso e particolari disturbi dermatologici. Essa può essere applicata anche in altri ambiti medici (non estetici) e consente di trattare le patologie più efficacemente, riducendo gli effetti collaterali dei farmaci e migliorandone l’assimilazione. I farmaci non estetici usati con la mesoterapia sono molto spesso gli antinfiammatori. Per poter essere iniettati essi devono essere adeguatamente diluiti in soluzione fisiologica e combinati con farmaci leggermente anestetici.

Mesoterapia: prepararsi al trattamento

La mesoterapia deve essere necessariamente effettuata da personale medico altamente specializzato e deve essere preceduta da un’accurata analisi che mira a escludere particolari disturbi, allergie o intolleranze ai farmaci. Per decidere la scelta del farmaco da utilizzare io prevedo sempre la realizzazione preventiva di un test cutaneo volto a evidenziare reazioni allergiche non ancora note. Nella fase pre-trattamento, poi, analizzo il problema del paziente e decido quante sedute effettuare: la mesoterapia, infatti, è un ottimo metodo per eliminare le imperfezioni della pelle ma prevede tempi medio-lunghi per poter osservare gli strepitosi risultati.

Seduta di mesoterapia

Durante la seduta vera e propria, inietto i farmaci sottopelle grazie a speciali aghi sottilissimi lunghi circa 3 mm. Per iniettare i farmaci, posso usare sia aghi singoli, sia iniettori multipli dotati di una quantità di aghi molto maggiore (da 3 fino a 18 aghi). La seduta si svolge a livello ambulatoriale senza ulteriore anestesia: piccole dosi di anestetico, infatti, sono già contenute nel mix di farmaci iniettato. In base all’entità del problema da risolvere, possono essere necessarie diverse sedute di mesoterapia: ogni ciclo può comprendere dalle 7 alle 14 sedute che si svolgono a cadenza settimanale l’una dall’altra e successivamente, per mantenere i risultati ottenuti, possono essere effettuate sedute a cadenza mensile. Tale tecnica comunque, può essere associata anche ad altri trattamenti estetici come cavitazione, massaggio linfodrenante, pressoterapia e trattamenti laser.

Mesoterapia: risultati e tariffe

Dopo le iniezioni di mesoterapia è normale notare nell’area trattata la presenza di piccoli ematomi che tendono a sparire dopo qualche giorno. Le attività possono essere riprese quasi immediatamente perché la zona trattata non necessita di bendaggi o particolari attenzioni. I costi di ogni seduta variano in base al problema riscontrato, all’area da trattare, ai tipi di farmaci che uso durante il trattamento e ad altri fattori collaterali ma l’esperienza personale mi porta a dire che il costo oscilla mediamente dai 70 ai 100 €.

Per approfondire ti consiglio di leggere: “Lipodissolve: la Fosfatidilcolina scioglie la cellulite e il grasso localizzato

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Cavitazione medica: gravidanza ed altre controindicazioni

Le controindicazioni alla cavitazione medica sono decisamente poche: tale tecnica è uno dei trattamenti estetici meno rischiosi per la salute. Il suo pregio è proprio nell’uso degli ultrasuoni, la cui forza viene impiegata per rompere le cellule che formano il tessuto adiposo in modo da favorirne l’eliminazione. Grazie alla cavitazione, quindi, è possibile ottenere buoni risultati agendo sulle adiposità localizzate in determinate aree del corpo per dimagrire senza ricorrere a tecniche mediche estreme. Nonostante le poche controindicazioni cavitazione, tuttavia, non tutti possono sottoporsi al trattamento. Bisogna prestare particolare attenzione, inoltre, alla tipologia di cavitazione richiesta: quella medica, proprio perché prevede la somministrazione di farmaci, può avere maggiori controindicazioni rispetto a quella estetica, che ne fa a meno. Per andare sul sicuro, comunque, è meglio rivolgersi in ogni caso a un medico estetico professionista, che sappia valutare lo stato di salute del paziente e decidere di conseguenza.

Quali sono le controindicazioni cavitazione?

Le controindicazioni cavitazione e i rischi connessi al trattamento dipendono dalla capacità del macchinario utilizzato di generare calore per favorire l’eliminazione dei lipidi. Grazie a studi approfonditi e alla realizzazione di macchinari sempre più sofisticati, oggi i rischi connessi a questo trattamento medico estetico sono ridotti al minimo. Quando si sceglie di affidarsi alla professionalità e all’esperienza di un medico qualificato, poi, si può stare ancora più tranquilli. Le più diffuse controindicazioni cavitazione sono relative soprattutto alla gravidanza: se si è in gravidanza o se ne sospetta una, prima di sottoporsi al trattamento è indispensabile fare il test per esserne certi. Se il test è positivo è opportuno rimandare la seduta di cavitazione; se è negativo si può procedere. Oltre allo stato di gravidanza, non possono sottoporsi al trattamento coloro che soffrono di colesterolo o trigliceridi alti e che hanno una concentrazione elevata di lipidi nel sangue.

Altre controindicazioni alla cavitazione

Oltre alle precedenti controindicazioni cavitazione, tale trattamento non può essere svolto se il paziente è affetto da malattie o disfunzioni del fegato (epatopatie), da malattie ai reni (nefropatie) o se presenta lipomi, tumori benigni che possono formarsi nel tessuto adiposo. Il vostro medico estetico di fiducia, comunque, saprà fornirvi maggiori informazioni in merito.Oltre alle precedenti, inoltre, le controindicazioni cavitazione sono legate anche all’orientamento delle manopole che emettono gli ultrasuoni: esse, infatti, non devono essere orientate verso gli organi genitali, l’area ipogastrica, i reni e non devono essere passate sulle aree prive di tessuto adiposo localizzato.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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L’età si vede dal collo: come ringiovanirlo con la medicina estetica

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI ELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP CORNA FIORI NATURAIn una donna, ed anche in un uomo, l’età si vede dal collo. Per fortuna oggi ci sono molte possibilità per “barare”, almeno un po’. Il collo inizia a registrare i segni del tempo già a partire dai 35 anni anche se con modalità e tempi diversi caso per caso”. In alcune donne, ad esempio, con gli anni il collo diventa “grasso”. I cosiddetti anelli di Venere, cioè le rughe orizzontali che appaiono in alcuni casi già verso i 25 anni, con il passare degli anni diventano più profonde e talvolta disegnano un vero e proprio avvallamento tra un “rotolino” e un altro. Come sempre, è la genetica a farla da padrona, per cui capita che l’inestetismo sia presente anche in donne magre. Insomma, perdere qualche chilo non è la soluzione. Meglio ricorrere alla lipoplasma una piccola lipoaspirazione in cui si utilizza un ago molto sottile, sulla cui estremità è montata una luce al plasma. Mentre l’ago aspira il grasso in eccesso, la luce riscalda i tessuti, favorendone la retrazione. Dopo questo mini-intervento, i tessuti si “attaccano” meglio e in modo più saldo ai piani sottostanti, dando come risultato un collo più tonico e più giovane.

L’aiuto della medicina estetica

Uno dei trattamenti più utilizzati è l’acido ialuronico bio-riassorbibile e bio-compatibile che viene impiantato nelle rughe del collo attraverso dei filler. In questo modo le cosiddette “collane di Venere” vengono attenuate e il collo ritrova tonicità e freschezza. Il risultato dura in media 6-8 mesi.
Esiste anche un lifting denominato Fechado che, in versione più leggera, pemette di risollevare i tessuti del collo e del viso inserendo un filo nel tessuto sottocutaneo. Con una sola seduta di un’ora in day hospital, il risultato è immediato.
Per combattere i tessuti molli viene impiegato anche un trattamento non invasivo che è il Thermage che serve a distendere la pelle del viso. Il calore emesso dalla radiofrequenza raggiunge il derma senza intaccare i tessuti circostanti e stira i tessuti. Basta una seduta per avere dei buoni risultati.
Tra le tecniche per intervenire sul rilassamento del tessuto cutaneo c’è l’Infrarosso. Usando una macchina che sfrutta la tecnologia della luce infrarossa frazionata si creano delle aree di ipertermia e denaturazione termica (frazionata nel derma), con contemporaneo raffreddamento della superficie della pelle. Si ottiene così la massima luminosità e il massimo conforto. In tal modo si contraggono le molecole di collagene con un’evidente tensione della superficie cutanea, si va a produrre nuovo collagene e si attiva la funzione microcircolatoria. Con 5-6 trattamenti a distanza di 20-30 giorni si noterà subito una maggiore compattezza dell’epidermide.

Il minilifting anteriore del collo

A volte il problema è rappresentato dai “cordoni”, cioè dalle due bande verticali, poste ai lati del collo, che diventano troppo visibili. La soluzione può essere il minilifting anteriore del collo: si pratica una piccola incisione sotto il mento, che per la sua posizione è ovviamente poco visibile. Da questo accesso si riaccostano con punti di sutura interni le fasce muscolari sottostanti, quelle che tendono a distanziarsi. Sia la lipoplasma, sia il minilifting avvengono in anestesia locale e non richiedono ricovero. Anzi, di solito si lascia la clinica o l’ospedale dopo poche ore. Assolutamente soft anche la convalescenza che non richiede particolari cautele. Per il minilifting anteriore del collo si utilizzano punti esterni riassorbibili, che quindi non è neanche necessario rimuovere.

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La cavitazione medica efficace contro la cellulite

MEDICINA ONLINE SOLE MARE ABBRONZATURA PELLE CUTE MELANINA SPIAGGIA MARE DONNA COSTUME SEA SAND GIRL BEACH SWIMMING WALLPAPER HI RES PICS PICTURE PHOTO BEAUTIFUL VETRO UVA UVB ULTRAVIOLELa cellulite è un problema per il 90% delle donne in Europa. Il peggioramento delle abitudini alimentari e l’incremento del peso medio della popolazione ha certamente contribuito a questo risultato. La cellulite però è presente anche in persone che sono generalmente considerate non grasse. Questo inestetismo può avere radici genetiche e resiste facilmente alle diete e alla ginnastica. Trattamenti come la cavitazione medica possono aiutare estetisti e medici professionisti nello sgradevole compito di ridurre o eliminare grasso localizzato e cellulite.

La cavitazione medica non ha gli stessi risultati che la liposuzione, con la quale si possono perdere facilmente molti chili in una sola volta. Questo trattamento è progettato per piccoli depositi di grasso localizzato e per rassodare e suavizzare la pelle, ritocchi estetici che sono tra i più difficili. Se ciò può risultare poco attrattivo a chi vuole perdere peso in maniera più o meno drastica, ci sono molte persone che vogliono raggiungere questi risultati di rimodellazione. La cavitazione medica è una soluzione non invasiva (è spesso chiamata “liposuzione senza chirurgia”) per apparire più giovani e armoniose. Non ha tempi di recupero ospedaliero e si sta consolidando come una delle tecniche più efficaci e comuni.

La cavitazione medica non è efficace solo contro la cellulite. Alcune nuove apparecchiature includono radiofequenza per rassodare varie parti del corpo e hanno manipoli differenti in forme e dimensioni per incrementare l’efficacia in alcune zone del corpo specifiche. Piccoli manipoli dentati sono usati per la riduzione dei pori e rassodamento dei dintorni delle mani e delle guance. Manipoli medi si usano per viso e collo. Ovviamente questi manipoli vengono usati anche a bassa frequenza per il trattamento anticellulite.

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La Medicina Estetica

La Medicina Estetica nasce dall’intuizione che l’uomo è sano quando è in armonia con le differenti fasi della vita, con il proprio inserimento sociale ed ambientale.
L’intuizione nasce da una concezione filosofica di un uomo integrale la cui globalità va promossa, difesa e valorizzata.

Questa filosofia deve permeare sempre più la medicina, che, così ispirata, può garantire la salute dell’individuo nella sua globalità sia grazie al coordinamento ed all’integrazione delle più diverse attività specialistiche, sia attraverso la promozione di un’articolata ed aggiornata ricerca scientifica.
La Medicina Estetica interpreta questa necessità coniugando i due principi che sono propri della sua stessa denominazione: Medicina ed Estetica, per un preciso programma di benessere fisico, psichico e sociale.

Il vivere moderno fa pagare all’uomo un tributo altissimo in termini di danni da usura globale.

Le mutate condizioni di civiltà non consentono più, d’altra parte, di ignorare il crescente interesse accordato all’aspetto fisico ed all’equilibrio psichico, alla presentabilità sociale, all’armonia ambientale.

La gratificazione psicologica ed il peso “pubblico” di un aspetto piacevole e di una personalità sana ed armonica risultano importantissimi.

Per vivere oggi bisogna sentirsi “bene con sé stessi” a qualsiasi età e la medicina è sempre più sollecitata da pazienti che chiedono di migliorare il proprio aspetto, l’equilibrio e l’armonia complessiva per una ricerca di sicurezza personale, ma anche una necessità professionale ed una profonda esigenza spirituale.

La funzione della Medicina Estetica è quindi legata ad una precisa richiesta della collettività, svolgendo un ruolo fondamentale nell’ambito della medicina sociale.

Per raggiungere un risultato ottimale, la Medicina Estetica attua una collaborazione multidisciplinare avvalendosi di tutte le conoscenze delle scienze fondamentali (biofisica, biochimica, fisiologia, patologia…), delle acquisizioni della medicina generale, della chirurgia e di alcune loro specializzazioni (medicina interna, endocrinologia, dietologia, dermatologia, angiologia, ortopedia, fisiatria, chirurgia plastica…), e degli apporti di numerose discipline umane (antropologia, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, ecologia e comunicazione…).

La Medicina Estetica ha sì per obiettivo la soluzione degli inestetismi, ma il suo ultimo scopo è di più ampio respiro in quanto tende a promuovere e stimolare la costruzione e la ricostruzione di una armonia e di un equilibrio individuale attraverso l’attivazione di un programma di medicina educativa, sociale, preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa.

Nella fase preventiva, che rappresenta l’aspetto fondamentale della disciplina, i medici insegnano come “conoscere” ed “accettare” le strutture fisiche ereditate, per proteggerle e gestirle secondo le regole di igiene di vita: alimentare, fisica, psicologica e comportamentale, cosmetologica.

In quella correttiva, il programma si avvale esclusivamente di metodologie e tecniche ufficiali: mediche, fisiochinesiterapiche, termali, cosmetiche.

La Medicina Estetica tende quindi ad un individuo sano, armonico, che viva compiutamente la propria età e sappia riconoscersi ed accettarsi, che lavori con impegno per migliorarsi e riesca a stimarsi ed amarsi di più.

Si tratta infatti di una disciplina medica che agisce a tutto campo in favore della qualità della vita, interpretando al meglio quanto l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara da anni: la salute deve essere considerata non come assenza di malattia ma come benessere psicofisico.

Questa è la filosofia alla quale dovrebbe essere educato chi si rivolge alla Medicina Estetica.

Questo è, dunque, il dettato cui si ispirano la Società Italiana di Medicina Estetica e la sua attuale espressione didattica rappresentata dalla Scuola Internazionale di Medicina Estetica, promossa dalla Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma.

Tratto da: Guida alla Scuola
Scuola Internazionale di Medicina Estetica
della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli

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