Con “fascicolazione muscolare” o semplicemente “fascicolazione” (in inglese “fasciculation” o “muscle twitch”) in medicina si indica la contrazione spontanea, molto rapida ed a intervalli regolari di una o più unità motorie, senza esito motorio cioè senza movimento né volontarietà da parte del soggetto. Le fascicolazioni sono generalmente monolaterali, visibili dall’esterno ed avvertite dal soggetto come guizzi o tremolii improvvisi di una parte di un qualunque muscolo, sia in riposo che in contrazione. Sedi frequenti di fascicolazione sono gli arti inferiori, quelli superiori e le palpebre dell’occhio (in quest’ultimo caso il tremolio prende il nome di “fascicolazione palpebrale” e può generare difficoltà alla vista). La durata delle fascicolazioni è estremamente variabile, da pochi secondi a minuti. In alcuni casi le fascicolazioni durano alcuni secondi per poi fermarsi e ripartire subito dopo. Secondo alcune teorie, almeno il 25% della popolazione mondiale ha avuto episodi di fascicolazione almeno una volta nella vita.
Cause e fattori di rischio
Come le fibrillazioni, anche le fascicolazioni sono prodotte da una scarica anormale di impulsi nervosi da parte dei motoneuroni e sono disordini da squilibrio elettrolitico e dei neurotrasmettitori, come l’acetilcolina. Alcune patologie e condizioni che possono causare o favorire la comparsa improvvisa di fascicolazioni, sono:
- sindrome delle fascicolazioni benigne e sindrome da crampi e fascicolazioni;
- privazione prolungata del sonno;
- spondilosi cervicale;
- spondilosi lombare;
- artrosi;
- vari tipi di discopatie, come l’ernia del disco;
- spondilolistesi;
- siringomielia (da malformazione di Chiari, da trauma, da tumore o da scoliosi/cifosi);
- masse ossee anomale come da malattia di Paget o tumori/metastasi ossei;
- tumori spinali;
- malformazioni congenite della colonna vertebrale;
- sindrome dell’uomo rigido;
- infezioni;
- malattia di Lyme;
- ipotensione arteriosa;
- ipereccitabilità dei nervi periferici;
- ipoglicemia;
- carenza di potassio;
- ipomagnesiemia (carenza di magnesio);
- sindrome delle gambe senza riposo;
- effetto collaterale di alcuni farmaci, ad esempio salbutamolo;
- stress psico-fisico cronico;
- neuromiotonia acquisita o sindrome di Isaacs;
- eccessivi sforzi fisici improvvisi (ad esempio allenamento sportivo eccessivo);
- ansia cronica;
- attacchi di panico;
- uso di alcune droghe;
- sospensione improvvisa di alcuni farmaci, ad esempio benzodiazepine;
- eccessivo consumo o sospensione improvvisa di sostanze stimolanti come caffeina, nicotina (fumo di sigaretta) ed anfetamine;
- fibromialgia;
- sindrome della fatica cronica;
- stenosi spinale;
- astinenza da sostanze psicoattive (crisi d’astinenza da alcol o droghe);
- radicolopatia da pressione.
Frequentemente l’ernia del disco, le lesioni spinali e l’artrosi cervicale possono causare fascicolazioni, con crampi e fatica, a causa di radicolopatia e/o mielopatia con stenosi spinale, o da sindrome da compressione nervosa.
Patologie gravi che causano fascicolazione
Nella maggior parte dei casi le fascicolazioni sono benigne, occasionali e non si associano a patologie neurologiche o muscolari, tuttavia in alcuni casi potrebbero essere la spia di una malattia degenerativa neurologica grave che lede i motoneuroni delle corna anteriori del midollo spinale, come le amiotrofie spinali progressive e le malattie del motoneurone, la più importante delle quali è la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). In questi casi le fascicolazioni compaiono o da sole nelle fasi precoci della malattia, o assieme a difficoltà motorie evidenti nelle fasi avanzate. Altre patologie più gravi in cui possono comparire fascicolazioni, sono:
- distrofia muscolare;
- rabbia;
- poliomielite;
- miastenia gravis;
- neuropatie;
- avvelenamento da sostanze tossiche o veleni (intossicazione da organofosfati e carbammati, cioè pesticidi inibenti l’attività della colinesterasi).
Sintomi e segni associati
Le fascicolazioni possono comparire da sole, oppure – in base alla condizione o patologia a monte che le determina – associarsi anche ad altri sintomi e segni, tra cui:
- parestesie;
- dolore nella sede di insorgenza della compressione di midollo e/o nervi spinali, ad esempio collo, torace, schiena, zona lombare e/o arti superiori o inferiori, in alcuni casi irradiati fino a piedi o mani;
- senso di rigidità a collo, schiena e/o arti superiori o inferiori;
- disturbi urinari: ad esempio incontinenza urinaria e difficoltà alla minzione;
- disturbi intestinali: ad esempio incontinenza fecale e stipsi;
- disturbi sessuali: difficoltà a mantenere l’erezione e/o anorgasmia;
- sintomi influenzali come febbre, cefalea, nausea, vomito, stanchezza diffusa, perdita di appetito, malessere generale (soprattutto in caso di infiammazione/infezione del midollo spinale);
- claudicatio intermittens;
- astenia (mancanza generale di forza);
- facile affaticabilità;
- sonnolenza;
- spasmi muscolari;
- perdita dei riflessi;
- mioclono;
- perdita di forza agli arti superiori e/o inferiori;
- difficoltà motorie;
- paralisi degli arti superiori e/o inferiori;
- perdita della sensibilità cutanea;
- indolenzimento;
- intorpidimento al volto;
- instabilità della postura a volte con perdita di equilibrio;
- atrofia muscolare.
Leggi anche:
- Perché vengono i crampi? Cosa sono, come prevenirli e come farli passare?
- Dolore muscolare il giorno dopo l’allenamento: cause, cure e prevenzione
- Sempre stanco dopo la palestra? E’ la Sindrome da sovrallenamento. Ecco gli errori ed i rimedi
Quando andare dal medico?
Generalmente un singolo episodio di fascicolazione che si verifica in un periodo stressante (ad esempio nello studio o sul lavoro) o dopo sforzi eccessivi e non si associa ad altri sintomi, seppur fastidioso non dovrebbe essere indice di particolare gravità e non necessita di visita medica: le fascicolazioni benigne coinvolgono infatti poche fibre muscolari e non sono accompagnate da atrofia muscolare ed astenia, quindi sono facilmente “gestibili” dal paziente e spesso diminuiscono o scompaiono col riposo psico-fisico.
Se invece la fascicolazione si verifica in più punti del corpo, spesso, anche a riposo ed associandosi ad altri sintomi (ad esempio mancanza di forze, dolore, deficit motori e/o sensitivi), allora è importante il parere del medico perché le fascicolazioni “maligne” potrebbero essere la spia di una malattia anche grave.
Diagnosi
Le indagini utili per diagnosticare la causa a monte delle fascicolazioni, qualora si presumi derivino da patologie, variano in base alla patologia o condizione che il medico arriva a sospettare tramite l’anamnesi (raccolta di tutti i dati relativi al paziente ed alla sua storia) e l’esame obiettivo (la visita vera e propria). In generale esami che potrebbero essere utili a diagnosticare la causa delle fascicolazioni, sono:
- analisi del sangue;
- esami di laboratorio;
- risonanza magnetica;
- tomografia computerizzata (TAC);
- radiografia;
- mielografia;
- elettrocardiogramma;
- ecografia con colordoppler;
- biopsie;
- analisi posturale;
- esame vestibolare;
- elettromiografia;
- elettroencefalogramma;
- puntura lombare.
IMPORTANTE: non tutti gli esami elencati sono sempre necessari, in genere anamnesi, esame obiettivo, diagnostica per immagini e, a volte, elettromiografia sono sufficienti a raggiungere la diagnosi.
La diagnosi (e la cura) di una patologia che causa fascicolazioni frequenti potrebbe richiedere l’intervento di varie figure professionali, tra cui neurologo, neurochirurgo, ortopedico, otorinolaringoiatra, posturologo, chirurgo vascolare; radiologo, ematologo, cardiologo, fisioterapista ed altre figure professionali.
Terapie e rimedi
Non esiste una unica terapia valida in tutti i casi: esistono invece vari tipi di terapie utili per curare il fattore che causa a monte la fascicolazione. Essendo le fascicolazioni determinate – come abbiamo visto – da un gran numero di patologie e condizioni, solo il medico potrà decidere quale terapia il paziente dovrà intraprendere, specifica per la sua condizione. Le cure possono quindi variare enormemente, consistendo ad esempio in:
- un semplice follow up (seguire l’andamento nel tempo delle fascicolazioni senza intervenire);
- consigli dietetici e/o posturali;
- somministrazione di farmaci;
- cure fisioterapiche;
- uso di presidi specifici (ad esempio busto ortopedico);
- terapie chirurgiche.
Consigli
Come avviene per la terapia, non esistono consigli validi in tutti i casi: a seconda del fattore che causa a monte la fascicolazione, i consigli potrebbero variare. Parlando in generale, per diminuire il rischio di fascicolazioni, potrebbe essere utile:
- dormire la giusta quantità di ore la notte (almeno 7);
- evitare la privazione prolungata del sonno;
- curare la spondilosi cervicale e quella lombare;
- curare l’ernia del disco;
- evitare le carenze di zucchero, potassio e magnesio (ad esempio usando un integratore completo);
- evitare lo stress psico-fisico cronico;
- evitare eccessivi sforzi fisici improvvisi;
- evitare l’ansia cronica;
- evitare droghe e sostanze stimolanti;
- evitare la sospensione improvvisa di alcuni farmaci;
- evitare l’eccessivo consumo o sospensione improvvisa di caffeina e fumo di sigaretta;
- mantenere i livelli di ormoni tiroidei a livelli ottimali;
- evitare la vita sedentaria;
- fare attività fisica regolare ed adeguata;
- regolare accuratamente il ritmo sonno-veglia;
- evitare posture scorrette;
- evitare posture prolungate (ad esempio in piedi o seduti per lunghi periodi);
- alimentarsi ed idratarsi in modo corretto.
Leggi anche:
- Differenza tra tremori, spasmi, miotonia, crampi, fascicolazioni, tic
- Spasmi muscolari e mioclonie: cause, diagnosi e cura delle contrazioni involontarie
- Postura sbagliata: come correggerla, specie seduti alla scrivania
- Parestesie: significato, cause, rischi, diagnosi, cure, rimedi, esercizi
- Sindrome delle fascicolazioni benigne e da crampi: cause, sintomi, cure
- Discinesia, ipocinesia, ipercinesia, acinesia: significato, esempi
- Miclono: cause, sintomi, caratteristiche, quando preoccuparsi, cure
- Spasmo in medicina: significato, esempi, cause, diagnosi, cure
- Tic in medicina: significato, tipi, cause, diagnosi, terapie
- Tremore essenziale: cause, evoluzione, invalidità, ultrasuoni, intervento
- Sensibilità chimica multipla: cause, sintomi, diagnosi, cure
- Elettrosensibilità: la malattia provocata da campi elettromagnetici
- Sindrome da iperventilazione cronica: cause, sintomi, diagnosi, cure
- Ipereccitabilità dei nervi periferici: sintomi e patologie scatenanti
- Sindrome dell’uomo rigido: cause, sintomi, diagnosi, terapia
- Sindrome da fatica cronica: cause, sintomi, diagnosi, terapia
- Sindrome delle gambe senza riposo: cause, sintomi, diagnosi, terapia
- Sindrome della Guerra del Golfo: la malattia dei veterani statunitensi
- Sindrome di Isaacs (neuromiotonia acquisita): cause, sintomi, cure
- Malattia di Lyme (borreliosi): cause, sintomi, diagnosi, cure, rischi
- Formicolio alla gamba ed al piede: cause, diagnosi, sintomi e rimedi
- I 12 segni che indicano una cattiva circolazione da non sottovalutare
- Astenia, sonnolenza, stanchezza: cosa li causa e come curarle
- Lesioni da decubito: prevenzione, stadi, classificazione e trattamento
- Braccio sinistro dolorante, intorpidito e pesante: mi devo preoccupare?
- Dolore toracico: infarto o altre cause? Quando chiamare il medico
- Tumore al seno: sintomi e dolore al braccio
- Artrite reumatoide: sintomi iniziali, cause, cure e mortalità
- Fibromialgia: sintomi, cause, cura e tender points
- Malattie reumatiche: cosa sono, come si curano, sono pericolose?
- Differenze tra artrite ed artrosi: sintomi comuni e diversi
- Lupus eritematoso sistemico (LES): cause, sintomi e terapie
- Sclerodermia: cause, sintomi e cura
- Sindrome di Sjögren: sintomi, invalidità, terapia e mortalità
- Fibromialgia: dove si trovano i tender points che provocano dolore alla palpazione?
- Fenomeno di Raynaud: cause, sintomi e trattamento
- Perché ho sempre le mani ed i piedi freddi? Cosa fare e cosa NON fare per scaldarli
- Labbra blu: da cosa sono causate e come si curano in bimbi ed adulti
- Insufficienza venosa: cause, sintomi, prevenzione, trattamento farmacologico e chirurgico
- Mielopatia: significato, tipi, sintomi, diagnosi, cure, consigli, prognosi
- Mielopatia vascolare: cause, sintomi, diagnosi, cure, rischi
- Mielopatia ischemica e infarto midollare: cause, sintomi, diagnosi, cure
- Claudicatio intermittens neurologica o vascolare: sintomi, cura, guarigione
- Tumori vertebro-midollari: tipi, sintomi, diagnosi, terapia, chirurgia, prognosi
- Vene varicose: sintomi iniziali e come curarle ed eliminarle
- Insufficienza venosa e vene varicose: cause, prevenzione e trattamenti
- Sindrome del tunnel carpale: prevenzione, diagnosi e cura di una dolorosa patologia
- Geloni alle mani e ai piedi: sintomi e rimedi naturali
- Sclerosi multipla: cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Differenza tra emicrania e cefalea
- Nevralgia del trigemino: sintomi iniziali, terapia, cure naturali, dieta
- Trigemino e conflitto neurovascolare: cause e cure
- Diabete mellito: diffusione, sintomi, classificazione e diagnosi differenziale
- Piede diabetico: gradi di rischio, sintomi, diagnosi e terapia
- Diabete mellito: conseguenze e complicanze a lungo termine
- Diabete: quale frutta mangiare e quale evitare? Guida completa
- Ematomielia (emorragia midollare): cause, sintomi, diagnosi, cure
- Radicolopatia: significato, rimedi casalinghi, attività fisica, integratori, cure
- Stenosi spinale (stenosi vertebrale) lombare e cervicale: cure, esercizi
- Ernia del disco L5 S1: espulsa, cure naturali, quando operare, guarigione
- Sciatica: quanto dura, come dormire, come farla passare
- Sciatica: caldo o freddo? Si può morire? Non passa: cosa fare?
- Discopatia degenerativa lombare e cervicale: cura, esercizi, integratori
- Spondilolistesi: esercizi, fisioterapia, operazione, paralisi
- Ecocolordoppler arterioso e venoso degli arti inferiori e superiori
- Effetto Doppler: cos’è e come viene usato in campo medico?
- Ecocolordoppler: cos’è, a che serve e come funziona?
- Pressione arteriosa: valori normali e patologici
- Test della coagulazione PT, INR PTT, aPTT, TT: valori e significato
- Tempo di protrombina (PT): valori normali, INR alto, basso, cosa fare
- Tempo di tromboplastina parziale (PTT, aPTT): alto, basso, conseguenze
- Tempo di trombina (TT): valori normali, alto, basso, significato
- La sciatalgia ti blocca? ecco i rimedi e gli esercizi che ti salveranno!
- Frattura vertebrale: cause, classificazione, rischi, cure, paralisi
- Spondilosi cervicale: cause, sintomi, cure, esercizi, invalidità
- Spondilosi lombare: cause, sintomi, terapie, esercizi, invalidità
- Spondilite anchilosante: sintomi, immagini, cure, invalidità, complicanze
- Elettromiografia: cos’è, quanto dura, costo, è dolorosa?
- Mielografia: cos’è, perché si esegue, come si esegue, quali sono i rischi?
- Mal di schiena in zona lombare (lombalgia): esercizi e cosa fare per il dolore
- Osteoporosi: cause, diagnosi, cure, osteopenia e valori T-score
- Osteoporosi: cos’è la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), a cosa serve, come si interpretano i risultati?
- Emiplegia destra, sinistra, spastica, flaccida: significato e riabilitazione
- Emiparesi destra, sinistra, facciale e neonatale: cause, sintomi e cure
- Paraplegia: etimologia, significato, sintomi, cura e riabilitazione
- Paraplegia: erezione, disfunzione erettile ed eiaculazione
- Tetraplegia: significato, cause, cure e riabilitazione
- Diplegia: definizione, cause e sintomi
- Emiplegia destra, sinistra, spastica, flaccida: significato e riabilitazione
- Emiparesi destra, sinistra, facciale e neonatale: cause, sintomi e cure
- Paraplegia: etimologia, significato, sintomi, cura e riabilitazione
- Paraplegia: erezione, disfunzione erettile ed eiaculazione
- Tetraplegia: significato, cause, cure e riabilitazione
- Diplegia: definizione, cause e sintomi
- Differenza tra emiplegia, emiparesi, diplegia, paraplegia, tetraplegia
- Differenza emiparesi, diparesi, tetraparesi, monoparesi, triparesi
- Classificazione generale delle paresi e delle plegie
- Differenza tra paralisi e paresi
- Differenza tra emiparesi ed emiplegia
- Differenza tra emiplegia destra e sinistra
- Differenza tra paraplegia e diplegia
- Differenza tra paralisi e paresi
- Infarto, ischemia, necrosi, aterosclerosi, trombo, embolo, ictus, miocardio… Facciamo chiarezza
- Sindrome del piriforme: sintomi, esercizi, cura e recupero
- Differenze tra artrite ed artrosi: sintomi comuni e diversi
- Crollo vertebrale nell’anziano da osteoporosi e tumore: sintomi, diagnosi e terapia
- Glucosamina e condroitina: dose, efficacia e controindicazioni
- Differenza tra artrite ed artrosi: come riconoscerle
- Lupus eritematoso sistemico (LES): cause, sintomi e terapie
- Scoliosi lieve e grave in adulti e bambini: cure e rimedi
- Colonna vertebrale e vertebre: anatomia, lordosi, funzioni e patologie
- Differenza tra sistema nervoso centrale e periferico: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra nervo misto, sensitivo e motorio con esempi
- Differenza tra nervo cranico, encefalico e spinale con esempi
- Sclerodermia: cause, sintomi e cura
- Sindrome di Sjögren: sintomi, invalidità, terapia e mortalità
- Fibromialgia: sintomi, cause, cura e tender points
- Fibromialgia: dove si trovano i tender points che provocano dolore alla palpazione?
- Dita ippocratiche congenite e secondarie: cause, sintomi e terapie
- Fenomeno di Raynaud: cause, sintomi e trattamento
- Differenza tra anticorpo ed autoanticorpo
- Differenze tra distorsione, lussazione, sublussazione e strappo muscolare
- Lussazione della spalla: cause, tipi, sintomi e cosa fare per guarire
- Rottura della cuffia dei rotatori: dolore alla spalla, deficit di forza, diagnosi e cura
- Differenza tra frattura composta, composta, esposta e patologica
- Gomito del tennista (epicondilite): cos’è, quanto dura e rimedi
- Ti piace scrocchiare le dita? Ecco cosa succede alle tue ossa e i danni che rischi
- Terapia con Infrarossi per il dolore
- Dolore: cos’è, da cosa è causato, quanti tipi di dolore esistono?
- Lo stretching: benefici e le 6 regole per eseguirlo bene
- Dolore muscolare il giorno dopo l’allenamento: cause, cure e prevenzione
- Femore rotto: tipi di frattura, sintomi, intervento, riabilitazione e conseguenze
- Callo osseo e pseudoartrosi, quando la frattura non guarisce: cause, diagnosi e terapie
- Articolazione del ginocchio: com’è fatta, quali sono le patologie, i sintomi e gli esami da fare ?
- Dismetria degli arti inferiori: una gamba è più corta dell’altra
- Differenza tra femore e anca
- Sindrome del tunnel carpale: prevenzione, diagnosi e cura di una dolorosa patologia
- Come viene effettuata una ecografia articolare (muscolo tendinea) ed a cosa serve?
- Si rompe il femore a 109 anni: “Ora voglio andare a bere il caffè al bar”
- Differenza tra costola incrinata e rotta
- Frattura costale multipla, volet costale e pneumotorace
- Cos’è una costa? Differenza tra costole e coste
- Gabbia toracica: dove si trova, a che serve e da cosa è composta
- Costola incrinata: sintomi, terapia e tempi di recupero
- Differenza tra costole e vertebre
- Scapola: dove si trova ed a che serve?
- Articolazioni: cosa sono, come sono fatte e come funzionano
- Dolori alle articolazioni: cosa fare? Cause e rimedi
- Dolori alle articolazioni: consigli per la prevenzione e cura
- Gotta: sintomi, cause, dieta e rimedi per la malattia
- Differenza tra gotta ed artrite reumatoide
- Differenza tra gotta ed alluce valgo
- Dolore che interessa una singola articolazione: cause e terapia
- Dolore che interessa varie articolazioni (poliarticolare): cause e rimedi
- Lordosi patologica o iperlordosi lombare: cause, terapie e conseguenze
- Differenza tra atteggiamento scoliotico e scoliosi strutturata
- Torcicollo e dolore al collo: sintomi, rimedi e prevenzione
- Torcicollo miogeno congenito: sintomi, diagnosi e trattamenti
- Spina bifida e difetti di chiusura del tubo neurale nel feto: trasmissione, prevenzione, diagnosi e cura
- Meningocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Mielomeningocele, spina bifida e schisi vertebrale: complicanze, cura, prevenzione
- Encefalocele: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione
- Segni meningei e irritazione meningi in bambini ed adulti
- Segno di Lasègue positivo e negativo in semeiotica
- Segno di Wasserman (Lasègue inverso) positivo in semeiotica
- Lo stretching fa bene o fa male? Tutte le verità scientifiche
- Stretching propriocettivo: vantaggi, svantaggi, per chi è adatto?
- Stretching di Wharton: caratteristiche ed esercizi spiegati
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!