Barba e baffi: una moda che alla lunga può avere effetti negativi

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma BARBA BAFFI MODA CHE HA EFFETTI NEGATIVI Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Ano PenePorto la barba da sempre, fin dal primo anno di università, e non l’ho mai tolta, a parte una volta solamente per ricordarmi che faccia avessi sotto. La stessa cosa non si può dire di molti miei amici che, negli ultimi anni, hanno cominciato a farsi crescere barbe, baffi e pizzetti, praticamente solo per moda. Questo trend però, vista la sua estrema diffusione, alla lunga potrebbe avere effetti negativi. Secondo alcuni ricercatori australiani dell’University of South Wales autori di uno studio pubblicato sul “Royal Society Journal Biology Letters“, infatti, più barbe ci sono in giro, meno questa caratteristica diventa attraente. Quindi, a trarne giovamento, sarebbero i maschi rasati e presto potrebbe invertirsi il trend, in una sorta di circolo vizioso, dal momento che poi – essendo tutti rasati – tornerebbero di moda le barbe!

Potete trovare la ricerca seguendo questo link

E’ bello ciò che è raro
I ricercatori australiani hanno condotto una serie di esperimenti, invitando 1.435 donne e 213 uomini a dare un voto a immagini maschili con quattro diversi livelli di barba. Il risultato: sia le facce irsute che quelle lisce diventano più attraenti quando sono più rare. Un modello che rispecchia un fenomeno evolutivo, che avvantaggia regolarmente i tratti più rari e insoliti. Si tratta, in pratica, dello stesso meccanismo che porta i popoli mediterranei ad apprezzare chiome e capelli chiari, e viceversa: in natura più una cosa è rara e più diventa ambita.”Le barbe in questi anni sono tornate a moltiplicarsi, così abbiamo cercato di capire quale fosse il fenomeno a guidare questa tendenza”, ha spiegato alla Bbc Rob Brooks, uno dei ricercatori dello studio. “Quando sempre più uomini diventano barbuti, il fascino della barba diminuisce”. Insomma, a leggere lo studio, presto le barbe cominceranno a sparire. Anche perché, generalmente, le barbe fioriscono in tempo di crisi: l’ultimo trend, stando ai ricercatori, sarebbe iniziato proprio nel 2008, un po’ come era accaduto negli anni Venti del Novecento.
Il principio è simile a quello che succede nei geni, ha spiegato Brooks. “Quando un tratto o un gene è raro sperimenta un vantaggio, ma quando è troppo comune diventa svantaggioso, secondo quella che chiamiamo la dipendenza negativa della frequenza, una forma di pressione selettiva sui geni. In modo analogo, quando le persone iniziano a seguire una moda, questa inizia a diminuire in popolarità e fascino”.

Il succo di tutto questo è: non seguite le mode, siate originali!

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Sedurre una donna o un uomo col gioco di sguardi: vantaggi, svantaggi, dove farlo

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO GUIDA GIOCO DI SGUARDO SEDUZIONE PIERRE AUGUSTE RENOIR COLAZIONE DEI CANOTTIERI

Il miglior preliminare sessuale che conosca? Senza dubbio il gioco di sguardi.

Piacere ad una donna o ad un uomo è una cosa al tempo stesso facilissima e difficilissima. Fin dall’antichità l’essere umano ha cercato di sviluppare tecniche di seduzione sempre più sofisticate per avere successo con l’altro sesso (o col medesimo, in base all’orientamento sessuale), nella continua ricerca del valorizzare le proprie qualità individuali. Fermo restando che il primo e più importante fattore nel determinare il piacere o il non piacere a chi ci sta di fronte è la bellezza esteriore, in particolare quella del viso, esistono comunque alcuni sistemi per aumentare le possibilità di “approccio” con l’altro sesso (o con lo stesso se si è omosessuali). Uno strabiliante aiuto da accostare alle tecniche più raffinate di seduzione è sempre stato costituito da linguaggi non verbali più o meno innati in ognuno di noi, cioè tutti quei comportamenti che non includono il parlare, come muoversi o assumere una certa posizione, che il nostro corpo compie, consciamente o inconsciamente, quando siamo attirati da una persona. Riuscire a controllare questo tipo di comportamenti del nostro corpo e riuscire ad interpretarli negli altri, ci permetterà di essere più interessanti per chi vogliamo sedurre e ci aiuterà a capire se dall’altra parte c’è un ritorno positivo al nostro approccio e massimizzare le possibilità di conquista.

Cos’è il gioco di sguardi e perché è importante?

Una delle tecniche migliori di seduzione, nel linguaggio non verbale, è il “gioco di sguardi“, cioè quella situazione in cui due persone, poste in un ambiente che gli permette una certa vicinanza, si “rincorrono” più o meno timidamente con lo sguardo. E’ una tecnica di seduzione molto intrigante, sia per l’uomo che per la donna, e contemporaneamente è un utile segnale che ci permette in maniera relativamente semplice di capire se abbiamo qualche possibilità con l’altra persona ed evitare il rischio di brutte figure.

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I vantaggi e gli svantaggi del gioco di sguardi

Come tutte le tecniche di seduzione, anche con il gioco di sguardo esistono vantaggi e svantaggi. I vantaggi nel giocare con lo sguardo sono molti:

  1. permette di godere la vista di una persona che esteticamente ci piace;
  2. determina un vero e proprio crescendo di desiderio ed emozioni (quando i vostri sguardi si incrociano vi sentite elettrici grazie alla dopamina che scorre a fiumi nel vostro cervello);
  3. permette di mettersi in gioco senza rischiare molto;
  4. ci regala autostima, ci fa sentire più belli;
  5. essendo a noi sconosciuta, la persona che abbiamo di fronte acquista il carattere che più ci piace (certo questo può diventare un potenziale grosso svantaggio, perché ce la fa idealizzare e se poi scopriamo che il suo carattere non è come immaginavamo… la delusione è doppiamente forte).

Infine non dimentichiamoci che un gioco di sguardi è estremamente utile per cogliere lati psicologici che gli occhi riescono a comunicare: se lo sguardo dell’altra persona sarà intraprendente, avremo di fronte una persona sicura di sé e predatrice; se lo sguardo sarà timido, avremo di fronte una persona più sensibile. Sapere questa informazione, porta a due vantaggi fondamentali:

  • ci fa capire in anticipo, ancor prima di aprire bocca, se la persona che abbiamo di fronte ha un carattere che può piacerci o no;
  • ci permette di usare una tattica di approccio diversa a seconda se la persona è più timida/riservata o più aggressiva.

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Gli svantaggi del gioco di sguardi

Il principale svantaggio di un gioco di sguardi – oltre alla possibilità di male interpretare le occhiate, cosa da mettere in conto –  è che, se il gioco di sguardi viene protratto per troppo tempo e nessuno dei due si fa avanti (magari per timidezza), non nasce nessun rapporto, tuttavia per alcuni il bello è proprio questo: avere l’emozione di un flirt (magari con diversi potenziali partner), senza alcune “complicazioni” legate ad un rapporto vero e proprio come ad esempio tradire “fisicamente” il proprio o la propria partner. Senza considerare che qualcuno può trarre piacere da un gioco di sguardi che non passa ad uno stadio successivo, perché è esso stesso fonte di autostima e gratificazione: “mi guarda, quindi sono bello/a”.

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Dove giocare con lo sguardo? Il gioco di sguardi “territoriale”

Una ricerca ha dimostrato che troviamo più interessanti, piacevoli e rassicuranti i volti che abbiamo visto più volte, in un ambiente che conosciamo bene, anche se non conosciamo realmente l’altra persona. Ambienti dove tipicamente si può svolgere un gioco di sguardi, sono:

  • una sala universitaria;
  • una classe di liceo;
  • un’aula di studio;
  • una biblioteca;
  • una palestra;
  • uno stadio;
  • un parco dove si va a correre;
  • un locale che frequenti spesso.

Tutti posti che tendono ad essere popolati più o meno sempre dalle stesse persone. Questo ti permetterà di giocare con lo sguardo più volte (anche in giorni diversi) con l’altra persona e, col tempo, ottenere questi vantaggi:

  • il vostro volto le piacerà sempre di più (un viso visto più volte è statisticamente considerato più attraente rispetto allo stesso viso visto meno volte);
  • darete più sicurezza all’altro (una persona vista più volte è statisticamente considerata meno “pericolosa” rispetto ad uno sconosciuto);
  • vi dà l’occasione di partire da un punto in comune (ad esempio il fitness, se vi vedete in palestra);
  • quando chi vi piace interagisce con altre persone, vi dà l’occasione di “carpire” come parla e di che parla, oltre a capire come si comporta: tali informazioni sono utili sia per capire se davvero chi vi piace esteticamente potrebbe piacervi anche caratterialmente, sia per capire quale tipo di approccio possa essere più efficace con lei/lui;
  • vi dà l’occasione di parlare con lei grazie ad eventuali amici in comune che frequentano lo stesso posto;
  • quando la giornata sarà finita potrete “darvi un sensuale appuntamento al giorno dopo”, magari con uno sguardo di commiato un po’ più lungo degli altri.

Considerate inoltre che chi frequenta questi posti, tenderà a tornarci con molta regolarità: ad esempio in una palestra un ragazzo o una ragazza che vi interessano potrebbe seguire un corso ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18,30 alle 19,30 e voi, per avere la quasi certezza di incontrarlo/a, vi recherete in palestra proprio in quel momento. Un vantaggio di un gioco di sguardi ricorrente e “territoriale” è che può farvi apparire come più leggere ed entusiasmanti alcune situazioni altrimenti abbastanza noiose. Ad esempio ai tempi del liceo io ero felice di andare a scuola ogni mattina proprio per il gioco di sguardi intrapreso con una mia compagna di classe. Stesso discorso in palestra, dove una seduta di allenamento può diventare più piacevole se intervallata con un gioco di sguardi: fate solo in modo che tale bellissima attività non vi distragga dal compito che state svolgendo!

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Un punto in comune da cui partire

La cosa interessante dei posti elencati nel paragrafo precedente e del gioco di sguardo territoriale, è che vi permettono di avere subito un punto in comune con l’altra persona: un frequentatore abituale di una biblioteca avrà in comune con voi l’amore per la lettura; un frequentatore di una palestra condividerà con voi la passione per il fitness; un runner abituale in un dato parco, avrà in comune con voi la passione per la corsa, per la salute e – probabilmente – condividerà anche con voi il quartiere in cui vive: questo vi avvicina e vi permette anche di avere un punto di partenza per l’eventuale conversazione che seguirà il gioco di sguardi. Non stiamo quindi parlando di una persona totalmente sconosciuta, magari incontrata una sola volta per strada e di cui non abbiamo nessuna informazione: è invece una persona che abbiamo visto più volte (quindi “rassicurante”) di cui conosciamo almeno una passione e su questa possiamo costruire un approccio più efficace.
L’altro vantaggio di una osservazione continuata di un soggetto in un posto ristretto, vi permette spesso di capire quali sono i suoi gusti specifici e questo vi da una marcia in più per piacergli/le. Ad esempio se siete in biblioteca e vedete che legge spesso libri di Platone, sapete che potete iniziare una conversazione parlando di come il vostro mito fin da bambini sia stato Socrate! Oppure se vedete che il soggetto che vi interessa in palestra fa sempre lo stepper, potete farlo anche voi accanto a lei/lui iniziando la conversazione relativamente a quanto sia bello e/o utile per te fare quel particolare attrezzo. Oppure ad esempio se frequentate uno stadio di calcio dove i posti sono numerati e vedi che quella data persona tifa la tua stessa squadra, quale modo più semplice esiste nell’approcciare parlando della propria passione comune? O ancora, se ascoltate la persona che vi piace parlare spesso di cinema o di un dato gruppo musicale con altre persone, potreste approcciare dicendo per esempio “ah davvero anche tu ami quel particolare film/band musicale? Lo sai che anche io ci vado pazzo?”. Una mia amica tempo fa mi ha raccontato che, mentre si allenava in palestra, aveva messo sul suo smartphone una compilation del gruppo musicale Muse: un ragazzo, semplicemente guardando lo schermo del suo telefono, riconobbe la copertina di un album della suddetta band e la approcciò proprio dicendole “Anche a te piacciono i Muse”? 

Continua la lettura con la seconda parte di questo articolo, in cui ti spiegherò cosa può succedere quando si svolge il gioco di sgardi, quali sono i possibili passi successivi e soprattutto gli errori che devi assolutamente evitare. Trovi la seconda parte qui: Sedurre una donna o un uomo col gioco di sguardi: cosa può succedere, passo successivo, errori da evitare

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
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L’uomo perfetto esiste davvero: ecco Rohit Khandelwal, Mister Mondo [FOTO]

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma Rohit Khandelwal UOMO MISTER MONDO 2016 Riabilitazione Pene Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Macchie Capillari Pressoterapia Linfodrenaggio 1.jpgIl vincitore del concorso Mister Mondo 2016 è il venticinquenne Rohit Khandelwal: il ragazzo è stato premiato a Southport, Londra. L’uomo eletto il più bello del mondo 2016, almeno secondo la giuria, è originario di Hyderabad, nel sud dell’India, e compirà ventisei anni il prossimo 27 agosto. Riceve lo scettro dal precedente mister mondo, il danese Nickłas Pedersen eletto nel 2014. Rohit non è nuovo nel mondo dello spettacolo: ha lavorato in televisione recitando in alcuni show della tv indiana, successivamente è stato premiato come Mister India e adesso Mister Mondo. La sua straordinaria bellezza, il suo sguardo magnetico, il suo fisico scolpito e le sue qualità recitative sono state apprezzate dalla giuria, che l’ha eletto come l’uomo più bello del mondo fra i quarantasei partecipanti. Nella selezione era presente anche un italiano, Federico Carta.
Rohit Khandelwal dice di voler continuare la sua carriera nel mondo della televisione, ma anche del cinema: infatti il suo sogno è quello di diventare un regista famoso. Il ragazzo è molto seguito anche sui social: solo su Instagram conta circa 180 mila seguaci e le sue foto, nelle quali mostra un primo piano da urlo o addominali scolpiti, sono molto apprezzate dalle sue fan, eccovene alcune.

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Valeria Marini, le foto senza trucco. Da sex symbol a maschera irriconoscibile

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Rassodare il seno senza chirurgia con la Radiofrequenza Monopolare

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Studio Roma Ecografia Mammella Tumore Seno Muscoli Spalla Ginocchio Traumatologia Sport Arti Gambe Esperto Referto Articolare Medicina Estetica Cellulite Cavitazione RASSODARE SENO RADIOFREQUENZA CHIRURGIACon l’invecchiamento, i filamenti di collagene – che sostengono la pelle del seno – cedono, causando un rilassamento della pelle. La Radiofrequenza Monopolare, effettuata dal medico e non dall’estetista (dal momento che l’estetista può usare per legge solo apparecchi depotenziati e meno efficaci e non ha le competenze scientifiche per escludere alcune condizioni mediche che controindicano il trattamento), può tonificare il seno in maniera eccezionale.

Cos’è la Radiofrequenza Monopolare e come agisce?

Di Radiofrequenza Monopolare ho già parlato varie volte soprattutto in questo articolo, tuttavia ecco per voi un rapido ripasso. La Radiofrequenza Monopolare è un trattamento medico non invasivo e non doloroso, basato sulla emissione di energia (diatermia) in grado di sviluppare calore all’interno dei tessuti cutanei che si fino in profondità. L’effetto biologico di tale calore consiste in una alterazione del collagene con conseguente contrazione e riorganizzazione delle fibre di collagene (questo produce una effetto lifting di stiramento e compattamento della pelle). Si ottiene anche una stimolazione dei fibroblasti (le cellule che producono il collagene) con sintesi di nuovo collagene e aumento della densità del derma. Le onde elettromagnetiche della Radiofrequenza migliorano infatti l’attività della pompa sodio-potassio della membrana fibroblastica stimolando la produzione di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico in modo naturale. La Radiofrequenza Monopolare quindi è una procedura di rimodellamento semplice, veloce e molto competitiva nei confronti della chirurgia plastica. La pelle del seno diventa più tonica e compatta già dopo il primo trattamento contrastando il rilassamento dato dal tempo, con un effetto liftante e tonificante visibile in particolare a distanza di alcuni mesi.

Leggi anche: La radiofrequenza monopolare: effetto lifting immediato su viso, collo, mani, addome, glutei e gambe

Come si svolge una seduta di Radiofrequenza Monopolare al seno?

Alla prima visita procedo con una serie di domande (anamnesi) necessarie per conoscere la storia clinica della paziente, poi passo ad una visita medica generale e una attenta indagine senologica, necessaria per escludere eventuali controindicazioni. In alcuni casi questa indagine può portarmi anche ad eseguire un controllo ecografico delle mammelle (segui questo link per approfondire sull’ecografia del seno). Successivamente la paziente viene fatta stendere sul lettino e viene messa in contatto con una piccola placca metallica. Successivamente sul seno viene steso un apposito gel (alcuni medici usano il normale gel per ultrasuoni, io invece uso uno speciale gel all’acido ialuronico che produco nel mio piccolo laboratorio e che permette di ottenere risultati migliori). A quel punto, grazie all´impiego di un sofisticato macchinario (nel mio studio io uso un DermaCode RF monopolare della XPRO engineering), con un manipolo particolare vengono trasmesse onde elettromagnetiche sul tessuto, facendolo scivolare – con movimenti circolari e longilinei particolari – sulla cute resa “scivolosa” dal gel all’acido ialuronico. Alla fine del trattamento si rimuove il gel in eccesso.

Leggi anche: Differenza tra pressoterapia e radiofrequenza: quale preferire?

Quali effetti determina sul seno?

Gli effetti sul seno, sono:

  • Effetto lifting: si ottiene grazie alla contrazione del collagene ai diversi livelli di profondità, il riscaldamento va ad agire direttamente sul collagene provocando una denaturalizzazione di quest’ultimo ottenendo come risultato il rimodellamento della zona trattata.
  • Ossigenazione cellulare: già ad un livello basso di Radiofrequenza, si ha un effetto di ossigenazione causato dall’aumento della vascolarizzazione e del metabolismo cellulare.
  • Drenaggio: grazie al grande effetto di vascolarizzazione ottenuto a livelli sostenuti di Radiofrequenza, è possibile ottenere degli ottimi risultati sugli accumuli causati dalla ritenzione idrica.
  • Vasodilatazione e ipertermia: Un aumento dell’apporto di sangue favorisce l’apporto di agenti riparativi, antinfiammatori e di sostanze nutritive (tendiniti, strappi muscolari).

Il trattamento è doloroso?

Assolutamente no: grazie alla mia tecnica particolare si avverte solo una sensazione di calore sulla cute che, unita al massaggio del manipolo, per alcuni pazienti è addirittura piacevole e rilassante! Finito il trattamento potrete tornare subito alle vostre attività quotidiane. Potete fare un trattamento nella pausa pranzo e tornare in ufficio subito dopo come se nulla fosse ma con una pelle compatta, tonica e vitale.

Quali sono i vantaggi – in sintesi – della radiofrequenza?

  • Effetto lifting naturale e duraturo: il risultato finale é una ridefinizione dei lineamenti e un recupero del tono dei tessuti assolutamente naturale, senza stravolgimenti “artificiali” dei connotati del volto;
  • Trattamento non invasivo: piacevole, con una sensazione di calore simile a tepore;
  • Sicuro: senza reazioni indesiderate di tipo allergologico, senza incompatibilità di tipo farmacologico, senza possibili complicazioni come infezioni, cicatrici, ematomi;
  • Tempi di trattamento assolutamente brevi;
  • Indipendente dal fototipo e applicabile tutto l’arco dell’anno;
  • Non comporta tempi di recupero post trattamento: potete fare il trattamento perfino nella pausa pranzo per poi tornare a lavoro senza alcun problema;
  • Trattamento assolutamente indolore.

Quali sono le controindicazioni della Radiofrequenza?

La Radiofrequenza è fondamentalmente priva di controindicazioni per soggetti sani; va evitata nei seguenti casi:

  • Portatori di pacemaker;
  • Aritmie cardiache gravi;
  • Gravidanza/allattamento;
  • Neoplasie in atto;
  • Noduli al seno sospetti;
  • Patologie autoimmuni sistemiche gravi;
  • Placca metallica in situ.

Il trattamento è sicuro?

Certamente si: negli anni di esperienza ho sviluppato una particolare tecnica di esecuzione che impedisce alle onde elettromagnetiche di danneggiare le delicate strutture presenti nella zona.

Quante sedute sono necessarie?

Dipende molto dalla situazione di partenza del paziente e dal risultato che vuole ottenere, oltre ovviamente alla variabilità individuale. Secondo la mia esperienza posso dire che mediamente solito sono necessarie dalle 6 alle 12 sedute, con cadenza settimanale o bisettimanale.

Quali sono gli effetti collaterali della Radiofrequenza al seno?

Utilizzando correttamente la terapia, gli effetti indesiderati sono pochi e lievi: leggero rossore e sensazione di calore temporanei sono effetti assolutamente normali. In rari casi, possono verificarsi affezioni cutanee o leggeri gonfiori che, manifestandosi con eritema, scompaiono comunque nel giro di 2-3 ore successive la terapia.

Consigli dopo il trattamento di Radiofrequenza al seno?

Suggerisco di non esporsi a fonti solari, artificiali o naturali. È preferibile aspettare qualche giorno.

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Come aumentare le dimensioni del pene riducendo il grasso sul pube senza chirurgia

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma Ecografia Spalla Ginocchio Traumatologia Gambe Articolare Sesso Sessualità Uomo AUMENTARE DIMENSIONI PENE RIDUCENDO GRASSO PUBE SENZA CHIRURGICA Medicina Estetica Radiofrequenza Cavitazione Grasso HDSolitamente gli uomini, al contrario delle donne, si preoccupano molto poco delle adiposità localizzate del proprio corpo, ma c’è una eccezione: l’accumulo di grasso a livello del pube.

L’effetto iceberg
Il motivo di tale preoccupazione è che questo tipo di adiposità crea quello Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma Ecografia Spalla Ginocchio Traumatologia Sesso Sessualità Uomo AUMENTARE DIMENSIONI PENE RIDUCENDO GRASSO PUBE SENZA CHIRURGICA EFFETTO ICEBERG Medicina Estetica Radiofrequenza Cavitazione Grasso Anoche io chiamo “effetto iceberg”. In un iceberg la punta visibile è solo una piccola parte del ghiaccio che lo compone, mentre la maggior parte di esso giace nascosto sotto il mare, esattamente come buona parte della base del pene giace nascosta sotto il grasso pubico. Il tessuto adiposo in sede pubica determina un accorciamento visivo del pene, poiché il grasso accumulato tende a ricoprire parte della base del pene “rubando” visivamente vari centimetri ad esso. La lunghezza organica del pene non è in questo caso effettivamente più corta, ma il pene appare più corto alla vista perché parte di esso è ricoperto dal grasso. L’adipe a livello del pube non rappresenta un problema solo dal punto di vista “visivo”, ma anche funzionale dal momento che l’accumulo adiposo causa – durante il rapporto sessuale – una minore profondità di penetrazione con minore stimolazione della partner e minore soddisfazione sia dell’uomo che della donna.

Un centimetro ogni 10 kg
E’ interessante notare come mediamente, per ogni dieci chilogrammi di sovrappeso, vi sia un accorciamento penieno visibile di circa un centimetro, con relativa minore lunghezza di stimolazione sessuale. Un uomo di peso normale di, ad esempio, 70 chilogrammi che abbia una lunghezza del pene allo stato eretto di 13 centimetri, arrivando a pesare 100 chilogrammi di peso, avrebbe un pene “accorciato” di 3 centimetri: il suo pene misurerebbe solo 10 centimetri di lunghezza visibile e sessualmente utile. I restanti centimetri del pene sarebbero bloccati dal suo strato di grasso a livello del pube. Come risolvere questa situazione? Ovviamente la cosa migliore nel caso appena citato sarebbe quella di invitare il paziente a dimagrire di 30 kg, ma sappiamo che ciò è difficile da realizzare. Ecco allora che ci può venire incontro la medicina, che possiede varie armi per ridurre il grasso localizzato – in questo caso particolare il grasso pubico – scoprendo tutti i centimetri nascosti del pene e regalandogli la possibilità di una maggiore penetrazione e stimolazione della partner durante l’atto sessuale.

Come ridurre ed eliminare il grasso sul pube?
Per risolvere questo problema, tanto sentito da noi uomini, io uso una serie di tecniche non chirurgiche combinate tra loro per ottenere una riduzione del grasso localizzato a livello del pube e una riduzione della flaccidità della cute della zona. Ogni singola seduta, che dura circa un’ora, comprende una combinazione perfetta di queste quattro tecniche:

1) Cavitazione: ultrasuoni a bassa frequenza che distruggono gli adipociti (le cellule che contengono il grasso) e quindi “svuotano” il pube del grasso senza lasciare inestetiche cicatrici chirurgiche. Clicca qui per leggere il mio articolo completo sulla cavitazione.

2) Radiofrequenza monopolare: onde elettromagnetiche che agiscono sul collagene, sulla circolazione e sui fibroblasti locali, con effetto tensorio immediato: la cute del pube sarà più tonica e giovane. Clicca qui per leggere il mio articolo completo sulla radiofrequenza monopolare.

3) Massaggio linfodrenante: aiuta la circolazione locale a “smaltire” il grasso fuoriuscito dagli adipociti durante la cavitazione. I grassi rimessi in circolo saranno eliminati con le urine. Il massaggio linfodrenante nella zona pubica ha anche l’azione di migliorare la circolazione sanguigna della zona, con il piacevole risultato di avere potenzialmente migliori erezioni, più potenti e durature. La migliore ossigenazione dei tessuti penieni può inoltre portare ad un aumento della sensibilità del pene: il rapporto sessuale sarà enormemente più piacevole ed appagante. Clicca qui per leggere il mio articolo completo sul massaggio linfodrenante.

4) Applicazione di crema ad azione lipolitica: una mia speciale crema che viene applicata durante il massaggio linfodrenante e che aiuta l’eliminazione del grasso locale.

La sicurezza prima di tutto
Prima di iniziare il primo trattamento, effettuo io stesso una ecografia della zona pubica in modo da scoprire eventuali controindicazioni.

Come si svolge la seduta?
Dopo la visita generale ed una accurata anamnesi, per me necessaria per escludere eventuali controindicazioni, il paziente indossa uno speciale slip usa e getta, si stende sul lettino e scopre il pube. Successivamente inizierò con il primo trattamento (la cavitazione) per poi passare alla radiofrequenza monopolare: per entrambe le tecniche si usano opportuni manipoli che – tramite specifiche manovre – faccio passare sulla parte interessata ricoperta da un gel apparentemente simile a quelli che si usano per le ecografie (alcuni medici usano il normale gel per ultrasuoni, io invece uso uno speciale gel all’acido ialuronico che produco nel mio piccolo laboratorio e che permette di ottenere risultati migliori). Non si avverte dolore, al limite si percepisce calore nella zona trattata e si ode una specie di fischio nelle orecchie causato dagli ultrasuoni, fischio che scompare al termine della cavitazione. Eseguite queste due prime tecniche, si passa al massaggio linfodrenante con contemporanea applicazione della crema ad azione lipolitica. Alla fine della seduta il paziente si toglie il gel in eccesso e può tranquillamente tornare alle proprie attività, avvertirà solamente lieve rossore ed indolenzimento nella zona trattata per alcuni minuti. Il paziente può letteralmente fare il trattamento durante la pausa pranzo e tornare a lavoro subito dopo.

Quali sono le controindicazioni?
Le controindicazioni al trattamento sono l’ipertensione arteriosa grave non in trattamento farmacologico, l’insufficienza renale, l’insufficienza epatica. Non possono sottoporsi al trattamento i portatori di pacemaker e di protesi metalliche. Se non sei sicuro di avere o non avere queste patologie, non devi preoccuparti: tutte le controindicazioni verranno comunque escluse durante la visita medica generale, che effettuo SEMPRE PRIMA della seduta iniziale. Per questo motivo consiglio di portare – al primo incontro – le vostre analisi del sangue più recenti ed altra documentazione sul vostro stato di salute.

Il trattamento è sicuro?
Certamente si: negli anni di esperienza ho sviluppato una particolare tecnica di esecuzione che impedisce agli ultrasuoni ed alle onde elettromagnetiche di danneggiare le delicate strutture presenti nella zona. Attualmente risulto essere l’unico medico in Italia ad effettuare la riduzione del grasso pubico senza chirurgia tramite l’azione combinata delle quattro tecniche prima elencate e sono quindi il medico con più esperienza nell’uso di ultrasuoni e radiofrequenza in zona pubica, una zona estremamente delicata e sensibile e da far trattare solo a personale molto esperto.

Quante sedute sono necessarie?
Dipende molto dalla situazione di partenza del paziente e dal risultato che vuole ottenere, oltre ovviamente alla variabilità individuale. Secondo la mia esperienza posso dire che mediamente solito sono necessarie dalle 6 alle 12 sedute, con cadenza settimanale o bisettimanale.

Quando si vedono gli effetti e quanto durano?
Solitamente i risultati tendono a diventare macroscopicamente evidenti già tra la seconda e la terza seduta. Gli effetti benefici sono estremamente duraturi, ovviamente a meno che il paziente nel tempo non si alimenti con cibi ricchi di grassi: così facendo l’accumulo adiposo che era stato eliminato potrebbe naturalmente riformarsi. Per questo motivo tendo a dare al paziente dei consigli dietologici e sulla attività sportiva che dovrà seguire in modo da evitare il riformarsi dell’accumulo di grasso pubico. Dopo il trattamento completo – se il paziente segue una alimentazione ed uno stile di vita adeguato – i risultati durano tutta la vita. Se il paziente ha difficoltà ad alimentarsi in modo adeguato, si potrà procedere con una bioimpedenziometria (clicca qui per scoprire di cosa si tratta) e la formulazione di una dieta specifica per rimettersi in forma ed evitare il riformarsi in futuro dell’accumulo di grasso in sede pubica.

Aumentare gli effetti visivi di allungamento definendo i peli attorno ai genitali
Parallelamente ai trattamenti prima descritti, l’effetto visivo di allungamento penieno può ancora migliorare praticando una attenta epilazione permanente con Luce Pulsata Medicale che va ad eliminare senza fatica i peli della zona attorno ai genitali. L’epilazione non sarà di tutta la zona dei genitali, ma solo in alcune zone “strategiche” che, una volta “ripulite” dai peli, scopriranno ancor più la pelle peniena, regalando un importante e definitivo allungamento visivo del vostro pene (clicca qui se vuoi leggere il mio articolo completo sulla epilazione definitiva con Luce Pulsata Medicale).

Aumentare la lunghezza del pene con ausili meccanici

Esistono due tipi di strumenti per l’allungamento del pene: le pompe a vuoto e gli estensori. Le pompe a vuoto per l’allungamento penieno sono costituite da un cilindro in cui infilare il pene e di un meccanismo di pompaggio che fa espandere il pene oltre le sue normali capacità. Le pompe a vuoto, pur non fornendo guadagni macroscopici delle dimensioni, in alcuni soggetti potrebbero aumentare circonferenza e lunghezza del pene. Esempi di pompe a vuoto tecnicamente ben costruite, sono:

Le pompe Bathmate non sono tuttavia sempre disponibili su Amazon. Un prodotto più economico, ma comunque caratterizzato da buona costruzione, è questo: https://amzn.to/3qn4ILB
Un altra pompa peniena, ancora più economica ma comunque ben funzionante, è questa: https://amzn.to/3K7H6Ti

Un estensore penieno è una struttura composta da due anelli (uno da fissare alla base del pene, l’altro appena sotto il glande) uniti da aste metalliche ai lati, che vengono regolate in modo da tenere in trazione il pene, “stirandolo”, per ottenere un suo allungamento non chirurgico. Esempi di estensori tecnicamente ben costruiti, sono:

Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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