Arousal in psicologia e neurologia: esempi, sinonimi, stress, emozioni, sport

MEDICINA ONLINE LAVORO PC WORK WORKING OFFICE UFFICIO IMPIEGO OCCUPAZIONE PSICOLOGIA DISOCCUPAZIONE NUOVI LAVORI SOLDI COMPUTER PROGRAMMA APP SOCIAL STUDIO APPUNTI WORDIn neurologia e psicologia con “arousal” si indica una temporanea condizione del sistema nervoso caratterizzata da un generale stato di eccitazione con maggiore stato attentivo-cognitivo di vigilanza e di pronta reazione a stimoli particolari che richiedono maggiori prestazioni psicofisiche. In parole semplici l’arousal è quindi una condizione temporanea di iper-vigilanza ed iper-reattività che si attiva quando una situazione particolare lo richieda. L’arousal interessa anche gli animali, anche quelli domestici come cani e gatti. Il termine è inglese ed in italiano significa “risveglio”.

Stimoli che determinano arousal

Situazioni che possono determinare arousal sono tutte quelle che sottopongono il soggetto a stress psico-fisico o comunque ad emozioni intense, come ad esempio un esame universitario, una competizione agonistica, un compito professionalmente importante, una rapina o un rapporto sessuale. Gli stimoli possono essere sia interni (soggettivi) che esterni (ambientali e sociali). Emozioni correlate all’arousal sono la rabbia, l’eccitazione sessuale, la paura e la motivazione tipicamente correlata ad un esame importante od a una gara sportiva. Tra gli animali l’arousal può essere correlato all’attacco ad una preda o alla difesa da un predatore.

Sinonimo

Possibili sinonimi di arousal sono “ipervigilanza” o “eccitazione”.

Caratteristiche

Nell’arousal il soggetto ha un livello di vigilanza temporaneamente superiore alla media che gli permette di analizzare in modo rapido la situazione che sta vivendo e di reagire velocemente ad essa, mettendo in atto comportamenti combatti o fuggi. Durante il periodo di arousal, nel soggetto viene coinvolto sia il sistema nervoso centrale che il periferico e vegetativo, il che determina:

  • rialzo della pressione sanguigna;
  • tachicardia (aumento della frequenza cardiaca);
  • tachipnea (aumento della frequenza respiratoria);
  • aumento della sudorazione;
  • contrazione muscolare;
  • maggior produzione di neurotrasmettitori come acetilcolina, adrenalina, noradrenalina, dopamina, cortisolo e serotonina.

Durante l’arousal vengono attivati principalmente alcuni organi interni, ghiandole e parti legate al sistema nervoso, quali il sistema limbico cerebrale (soprattutto ipotalamo e amigdala), i lobi frontali e temporali, più il pancreas endocrino. Durante l’arousal l’elettroencefalogramma è caratterizzato dalla forte presenza di onde cerebrali di tipo beta. Tutto ciò determina una condizione generale di maggiore allerta sensoriale, mobilità e prontezza di riflessi e predispone l’organismo a rapide risposte psicomotorie, come ad esempio una fuga o una maggiore forza muscolare. L’arousal è una risposta allo stress che permette di reagire e sopportare meglio quest’ultimo, con lo scopo ultimo della sopravvivenza dell’organismo. L’arousal influenza le capacità di memoria, di attenzione, di presa di decisioni, dell’attività neuromuscolare, dell’espressione delle emozioni e della messa in atto di comportamenti. L’aumento dell’attività neurovegetativa legato all’arousal permette di perseguire i bisogni primari (fame, sete, sonno, attività sessuale,..) e/o di fronteggiare situazioni di emergenza in cui è messa a rischio la sopravvivenza dell’organismo (situazioni di pericolo).

Patologie

L’arousal è una risposta fisiologica dell’organismo ma lo stato di arousal compare patologicamente anche in presenza di alcune malattie o condizioni, tra cui:

  • astinenza da alcool o da barbiturici;
  • encefaliti acute;
  • trauma cranico;
  • coma;
  • attacchi epilettici;
  • disordini metabolici di carattere elettrolitico;
  • morbo di Alzheimer;
  • contagiati da virus della rabbia;
  • lesioni cerebrali emisferiche;
  • sclerosi multipla.

Soggetti con particolari patologie, ad esempio la depressione, possono veder diminuita l’intensità dell’arusal. Alcuni farmaci hanno come effetto collaterale una diminuzione dell’arousal. Durante particolari periodi della vita correlati alla variazione di alcuni ormoni, come la menopausa o l’andropausa, l’arousal potrebbe essere ridotto.

Per approfondire:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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