Dimagrire riducendo le dimensioni dello stomaco senza chirurgia e bendaggio gastrico

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO OBESITA GRASSO SOVRAPPESO DIETA DIMAGRIRE METRO ADDOME PANCIA GRASSOSe tutti noi potessimo ridurre in questo preciso momento la dimensione del nostro stomaco, stasera a cena mangeremmo pochissimo e in pochi giorni perderemmo decine di chili di grasso. Questo perché il nostro senso di sazietà è strettamente correlato alle dimensioni di tale organo: la riduzione della dimensione dello stomaco comporta una ridotta capacità di assunzione di cibo, per ovvie ragioni meccaniche. In chirurgia si effettua il bendaggio gastrico a questo scopo (oppure l’applicazione temporanea di un palloncino intragastrico). Lo stomaco, riempendosi, trasmette all’ipotalamo il senso di sazietà. Se naturalmente lo stomaco è piccolo, basta poco cibo per sentirsi sazi.
Se il bendaggio gastrico chirurgico è una soluzione per i soggetti obesi, non è necessario per le persone in leggero sovrappeso, né tanto meno per le persone normopeso che voglio snellire, tonificare o rimanere tali, anche perché il bendaggio non è una operazione chirurgica libera da rischi, anche gravi, per il paziente. L’obbiettivo è quindi ridurre la dimensione dello stomaco agendo per altre vie, e vi spiego qui quali:

Potenziare il muscolo trasverso
Il muscolo trasverso è un muscolo addominale profondo che cinge le viscere per tutta la lunghezza dalle parte interna delle coste, sino alla spina iliaca e all’inguine. Il suo tono esercita pressione sulle viscere spingendole verso l’interno, stimola la peristalsi intestinale (effetto anti-stipsi) e riduce la dimensione del lume dello stomaco. Ergo: bisogna assolutamente tonificare il trasverso e mantenerlo tonico. Come fare? Eseguire due/tre volte a settimana da uno a tre set di crunch addominale con vacuum al massimo delle ripetizioni sino a cedimento. Ciò significa che durante l’esecuzione del crunch, in ogni ripetizione al termine della fase concentrica, dovete buttar fuori tutta l’aria forzando l’espirazione e contraendo per un paio di secondi. Dovete proseguire nella serie sino al cedimento. Senza cedimento non date stimolo e non riuscirete a tonificare. L’esercizio va eseguito a stomaco vuoto.

Riempire lo stomaco a calorie zero
Riempite, durante i pasti (in particolare pranzo e cena), gran parte dello stomaco con alimenti ad alto contenuto idrico e ridotto contenuto calorico, facendo precedere alla pietanza calorica vera e propria una ciotola abbondante di insalata mista (pomodoro, cetriolo, finocchio, sedano, peperoni, insalate verdi, ecc.) condita con olio extravergine di oliva e/o olio di semi di canapa e un cucchiaio di olio di lino, aceto o succo di limone. Dopo questo piatto di verdure, consumate almeno un paio di frutti con buccia (es.: due mele, una mela e una pera, due arance tarocco grandi ecc.). Dopo di che potete partire con la pietanza a medio/basso ig, di cui vi ho dato esempio in precedenza (ad esempio una porzione di salmone al vapore con pane di segale, un piatto di lenticchie o di ceci, pasta con legumi – con due parti di pasta per una di legumi -, una porzione di ricotta vaccina con pane integrale, ecc. ecc., aiutandovi con le tabelle degli indici glicemici presenti nel ns. sito). Se, a fine pasto non vi sentite ancora a posto, riempitevi con altra frutta con buccia (es.: mele, arance, pere, ecc.) o due/tre noci. Se siete soggetti non particolarmente preposti a ingrassare, potete riempire lo spazietto rimasto con un po’ di cioccolato o un dolcetto, il quale da solo difficilmente porterà il vostro pasto misto ad alto carico glicemico. Nota: alcuni soggetti hanno problemi ad assumere frutta o dolce a fine pasto, come del resto viene posto in attenzione dalla dietetica dissociata. Infatti la frutta e il dolce, possedendo zuccheri semplici, necessitano di passare rapidamente per lo stomaco. Se assunti a fine pasto, possono trattenersi troppo a lungo con fermentazione e produzione di gas. Questo in verità dovrebbe succedere solo in soggetti molto sensibili, se avete avuto l’accortezza di fare un PICCOLO pasto come indicato già da prima, e soprattutto se non avete assunto fritti (il fritto è un tabù non solo per l’effetto ingrassante, ma anche per quello intossicante dato che denatura gli oli di cottura). Ma se questo effetto di produzione di gas si verifica in voi, allora la frutta lasciatela nel prepasto e negli spuntini. Attendete almeno 15 minuti prima di partire con la pietanza calorica (quindi: insalata, frutta, attendere 15 minuti, e poi salmone o ricotta, ecc.).

Glucomannano: un integratore molto utile
Se ciò non bastasse, potete assumere tra l’insalata e la frutta prepasto una compressa di glucomannano 1-2g con due bicchieroni di acqua. Tale fibra aumenta fino a 100 volte il suo volume riempiendo lo stomaco ed aiutando la motilità intestinale. Oppure potete utilizzare una manciata di orecchiette di crusca sempre con due bicchieroni di acqua (questa fibra aumenta sino a 10 volte il suo volume). Se volete approfondire il fuzionamento di questo eccezionale integratore, cliccate qui.

Dal meno saporito al più
Ancora un’ultima osservazione: mangiare PRIMA verdure e frutta rispetto al piatto calorico è importante anche perché rispetta il principio “dal meno saporito al più”. Cioè, quando ci si alimenta, è bene incominciare a masticare prima ciò che ha meno sapore, e poi ciò che ne ha di più. Infatti, difficilmente se partite mangiando della pasta ben condita, troverete gustosa l’insalata. Viceversa l’insalata sarà squisita se gustata come primo alimento. Provare per credere.

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Vuoi perdere peso senza fatica? Guarda un film horror

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO UOMO GUARDA LA TV MENTRE MANGIA POP CORN CINEMA TELEVISIONE FILM SERIE TVStare comodamente seduti sul divano guardando un film horror e perdere l’equivalente calorico di una camminata di mezz’ora o di una barretta di cioccolato. Troppo bello per essere vero? I ricercatori della University of Westminster hanno monitorato un gruppo di volontari mentre guardavano dieci classici del genere horror della durata di 90 minuti rilevando le pulsazioni, l’immissione di ossigeno, l’emissione di anidride carbonica e il dispendio calorico. Il dottor Richard Mackenzie, specialista del metabolismo cellulare e direttore dello studio, ha osservato che “ognuno dei 10 film testati provoca un aumento della frequenza cardiaca. Quando le pulsazioni accelerano, il cuore pompa il sangue più velocemente e il corpo subisce una scarica di adrenalina”.

Più il film fa paura più si perdono calorie

Questo rapido rilascio dell’adrenalina, causato da uno stress intenso o, come in questo caso, dallo spavento, riduce l’appetito e aumenta il tasso metabolico di base permettendo di bruciare una maggiore quantità di calorie. Quindi, sotto l’effetto della paura, l’organismo consuma energia per mantenere in attività le funzioni vitali come il cuore, la respirazione, la temperatura del corpo. Più il film fa paura più si perdono calorie. A patto però di non sgranocchiare patatine o popcorn durante la visione per stemperare la tensione. Ma non siete curiosi di scoprire la lista dei film che vi fanno dimagrire di più solo a guardarli? Scopritelo cliccando questo link!

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Dimagrire dopo le vacanze estive con la dieta del rientro

MEDICINA ONLINE DIETA DONNA PANCIA GRASSO DIMAGRANTE GRASSI CALORIE ATTIVITA FISICA SPORT DIMAGRIRE PERDERE PESODimagrire dopo le vacanze estive è facile se sai come farlo, direbbe Allen Carr. Già, ma come smaltire i chili accumulati in estate, tra grigliate all’aperto e gelati di mezzanotte, quando siamo già stressati dal rientro al lavoro? La gestione dello stress eccessivo è fondamentale ma spesso trascurata nelle diete dimagranti. La fame nervosa è uno dei nemici numero uno della linea. Piuttosto che fissarsi con i chili di troppo dopo le vacanze estive è bene riorganizzare la propria vita in modo da – lavoro permettendo – lasciare spazio alle attività che ci divertono e ci stimolano nel tempo libero, per smaltire la tensione senza ricorrere ad abbuffate da malinconia per la fine delle vacanze. L’autunno, con l’aria più fresca e i boschi che si colorano di arancione, è un periodo bellissimo per fare lunghe passeggiate a piedi o in bici, amiche numero uno della linea e del benessere mentale. Scegliete un’attività fisica che coniughi la rilassatezza ai benefici per la linea: camminare, ballare, andare in bici, giocare a tennis, andare a nuotare in piscina dopo il lavoro.

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I dieci comandamenti per iniziare a dimagrire da subito

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Sono sicuro che tantissime persone fanno diete da così tanto tempo che ormai pensano di saperne più di chiunque altro sull’argomento. Se io chiedessi loro a cosa serve inserire il the verde nella loro dieta loro risponderebbero correttamente “Ad aumentare il metabolismo“. Io però aggiungerei:  “I flavonoidi catechine contenuti nel the verde contribuiscono ad inibire il trasporto del glucosio verso le cellule adipose, il che rallenta l’innalzamento dei livelli degli zuccheri nel sangue, prevenendo così i picchi di insulina ed il successivo accumulo di grassi. Quando i livelli di zucchero sono più stabili, anche il senso di appetito lo è quindi the verde è ottimo per alleviare la fame! Senza contare che le catechine catalizzano la dismutazione dei radicali liberi,  possiedono proprietà epatoprotettive/immunostimolanti  ed inibiscono la formazione di ateromi”. Questo per dirvi che chi pensa di essere un dietologo per il solo fatto di leggere da dieci anni “viversani e belli”, magari ha ancora qualcosa da imparare da uno che ha passato milioni di ore a studiare medicina. Che poi tutti questi “esperti”, a guardar bene, fanno diete da vent’anni e… sono ancora grassi!

Finito questo piccolo sfogo – un po’ snob lo ammetto! – veniamo ai miei dieci comandamenti da mettere in pratica subito, per aiutarvi nella sempiterna lotta contro il tessuto adiposo.

1) Non avrai altro piatto all’infuori di me

Il primo trucco che consiglio ai miei pazienti per dimagrire senza fatica è usare piatti più piccoli per la pasta e più grandi per le verdure. Questo trucco è direttamente legato al famoso occhio che non vede, cuore che non duole, dove in questo caso il piatto più piccolo aiuta a non rendersi conto di aver ridotto la porzione, mentre usare il piatto più grande per le verdure ha la funzione esattamente opposta di far sì che ne mangiamo quantità maggiori. Se troppa verdura dello stesso tipo può risultare noiosa per il palato, si può anche cucinarne diversi tipi e comporre così un piatto gustoso e soprattutto leggero dal punto di vista di grassi e calorie. Altra cosa interessante è che cucinare verdure di tipo diverso crea nel piatto un gioco di colori che può invogliarci a mangiarle anche se non andiamo pazzi per il loro sapore.

1bis) Onora i tuoi bicchieri meno capienti

Collegato al primo comandamento vi è questo primo “bis” visto che il concetto è lo stesso: la “dieto-psicologia”. Quando non si sta bevendo acqua, lo stesso trucchetto usato per i piatti vale anche per i bicchieri: son da preferire quelli alti e sottili, così da contenere meno liquido senza che noi ce ne rendiamo conto. Tra le bevande più dannose quelle gassate, che non solo non dissetano, ma apportano grandi quantità di zuccheri e, per effetto delle bollicine, dilatano le pareti dello stomaco rendendolo più capiente, con conseguenze sulla bilancia facilmente immaginabili. Anche le bevande alcoliche, come vino, birra e cocktail sono da consumare in piccole quantità. Un bicchiere da 330 ml di birra doppio malto contiene quasi 200 calorie, e lo stesso dicasi per un bicchiere di vino da 250 ml. I cocktail possono arrivare a toccare le 400 calorie!

2) Ricordati di santificare le scale

Anche per coloro i quali la palestra è giurata nemica e il solo pensiero di praticare jogging li fa sentire deboli e stanchi, è possibile praticare attività fisica. Nella quotidianità, infatti, ci sono una miriade di attività che possono far consumare dalle 100 alle 500 calorie in più al giorno. Se evitare l’ascensore e l’automobile può far guadagnare qualche caloria consumata in più, bisogna tener conto anche dell’andatura tenuta durante la passeggiata. Per esempio se si cammina lentamente per 20 minuti si consumano circa 30 calorie, camminando per lo stesso tempo a un passo più spedito se ne consumano circa 90, quanto quelle contenute in un pacchetto di cracker.

3) Non rubare assaggini mentre cucini

Mangiare a casa è un’ottima cosa per mantenere la silhouette perché consente di tenere sotto controllo la quantità di condimenti, ma può essere dannoso per la linea dello “chef” o dell’assaggiatore ufficiale. Quando si cucina, spesso, non ci si accorge che assaggiando i propri manicaretti per controllarne il gusto, si ingeriscono fino a 300 calorie. Se proprio si teme di sbagliare la quantità di sale, meglio metterne poco (o magari non metterlo proprio) e poi, a mali estremi, rimediare aggiungendolo una volta in tavola. Per altre cotture è molto raccomandato l’uso di un cronometro, così da evitare, ad esempio, di assaggiare più volte la pasta per controllarne la cottura.

4) Non uccidere le ore di sonno

Il quarto trucco per dimagrire è… dormire bene e tanto! Pigri di tutto il mondo esultate, questo è il vostro momento. Il riposo è una cura di bellezza a 360 gradi per l’organismo. Se è vero che quando si dorme, a meno di raptus famelici, non si mangia, la spiegazione per cui un buon sonno ci aiuta a mantenere la linea è più complessa. Nel nostro ci sono due ormoni: la grelina che ci induce a mangiare e la leptina, che dice quando smettere. Quando si dorme poco o male viene prodotta più grelina, la leptina diminuisce e il senso di fame aumenta nel corso della giornata, per cui o si corre ai ripari con un sonnellino o si cerca di limitare i danni ruminando verdure.

5) Non desiderare i condimenti degli altri

Se l’occhio vuole la sua parte il palato non scherza, ragion per cui rinunciare ai condimenti è un’impresa a dir poco ardua. Il quinto trucco per dimagrire è ridurre le quantità di olio, sale e altre salsine che si usano nell’arco di una giornata. Per ridurre il sale, ad esempio, basterà aggiungere più spezie ed erbe aromatiche ai piatti, che risulteranno saporiti nonostante la minor presenza del migliore amico della ritenzione idrica. L’olio, invece, sarebbe meglio usarlo solo a crudo, evitando fritti e soffritti nella propria alimentazione. E se proprio si sente il bisogno di mangiare una porzione di patatine fritte, è consigliabile sostituire la maionese con una salsina a base di yogurt oppure con una spruzzata di limone e una spolverata di pepe il gusto è garantito.

Leggi anche: I trucchi per dimezzare le calorie del tuo panino, senza perdere il suo buon sapore

6) Diffondi il verbo di masticare piano

Il sesto trucco per dimagrire senza dieta, è masticare piano, impiegando almeno 20 minuti per finire il pasto. Questo è il tempo, infatti, necessario al cervello per accorgersi che lo stomaco è pieno e la sazietà può essere dichiarata. Inoltre mangiando lentamente si ingerisce meno aria evitando centimetri in più sull’addome a causa del gonfiore, che, pur non essendo ben diverso dal grasso, non cambia molto come risultato visivo.

7) Onora i pasti regolari

Altro trucco per dimagrire senza essere a dieta, che piacerà a chi ama mangiare, è non saltare mai i pasti. Se saltiamo i pasti si ottengono ben due effetti negativi per la linea: 1) si arriverà troppo affamati al pasto successivo il che ci porterà a mangiare di più 2) il metabolismo rallenterà per far fronte alla carenza di cibo a cui lo si è sottoposto. Altro possibile effetto del saltare un pasto è riempirsi di snack poco salutari quando la fame si fa immancabilmente sentire ingerendo più calorie, e spesso grassi, di quanto se ne sarebbero assunte da un pasto regolare.

8) Non uccidere i peccati di gola

L’ottavo trucco per dimagrire è strettamente dedicato ai golosi: dimenticate le diete ferree si può, anzi secondo il sottoscritto si deve, concedersi qualche peccato di gola. Un pezzetto di cioccolato o una pizza fumante non devono essere banditi dalla propria vita a causa della volontà di dimagrire, ma devono essere consumati in modo da non pesare sulla bilancia. Il cioccolato si può mangiare come merenda nel pomeriggio, prima delle 18:00 così da avere il tempo di bruciarlo prima di andare a dormire visto che i cibi mangiati prima di dormire o di notte ingrassano di più. Se, invece, uno dei pasti sarà a base di pizza allora sarà meglio che l’altro pasto sia più leggero aumentando la quantità di verdure.

9) Non commettere fame nervosa

Se si è tra coloro che dopo una litigata col fidanzato o la mancata promozione in ufficio sorgano i propri dispiaceri nel cibo, allora si è tra le vittime della cosiddetta fame nervosa, nemica giurata del peso piuma., che poi si sa che un’insalata non ha mai consolato nessuno, mentre cioccolato e fritti riescono ad attenuare le pene più amare, peccato siano anche i cibi che più fanno aumentare l’ago della bilancia. Per non cadere vittima della fame nervosa è necessario trovare una nuova valvola di sfogo, come praticare boxe, uscire a fare una semplice passeggiata o mettere musica ad alto volume e darsi a folli danze.

Leggi anche: Quante calorie contiene la pasta? Ecco i consigli per mangiarla senza ingrassare

10) Non avrai altri miti all’infuori della verità scientifica

Altro nemico giurato della linea è ben più insidioso e difficilmente riconoscibile: il falso mito alimentare. La sua arma sta nel far pensare che praticandolo basterà a far diminuire il proprio peso, senza mettere in pratica le accortezze, che davvero permetterebbero di raggiungere l’agognato traguardo. Tra questi c’è il falso mito per cui mangiare cibi freddi o bere bevande ghiacciate farebbe dimagrire a causa del maggior dispendio di calorie che il corpo impiegherebbe per mantenere la temperatura. Se è vero che di inverno si consuma di più per combattere il freddo, ingerire alimenti ghiacciati non ha effetti sul consumo calorico, ma espone solo al rischio congestione.

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