Già nota per lo scalpore destato mesi fa a seguito dell’intervento al seno pagato utilizzando i fondi della sanità pubblica britannica e successivamente oggetto di ‘pentimento’, la 23enne Josie Cunningham, torna a far parlare di sé per un motivo ben più assurdo, ovvero la dichiarazione di voler abortire alla 18esima settimana di gravidanza pur di partecipare alla versione inglese del Grande Fratello.
Nel Regno Unito e non solo, tale affermazione è giudicata disgustosa, considerando che con una leggerezza disarmante ammette che la sua carriera vale più del bimbo che porta in grembo, la cui paternità resta nel dubbio tra un calciatore di Premier League e un cliente che ha incontrato mentre lavorava come escort.
“Sono sul punto di diventare famosa e non ho nessuna intenzione di rovinare tutto ora – commenta la Cunningham – Un aborto favorirà la mia carriera: il prossimo anno non voglio avere un bambino. Voglio diventare famosa, alla guida di una Range Rover rosa brillante, e voglio comprare una grande casa. Niente potrà intromettersi sulla mia strada. L’emittente televisiva mi voleva fortemente nell’edizione del Grande Fratello, ma poi hanno scoperto che ero incinta e i rapporti si sono raffreddati improvvisamente. È stato allora che ho cominciato a considerare un aborto. Dopo l’operazione, tornerò da loro e gli chiederò se potrò ancora partecipare al reality”
Queste le parole della donna che sul sito internet del quotidiano inglese Mirror che ha riportato la notizia è diventata bersaglio di feroci critiche e nel sondaggio in cui si chiede se i lettori sarebbero pronti a boicottare il programma televisivo in caso di partecipazione della Cunningham, il 93% risponde di sì.
Leggi anche:
- Vivian Wheeler è la donna con la barba più lunga del mondo
- Donna rimane incinta dopo sesso anale, ecco la spiegazione scientifica
- L’incredibile storia delle fotografie ritrovate di Vivian Maier
- La “donna vampiro” e la sua trasformazione [FOTO]
- Donna spende 100 mila euro per assomigliare a Jessica Rabbit
- Tutti i vantaggi di avere una barba folta
- Barba e baffi: una moda che alla lunga può avere effetti negativi
- Né donna, né uomo: io sono una transessuale
- Donna spende 100 mila euro per assomigliare a Jessica Rabbit
- Quali sono le differenze tra orgasmo vaginale e clitorideo?
- Andrew Wardle: “Sono nato senza pene ma sono stato con oltre cento donne”
- Lina Medina è la mamma più giovane al mondo: ha partorito il suo primo figlio a 5 anni
- Emette gas intestinali durante l’intervento chirurgico: i risultati sono disastrosi
- Trapianto di faccia: i casi più famosi al mondo
- Ipertimesia: la donna che ricorda tutto da quando è nata
- La donna più fertile del mondo: 69 figli
- Differenza tra massa e peso in fisica ed in medicina
- Teoria del Tempo Fantasma: 297 anni di storia non sono mai esistiti, ora siamo nel 1717
- L’uomo più grasso del mondo pesa 368 kg
- La persona più intelligente al mondo mai esistita nella storia dell’uomo
- Jon Brower Minnoch: quanto è arrivato a pesare l’uomo più grasso del mondo?
- Le 20 droghe più potenti e pericolose al mondo
- Lo scivolo trasparente più alto e pauroso del mondo
- Valeria Levitina pesa 25 kg: è la ragazza più anoressica del mondo [VIDEO]
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
«Abbiamo scoperto il cugino della Terra». Annuncia Thomas Barclay, del Bay Area Environmental Research Institute al centro Ames della Nasa, in California. Per sottolineare l’importanza del ritrovamento la Nasa ha organizzato una conferenza stampa approfondendo i dettagli. E così i protagonisti hanno raccontato la storia del nuovo mondo battezzato «Kepler-186f» con molti caratteri simili al nostro. Kepler-186f ruota attorno ad una stella che è circa la metà del nostro sole e ruota assieme ad altri quattro pianeti più grandi (circa una volta e mezza la Terra) ma anche più vicini alla stella-madre a cui girano intorno più veloci in soli 4, 7, 13 e 22 giorni. Kepler-186f compie un giro in 130 giorni e si trova più lontano, nella zona definita «abitabile» perché ricevendo una giusta dose di radiazione in superficie potrebbe consentire lo scorrere dell’acqua liquida. E questo è visto come il primo passo verso la possibile esistenza della vita. Nonè molto lontano da noi in termini astronomici: “appena” 500 anni luce, nella costellazione del Cigno.
Vorresti lavorare sei ore al giorno e percepire uno stipendio come se ne lavorassi otto? Tutto questo aumentando la tua produttività ed avendo più tempo per fare sport e migliorare la tua salute? Può capitare, ma non certo in Italia: nel nord Europa! Giornata lavorativa di sei ore anziché otto con la stessa busta paga per ridurre le assenze per malattia e incentivare la produttività. E’ l’esperimento avviato dal comune di Göteborg, in Svezia, che ha deciso di trattenere per meno tempo in ufficio i suoi dipendenti per renderli più efficienti e migliorare la loro salute e il loro stato psicologico. L’amministrazione avvierà un gruppo di controllo che lavorerà sei ore al giorno (per un totale di 30 ore settimanali), mentre altri dipendenti proseguiranno con le 8 ore canoniche (40 settimanali). A fine anno, se la produttività del primo gruppo sarà stata maggiore, il test verrà esteso a tutti i dipendenti comunali.
Oggi è il primo giorno del mese di aprile, conosciuto in tutto il mondo come il giorno degli scherzi e le sue origini sembrerebbero essere molto lontane, anche se una storia precisa non è mai stata data come origine certa della “festa”. Ecco alcune di queste – fantasiose, a volte – storie.
Per settimane non aveva curato un ascesso dentale. Un dolore che pensava di poter sopportare, trascurando la patologia, forse anche per motivi economici. Ma che è alla fine è costato le è costato la vita. La 18enne siciliana Gaetana Priola, di Brancaccio – il quartiere di Palermo dove padre Pino Puglisi, ucciso nel ’93 da Cosa Nostra, era impegnato nel recupero dei ragazzi di strada, ndr – è morta venerdì scorso all’Ospedale civico del capoluogo siciliano. L’ascesso era degenerato in una fascite, l’infezione è partita dalla bocca e si è diffusa fino al collo e ai polmoni. I medici hanno tentato di tutto per salvare la ragazza, ma hanno chiarito come fosse già arrivata in condizioni gravi. La procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sul decesso della giovane. La famiglia, invece, non ha sporto denuncia.