Anatomia, fisiologia e fisiopatologia: definizione e significato

MEDICINA ONLINE MUSCOLI DEL TORACE ANATOMIA FUNZIONI INTRINSECI ESTRINSECI DIFFERENZE COSTE COSTOLE PETTORALI TRASVERSO DIAFRAMMA SUCCLAVIO DENTATO TRAPEZIO SCAPOLA ROMBOIDE DORSALE INTERCOSTALICon “anatomia” ci si riferisce per definizione all’insieme delle discipline scientifiche che studiano morfologicamente il corpo degli esseri viventi sia dal punto di vista microscopico che macroscopico, che sono:

  • anatomia umana, che studia la morfologia del corpo umano;
  • anatomia animale, che studia la morfologia degli animali;
  • anatomia vegetale, che studia la morfologia dei vegetali.

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Che forma ha il tuo corpo? Svantaggi e punti forti del tuo fisico

MEDICINA ONLINE BIOTIPO CERCHIO MELA QUADRATO GRISSINO PERA TRIANGOLO INVERTITO CLASSIDRA OBESITA GINOIDE ANDROIDE MISTA RISCHIO GRASSO FIANCHI ADDOME DONNA FORMA DEL CORPO GLUTEI.jpgEsistono 5 tipi di conformazioni fisiche associate alla donna: rettangolo (a “grissino”), cerchio (a “mela”), clessidra, triangolo e triangolo rovesciato (o “invertito”). Ogni conformazione non solo ha una forma specifica, ma tende anche ad accumulare grasso in determinate parti del corpo per Continua a leggere

Dolore nel lato sinistro e destro del corpo: a cosa corrisponde?

MEDICINA ONLINE ANATOMIA ORGANI INTERNI UMANI ITALIANO INGLESE MILZA STOMACO POLMONI INTESTINO CUORE COLON FEGATO PANCREAS CISTIFELLEA ADDOME TORACE SEMEIOTICA QUADRANTI SETTORI RENE.jpg

Il lato sinistro del corpo equivale al lato destro dell’immagine e viceversa

L’addome ed il torace del nostro corpo contengono organi che sono fondamentali per il funzionamento del nostro organismo. Molto spesso i meno esperti tendono a confondere la posizione di questi organi: sono a destra o a sinistra? Oppure capita a tutti di avere dei dolori in una data posizione del corpo e non sapere esattamente a quali organi possano corrispondere. Oggi facciamo chiarezza, anche con l’ausilio dell’immagine in alto, tenendo conto di due informazioni fondamentali:

  • il lato sinistro del corpo equivale al lato destro dell’immagine e viceversa, ad esempio la milza è nel lato sinistro del corpo ma nell’immagine è rappresentata sul lato destro. Dal punto di vista “anatomico” devi imparare ad immaginare un corpo umano come se lo stessi guardando di fronte a te.
  • un dolore può essere percepito in un punto ma può essere causato da una patologia che riguarda un tessuto anche molto distante da quel punto, ad esempio può essere riferito al braccio sinistro ma in realtà avere origine nel cuore, come avviene nell’infarto del miocardio.

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Organi posizionati nel lato sinistro di torace ed addome

Gli organi e tessuti posizionati nel lato sinistro di torace ed addome, sono:

  • il polmone sinistro;
  • la pleura sinistra;
  • il lobo sinistro del fegato;
  • la scapola e la clavicola sinistra;
  • la parte sinistra dello sterno;
  • una parte dell’esofago;
  • lo stomaco;
  • la milza;
  • una parte dell’aorta;
  • le coste ed i muscoli intercostali;
  • il corpo e la coda del pancreas;
  • la parte finale del colon trasverso;
  • il colon discendente;
  • il sigma;
  • l’ovaio sinistro nelle donne;
  • il rene sinistro;
  • la porzione sinistra dell’intestino tenue;
  • le fasce muscolari.

Organi posizionati nel lato destro di torace ed addome

Gli organi e tessuti posizionati nel lato destro di torace ed addome, sono:

  • il polmone destro;
  • la pleura destra;
  • la maggior parte del fegato;
  • la scapola e la clavicola destra;
  • la parte destra dello sterno;
  • una parte dell’esofago;
  • una parte dell’aorta;
  • le coste ed i muscoli intercostali;
  • la testa del pancreas;
  • la parte iniziale del colon trasverso;
  • il colon ascendente;
  • l’appendice vermiforme;
  • l’ovaio destro nelle donne;
  • il rene destro;
  • la porzione destra dell’intestino tenue;
  • le fasce muscolari.

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I dolori alla parte alta del fianco sinistro possono essere determinati da:

  • patologie del fegato;
  • ulcera allo stomaco;
  • patologie del diaframma;
  • ulcera al duodeno;
  • colica biliare;
  • traumi;
  • patologie della milza;
  • emorragie;
  • pancreatite acuta.

I dolori alla parte centrale del fianco sinistro possono essere determinati da:

  • calcoli renali;
  • traumi;
  • malattia diverticolare del colon;
  • costipazione;
  • infiammazione intestinale;
  • emorragie;
  • patologie della milza.

I dolori alla parte bassa del fianco sinistro possono essere determinati da:

  • malattia diverticolare del colon;
  • dolore pelvico di origine ginecologica;
  • traumi;
  • emorragie;
  • ernia inguinale.

I dolori alla parte alta del fianco destro possono essere determinati da:

  • patologie del fegato;
  • patologie del diaframma;
  • ulcera al duodeno;
  • colica biliare;
  • colecistite;
  • traumi;
  • emorragie;
  • pancreatite acuta.

I dolori alla parte centrale del fianco destro possono essere determinati da:

  • calcoli renali;
  • traumi;
  • malattia diverticolare del colon;
  • infiammazione intestinale;
  • emorragie.

I dolori alla parte bassa del fianco destro possono essere determinati da:

  • malattia diverticolare del colon;
  • dolore pelvico di origine ginecologica;
  • traumi;
  • emorragie;
  • ernia inguinale.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Disturbo da dismorfismo corporeo: quando pensiamo di avere un grave difetto fisico

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO UOMO PELATO SENZA CAPELLI CHE SI VEDE ALLO SPECCHIO TRISTE PERCHE SI VEDE BRUTTO NON BELLO DIFETTI DEL VISO FACCIA DISMORFOFOBIA ACCENTUATICon disturbo da dismorfismo corporeo (da cui l’acronimo “DDC“, anche chiamato “dismorfofobia “; in inglese “dysmorphophobia” o “body dysmorphic disorder“, da cui l’acronimo “BDD“), in psichiatria si descrive l’eccessiva preoccupazione per un difetto fisico che non è presente oppure è presente ma è oggettivamente molto lieve e solo leggermente osservabile dagli altri. Il soggetto è convinto che il difetto sia presente e Continua a leggere

Differenza tra laterale, mediale, distale e prossimale

DIFFERENZA PIANO CORONALE CORONALE TRASVERSALE OBLIQUO ANATOMIA LATERALE MEDIALE DISTALE PROSSIMALE PIANI ANATOMICI CORPO UMANO LINEA MEDIANAI medicina, ed in particolar modo in anatomia, alcuni termini vengono generalmente usati con lo scopo di migliorare la comprensione della posizione e dell’orientamento delle varie parti del corpo:

  • laterale e mediale: si dice di una parte del corpo rispettivamente più lontana o più vicina alla linea mediana del corpo;
  • superiore e inferiore (o cefalico e podalico): si dice di una parte del corpo rispettivamente più vicina alla testa o più vicina ai piedi;
  • anteriore e posteriore (o ventrale e dorsale): si dice di una parte del corpo rispettivamente frontale del corpo o parte opposta;
  • superficiale e profondo: si dice di una parte del corpo rispettivamente più vicine alla pelle o più lontane;
  • distale e prossimale: si dice di quella parte o elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato rispettivamente più lontano o più vicino ad un determinato punto di origine, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la bocca, per i vasi il cuore, per i nervi il punto di emergenza dal neurasse, per le coste la colonna vertebrale.

Questi termini vengono utilizzati per combinare meglio parti del corpo più difficili da descrivere, come ad esempio “anterolaterale“, cioè sulla porzione anteriore del corpo ma lontano dal piano mediano.

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Differenza tra piano sagittale, coronale, trasversale e obliquo

DIFFERENZA PIANO CORONALE CORONALE TRASVERSALE OBLIQUO ANATOMIA LATERALE MEDIALE DISTALE PROSSIMALE PIANI ANATOMICI CORPO UMANO LINEA MEDIANAPer distinguere la posizione e l’orientamento delle varie parti del corpo, in medicina ed in particolar modo in anatomia, vengono usati tre piani fondamentali di riferimento:

  • piano sagittale: corre attraverso il corpo dalla testa ai piedi e divide il corpo in parte destra e parte sinistra. Ogni piano parallelo a questo è conosciuto come piano sagittale;
  • piano coronale (o frontale): corre dalla testa ai piedi e divide il corpo in due parti, quella anteriore e quella posteriore;
  • piano trasversale: corre dalla parte posteriore a quella frontale e divide il corpo in due parti, superiore ed inferiore.

Qualsiasi piano che scorra attraverso il corpo senza essere parallelo ai tre sopra descritti, viene detto “piano obliquo“.

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Differenza tra scoliosi e rotoscoliosi

MEDICINA ONLINE SCHIENA COLONNA VERTEBRALE VERTEBRE SCOLIOSI LORDOSI CIFOSI FISIOLOGICO PATOLOGICO ASSE POSTURALE ATTEGGIAMENTO SCOLIOTICO POSTUROLOGIA ESERCIZI RIMEDI BAMBINO ZAINO PESO CONVESSO CONCAVO BUSTO CHIRURGIALa scoliosi è una forma di dismorfismo che – alterando le normali curvature della schiena – implica una complessa curvatura laterale e di rotazione della colonna vertebrale, la quale porta a deformazione della schiena ed alterazioni della componente muscolare dal momento che la colonna scoliotica contiene muscoli atrofici ad un lato e muscoli ipertrofici dall’altro. L’altezza dei dischi intervertebrali e delle vertebre diminuisce dal lato concavo della flessione: il corpo vertebrale diventa cuneiforme.

Le differenze di una colonna scoliotica rispetto ad una normale, sono le deviazioni dell’asse su vari livelli: sul piano frontale la deviazione determina la caratteristica forma ad “S”, ma anche su altri piani. Il termine “ROTOscoliosi” sta ad indicare proprio il fatto che, oltre ad una deviazione laterale della colonna (visibile sul piano frontale), si verifica anche una rotazione delle singole vertebre (deviazione sul piano orizzontale) che proprio per tale motivo perdono il loro caratteristico allineamento. Il termine rotoscoliosi indica quindi l’aspetto rotativo delle vertebre che si verifica nella scoliosi. La denominazione “rotoscoliosi lombare concava” indica ad esempio una scoliosi con rotazione vertebrale e concavità lombare. Il prefisso roto- sottolinea appunto la torsione del corpo delle vertebre coinvolte, a causa della quale il paziente perde la simmetria della propria colonna vertebrale.

Nella pratica clinica è difficile che si senta parlare di “rotoscoliosi”, proprio perché – sebbene sia il termine più corretto – appare per certi versi ridondante, visto che la semplice parola “scoliosi” è già abbastanza esaustiva. I due termini sono usati come sinonimi e ciò non deve trarre il paziente in errore.

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Cibi che raffreddano il corpo e diminuiscono il caldo

MEDICINA ONLINE GHIACCIOLI ANGURIA RICETTA FACILE VELOCE GUSTOSA FRESCA FRUTTA DOLCE ESTATE CALDO

Dei gustosi ghiaccioli all’anguria

Il calore corporeo è mantenuto il più possibile costante dal nostro organismo: grazie a vari meccanismi – che prendono il nome di “omeostasi” – il corpo è capace di raffreddarsi quando l’ambiente circostante è caldo, e di scaldarsi quando l’ambiente circostante è freddo. Mentre l’omeostasi svolge un ruolo enorme nella regolazione della temperatura del corpo, questo processo di adattamento naturale può sia essere assistito o “sabotato” dal cibo che si mangia. Ecco un elenco di alcuni alimenti che, pur non abbassando direttamente la temperatura del nostro corpo (nessun cibo può farlo!), possono indirettamente contribuire a raffreddarlo.

1. Anguria

Questo frutto, da alcuni chiamato “cocomero” o “melone rosso”, contiene una elevata quantità di acqua, essenziale nel ridurre la temperatura corporea e aiutare a sentire più fresco. Non solo l’ acqua ha un effetto di raffreddamento naturale, ma rallenta anche la digestione, provocando un metabolismo più lento e di conseguenza, la riduzione della produzione di calore.

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2. Cibi piccanti

Vi è in realtà sana logica dietro il consumo di cibi piccanti nei paesi caldi come l’India e quelli del Medio Oriente perché i cibi piccanti come peperoncino, sviluppano molto calore e aumentano la sudorazione con conseguente effetto di raffreddamento, riducendo al contempo la temperatura corporea.

3. Ortaggi a foglia

Verdure a foglie in genere contengono una elevata quantità di acqua, circa l’ 80-90%. Non solo, ma queste verdure sono anche facili da digerire, assicurando che il vostro apparato digerente compia il minimo sforzo e produca il minimo  calore nel processo.

Gli alimenti che possono “scaldare”

1. Ice Cream

Sembra paradossale, ma contrariamente alla sua bassa temperatura, il gelato può effettivamente avere un effetto di “caldo”. Grazie al suo alto contenuto di proteine, grassi e carboidrati, ha molte calorie che vengono poi utilizzate per sviluppare calore nel corpo.

2. Cereali integrali

I cereali come grano e riso contengono un’abbondanza di carboidrati complessi che sono difficili da digerire.Questo aumenta il lavoro del tratto digestivo che crea più calore corporeo. C’è di più: il loro contenuto in carboidrati serve come combustibile per il processo metabolico.

3. Zenzero

Lo zenzero può svolgere un ruolo molto efficace nella fase di riscaldamento. Può funzionare particolarmente bene per gli individui che tendono a soffrire il freddo durante la stagione invernale, favorendo l’adattamento del corpo ai diversi sbalzi di temperatura.

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