Codice nero al Pronto Soccorso: cosa significa in Italia e all’estero?

MEDICINA ONLINE AMBULANZA URGENZA EMERGENZA INCOSCIENZA TRAUMA POLITRAUMA INCIDENTE STRADALE 118 PARAMEDICO INTERVENTO PRONTO SOCCORSO RIANIMAZIONE MASSAGGIO CARDIACO RESPIRAZIONE BOCCA DEFIBRILLATORE.Per comprendere il concetto di “codice nero“, è prima necessario comprendere il concetto di “triage“. Il triage è un sistema utilizzato nei Continua a leggere

F2 Belgio, gravissimo incidente a Spa: morto il pilota francese Hubert

MEDICINA ONLINE F2 Belgio, gravissimo incidente a Spa morto il pilota francese Hubert VIDEO.jpgIncidente fatale nella prova di Formula 2 sul circuito di Spa-Francochamps, in Belgio. L’impatto ha Continua a leggere

A 90 anni è morto Luciano De Crescenzo, ingegnere filosofo e artista poliedrico

MEDICINA ONLINE A 90 anni è morto Luciano De Crescenzo, ingegnere filosofo e artista poliedrico.jpgSolo ieri l’Italia ha perso Andrea Camilleri ed oggi piange la perdita di un altro grande artista: Luciano De Crescenzo. Se va un Continua a leggere

A 93 anni è morto Andrea Camilleri, addio al papà di Montalbano

MEDICINA ONLINE ANDREA CAMILLERI SCRITTORE MONTALBANO MORTE MORTO LIBRI FRASI AFORISMI.jpgIl grande scrittore Andrea Camilleri è morto stamattina all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era da Continua a leggere

Fenomeni cadaverici: cosa succede al tuo corpo subito dopo la morte

MEDICINA ONLINE FRACTURED SKULL CRANIO TESCHIO UMANO RESTI CADAVERE DECOMPOSIZIONE PUTREFAZIONE MORTO MORTE DECESSO DECEDUTO TRAPASSO BARA ZINCO INUMAZIONE MUMMIA MUMMIFICAZIONE LIVOR RIGOR ALGOR MORTIS LEGALE CRIMINOLOGIA.jpgSubito dopo la morte, il nostro corpo è interessato dall’inizio di un processo molto lungo, chiamato decomposizione. La decomposizione è composta da Continua a leggere

Soffoca mentre mangia al ristorante: morto il comandante della polizia municipale

MEDICINA ONLINE AMBULANZA URGENZA EMERGENZA PRONTO SOCCORSO OSPEDALE INCIDENTE STRADALE MORTE CHIRURGIA AUTO MEDICA STRADAMassimiliano Pirrazzo, 50enne comandante della polizia municipale di Brandizzo in provincia di Torino, è morto tre giorni fa, soffocato mentre si trovava in Continua a leggere

Lutto nel body building: Dallas McCarver è morto a 26 anni

MEDICINA ONLINE Dallas McCarver 2017 22 AUGUST DIED DEATH BREAKING NEWS MORTE ATLETA BODY BUILDING DOPING PHOTO PICTURE HD WALLPAPER SPORT SFONDO MUSCOLI COMPETIZIONE Dallas McCarver Collapses At Arnold Classic AustraliaIl famoso bodybuilder statunitense Dallas McCarver è purtroppo deceduto ieri, 22 agosto 2017, secondo alcune fonti in seguito a soffocamento durante l’ingestione di cibo, mentre altre fonti non ufficiali parlano invece di infarto del miocardio improvviso.

Il corpo senza vita di Dallas è stato ritrovato nel suo appartamento da un amico, con del cibo in bocca in apparente stato di soffocamento. L’amico ha provato ad effettuare le manovre di rianimazione senza successo e nella telefonata al 911 parla esplicitamente di “soffocamento da cibo”. Gli amici di Dallas parlano del ruolo che ha probabilmente avuto l’insulina che abitualmente il bodybuilder assumeva, tra le cause del suo collasso.

Dallas “Big Country” McCarver era nato a Jackson, TN, USA il 9 aprile 1991 ed aveva 26 anni. Aveva iniziato l’allenamento con i pesi al liceo come supporto per aumentare la forza con la sua squadra di football. Ha continuato a giocare a football nel college a Bethel University, ma alla fine ha deciso di rinunciare a giocare, per proseguire con il bodybuilding a tempo pieno.

Carriera breve ma ricca di successi. Fece l’apparizione sul palco per la prima volta all’età di 20 anni presso la NPC 2011 Hub City Fitness Quest, vincendo i trofei Junior dei pesi massimi e junior assoluti. Nel 2011 prende parte alla battaglia NPC River, dove ha vinto le classi pesi massimi e assoluto.

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Il suo terzo concorso è stato la partecipazione ai campionati nordamericani IFBB 2012, dove ancora una volta è stato nominato campione dei supermassimi ed assoluto, diventando il più giovane campione assoluto in una mostra nazionale. La vittoria gli è valsa anche il suo tesserino da professionista IFBB, diventando il più giovane bodybuilder professionista in tutto il mondo.

MEDICINA ONLINE dallas McCarver Boyfriend of WWE star Dana Brooke GIRLFRIEND  and pro bodybuilder who died ‘choking on food’

Fidanzato con la superstar della WWE, Dana Brooke insieme a lui nella foto in alto, Dallas era un atleta tra i più promettenti del mondo del body building attuale, ma ultimamente pare avesse alcuni problemi di salute, specialmente ai reni, forse legati all’abuso di diuretici e sostanze dopanti: già a marzo di quest’anno aveva mancato la finale dell’Arnold Classic Australia, vinta poi da Brandon Curry, collassando sul palco durante la fase di prejudging, ufficialmente per una bronchite o per fortissimi crampi, ma la vera causa dello svenimento era rimasta ignota. Il momento del collasso di Dallas è stato immortalato in un video che trovate qui: Dallas McCarver collassa sul palco della finale dell’Arnold Classic Australia 2017 [VIDEO].

Al di la di quella che è la nostra opinione sul doping – che potete trovare qui – il nostro pensiero oggi è per un giovane di 26 anni che non c’è più e per la sua famiglia.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Differenza tra inumazione, tumulazione, cremazione, imbalsamazione e mummificazione

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZA INUMAZIONE TUMULAZIONE CREMAZIONE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano.jpg

Calcificazione di un neonato ad opera di Giuseppe Albini, su incarico del Ministero dell’Interno, che lo invitava nel 1880 a trovare un metodo alternativo al seppellimento ed alla cremazione dei cadaveri. Esposto al MUSA – Museo Universitario delle Scienze e delle Arti

Dopo il decesso di una persona, esistono diverse tecniche di sepoltura, tra cui le più famose sono: inumazione, tumulazione, cremazione, imbalsamazione e mummificazione. Quali sono le differenze tra esse?

Cos’è l’inumazione?

Con il termine “inumazione” si intende il seppellimento di un cadavere in una fossa scavata dentro terra, finalizzata a rendere più rapida possibile la trasformazione delle materie organiche in sali minerali. Il cadavere viene collocato dentro la terra oppure in una bara di legno leggero posto nella terra, bara che è facilmente decomponibile. Il periodo di mineralizzazione completa del cadavere avviene normalmente nell’arco di una decina d’anni.

Cos’è la tumulazione?

La tumulazione del cadavere in loculo, tomba o cappella è – al contrario dell’inumazione – finalizzata a conservare intatte più a lungo possibile le spoglie mortali del sepolto. A tale scopo la salma deve essere racchiusa in una duplice cassa: il corpo viene posto in una contro cassa in zinco dello spessore minimo 0,66 mm alloggiata in una bara di legno ermeticamente chiusa. Ciò consente un lungo periodo di conservazione della salma, per decenni.

Leggi anche: Cosa si prova a vivere il proprio funerale?

Cos’è la cremazione?

La cremazione di un cadavere prevede l’incenerimento dello stesso per mezzo di combustione e la raccolta delle ceneri in un’apposita urna. La combustione, al contrario di quanto si possa pensare, non riduce il cadavere in cenere, bensì lo trasforma in gas e frammenti ossei. Tali frammenti ossei sono friabili e, dopo la combustione, vengono sminuzzati fino a formare una cenere che poi, a seconda degli usi, delle consuetudini o delle ultime volontà della persona defunta, vengono custodite in un’urna, sepolte, sparse in luoghi appositi, o altro. La legge N. 130 del 30/03/2001 (Disposizioni in materia di Cremazione e Disposizione sulle Ceneri), prevede anche la dispersione delle ceneri in luoghi privati, lontani dai centri abitati, nei tratti di mare, di laghi o di fiumi liberi da natanti e manufatti o comunque la tumulazione, l’interramento o l’affidamento ai familiari

Cos’è l’imbalsamazione?

L’imbalsamazione è un insieme di tecniche volte a preservare un cadavere dalla decomposizione per lunghi periodi. Se effettuata su animali, questa tecnica prende il nome di tassidermia. Usata fin dagli antichi egizi, oggi l’imbalsamazione è destinata soprattutto alla preservazione di animali morti, non mancano comunque ancor oggi applicazioni per la conservazione di cadaveri umani. Un esempio famoso è quello che riguarda Lenin: nella Unione Sovietica la salma del politico è stata infatti imbalsamata.
Dopo l’immersione in liquidi battericidi, alcune sostanze derivate dalla originaria formaldeide vengono immesse nel cadavere con appositi macchinari, che ne riempiono l’intero sistema vascolare e parte di quello linfatico. Per prevenire il rigor mortis, i tendini degli arti vengono recisi, inoltre le palpebre vengono cucite in modo che l’occhio resti chiuso (in talune tecniche l’occhio viene asportato e sostituito da globi metallici). Anche la bocca viene cucita per le labbra, ma solo al termine dell’otturazione di tutte le aperture del corpo con ovatta medicata. Tutte le chiusure sono poi sigillate, oggi con derivati siliconici, per prevenire la fuoriuscita di liquidi. L’imbalsamazione, umana o animale, è vietata da talune legislazioni anche occidentali, come nel caso dei Paesi Bassi.

Leggi anche: Dopo quanto tempo un cadavere si decompone?

Cos’è la mummificazione?

La mummificazione è un processo, naturale o artificiale, in cui un cadavere subisce una disidratazione massiccia così veloce che i tessuti rimangono “fissati” ed i tratti somatici si conservano relativamente bene anche a distanza di centinaia d’anni. Nella mummificazione naturale, servono particolari condizioni esterne e interne per ottenere questo processo.

  • clima freddo, secco e ventilato, che ostacola la putrefazione;
  • inumazione in terreni asciutti capaci di assorbire i liquidi in grande quantità;
  • presenza di certi tipi di muffe che disidratano il corpo.

Mummificazioni parziali si hanno in persone decedute in ambienti chiusi, riscaldati e ben ventilati, quando il corpo giace su materiali che assorbono acqua: in questi casi – che di tanto in tanto diventano tragici fatti di cronaca – spesso il cadavere mummificato è quello di una persona sola, spesso anziana e senza parenti, che muore nel proprio appartamento senza che nessuno si accorga del fatto per decenni.
I fattori che favoriscono i processi di mummificazione sono la denutrizione, l’età avanzata, grosse emorragie. In media, un processo di mummificazione dura 6/12 mesi, ma ci sono prove e casi di mummificazioni avvenute in 2/3 mesi, eccezionalmente in meno di un mese.
La mummificazione veniva usata dagli antichi egizi con queste modalità:

  1. rimozione dal corpo degli organi interni, la cui presenza avrebbe potuto accelerare il processo di putrefazione;
  2. conservazione degli organi interni ti all’interno di speciali vasi, detti vasi canopi
  3. disidratazione del corpo tramite immersione per un periodo di circa 40 giorni in natron, un sale di sodio esistente in natura che si depositava nelle pozze di esondazione del Nilo dopo il loro prosciugamento;
  4. lavaggio con vino di palma che grazie al suo elevato tasso di alcool impediva lo sviluppo dei batteri decompositori;
  5. introduzione nell’addome di bende impregnate di natron, pezzi di lino e segatura.
  6. unzione con appositi oli balsamici (resine di conifere ed altre piante, cere d’api, oli aromatizzati ecc.).

Al termine di queste operazioni il corpo veniva strettamente avvolto con strisce di lino impregnate di resina.

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