Jedi, eutanasia, alieni e spaghetti volanti: le 4 religioni più assurde della storia

MEDICINA ONLINE JEDI JEDISM RELIGION RELIGIONE STAR WARS GUERRE STELLARIPartiamo da un concetto importante: chi scrive è agnostico e generalmente è portato a pensare che qualsiasi religione inventata dall’uomo (si, perché fino a prova contraria, qualsiasi religione è stata creata da uomini e non da divinità) sia razionalmente assurda, tra reincarnazioni, paradisi, diavoli con forconi e cherubini che suonano dalla mattina alla sera. Tuttavia ci sono alcune religioni che sono oggettivamente più strane (ancora più strane) delle altre. Eccovene quattro che – forse – ancora non conoscete.

Chiesa dell’Eutanasia

«Salva il pianeta, ucciditi»

Sicuramente una delle religioni più scioccanti è la cosiddetta Chiesa dell’Eutanasia o, all’inglese, Church of Euthanasia. Fondata da Chris Korda (figlio del celebre scrittore britannico Michael Korda) negli anni ’90 nella zona di Boston, questa chiesa pone al centro della sua predicazione il problema della sovrappopolazione terrestre, proponendo una soluzione radicale al problema: i quattro cardini del culto sono infatti il suicidio, l’aborto, il cannibalismo dei morti e la sodomia (intesa come sesso rigorosamente non procreativo).

Se già i cardini etici possono lasciare increduli, non meglio va con gli slogan che la Chiesa dell’Eutanasia propone nelle proprie manifestazioni e siti web: il più celebre è sicuramente “Save the Planet, Kill Yourself” (ovvero: “Salva il pianeta, ucciditi”), ma non meno forte è “Eat a Queer Fetus for Jesus” (“Mangia il feto di una checca per Gesù”). L’idea di fondo è che l’unico vero comandamento sia quello di non procreare, perché l’uomo è ciò che rovina il pianeta, e per questo bisogna cercare in tutti i modi di ridurne il peso sul mondo; in ogni caso, la chiesa rifiuta l’omicidio e la sterilizzazione coatta, perché la via dell’eutanasia dev’essere una libera scelta.

La cosa che però ha portato questa chiesa al centro dell’attenzione delle cronache statunitensi è legata ai fatti dell’11 settembre: dopo il tragico attentato alle Torri Gemelle, infatti, il sito di questa chiesa ha pubblicato (e pubblica tutt’oggi) un video in cui le immagini degli aerei contro le torri si mescolano ad altre pornografiche, mentre la voce di Korda ripete la canzone I Like to Watch (“Mi piace guardare”).

Movimento raeliano

Figli delle stelle

Forse meno estrema, ma non meno curiosa è la fede raeliana, che deve il suo nome al fondatore Claude Vorilhon, che la istituì nel 1973 dopo aver preso contatto con gli alieni nei dintorni di Clermont-Ferrand, in Francia, e dopo aver assunto appunto lo pseudonimo di Raël. L’idea di fondo di questo culto è che la vita sulla Terra non sia stata creata da Dio, né che sia frutto dell’evoluzione così come l’aveva pensata Charles Darwin, ma abbia avuto origine da un’operazione di ingegneria genetica praticata da una razza di alieni particolarmente evoluti, chiamati elohim.

Tutti i principali testi sacri, infatti, sarebbero versioni più o meno travisate di quanto effettivamente avvenne: gli alieni decisero di costituire sulla Terra una sorta di grande esperimento utilizzando la loro avanzatissima tecnologia ed incaricando alcuni uomini – poi identificati come profeti, come ad esempio Mosè, Buddha, Gesù o Maometto – di portare il loro messaggio; allo stesso modo, l’Apocalisse che secondo vari libri dovrebbe chiudere i tempi non sarebbe altro che il futuro ritorno degli elohim sul nostro pianeta per condividere le loro conoscenze con i terrestri.

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Jedismo

«Che la forza sia con te»

Passiamo, per concludere, a due religioni che sicuramente hanno caratteri molto particolari, ma difficilmente dovrebbero incappare negli eccessi di quelle che abbiamo incontrato finora, anche se, come vedremo, qualche punto di contatto è presente; si tratta infatti di religioni che hanno al loro interno – e volutamente – una forte dose di umorismo e soprattutto di satira, visto che sono state create e si sono sviluppate per criticare l’eccesso di norme giuridiche volte a salvaguardare le religioni tradizionali anche davanti ad asserzioni che non hanno alcun fondamento scientifico.

La prima delle due è il Jedismo (vedi foto all’inizio dell’articolo), il culto cioè di chi segue la via dei Jedi, i monaci-guerrieri della celebre saga fantascientifica di Star Wars. Ovviamente, questo corpo è stato creato da George Lucas sul finire degli anni ’70 a scopi puramente narrativi: non voleva fondare una nuova filosofia o una religione, ma semplicemente rappresentare un organismo di grande rigore etico e di ricerca spirituale che potesse opporsi, nella trama che stava elaborando, all’oscurantismo dell’Impero. Non poteva prevedere che i suoi film avrebbero avuto il successo che poi effettivamente hanno avuto, né che i Cavalieri Jedi diventassero oggetti di culto.

La religione vera e propria, però, ha un’origine molto particolare, ed è legata ad internet. Nel 2001 in Inghilterra e Galles fu indetto il consueto censimento della popolazione, censimento che in quel paese richiede anche l’appartenenza religiosa dei cittadini; come forma di protesta davanti a questa domanda considerata ormai antiquata, una campagna via mail chiese a molti cittadini di indicare “Jediism” come religione. Il risultato fu in effetti sorprendente, visto che il Jedismo finì per diventare la quarta religione del paese con lo 0,7% delle preferenze (dietro a cristiani, al 70%, musulmani, al 3,1%, e induisti, al 2,1%, senza ovviamente contare gli atei). Da quel momento in poi sono stati aperti siti web in cui si dichiarano i doveri dello Jedi, anche prendendo almeno in parte le distanze dalla saga di Lucas.

Pastafarianesimo

La religione parodistica più famosa del mondo

Ancora più divertente e sagace nella sua critica alle religioni tradizionali è il Pastafarianesimo, culto fondato nel 2005 da un laureato in fisica dell’Università dell’Oregon, Bobby Henderson; questi, infatti, intendeva protestare contro la decisione del Consiglio per l’istruzione del Kansas, che aveva permesso l’insegnamento del creazionismo parallelamente al darwinismo nelle scuole dello stato, e perciò creò questa particolare religione chiedendo che anche di essa, per non essere discriminata, fosse concesso l’insegnamento della relativa dottrina.

Il Pastafarianesimo, però, è tutt’altro che una religione tradizionale. Henderson sostiene infatti che l’Universo sia stato creato sì da una mente intelligente, ma che questa mente debba identificarsi con il Prodigioso Spaghetto Volante, tra l’altro in un momento di intossicazione alcolica (cosa che spiegherebbe l’imperfezione del creato). Questa divinità è una specie di mostro di spaghetti e polpettine che avrebbe creato l’uomo introducendo nel mondo le false prove dell’evoluzionismo solo per mettere alla prova la fede dei suoi credenti.

L’intento parodistico di questa religione è reso più evidente dai codici di condotta che impone ai suoi adepti: i fedeli devono indossare un vestito piratesco (perché, sostengono, il calo del numero di pirati nel mare è direttamente correlato – grafici alla mano – col surriscaldamento globale) o uno scolapasta rovesciato sulla testa. Inoltre alcune persone, nel mondo, hanno in questi anni indossati tali abiti a scuola o nel corso di riunioni istituzionali, rivendicando, in nome della libertà di culto e dei diritti garantiti ad altre religioni, la liceità del loro abbigliamento.

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Carbonara light: la ricetta con meno calorie ma senza rinunciare al gusto

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO CIBO PIATTO CUCINA LIGHT CARBONARA UOVO PANCETTA DIETA MANGIARE PASTAEcco la versione light di una delle ricette più famose e amate della tradizione culinaria italiana, per mangiare più leggero, ma senza perdere il gusto!

Ingredienti per una porzione:

  • 80 g di pasta integrale lunga o corta a scelta
  • un tuorlo d’uovo
  • 30 g di speck a cubetti
  • un cucchiaio raso di parmigiano
  • cipolla
  • pepe nero
  • sale ed olio biologico q.b.

Preparazione:

  1. Portate a ebollizione l’acqua in una pentola (senza sale).
  2. Nel frattempo, in una padella antiaderente, fate soffriggere, appena in poco olio, la cipolla tritata o tagliata a pezzetti, insieme ai cubetti di speck.
  3. In una terrina sbattete il tuorlo aggiungendovi un po’ di pepe nero.
  4. Quando la pasta sarà cotta al dente scolatela.
  5. Fate saltare la pasta in padella col composto di cipolla e speck, aggiungendovi il tuorlo sbattuto.
  6. Continuate per 2-3 min, spolverizzate con il parmigiano e servite caldo.

Valori nutrizionali per porzione:
CALORIE: 539 Kcal
GRASSI: 26 g (43% dell’apporto calorico complessivo)
PROTEINE: 26 g (19% dell’apporto calorico complessivo)
CARBOIDRATI: 55 g (38% dell’apporto calorico complessivo)
FIBRA: 9,5 g

Per chi è sconsigliata:
Per i soggetti con cardiopatie gravi, con patologie gastroenteriche, alterato colesterolo e con allergie/intolleranze ad uno o più ingredienti.

Precauzioni:
Limitare al massimo la quantità di sale se soffrite di ipertensione arteriosa.
Limitare il pepe nero se soffrite di reflusso gastroesofageo e gastrite.
Le uova sono una perfetta fonte di proteine di elevatissimo valore biologico. Devi però stare attento a non esagerare perché le uova hanno un elevato contenuto di colesterolo: 270 milligrammi ogni 100 grammi.

Per diminuire ulteriormente le calorie:
Potete togliere alternativamente il tuorlo d’uovo o lo speck, oppure non inserire il formaggio.

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Quante calorie ha la pasta cruda e cotta? I 15 consigli per mangiarla senza ingrassare

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO PASTA DIETA MEDITERRANEA CUCINARE CIBO DIETA DIMAGRIRE CUCINA (4)

Cosa contiene la pasta?

Le definizioni  “pasta di semola di grano duro e pasta di semolato di grano duro” sono contenute nel DPR 187/01. Clicca questo link per consultarlo: DPR187_01

Il DPR 187/01, all’articolo 6, recita:

Sono denominati “pasta di semola di grano duro” e “pasta di semolato di grano duro” i prodotti ottenuti dalla trafilazione, laminazione e conseguente essiccamento di impasti preparati rispettivamente ed esclusivamente:

  • a) con semola di grano duro ed acqua;
  • b) con semolato di grano duro ed acqua.

Gli unici ingredienti ammessi per legge la produzione della pasta di semola e di semolati di grano duro in Italia sono quindi la semola o i semolati e l’acqua, con l’eccezione per le paste speciali come ad esempio la pasta all’uovo o la pasta con ripieno. E’ consentita l’aggiunta di sale (cloruro di sodio) fino ad un massimo del 4% sul prodotto secco.

Quante calorie contiene?

Dal momento che esistono regole così rigide, anche prendendo marche diverse le calorie di questo tipo di pasta sono praticamente sempre uguali e corrispondono a circa 353 kcal per 100 grammi (1476 kj). Ovviamente a queste calorie serve aggiungere quelle del condimento: la stessa pasta cotta con un filo d’olio e parmigiano contiene ad esempio molte meno calorie di un’amatriciana.

Pasta cruda

100 grammi di pasta di semola semola di grano duro (cruda) contengono:

  • 353 kcal
  • 11 g di acqua
  • 11 g di proteine
  • 1,4 g di lipidi
  • 79 g di carboidrati
  • 68 g di amido
  • 4 g di zuccheri
  • 2,7 g di fibre
  • 4 mg di sodio.

Le 353 kcal per 100 grammi di pasta di semola di grano duro, sono così “composte”:

  • da carboidrati 296,80 kcal (84,08%)
  • da grassi 12,60 Kcal (3,57%)
  • da proteine 43,60 Kcal (12,35%).

I 100 grammi di pasta, contengono quindi:

  • 84 grammi di carboidrati;
  • 3 grammi di grassi;
  • 12 grammi di proteine (di basso valore biologico, quindi non certo paragonabili per esempio a 12 grammi di proteine ottenuti dalla carne).

Pasta cotta

È importante infine ricordare che la pasta raddoppia il proprio peso in cottura: 100 grammi di pasta di semola di grano duro cruda diventano 200 grammi da cotta. La densità calorica viene dimezzata: la pasta passa infatti da 353 kcal per 100 grammi (cruda) a 353 kcal per 200 grammi (cotta), quindi 176 kcal per 100 grammi di pasta di semola di grano duro cotta. Ricapitolando:

  • pasta cruda: 353 kcal per 100 grammi;
  • pasta cotta: 176 kcal per 100 grammi.

Nelle diete, generalmente, la quantità di pasta è indicata a crudo. Se sono indicati 80 grammi di pasta, voi dovrete pesare 80 grammi di pasta cruda, che diventeranno circa 160 grammi da cotta.

Consigli per mangiare pasta senza ingrassare

La pasta non va assolutamente da una dieta ipocalorica, ma bisogna comunque tenere a mente alcune regole:

  1. non eccedere mai con le quantità;
  2. non eccedere mai con condimenti ipercalorici;
  3. preferirei una pasta di qualità;
  4. preferire la qualità alla quantità;
  5. evitare l’uso di condimenti ricchi di grassi animali saturi (sughi alla panna, alla besciamella…);
  6. preferire i grassi vegetali insaturi (usare olio extravergine di oliva di qualità aggiunto a freddo, senza comunque esagerare);
  7. abbinare la pasta a grandi quantità di verdure di stagione;
  8. abbinare la pasta ai legumi;
  9. abbinare la pasta al pesce;
  10. abbinare la pasta a spezie molto saporite;
  11. evitare la “spolverata” di formaggio;
  12. preferire la pasta integrale, che ha un più basso indice glicemico, previene il diabete e la stipsi;
  13. preferire una cottura al dente;
  14. abbinare un secondo leggero;
  15. evitare di assumere la frutta a fine pasto.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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