Perché viene la tosse e come faccio a farla passare?

MEDICINA ONLINE MILK LATTE VACCINO DI CAPRA PASTORIZZATO STERILIZZATO UHT ALTA QUALITA FRESCO LUNGA CONSERVAZIONE MICROFILTRATO INTERO PARZIALMENTE SCREMATO LIPIDI GRASSI COLESTEROLO BAMBINI NEONATI LATTANTI DIETA CALORIEFreddo e gelo, batteri, virus, fumo di sigaretta o quant’altro, a prescindere da cosa la provochi la tosse è un problema veramente fastidioso. I modi per risolvere o alleviare il disturbo sono molti ma di certo non tutti applicabili. Come sempre la cosa essenziale da fare è la diagnosi, ovvero individuare la causa scatenante. Cerchiamo insieme di capire come comportarsi anche in base al tipo di tosse che si ha. Secca o grassa che sia.

Perché viene la tosse?
La tosse è un sintomo di qualcosa che non va nelle vie respiratorie: si manifesta come reazione naturale per allontanare un elemento di disturbo: in genere catarro, polvere, agenti irritanti, patogeni (virus e batteri), muco nasale, quando la tosse è di gola, oppure può venire più dal profondo, dai bronchi e dai polmoni. Come la febbre dunque, anche la tosse di per se stessa non è una cosa grave, ma solo il sintomo di una malattia che nella maggior parte dei casi guarirà in breve, come anche un raffreddore, grazie all’azione del sistema immunitario. Vanno escluse comunque col medico delle cause importanti, specie la tosse perdura per più giorni. Ecco quindi qualche consiglio.

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I rimedi naturali e domestici contro la tosse
Bere molti liquidi o utilizzare un umidificatore è utile sia per ammorbidire e rinfrescare una gola irritata, sia per fluidificare il muco. Il miele è un ottimo rimedio naturale riconosciuto scientificamente, per sedare la tosse. Ma attenzione, a differenza di ciò che si pratica abitualmente, andrebbe evitata la somministrazione del nettare nei bambini al di sotto dei 12 mesi: sembra infatti che possa scatenare botulismo infantile, a causa delle spore del batterio Clostridium Botulinum che può contenere (soprattutto nella preparazione domestica, ma anche industriale). In un adulto non sono rischiose, ma nell’apparato gastrointestinale di un neonato sì. Meglio evitare.

Rimedi per calmare la tosse grassa
Per calmare la tosse grassa si può ricorrere ai farmaci espettoranti, ma anche se si tratta di medicinali da banco, è sempre buona norma chiedere al medico, soprattutto per ciò che riguarda i bambini sotto i 4 anni, ma anche più in generale per escludere che il catarro, se in grandi quantità, sia sintomo di polmonite, bronchite o si abbia l’asma. Una particolare attenzione va riposta anche nell’utilizzo dei cosiddetti mucolitici. Se il catarro c’è ed esce tranquillamente, non è il caso di sollecitare l’ulteriore sua produzione con un medicinale di questo tipo, preferibile in caso di tosse secca.

Rimedi per sedare la tosse secca
In commercio esistono gustose caramelle calmanti della tosse, ma vanno evitate nei bambini sotto i 4 -5 anni. In caso di tosse talmente stizzosa da non permettere un sonno adeguato o particolari condizioni di salute, con l’ausilio di un medico si può optare per un sedativo della tosse o un mucolitico. Vi sono formulazioni anche per l’età pediatrica. Il miele e l’idratazione con i liquidi come dicevamo pocanzi, per tutto il resto dei casi.

Quando somministrare gli antibiotici per la tosse?
In genere gli antibiotici per la tosse non vanno dati perché nella maggior parte dei casi questa è provocata da infezioni virali (e ricordiamo che questa classe di farmaci agisce solo sui batteri). A volte può capitare che subentri però un’infezione batterica: sarà il medico a stabilire la diagnosi e l’eventuale necessità di una terapia antibiotica.

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Se la tosse è provocata da asma e allergia
Se con tutti i rimedi finora elencati non c’è una soluzione alla tosse, questa potrebbe essere dovuta da un attacco d’asma e/o provocato da un’allergia: se accompagnata da affanno e mancanza d’aria è il caso di un approfondimento diagnostico terapeutico per l’asma. Altrimenti un antistaminico può alleviare il disturbo.

Tosse nei fumatori
Ovviamente non potevo fare un accenno alla tosse da fumatore che purtroppo conosco bene essendo stato io stesso un fumatore per alcuni anni. E’ frequente soprattutto al mattino, è produttiva ed è direttamente proporzionale alla quantità di sigarette fumate. Il mezzo più semplice per contrastarla è smettere di fumare (ovviamente). Ma a parte questo, non è un sintomo da trascurare: può svilupparsi in bronchite cronica o in selezionati casi essere il segnale (NON precoce) di un tumore ai polmoni.

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La dieta anti-freddo per rafforzare il tuo sistema immunitario: mai più raffreddore!

MEDICINA ONLINE VEGAN GIRL VEGETARIAN EAT WOMAN DINNER CRUDISTI FRUTTARIANI VEGETARIANI VEGETARIANI DIFFERENZE VERDURA CARNE CIBO PROTEINE WALLPAPER HD PHOTO PICTURE HI RES EATING MANGIARE DIETA RICETTA CIBO CAROTA VEGETALI KCALIn questo post ci siamo occupati di come difendere la nostra pelle dall’attacco del freddo autunnale, ma tutti noi sappiamo bene di come i primi freddi di questi giorni facilmente riescono a procurarci dei brutti raffreddori o degli antipatici mal di testa. Cambia la stagione: anche la dieta deve cambiare! Il freddo di questi giorni, ed ancor più ne arriverà, si combatte anche a tavola. Scegliendo gli alimenti giusti – quelli maggiormente ricchi di vitamine, sali minerali ed altre preziose sostanze nutritive – si può aiutare l’organismo a difendersi dal freddo e a rafforzare il sistema immunitario.

Il consiglio viene dalla Coldiretti che ha stilato una vera e propria dieta antifreddo, caratterizzata da alimenti ad alto contenuto di vitamine e sostanze antiossidanti, autentiche alleate delle difese immunitarie, ma anche di fibre, ferro e sali minerali, così preziosi perché regalano una sferzata di energia in più nelle giornate fredde. Quando fa freddo, infatti, l’organismo brucia una quantità maggiore di calorie con il solo scopo di mantenere la temperatura corporea sui 37 gradi.

Quindi via libera alle vitamine: la vitamina C innanzitutto, nota per le sue proprietà immunostimolanti, contenuta negli agrumi ma anche nei kiwi; la vitamina A, reperibile soprattutto nelle verdure di stagione come spinaci, zucca, carote, broccoli; tutte le vitamine del gruppo B che favoriscono la trasformazione dei nutrienti in energia e che si trovano nella carne rossa, nelle verdure a foglia verde, nei cereali integrali, nel tuorlo d’uovo e nei ceci; la vitamina E contenuta nella frutta secca e nell’olio extravergine di oliva e la vitamina D che svolge una funzione immunostimolante e che, data la scarsità di luce solare (che favorisce la produzione della vitamina D nell’organismo) va integrata con il consumo di pesce, latte, uova e fegato.

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Accanto alle vitamine è essenziale fare il pieno di antiossidanti, reperibili nel melograno e nell’uva; di ferro e fibre, di cui sono ricchi ad esempio tutti i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) che forniscono anche una giusta dose di lecitina, una fonte di fosforo che svolge una azione immunizzante contro le infezioni batteriche; di carboidrati (contenuti nei cereali e nel miele) che forniscono le energie essenziali per affrontare le fredde giornate fredde; e di proteine: secondo la Coldiretti un soggetto normopeso in buone condizioni di salute deve assumere una quantità di proteine compresa tra gli 0,8 e 1,3 grammi di proteine per chilo di peso.

Un alimento molto utile è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte. Fondamentali – sostiene la Coldiretti – i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l`organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali, in più contengono lecitina, fonte di fosforo ed immunizzante per le infezioni batteriche; inoltre sono ingredienti basilari per molti cibi tradizionalmente associati alla stagione, e assai gustosi, come zuppe e minestroni, insieme a cereali come il riso, l’orzo o il farro. Proprio questi cereali, insieme ad altri come il miglio e la segale, meglio se integrali, sono fonte dei carboidrati complessi necessari a dare energia e calore.

Infine un occhio ad aglio e cipolla, spesso utilizzati per fare soffritti, che sono preziosi perché svolgono una efficace azione antibatterica naturale grazie ad una sostanza in essi contenuta chiamata allicina.

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Idratare la pelle durante i primi freddi autunnali

L’estate è ormai alle nostre spalle e con l’arrivo dell’autunno arrivano i primi freddi ma anche pioggia e vento e la nostra pelle soffre almeno quanto soffre sotto il sole estivo. Il freddo, il vento, la pioggia, infatti, attaccano la nostra pelle, rendendola arida, paonazza, con qualche macchia rossa. Solitamente i sintomi dell’aggressione degli elementi sulla nostra pelle sono: naso paonazzo, labbra screpolate e che bruciano, la pelle del viso che tira, occhi che lacrimano. Un fatto importante da considerare è che… non esistono più le mezze stagioni! Ciò per dirvi che la nostra pelle si ritrova a doversi adattare spesso troppo velocemente da una temperatura estiva mite ad un clima autunnale freddo e tale repentino cambiamento può crearle qualche problema.

Il freddo causa la restrizione dei vasi sanguigni, con conseguente disidratazione, soprattutto quando c’è molto vento; se avete già una pelle secca, poi, siete ancora più a rischio. Chi ha la pelle grassa, infatti, è più protetto grazie all’eccesso di sebo che, in questo caso, nutre e protegge; questo però non significa che chi ha la pelle grassa non deve far nulla per proteggerla.

Cosa fare?

Il primo consiglio è sicuramente quello di idratare la pelle, soprattutto quella del viso, che è più esposta, ma anche quella delle mani, se non avete l’abitudine di indossare guanti, e quella del corpo, che viene seccata da docce e bagni frequenti. Importantissimo, a volte anche più dell’idratazione, è usare creme emollienti. Controlla questo link per ulteriori informazioni: Freddo e mani ruvide: crema emolliente (e non idratante), guanti, saponi non aggressivi ed altri consigli

Cominciamo dal viso, la parte più delicata. Il viso va idratato sia di giorno che di notte perché la protezione sia completa ed efficiente. Durante il giorno l’applicazione della crema deve tendere alla protezione contro gli agenti atmosferici e all’effetto barriera per mantenere l’equilibrio idro-lipidico della pelle; di notte, invece, la crema dovrà avere un effetto calmante e riequilibrante e combattere gli effetti delle aggressioni subite durante il giorno.

Le creme dovranno essere scelte in base al tipo di pelle: molto cremose e grasse per le pelli secche, senza oli aggiunti per le pelli grasse, fluide per le pelli normali. Per le pelli mature potrà essere utile una crema ‘anti-età’.

Per le labbra, bisogna prestare un’attenzione doppia: innanzitutto, è preferibile utilizzare sempre un burro di cacao, anche sotto il rossetto, perché le labbra hanno bisogno di continua idratazione, altrimenti si spaccano e presentano quelle antiestetiche bolle caratteristiche non solo del troppo sole, ma anche del troppo freddo.

Anche gli occhi sono esposti alle aggressioni di vento e freddo, soprattutto la pelle attorno; si può idratare quella parte del nostro corpo applicando gel e creme specifiche per il contorno occhi tralasciando, invece, la crema viso, che è solitamente più grassa.

Per quanto riguarda le mani, innanzitutto, è importante l’utilizzo dei guanti, che proteggono almeno dal vento. Anche per le mani è importante l’idratazione continua, possibilmente ogni volta che ci si lava.

Anche il corpo ha bisogno di idratazione, anche se è coperto e quindi protetto dagli agenti atmosferici. Infatti, nonostante ciò, la pelle del corpo ha poche ghiandole sebacee, rispetto al viso, e quindi si secca più facilmente. Soprattutto, dopo la doccia o il bagno, è necessario mantenerla idratata con una crema un po’ grassa, se è molto arida, oppure con un latte, se è una pelle normale.

In sintesi?

Qualche consiglio generale vi permetterà di avere sempre una pelle liscia, morbida e perfetta:
1) utilizzate sempre una crema a base di retinolo perché questa particolare vitamina, un potente anti-ossidante ed uno stimolatore della produzione di collagene, è la sostanza che mantiene l’elasticità della pelle
2) evitate fumo, aria condizionata (che non umidifica l’aria), lampade
3) nell’utilizzo del fondotinta, fate sempre attenzione a quello che comprate, perché non sono tutti uguali e bisogna che ne acquistiate uno adatto al vostro tipo di pelle
4) evitate di andare a coricarvi troppo tardi la sera, perché così facendo non permettete alla pelle di rigenerarsi a dovere
5) nutrite le mani più del viso, perché esse non sono dotate di lipidi come il viso e sono più facilmente esposte agli agenti atmosferici e soprattutto all’acqua e ai detersivi.

FONTE

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