Integratore di Glutamina: a che serve, quando assumerlo, dosi ed effetti collaterali

MEDICINA ESTETICA GLUTAMINA GLUTAMMINA INTEGRATORE PALESTRA SPORT QUANDO QUANTO ASSUMERLA DOSAGGIO DOSE POLVERE COMPRESSE PESI MUSCOLI ALLENAMENTO GLUTAMINE WORKOUT PRE POST MUSCLE WALLPAPER.jpgCos’è la glutamina?
La glutamina (anche chiamata glutammina) è un aminoacido non essenziale e rappresenta i 2/3 degli aminoacidi presenti nella muscolatura. La glutammina è un aminoacido che viene usato per formare le proteine. È un elemento essenziale per la forza, la resistenza e il recupero muscolare. Sebbene la glutammina venga sintetizzata dall’organismo e sia facilmente disponibile in alcuni alimenti, quando il corpo è sotto tensione a causa di un esercizio intenso, malattie o lesioni potrebbe non essere in grado di produrne una quantità sufficiente.

Da chi è prodotta la glutamina e dove viene immagazzinata?
La maggioranza della glutamina nel torrente ematico è prodotta dai muscoli e da alcuni organi, ad esempio il fegato. Molti degli altri aminoacidi, in particolar modo i BCAA, ne fungono da precursori. All’interno del corpo la glutammina viene immagazzinata nei muscoli e polmoni.

Cibi con alte fonti di glutamina
La glutammina è presente in grandi quantità negli alimenti ricchi di proteine, come il latte, il pesce, la carne e i fagioli. Si trova anche in alcune verdure come gli spinaci, i cavoli e il prezzemolo. Sebbene questi alimenti siano una fonte di glutammina, tuttavia non sono in grado ovviamente di fornirne tanta quanta gli integratori.

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Glutamina in caso di ferite, infezioni e non solo
La glutamina non è utile solo in palestra: il cortisolo, che è un ormone rilasciato dal corpo quando è sotto stress a causa di lesioni, ustioni e infezioni, provoca una diminuzione della glutammina; alcune ricerche hanno rilevato che in questi casi una integrazione di glutamina aiuta il sistema immunitario a gestire queste situazioni. La sua capacità di innescare il recupero della forza muscolare la rende particolarmente preziosa per le vittime di ustioni o per i pazienti che devono sottoporsi a degli interventi chirurgici. Inoltre una integrazione con glutamina può essere utile durante periodi di stress psicofisico, per esempio durante un forte periodo di studio prima di un esame, o in periodi di depressione. La glutamina fornisce calma interiore, concentrazione e sonno riposante (anche se in rari casi sembra che si siano verificati casi di insonnia legati all’integrazione con glutamina). Il corpo produce la glutammina a partire dall’acido glutammico e viceversa. La glutammina aumenta la produzione di GABA, l’acido gamma amminobutirrico. Il GABA è il più importante neurotrasmettitore inibitorio del cervello. Ciò significa che esso ostacola la trasmissione degli impulsi tra le cellule nervose ed è perciò una sorta di calmante naturale per il cervello. Il corpo può produrre GABA solo se ha a disposizione una quantità sufficiente di glutammina.

Glutamina ed idratazione muscolare
Studi hanno dimostrato che una maggiore idratazione muscolare ne può influenzare la crescita; maggiore è l’idratazione, maggiore è il ritmo della sintesi proteica (anche per questo motivo si consiglia di bere molta acqua). Di logica la diminuzione del volume della cellula è fortemente catabolico. La glutamina è in grado proprio di aumentare l’idratazione muscolare.

Cosa succede alla glutamina durante l’allenamento?
L’esaurimento di questo aminoacido segue un corso composto da 2 fasi: la prima che diminuisce è la glutamina nel sangue e avviene quasi all’inizio dell’allenamento. Per compensare il deficit, i muscoli iniziano a sintetizzare nuova glutamina da altri aminoacidi, come i BCAA e questo porta, inevitabilmente, all’esaurimento di questi ultimi. Alla fine, la glutamina appena sintetizzata passa nel torrente ematico, provocandone una carenza muscolare. Tutto questo porta il nostro organismo verso uno stato di catabolismo, dovuto ad una diminuzione di glutamina e di aminoacidi che sono serviti per la resintesi.
Una carenza di glutamina, come detto in precedenza, porta ad una riduzione della sintesi proteica che viene accentuata nelle ore successive ad un allenamento; siccome anche il digiuno notturno causa una perdita di glutamina, i due processi si uniscono ed aumentano il catabolismo. Non c’è bisogno di dire che se ci si allena quando le riserve di glutamina sono ancora basse si va incontro al superallenamento.

Perché durante l’allenamento la glutamina viene distrutta?
Il consumo della glutamina è notevole durante l’allenamento perché:
1. L’allenamento intenso provoca un innalzamento del cortisolo, il quale è una sostanza che ne induce maggiormente lo spreco, degradandola.
2. L’allenamento aumenta il consumo dei carboidrati da parte dell’organismo, perciò è molto probabile che calino sia i livelli di insulina che di glicemia. Ciò induce l’utilizzo di altre sostanze, al di fuori dei carboidrati, come fonte energetica; quindi, sia il fegato che i reni captano gli aminoacidi, principalmente l’Alanina e la glutamina, per avere energia.
3. Un’altra funzione della glutamina è mantenere l’equilibrio ACIDO-BASE.
Mentre ci alleniamo con i pesi, i muscoli producono acido lattico, il quale passa nel torrente ematico e lo acidifica. L’aumento dell’acido lattico induce un calo del pH (il pH è la scala di misurazione per la concentrazione di ioni di idrogeno. Un pH al disotto del 7 indica un ambiente acido, un pH al disopra del 7 indica un ambiente basico).
In tale situazione il consumo renale di glutamina può essere enorme, cosa che indirettamente alza la percentuale di bicarbonato. Dopo che il bicarbonato appena sintetizzato ha raggiunto il sangue, serve da tampone legandosi alla parte acida del sangue per renderla a pH neutro e ripristinare l’equilibrio acido-base.
4. La glutamina è un ottimo carburante per le cellule del sistema immunitario.
5. L’ acido glutamminico prodotto nel cervello dalla glutamina insieme al glucosio è il carburante primario delle cellule celebrali ed inoltre, combinandosi con l’ammoniaca, disintossica il cervello.

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Glutamina in combinazione
La glutamina da sola è instabile in presenza di acqua, caldo e cambiamenti del pH (ciò ci deve far riflettere su quegli integratoti liquidi che dichiarano di contenere glutammina).
Il problema più grave è che una volta ingerita, gran parte di essa, non riesce a passare nel sangue, ovvero circa il 60 – 80 % viene assorbita dall’intestino; la restante parte è troppo poca per soddisfare le esigenze dei nostri muscoli. Ottima è la sua combinazione con ALANINA + GLICINA + BCAA. I primi due rendono la glutammina molto più stabile, mentre i BCAA ne sono i precursori.

Glutamina peptidica: perché preferirla?
Alla semplice glutammina viene preferita quella peptidica perché è nettamente superiore.
La glutammina in legame peptidico vuol dire che essa è legata ad un’altro aminoacido che rende il composto molto più stabile. Vari studi hanno dimostrato che questa forma peptidica rende la glutamina 10 volte superiore alla forma semplice. Inoltre viene consigliata perché:
1. Viene assorbita + velocemente
2. Non viene usata e degradata dall’intestino e dal fegato altrettanto velocemente quanto la glutamina libera.

Quanta glutamina assumere e quando assumerla?
Vengono assunti 5g prima di un allenamento e 5 /10g dopo l’allenamento per avere un recupero più veloce e per ridurre i livelli di cortisolo. Una terza dose di ulteriori 5g può essere assunta la mattina o, meglio, prima di andare a dormire.

Accortezze nell’assunzione di glutamina
Puoi prenderla durante o lontano dai pasti, ma assicurati di non assumerla con il cibo o le bevande bollenti. Questo perché la glutammina è un aminoacido sensibile alla temperatura; pertanto devi assumerla solo con liquidi freddi o a temperatura ambiente. Quando è in polvere o liquida può essere miscelata con acqua o con i succhi di frutta a basso livello di acidità, come quello di mela o di carota. Non mescolarla con succhi di agrumi, come arancia e pompelmo, dato che sono più acidi. Inoltre non unire la glutammina in polvere o liquida con bevande calde, perché il calore la degrada.

Intolleranza al glutine e glutamina
La glutammina è completamente diversa dal glutammato, dall’acido glutammico, dal glutammato monosodico e dal glutine. Pertanto, le persone che soffrono di intolleranza al glutine non devono preoccuparsi di avere una reazione avversa alla glutammina.

Glutamina: effetti collaterali
La glutamina raramente provoca effetti collaterali, tuttavia, dovresti evitare di consumarne in quantità eccessive, perché in rari casi può scatenare mal di stomaco, vomito, mal di testa, sudorazione e dolori articolari. Inoltre, se soffri di malattie epatiche o renali, se sei una donna incinta o stai allattando, dovresti rivolgerti al medico prima di assumere questo integratore, dato che potrebbe rendersi necessaria una dose ridotta o l’interruzione dell’assunzione.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo

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Come aumentare la massa dei pettorali senza panca piana

MEDICINA ONLINE MILITARY FITNESS ALLENAMENTO IN PALESTRA CASERMAPer incrementare la massa muscolare dei pettorali, è necessario aumentare la forza di base nelle distensioni su panca piana con bilanciere, almeno nel periodo invernale, dove l’alimentazione è più ricca e senza troppe restrizioni. In tutti i metodi, preparazioni questo concetto è inconfutabile. Questo aumento dei carichi, nelle distensioni su panca piana con bilanciere, serve all’atleta sia come stimolo diretto, per l’aumento della massa muscolare di pettorali, deltoidi e tricipiti , sia come stimolo per l’aumento dei carichi di altri esercizi sempre adibiti allo sviluppo pettorale, sappiate che un conto è effettuare croci con manubri con 10 kg ed un conto è di effettuarle, con la medesima tecnica di esecuzione, con 20 kg.  Da questa premessa si deduce che, l’esercizio principale e più importante nel campo del body building, per quanto concerne i muscoli pettorali è la PANCA PIANA CON BILANCIERE. E’ possibile avere un Incremento Massa Muscolare Pettorali senza Panca Piana? 

A molti atleti piace diversificare l’allenamento di body building usando nelle proprie routine anche macchine isotoniche ,  le quali non possono sostituire in toto la panca piana con bilanciere, ma con alcuni accorgimenti è possibile fare ugualmente un buon allenamento, soprattutto in fase di definizione muscolare dove i muscoli necessitano di uno stimolo variegato e da molti angoli.

Ad esempio se vi piace la macchina isotonica chest press potete effettuarla, anche come primo esercizio e magari come secondo esercizio potete inserire una panca inclinata o con manubri (da preferire) o con bilanciere.  La Chest press stimola il muscolo grande pettorale, muscolo stimolato anche dalla PANCA PIANA CON BILANCIERE, non darà lo stesso stimolo (come ho già detto) , però è un buon sostituto. Se, ad esempio, vi piace la peck deck vecchio stile , macchina fantastica a leveraggio , potete inserirla come secondo esercizio per stimolare il petto inserzione alta e magari come primo esercizio inserire le spinte con manubri su panca piana . Insomma avete diverse modalità per costruire una buona routine di allenamento, l’importante è di non sovrapporre alcuni esercizi che allenano la stessa area e con le stesse modalità.

Se fate la chest press è inutile fare anche le spinte con manubri su panca piana . Se fate le spinte su peck dec panca inclinata è inutile fare anche le spinte con bilanciere o manubri sempre su inclinata. Gli esercizi di spinta vanno selezionati con cura a seconda del vostro attuale obiettivo e la scheda di allenamento deve contenere esercizi diversi tra loro , in modo tale da stimolare da diverse angolazioni il muscolo.

Altro discorso rivestono i movimenti a croce i quali si possono anche sovrapporre (con le dovute motivazioni), l’importante è di non inserirne troppi ove invece di costruire , distruggerete troppa massa muscolare . Ad esempio se fate le croci con manubri come esercizio di stiraggio delle fibre muscolari del petto, forse è inutile inserire anche le medesime croci con manubri però su panca inclinata, magari potete inserire o un movimento a croce alla pectoral machine per colpire la zona centrale dei pettorali o una croce ai cavi per definire meglio il petto basso e dare più forma al petto . Inserire troppi esercizi potrebbe essere deleterio , cercate di adottare una tattica . Qui di seguito vi proponiamo alcuni abbinamenti che secondo noi possono essere utili alla vostra causa :

  • ALLENAMENTO TIPO 1

1.       CHEST PRESS

2.       SPINTE MANUBRI PANCA 30°

3.       CROCI AI CAVI

 

  • ALLENAMENTO TIPO 2

1.       SPINTE CON MANUBRI PANCA PIANA

2.       SPINTE PANCA INCLINATA PECK DEC

3.       PECTORAL MACHINE

 

  • ALLENAMENTO TIPO 3

1.       SPINTE ALLA PECK DECK PANCA PIANA

2.       CROCI CON MANUBRI PANCA INCLINATA

3.       CROCI AI CAVI

 

  • ALLENAMENTO TIPO 4

1.       PARALLELE

2.       SPINTE AL MULTYPOWER PANCA INCLINATA

3.       CROCI CON MANUBRI PANCA PIANA

Questi sono solo alcuni esempi di allenamenti che potete effettuare usando un mix di macchine, manubri e cavi senza per forza usare la panca piana con bilanciere.

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Costruire un fisico muscoloso: i 14 punti chiave

MEDICINA ONLINE PALESTRA PESI MUSCOLI MASSA PROTEINE AMMINOACIDI BCAA RAMIFICATI ESSENZIALI WHEY LATTE SIERO CASEINE CREATINA CARNITINA DIMAGRIRE WORKOUT ALLENAMENTO BICIPITI SPALLE DORSIl modo migliore per ottenere un fisico muscoloso è quello di tornare alle semplici soluzioni che funzionano davvero. Quando si tratta di costruzione muscolare, ci sono numerose teorie, metodi e preferenze. Se l’obiettivo è migliorare la salute, estetica, prestazioni, o una combinazione di tutte e tre, si può proprio dire che non c’è carenza di consigli che aiutino a raggiungerli. Questo però a volte possono diventare eccessivi e complicati e far dimenticare i principi di base, ma per fortuna, è più semplice di quanto sembri.

Cercare di diventare sempre più forti e preoccuparsi solo di quello che avviene in palestra, anche se è un elemento chiave, non deve essere la sola cosa di cui preoccuparsi. Ad esempio come affrontare il resto della vostra giornata e la notte ed il sonno che ha un ruolo importante nel determinare come e se avviene la costruzione del muscolo. Continuate a leggere questi 14 fattori basilari inerenti la costruzione del muscolo dal come mangiare, allenarsi, vivere e altro ancora.

1 – PROTEINE

Le proteine sono fondamentali da ottenere con ogni pasto, perché costruiscono e mantengono la massa muscolare. L’obiettivo sarebbe quello di 1/1,5 grammi di proteine per chilo di peso corporeo al giorno – le persone meno attive ne hanno bisogno di meno – e dovrebbero essere distribuite su cinque o sei piccoli pasti.

2 – OCCORRONO ANCHE I CARBOIDRATI

Le proteine saranno usate per costruire il muscolo se si consumano abbastanza carboidrati che forniranno al vostro corpo l’energia di cui necessita. In caso contrario, il corpo sfrutterà le proteine come combustibile. I carboidrati forniscono energia per le funzioni muscolari e agiscono anche da carburante per il cervello. Scegliete i carboidrati giusti, affidandovi maggiormente a verdura, avena, quinoa, riso e pasta integrale.

3 – FARE PASTI FREQUENTI

Mangiare cinque o sei piccoli pasti al giorno mantiene il metabolismo più attivo e quindi permette anche di bruciare di più. Se non si mangia spesso, la sostanza più prontamente disponibile per il corpo da consumare potrebbe essere il muscolo e non il grasso. Il corpo è resistente alla perdita di grasso e proverà ad attaccare prima la massa muscolare magra. Mantenete il giusto carburante nel serbatoio per fare in modo che il muscolo non venga consumato.

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4 – DORMIRE BENE, LA CHIAVE PER LA CRESCITA MUSCOLARE

E’ difficile costruire il muscolo senza un adeguato riposo – sette ore a notte, preferibilmente otto. Il sonno è utile perché la maggior parte dei vostri ormoni, come l’ormone della crescita e testosterone, vengono rilasciati, permettendo al corpo di recuperare e crescere. Senza un sonno adeguato, verranno sabotati i vostri sforzi per costruire il muscolo.

5 – L’IMPORTANZA DI UN ADDOME FORTE

I tanti piccoli muscoli stabilizzatori intorno alle vostre spalle, fianchi e sezioni addominali – collettivamente l’addome – forniscono un tronco solido. Allenate la stabilità e la mobilità di questi muscoli chiave con palle mediche, swiss ball, bande elastiche e con movimenti di rotazione che pagano dividendi enormi.

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6 – CAMBIARE LA ROUTINE DI ALLENAMENTO

Allenarsi costantemente è una grande cosa, ma non cambiare la rouutine di allenamento non lo è dal momento che il corpo si adatta rapidamente. Sfidate costantemente voi stesso con l’aggiunta di diversi movimenti. Quando eseguite un esercizio per voi familiare, puntate a fare un record personale.

7 – LE DONNE NON DIVENTERANNO ‘TROPPO GROSSE’

Contrariamente alla credenza popolare, le donne non avranno eccessiva massa muscolare, senza prendere steroidi o altri farmaci nocivi. Le donne mancano di testosterone necessario per mettere su una tale quantità di muscolo.

8 – LA TEMPISTICA È IMPORTANTE

Alla fine del vostro allenamento, il vostro corpo richiede le sostanze nutritive. Prima verrà rifornito il serbatoio, più rapidamente il vostro corpo si riprenderà ed i vostri muscoli cresceranno. Una strategia semplice è di mettere nella borsa da palestra uno shaker con un mix di integratori per il recupero post allenamento a cui aggiungere acqua e mescolare subito dopo l’allenamento.

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9 – IDRATAZIONE

Quanto ci si allena, bere acqua sufficiente è essenziale per la costruzione del muscolo. Bere abbastanza acqua prima, durante e dopo l’esercizio può aumentare le prestazioni fino al 25 %. Un modo corretto per mantenere l’idratazione, è quello di pesarsi prima dell’allenamento e dopo, quindi poi rifornire il peso perso con acqua.

10 – NON SI TRATTA SOLO DI SOLLEVAMENTO

È possibile rinforzare i muscoli anche trasportando tronchi, lanciando pneumatici, remando e con innumerevoli altri modi. I migliori esercizi di costruzione muscolare sono quelli che imitano i movimenti di tutti i giorni. Sono anche divertenti e vi preparano allo sport specifico con i giusti esercizi.

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11 – ESERCIZI MULTIARTICOLARI

Perché spendere il vostro tempo su un esercizio di isolamento come un curl o un esercizio di estensione della gamba quando si può ottenere molto di più beneficio dai movimenti che coinvolgono più di una sola parte del corpo?

12 – CI VUOLE INTENSITA ‘

Gli smartphone producono allenamenti blandi. Non siate una di quelle persone che passano il loro tempo in palestra a giocare con il telefono cellulare. Perderete il vostro obiettivo e l’intensità necessaria per costruire il muscolo.

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13 – IL RECUPERO ATTIVO

Il corpo recupera e i muscoli crescono nei giorni di riposo. Il riposo è una buona strategia, ma il riposo attivo promuove il recupero. Rotolare su un rullo di schiuma fornisce una compressione profonda e distende gli spasmi muscolari che si sviluppano nel corso del tempo. Questo permette ai muscoli di rilassarsi e allentare le tensioni, permettendo al sangue di scorrere meglio e aiutare il corpo a recuperare più rapidamente.

14 – NON È MAI TROPPO TARDI

Noi tendiamo a perdere massa muscolare con l’età, a partire dai trentanni ma in modo più evidente quando ci avviciniamo ai cinquanta. Questo non significa che non possiamo essere in grado di rallentare il processo e mantenere ciò che abbiamo. L’allenamento per la forza è un modo efficace per mantenersi in forma con una buona mobilità e indipendenza anche in età avanzata.

I migliori integratori

I migliori integratori alimentari scelti, selezionati ed usati dal nostro Staff di esperti, sono:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
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Creatina monoidrato ed acido linoleico coniugato (CLA) per migliorare le tue prestazioni

testosterone libido attrazione sessuale donne uomo impotenza palestra pesi ginnastica attività fisicaIl mondo del fitness è pieno di integratori, ma quali veramente danno risultati? Uno studio pubblicato sulla rivista Plos One, ha rivelato che la combinazione di creatina monoidrato e acido linoleico coniugato (CLA), assunta dopo l’esercizio fisico di resistenza potrebbe migliorare la forza e la composizione corporea negli adulti. Molte persone sanno già che la creatina è da sempre considerata un integratore efficace, ma forse, sanno meno dell’azione del CLA.

Il CLA è composto da un gruppo di sostanze chimiche che si trovano nell’acido linoleico, un acido grasso. Le principali fonti di CLA sono i prodotti lattiero-caseari e le carni bovine. In media, gli esseri umani consumano solo tra 15-174 milligrammi di CLA al giorno.

In uno studio che consisteva di 19 uomini e 20 donne, i partecipanti hanno eseguito sei mesi di allenamento di esercizio di resistenza con i pesi (due allenamenti a settimana). Ogni partecipante era un adulto di età compresa tra 65-85 anni. Ogni partecipante è stato collocato in modo casuale ad un gruppo di creatina monoidrato + CLA, o un gruppo placebo. Il dosaggio della creatina monoidrato era 5 g al giorno (insieme a 2 grammi di destrosio), ed il CLA è stato dosato a 6 grammi al giorno.

La routine di allenamento consisteva in 12 ripetizioni per esercizio, con esercizi compresi da; leg press, chest press, leg extension, leg flexion, shoulder press, lat pull down, seated row, calf raise, crunch e back extension. Sesercizi di flessione ed estensione del braccio sono stati eseguiti con 10 ripetizioni. Ogni settimana è stata aumentata la resistenza (peso), ed è stata testata una ripetizione max ogni quattro settimane per fare aggiustamenti, se necessari.

I risultati dello studio hanno dimostrato miglioramenti nella capacità funzionale e nella forza in tutti i partecipanti. Tuttavia, il gruppo integrato con creatina e CLA ha fatto registrare un maggior miglioramento in gran parte delle misure per la resistenza muscolare, la forza isocinetico dell’estensione del ginocchio, massa magra e la riduzione del grasso corporeo. La maggior parte delle misure del miglioramento della forza, era simile sia per gli uomini che per le donne. L’unico risultato della forza che ha mostrato una differenza di sesso, con maggiori aumenti per le donne che assumevano creatina e CLA, era la forza dell’estensione del ginocchio.

I risultati di questo studio dimostrano che l’allenamento di resistenza è utile in sé, ma combinato con l’integrazione di creatina monoidrato e CLA, può migliorare le prestazioni ulteriormente. Anche se lo studio è stato eseguito su un gruppo di partecipanti di età più avanzata, non c’è ragione di credere che i giovani non potrebbero ottenere risultati simili.

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Before & after gym: come la palestra cambia il corpo della donna

L’attività fisica costante, unita ad una adeguata alimentazione, possono letteralmente trasformare un corpo: ecco oggi una carrellata di immagini che lo provano!

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Differenza tra abduzione, adduzione, flessione, estensione e rotazione

Che differenza c’è tra abduzione ed adduzione? E tra flessione ed estensione? Ed a cosa corrisponde la rotazione? E’ facile dire “movimento”, più difficile è capire esattamente un dato termine quale tipo di movimento indichi! Vediamolo oggi, con questa immagine che vi chiarirà ogni dubbio:

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma DIFFERENZA ABDUZIONE ADDUZIONE FLESSIONE  Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata  Macchie Capillari Ano.jpg

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Glutei sodi: come fare gli squat a casa ed in palestra con e senza pesi

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO SQUAT PESI GINNASTICA MUSCOLI PALESTRA PESISTICA GAMBE SCARPE SPORTLe gambe ed i glutei sono da sempre una parte del corpo importante per la nostra salute e per la nostra bellezza, questo vale sia per le donne che per gli uomini. Per allenarli esistono vari esercizi che abbiamo visto in questo articolo, ma il più importante in assoluto è probabilmente lo squat e per questo merita un capitolo a parte. Lo squat è infatti uno degli esercizi più efficaci per la tonificazione e il rassodamento degli arti inferiori. Ti consente, ripetizione dopo ripetizione, di modellare le cosce e sollevare i glutei ottenendo risultati già dopo le prime settimane di allenamento. I muscoli principali coinvolti sono i glutei ed i quadricipiti. alcuni tra i muscoli secondari coinvolti nello squat, sono: muscolo sacrospinale, bicipite femorale, muscolo trasverso dell’addome, muscolo medio gluteo/muscolo piccolo gluteo (abduttori), muscolo gastrocnemio.

Squat

Il movimento inizia da una posizione eretta e può essere eseguito a corpo libero o con strumenti. Si possono utilizzare manubri, una kettlebell o un bilanciere, poggiato saldamente sul trapezio e tenuto stretto con le mani alla larghezza preferita. Il movimento comincia portando indietro i fianchi, piegando le ginocchia e abbassando il busto tenendolo sempre dritto, senza mai flettere la schiena, per poi tornare in posizione eretta. Lo squat si può eseguire a diverse profondità. Se arriva al di sotto del parallelo, oltre la piega delle ginocchia, è considerato squat completo, mentre un’accovacciata meno profonda lo qualifica come squat superficiale. Due errori comuni sono una discesa troppo rapida e un’eccessiva flessione del busto in avanti. Anche un movimento sconnesso e poco controllato delle ginocchia può causare problemi, così come uno scorretto allineamento dei piedi. Tali errori possono portare ad un sovraccarico delle strutture articolari o infortuni. Ecco come eseguire lo squat:

  1. Mettiti in posizione eretta.
  2. Divarica le gambe fino a portare i piedi a lato delle spalle.
  3. Posiziona le punte dei piedi a 45 gradi.
  4. Tieni i manubri in mano.
  5. Controlla di non inarcare la schiena.
  6. Piega le ginocchia fino ad averle all’altezza dei piedi; le cosce devono essere parallele al terreno o leggermente al di sotto del parallelo.
  7. Sollevati nuovamente spingendo con i talloni.
  8. Torna nella posizione iniziale.

Ripeti questo tipo di squat in 2 o 4 serie da 10 ripetizioni. Una variante molto efficace è quella di effettuare i piegamenti con in mano dei pesi, ad esempio dei piccoli manubri (il peso deve essere adeguato alla tua corporatura).

Multipower

Potete allenare i glutei con un macchinario chiamato multipower (o Smith machine), una macchina polifunzionale che troviamo in ogni palestra. Chiedete al vostro istruttore come allenarvi con questo macchinario.

Non ti resta che scegliere l’esercizio che preferisci e iniziare a modellare il tuo corpo in completa autonomia.

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Glutei alti e sodi con squat ed altri facili esercizi da fare a casa

Avere glutei alti e tonici dovrebbe essere l’obbiettivo di chiunque, dal momento che i muscoli del nostro lato B sono importanti per la nostra postura e deambulazione, oltre ad essere ovviamente una importante zona di attrazione sessuale e non solo per gli uomini: anche le donne sono molto attratte da glutei maschili sodi e forti.
Esistono decine di esercizi importanti per allenare questa zona del corpo, tuttavia ce ne sono cinque base che potete fare in palestra ma anche comodamente a casa senza spendere una fortuna in attrezzatura, basta il vostro corpo ed al massimo un paio di pesi:

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1) Squat

Tonificano le gambe ma anche i glutei: sono un esercizio che vi aiuta a bruciare la cellulite delle gambe, tonificando allo stesso tempo. Gli squat sono l’esercizio per i glutei per eccellenza. Per evitare l’infiammazione di tendini, articolazioni o della zona lombare, come prima cosa è bene imparare la corretta postura per eseguire degli efficaci esercizi di squat.
Munisciti di una panca o un tavolino piuttosto basso che ti aiutino a capire quando il tuo piegamento è arrivato al punto giusto ed è ora di iniziare a risalire. Se ne hai l’occasione, e se la casa lo permette, fai gli esercizi davanti a uno specchio in modo da controllare la corretta postura della schiena.
A questo punto posizionati davanti alla panca (come se dovessi sederti), divarica le gambe in modo che in piedi si trovino in linea con le spalle e, mantenendo la schiena dritta, piega le ginocchia fino a sfiorare con i glutei la panca. A quel punto risali in posizione eretta. Ripeti questo tipo di piegamenti finché i muscoli non inizieranno a “bruciare”. Riposati per un minuto e inizia una nuova ripetizione (almeno due serie al giorno da 10). Se ti interessa approfondire gli squat con manubri, con stacco, al multipower, clicca su questo link: Glutei sodi: come fare gli squat a casa ed in palestra con e senza pesi

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2) Sollevamento del bacino

Coricatevi a terra, braccia lungo il corpo, piegate le gambe lasciano la pianta del piede a contatto con il pavimento. Alzate quindi il bacino verso l’alto in modo che il vostro corpo abbia una forma triangolare e lasciando le spalle attaccate a terra. Abbassate il bacino cercando di non far toccare i glutei col pavimento e poi risollevate. Fate delle ripetizioni da 10 per 3 o 4 volte.

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3) Slanci posteriori

Mettetevi a carponi e allungate all’indietro una gamba facendo una linea dritta con la vostra schiena: alzate quindi la gamba oltre la linea della schiena e riportatela in posizione di partenza. Ripetete l’esercizio in serie da 10 per 2 volte per lato.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma GLUTEI ALTI SODI SLANCI ESERCIZI Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina Pressoterapi.jpg4) Slanci laterali sul fianco

Stendetevi sul fianco, appoggiate la testa al braccio a terra. Portate l’altro braccio in avanti per appoggiarvi a terra e mantenere più facilmente l’equilibrio. Alzate quindi la gamba verso l’alto e abbassatela senza farla toccare con la gamba a terra. Ripetete l’esercizio in serie da 10 per 2 volte per lato.

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma GLUTEI ALTI SODI AFFONDI ESERCIZI Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Macchie Capillari Linfodrenaggio Pene Vagina Pressoterapia.jpg5) Affondi frontali

In piedi, schiena dritta e piedi leggermente divaricati. Fate un passo in avanti e abbassatevi mantenendo la schiena dritta: piegate la gamba in avanti fino a formare un angolo di 90° e piegate la gamba dietro senza appoggiarvi al pavimento. Tornate nella posizione di partenza mantenendo la schiena dritta e ripetete l’esercizio con l’altra gamba. Ripetete l’esercizio in serie da 10 per 3 volte.

Eseguite questi cinque esercizi a giorni alternati, associate una alimentazione adeguata e rapidamente comincerete a vedere risultati. Buon allenamento!

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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