Integratore di allicina: proprietà e dose giornaliera

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE PILLOLA MEDICINALE FARMACO PROTEINE AMINOACIDI VITAMINE MINERALI BIOLOGICO ORGANICO VEGANO PROPRIETA POSOLOGIA CONTROINDICAZIONI EFFETTI COLLATERALI  SPORT BENEFICI dietary supplement.jpgL’allicina è il principio attivo estratto dai bulbi dell’aglio, responsabile del suo caratteristico odore e delle principali proprietà, quali antisettico, antimicrobico, antidislipidemico, antiaterosclerotico, antiaggregante piastrinico. L’allicina non si trova esclusivamente nell’aglio, ma anche in altre piante, come le cipolle, appartenenti alla famiglia delle Alliaceae.

Allicina contro colesterolo, ipertensione ed infarto

L’aglio e il suo olio essenziale hanno numerose proprietà: sono rimedi utili per favorire un abbassamento dei livelli glicemici, del colesterolo e della pressione sanguigna (ipotensione); l’aglio rallentando l’ossidazione delle LDL, rallenta e riduce la formazione delle placche aterosclerotiche. Le LDL sono proteine a basso peso molecolare (low density lipoprotein), conosciute comunemente come colesterolo cattivo; la loro ossidazione rappresenta il primo passaggio per l’ispessimento della parete interna dei vasi sanguigni e la formazione delle cosiddette placche aterosclerotiche. La riduzione dei livelli di colesterolo sembra seguire un meccanismo simile alle monacoline e alle statine, ovvero di inibizione dell’enzima HMG-CoA-reduttasi e della cascata di sintesi del colesterolo endogeno. L’aglio e in particolare i composti tiosolfinati (tra cui l’allicina), si sono dimostrati utili nell’inibire l’adesione e l’aggregazione piastrinica, sia per azione diretta sia per inibizione della cascata biosintetica che porta alla formazione di prostaglandine e trombossani, così come sostenuto da alcuni lavori di letteratura. Tutte queste qualità, rendono l’allicina un utilissimo alleato contro infarto ed ictus.

Allicina contro le infezioni

L’allicina ha importanti proprietà antisettiche, ovvero agisce in modo aspecifico su funghi, batteri e virus impedendone la proliferazione. È utile quindi in caso di infiammazioni ed infezioni a livello dell’intestino e dei bronchi. Inoltre, l’aglio ha proprietà larvicida e antiamebicida oltre che insetticida; quindi è utile contro le malattie causate da parassiti. In caso di infestazione da ossiuri, parassiti che colpiscono gli animali (es. cani) ma che completano parte del loro ciclo vitale nell’intestino dell’uomo, in particolare nei bambini, l’aglio si dimostra utile per allontanare tali parassiti e riequilibrare la flora batterica. Insomma, l’aglio si dimostra un alimento prezioso che non dovrebbe mai mancare in cucina. L’impiego millenario e la tradizione popolare ne hanno fatto uno degli integratori più venduti.

Dosaggio giornaliero di allicina

Le dosi consigliate sono 600-800mg di estratto secco del bulbo, titolato al 10-15% in allicina, possibilmente divise in due assunzioni giornaliere.

Controindicazioni ed effetti collaterali dell’allicina

L’allicina deve essere assunto con ESTREMA ATTENZIONE nei soggetti che assume antiaggreganti e anticoagulanti di sintesi o vegetali, a causa di un sommarsi degli effetti che possono portare a pericolose emorragie: consultate il vostro medico prima di assumere allicina. Particolare attenzione va posta anche da chi ha sensibilità gastrica, ovvero a chi soffre di ulcera gastrica, infiammazioni dello stomaco o reflusso gastroesofageo e non è da consigliare a chi è intollerante all’aglio. Altre controindicazioni ed effetti collaterali sono relativi all’alitosi (alito cattivo). Seppur l’aglio è un alimento prezioso, questo particolare spesso ce ne allontana, anche perché i bulbi freschi andrebbero masticati a lungo per consentire la liberazione dai vacuoli del’enzima responsabile dell’attivazione dell’allicina. Proprio per tale motivo gli integratori di aglio migliori sono “deodorizzati”: hanno tutte le proprietà dell’aglio ma senza il pericolo dell’alito cattivo.

Il miglio integratore alimentare di allicina

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Differenza tra biologico, organico e vegano: sono la stessa cosa?

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE PILLOLA MEDICINALE FARMACO PROTEINE AMINOACIDI VITAMINE MINERALI BIOLOGICO ORGANICO VEGANO PROPRIETA POSOLOGIA CONTROINDICAZIONI EFFETTI COLLATERALI  SPORT BENEFICI dietary supplement.jpgNegli ultimi tempi, relativamente a prodotti di vari tipi come cibi, integratori alimentari e cosmetici naturali, si usano sempre più spesso i termini “organico”, “biologico” e “vegano”: sono la stessa cosa? In realtà no, riferendoci all’alimentazione un cibo viene detto “biologico” in Italia solo se possiede un marchio di garanzia certificato specifico, che certifica il fatto che quel prodotto è stato realizzato senza l’uso di sostanze potenzialmente dannose (pesticidi, ormoni, fertilizzanti, concimi chimici…). Un cibo “organico” invece fa riferimento a tutti i prodotti di origine animale e vegetale di origine non prevalentemente industriale ma NON è sinonimo di garanzia di prodotto privo di pesticidi o altre sostanze potenzialmente tossiche. La certificazione “biologica”, controllata per legge, viene concessa solo a quelle aziende che seguono criteri specifici nell’agricoltura o nell’allevamento, che non sono necessariamente seguite dalle aziende che producono prodotti “organici”. La validità del biologico si rafforza ancora di più se proveniente da aree protette, DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Tipica). Il termine “vegano” infine, riferito ad un integratore, può indicare sia una specifica linea di prodotti potenzialmente utili per chi segue una dieta vegana, ma anche che non contiene elementi di origine animale.

Preferite il biologico

Quindi attenzione: non tutto quello che viene definito naturale-organico è biologico! Molto spesso sulle etichette si legge “organico” ma non significa affatto biologico. Il dubbio è stato generato dal termine “organic” che in inglese significa effettivamente “biologico”, mentre in Italia “organico” è riferito a tutti quei cibi non lavorati dall’industria ma che sono stati coltivati in modo tradizionale, appunto con pesticidi e fertilizzanti. Molte case produttrici, pur non potendo usare il marchio “biologico”, usano il termine “organico” anche per “giocare” proprio su questo dubbio del consumatore.  Ripetiamo: è sbagliato dire che è biologico solo perché sulla confezione c’è scritto organico.

Cosmetico organico, biologico e naturale

La differenza tra cosmetico organico, biologico e naturale in Italia non esiste. La maggior parte dei prodotti viene etichettata con “naturale” e magari di quell’ingrediente ne contiene solo un 1%, mentre un cosmetico per essere organico ne deve contenere come minimo il 70 per cento. Sta quindi ai consumatori tutelarsi e l’unico modo per farlo è leggere bene l’etichetta (l’INCI). Per approfondire, leggi anche: Conosci veramente il tuo idratante? Con l’INCI impari a leggere gli ingredienti di tutti i cosmetici che usi

Cosmetico naturale e vegano

Per cosmetico naturale si intende che gli ingredienti impiegati nelle formulazioni derivino da piante che sono state coltivate senza l’impiego di fertilizzanti chimici. I prodotti naturali però, a differenza di quelli organici, possono contenere ingredienti sintetici. I cosmetici vegani, infine, non devono contenere né miele, né cera d’api, né latte, ma questo non significa che la loro formulazione abbia solo ingredienti naturali, poiché anche i minerali e le sostanze di sintesi chimica, non essendo di origine animale, sono considerate vegane.

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Spirulina: cos’è, proprietà, dove comprarla, posologia, controindicazioni

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE PILLOLA MEDICINALE FARMACO PROTEINE AMINOACIDI VITAMINE MINERALI BIOLOGICO ORGANICO VEGANO PROPRIETA POSOLOGIA CONTROINDICAZIONI EFFETTI COLLATERALI  SPORT USO BENEFICI.jpgL’alga spirulina (Arthrospira platensis o Spirulina platensis), comunemente chiamata solo “spirulina”,  è una specie appartenente alla classe Cyanobacteria che vive in laghi salati con acque alcaline e calde. Conosciuta sin dall’antichità dai popoli della regione tropicale, è considerata un eccellente integratore alimentare naturale, questo grazie a varie ottime caratteristiche. Ad esempio la composizione della spirulina è caratterizzata da una elevata quantità di proteine (circa il 65% del suo peso, di cui amminoacidi 11%). Tali proteine hanno alto valore biologico, e comprendono tutti e otto gli amminoacidi essenziali( valina, leucina, isoleucina, lisina, treonina, fenilalanina, metionina e triptofano). Tra i pigmenti vegetali che la spirulina contiene e che possono portare benefici al nostro corpo, vi sono:

  • Beta-carotene – precursore della vitamina A con azione antiossidante;
  • Xantofille – agisce sula pressione sanguigna;
  • Zeaxantina – anche questa ad azione antiossidante;
  • Ficocianina – ad azione immunizzante.

Per quanto riguarda i lipidi contenuti nella spirulina, si tratta dei cosiddetti grassi “buoni”, ossia quelli che non vanno a incrementare i livelli di colesterolo e trigliceridi, ma che bensì li vanno a contrastare. Gli acidi grassi appartenenti a queste categorie sono quelli mono e poli insaturi, come ad esempio l’acido linoleico (appartenente agli omega 6), lo stearidonico e il docosaesaenoico (appartenenti agli omega 3). Tra le vitamine che si possono trovare nella spirulina, le più importanti sono:

  • vitamina E: agisce a livello vascolare e immunitario ed ha una funzione antiossidante;
  • vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6, B9 – detta anche acido folico- e B12): agiscono a livello enzimatico per velocizzare le trasformazioni molecolari e nel metabolismo di acidi grassi, carboidrati e proteine. Da segnalare in particolare la vitamina B12, senza la quale il sangue non potrebbe trasportare ossigeno all’organismo e l’acido folico, che interviene nella sintesi degli acidi nucleici, responsabili della crescita e della proliferazione cellulare;
  • vitamina C: svolge innumerevoli funzioni, tra cui stimolare la produzione delle cellule del sistema immunitario, azione antiossidante, favorisce l’assorbimento del ferro, mantiene attivo il collagene.

Tra i minerali si trovano: ferro, sodio, potassio, iodio, calcio, magnesio, manganese e fosforo.

Proprietà dietetiche della spirulina

In ambito nutrizionale, vista la sua ottima composizione, la spirulina si presenta come un integratore vegetale adatto a qualsiasi dieta, anche quella di vegetariani e vegani, e può offrire un prezioso contributo nella fornitura delle sostanze necessarie all’organismo per il sostentamento giornaliero.

Proprietà ricostituenti e tonificanti della spirulina

grazie alla presenza di vitamine e proteine, la spirulina ha un’azione energizzante sull’apparato muscolare, inoltre permette di colmare la “denutrizione” tipica delle diete dimagranti grazie al suo grande apporto nutritivo che però non dà contributi calorici e quindi non fa ingrassare: i valori nutrizionali dell’alga sono pari a 39 Kcal per 10 g.

Proprietà dimagranti della spirulina

La presenza di un particolare amminoacido (detto fenilalanina), rende questa sostanza un perfetto ingrediente da abbinare alla dieta. La fenilalanina, infatti, agisce sul sistema nervoso e in particolare sull’area che interessa l’appetito che induce un senso di sazietà e premette così di regolare la quantità di cibo da ingerire, in parole semplici facilita il dimagrimento.

Proprietà ipolipemiche della spirulina

La ridotta sintesi di colesterolo nei soggetti facenti uso regolare di spirulina, sembrerebbe dovuta alla presenza degli acidi grassi polinsaturi in quest’alga. Questi acidi, in particolare quelli appartenenti alla categoria degli omega 3, agiscono sulle proteine che veicolano il colesterolo dal fegato ai distretti secondari tramite la circolazione sanguigna. Inibendo l’azione di tali proteine, gli acidi grassi essenziali permettono una riduzione della concentrazione di colesterolo nel sangue.

Proprietà antinfiammatorie della spirulina

Un’altra azione degli acidi grassi (in modo particolare l’acido linoleico) si rivela nelle proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antivirali della spirulina. Questi acidi sono responsabili della produzione e attivazione delle prostaglandine, sostanze che svolgono molteplici azioni nell’organismo e in questo caso si occupano della produzione degli eicosanoidi, gli agenti biologici che hanno il compito di porre fine al processo flogistico al fine di prevenire un’infiammazione cronica. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato la capacità di quest’alga di interferire nella produzione di interleuchina (sostanza infiammatoria) diminuendo le sue concentrazioni e limitando l’infiammazione. Infine, i sulfolipidi che si trovano sulla membrana delle cellule che compongono la spirulina, svolgono un’intensa attività antimicrobica e antivirale contrastando la proliferazione batterica.

Proprietà immunomodulatrici della spirulina

Tale proprietà consente il miglioramento della risposta immunitaria dell’organismo contro l’attacco di agenti patogeni. Infatti, il magnesio e il ferro apportano un sostegno alle cellule immunitarie, mentre la ficocianina incrementa il numero di anticorpi e linfociti. C’è da contare inoltre, che un corpo sano e sostentato, come lo si può ottenere utilizzando integratori a base di spirulina, è più protetto dall’attacco di agenti estranei e nocivi.

Proprietà anticoagulanti e vasodilatatrici  della spirulina

La spirulina contiene acidi grassi appartenenti al gruppo degli omega 3 che hanno proprietà anticoagulanti. Questi grassi ostacolano l’unione delle piastrine e favoriscono così la fluidità del sangue, scongiurando la formazione di coaguli da parte di sostanze adipose come i trigliceridi. In più le xantofille presenti in quantità adeguata nella microalga, agendo sulle sostanze responsabili della vasocostrizione dei vasi sanguigni, regolano la pressione sistolica insieme alle prostaglandine che agiscono attraverso le proprietà vasodilatatrici.

Proprietà disintossicanti e antiossidanti della spirulina

La spirulina è disintossicante grazie alla presenza dei pigmenti vegetali, quali ficocianina, xantofille e la clorofilla, che aiutano a depurare l’organismo eliminando i metalli pesanti accidentalmente ingeriti. Inoltre, la concentrazione di vitamina E, zeaxantina e beta-carotene rappresentano un mix infallibile contro l’azione dei radicali liberi che distruggono le membrane cellulari e determinano l’invecchiamento della pelle fino ad arrivare a patologie anche più gravi.

Altre meravigliose qualità della spirulina:

 

  • Spirulina contro l’anemia: l’alta concentrazione di vitamina B12 presente in questa sostanza permette di contrastare l’insorgere di questa patologia. La vitamina B12 svolge un ruolo importantissimo a livello sanguigno, essa, infatti, interviene nella sintesi dell’emoglobina che ha il compio di trasportare l’ossigeno a tutte le cellule dell’organismo. Una carenza di questa vitamina si riscontra nella comparsa di anemia perniciosa che provoca disturbi al sistema nervoso.
  • Spirulina contro l’acne: Grazie alla vitamina A contenuta in essa, la spirulina interviene sull’insorgenza di questo inestetismo e in generale su tutte le patologie che comportano la comparsa di eczemi. Questa vitamina, infatti, regola la secrezione delle ghiandole sebacee diminuendo l’insorgenza dei brufoli.
  • Spirulina contro il diabete: alcune ricerche scientifiche hanno portato alla luce l’azione della spirulina nella regolazione del fabbisogno d’insulina che ha un effetto positivo nella diminuzione dell’indice glicemico.
  • Spirulina contro la sindrome del colon irritabile, colite e ulcerazioni: le capacità depurative e disintossicanti  della spirulina permettono una “pulizia” efficace degli organi dell’apparato digerente, prevenendo le infezioni batteriche responsabili degli stati infiammatori. Inoltre stimolano la flora batterica intestinale migliorandone la capacità di assorbire i principi nutritivi essenziali per proteggere l’organismo.
  • Spirulina per la bellezza dei capelli: le vitamine appartenenti al gruppo B sono un vero e proprio toccasana per capelli opachi e sfibrati. Tali vitamine si legano con sostanze organiche come la colina (nutriente essenziale appartenente ai fosfolipidi che compongono la membrana cellulare) favorendo lo sviluppo del tono e della lucentezza.Il risultato? Avrete capelli forti e lucidissimi.  Se invece il vostro problema nasce da un capello troppo grasso, anche in questo caso la spirulina potrà rivelarsi molto utile. La vitamina B2 contenuta in essa, infatti, si lega all’acqua e alle sostanze grasse della cute che vengono eliminate con un semplice risciacquo.
  • Spirulina contro la cellulite: Grazie alle elevate proprietà disintossicanti, drenanti e vasodilatatrici, la spirulina risulta essere, secondo uno degli integratori alimentari più efficaci contro l’inestetismo della cellulite. Inoltre, la presenza di iodio in quest’alga, agisce sulla tiroide con il risultato di aumentare la metabolizzazione dei lipidi e conseguentemente evitare il depositarsi di masse adipose su cosce, gambe, fianchi e glutei.
  • Spirulina per favorire la memoria e per la concentrazione: le elevate quantità di acidi grassi, vitamine e antiossidanti contenute nella spirulina, hanno un effetto benefico sulle cellule neurali del corpo, preservandole dai danni dovuti all’avanzamento dell’età e incrementando la capacità di concentrazione. La spirulina può costituire un ottimo rimedio anche per l’ansia, quando questo fenomeno è strettamente associato alla mancanza di magnesio nell’organismo. Tale carenza può essere colmata facilmente dalla spirulina grazie alla presenza di questo minerale nel suo tallo essiccato. Anche in questo caso bisogna sottolineare la posizione della medicina occidentale, basata su metodo scientifico, che non annovera la spirulina tra i farmaci. Tuttavia lo stesso ministero della salute riconosce all’aga proprietà ricostituenti e la inserisce nell’elenco degli integratori alimentari.
  • Spirulina per gli sportivi: chi pratica sport necessita di una quantità di proteine, oligoelementi, acidi grassi e sali minerali superiore rispetto alla norma, per compensarne la perdita dovuta all’intensa attività fisica.
  • Spirulina per le donne in gravidanza ed allattamento: anticamente, fra le popolazioni natie dei luoghi in cui la spirulina cresce spontaneamente (Messico, lago Ciad, ecc.), esisteva l’usanza di assumere grandi quantità di questa microalga durante il periodo di gestazione. Tale usanza trovava origine dalla credenza che la spirulina contenesse elementi magici tali da poter proteggere il nascituro da qualsiasi male. Le donne di quelle tribù non erano poi così lontane dalla verità, certo la spirulina non contiene elementi magici, ma i suoi principi attivi possono effettivamente proteggere il feto. Le enormi quantità di proteine, minerali e vitamine contenute in essa permettono di integrare la dieta alimentare di una donna in dolce attesa in modo corretto e sano, colmando le carenze dovute allo stato fisiologico particolare che è la gravidanza. Una donna che fa uso di spirulina durante il periodo della gravidanza, gode delle proprietà nutrizionali di quest’alga che fornendo l’apporto nutritivo necessario alla mamma e al bambino, permette di evitare l’insorgere di carenze significative che possono portare alla nascita di malformazioni e danni al bimbo. Per gli stessi motivi la spirulina è consigliata anche durante l’allattamento. Anche in questo caso, per chi non ha mai fatto uso di spirulina, è bene iniziare con una dose minima e aumentare gradualmente fino a raggiungere la giusta posologia, ovviamente tutto ciò seguendo il  parere del medico.

Posologia: quanta spirulina assumere al giorno

La quantità di spirulina da assumere oscilla tra 1 grammo e 5 grammi al giorno. Al di sotto di 1 grammo generalmente non si percepiscono gli effetti, al di sopra dei 5 grammi la spirulina può determinare la comparsa di effetti collaterali. La dose massima consigliata è di 5 grammi al giorno.

IMPORTANTE: come assumere la spirulina

Si consiglia caldamente di cominciare ad assumere spirulina in dosi ridotte di 1 grammo (o anche lievemente meno), aumentando la dose ed arrivando molto gradualmente (nell’arco di un paio di settimane) al tetto massimo di 5 grammi, poiché l’organismo si deve abituare all’elevatissima concentrazione di elementi di quest’alga. La polvere di spirulina può essere diluita in un bicchier d’acqua, un succo di frutta o un altro composto liquido.

Per quanto tempo assumere la spirulina?

Nonostante la spirulina non preveda effetti collaterali, il suo utilizzo non deve essere protratto a lungo nel tempo perché un continuo apporto di elementi quali iodio, pigmenti vegetali e alcune vitamine può portare a una stimolazione eccessiva dell’organismo e conseguentemente a un affaticamento di fegato e reni. Il consiglio generale della medicina naturopatica prevede un’assunzione ciclica di quest’alga, che alterni periodi di assunzione di massimo 4 mesi, a periodi di pausa. Dopo 2 mesi di stacco, infatti, si può nuovamente assumere la spirulina nelle stesse modalità e con gli stessi tempi.

Controindicazioni ed effetti collaterali della spirulina

Numerosi studi e ricerche cliniche hanno portato alla luce la completa assenza di controindicazioni ed effetti collaterali di quest’alga se consumata nelle giuste dosi e modalità. Nonostante ciò va precisato che in caso di errori nella modalità di assunzione, è possibile che si verifichino febbre, nausea e stitichezza. Inoltre esistono casi particolari in cui l’uso della spirulina, pur se non vietato, deve essere comunque limitato, ad esempio i pazienti con ipotiroidismo dovrebbero sempre attenersi alle dosi consigliate, evitando sovradosaggi, inoltre – chi soffre di patologie del sistema immunitario – dovrebbe chiedere un parere del proprio medico curante prima di assumere un integratore di spirulina.

Dove comprare la spirulina?

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Integratore di Omega 3: a cosa serve, benefici, controindicazioni

Dott. Loiacono Emilio Alessio Medicina Chirurgia Estetica Benessere Dietologia Sessuologia Ecografie Tabagismo Smettere di fumare integratori alimentari che ringiovaniscono la nostra pelleGli omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali, molto utili per prevenire e curare le malattie cardiovascolari e alcune malattie infiammatorie. Sono noti soprattutto per la loro presenza nelle membrane delle cellule umane e per il mantenimento della loro integrità. Il meccanismo d’azione degli acidi grassi essenziali si fonda sulla loro capacità di trasformarsi in Eicosanoidi (Leucotrieni, Prostaglandine, Prostaciclina e Trombossani) sostanze biologicamente attive ad azione antinfiammatoria.

I tre omega 3

I principali acidi grassi omega 3 sono l’acido α-linolenico, di origine vegetale, importante per la crescita cellulare, e gli acidi grassieicosapentaenoico (EPA), che possiede proprietà anticoagulanti, e docosaenoico (DHA), che influenza positivamente il funzionamento del cervello, della retina e delle gonadi. Questi grassi acidi insaturi sono definiti “essenziali” in quanto non sono sintetizzabili dall’organismo e come tali devono essere introdotti necessariamente mediante l’alimentazione. A livello delle mucose intestinali sono molto importanti per la protezione locale e generale del corpo per l’opera di assorbimento delle sostanze tossiche. Molto rilevante la loro azione nei meccanismi immunitari e di modulazione nella reazione infiammatoria come i mediatori chimici (aspirina e FANS).

Cibi ricchi di omega 3

Tra i cibi che contengono le più alte concentrazioni di omega 3 vi sono: i pesci grassi come acciughe, merluzzo, salmone atlantico, tonno, sgombro ed altri tipi di pesce azzurro e di piccola taglia, negli oli di pesce poi anche in semi di lino, di chia, di canapa, nell’olio di lino, nelle noci, alghe ed in altri legumi e vegetali a foglia verde.  Va però ricordato che la cottura dei prodotti ittici modifica notevolmente il contenuto degli acidi grassi a sfavore degli omega-3, questo è il caso soprattutto della frittura.

Integratore di omega 3

Nel caso frequente in cui la vostra alimentazione non sia sufficientemente ricca degli alimenti appena elencati, un ottima idea è quella di ricorrere ad un integratore alimentare specifico, molto utile dal momento che la carenza di acidi grassi essenziali può comportare la comparsa di disturbi come: arresto della crescita, ansia, maggior rischio di stati infiammatori, depressione ed aumento del rischio delle malattie cardiovascolari (ictus ed infarto). Il miglior integratore alimentare di Omega 3, scelto e consigliato dal nostro Staff di esperti, è questo: http://amzn.to/2AdJXtx

Omega 3: tutti i benefici

Omega 3 benefici: cuore

Una delle qualità più famose e di maggior dominio pubblico riguardo gli omega 3 sono le sue qualità di protezione cardiovascolare:

  • riducono i trigliceridi;
  • riducono la possibilità di coaguli;
  • regolano la pressione;
  • abbassano il rischio di infarto o ictus.

Gli omega 3, inoltre, abbassano nettamente l’accumulo di colesterolo nel sangue, spesso molto problematico per moltissime persone: gli omega 3 stimolano il corpo alla produzione della leptina, che da una parte reprime un po’ di appetito e dall’altra ha un’azione benefica sul metabolismo che, stimolato, favorisce la digestione ed evita l’accumularsi del colesterolo, uno dei peggiori nemici di cuore e cervello.

Omega 3 benefici per il cervello: concentrazione e memoria

Molti studi hanno dimostrato che vi sono legami tra omega 3 e benefici al cervello, in particolare sul miglioramento di memoria. Alcune ricerche hanno anche dimostrato che gli alti livelli di omega 3 rallentano molto il restringimento del cervello, solitamente associato all’invecchiamento. Inoltre, altri studi hanno evidenziato come gli omega 3 possano diminuire il rischio di Alzheimer dato che contribuiscono a preservare la funzione cognitiva del cervello. Infine, secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Uppsala, omega 3 e omega 6 sono da considerarsi tra le sostanze chiave che hanno portato allo sviluppo dell’intelligenza umana.

Omega 3 benefici: salute sessuale

Secondo Brian Clement, dell’Hippocrates Health Institute di West Palm Beach e co-autore, del libro “7 Keys to Lifelong Sexual Vitality”, i cibi ricchi di omega 3 contribuiscono a migliorare le funzioni sessuali sia maschili che femminili: negli uomini garantiscono una migliore funzione erettile, nelle donne un maggior afflusso di sangue all’apparato genitale.

Omega 3 benefici: colite e Morbo di Chron

Uno studio condotto dall’Issfal ha evidenziato i benefici dell’omega 3 sia in disturbi molto comuni di tipo gastrointestinale come la colite e sia contro malattie più rare come il Morbo di Crohn, malattia autoimmune e infiammatoria cronica dell’intestino che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, provocando spiacevoli sintomi.

Omega 3 benefici per gli sportivi

Gli Omega 3 aiutano il nostro corpo ad affrontare molto meglio lo sforzo fisico da sport: essi forniscono più energia, miglior resistenza e la capacità di ottenere performance notevolmente migliori, in particolare in sport atletici come il ciclismo e il bodybuilding, sia attraverso la dieta a base di pesce che con l’integrazione. Grazie alle caratteristiche antinfiammatorie degli Omega 3, gli atleti beneficiano positivamente, infatti, della cosiddetta riduzione del DOMS ovvero quel dolore muscolare che si presenta post esercizio,  e che conoscono sia chi pratica sport a livello non professionale che agonistico. Inoltre, con i suoi nutrienti, gli Omega 3 aiutano gli stessi nella riparazione dei tessuti, che si sfaldano a causa dello sforzo fisico durante i vari allenamenti.

Obesità e dimagrimento

Gli Omega 3 sono anche altamente benefici nel supportare chi sta affrontando un dimagrimento perchè affetto da obesità: questi acidi grassi, infatti, sono in grado di liberare l’ormone colecistochinina, che ci conferisce il senso di sazietà dopo il pasto. Il DHA, in particolare, risulta utile nel trattamento dell’obesità e di tutto ciò che è collegato alla malattia. Inoltre, oltre a regolare l’appetito provocando un maggior senso di sazietà, gli Omega 3 possono contenere l’aumento delle cellule adipose favorendo, invece, l’ossidazione degli acidi grassi e, così, il loro consumo.

Omega 3 benefici: occhi e vista, la degenerazione maculare

L’avanzare dell’età, tra i tanti danni che provoca, riduce sensibilmente anche la nostra vista, che cala con il tempo. In particolare, gli Omega 3 incidono positivamente sulla degenerazione maculare, una patologia che riduce la visione centrale. Studi hanno evidenziato come l’assunzione dell’olio di pesce abbia aiutato i pazienti a ridurre del 42% le possibilità d’incorrere nella degenerazione maculare. Questo è possibile perché, tra le altre cose, gli Omega 3 sono in grado di conservare la fluidità delle membrane delle cellule apportando elasticità alle pareti arteriose.

Omega 3 benefici: articolazioni

Dato che l’infiammazione è tipica in casi di problemi alle articolazioni, gli omega 3, che sono anti-infiammatori, possono essere un’ottima risposta. Numerose ricerche hanno dimostrato che gli omega 3 hanno la capacità diprevenire o rallentare la progressione dell’osteoartrosi Il tutto perché questi acidi grassi hanno la capacità di ridurre la degradazione del collagene nelle cartilagini , segno lampante di una precoce osteoartrite.

Omega 3 benefici: pelle ed acne

Omega 3 ed omega 6 risiedono nelle membrane cellulari dell’epidermide rendendole meno rigide, quindi fanno sì che gli scambi metabolici avvengano più velocemente. Tutto ciò permette che la pelle rimanga più giovane e sana e ne prevengono la secchezzaGli eschimesi, il popolo che probabilmente consuma più omega 3 di chiunque altro al mondo mantengono una pelle sana e forte nonostante convivano con il freddo polare e temperature rigidissime, e questo solamente perché mangiano tanto pesce grasso! Inoltre, gli omega 3 sono un sollievo anche per l’acne , infiammazione della pelle in grande aumento negli ultimi anni, e non più solo su adolescenti.

Omega 3 benefici: capelli e unghie

Gli omega 3 sono anche un ottimo rimedio la secchezza della cute e, quindi, del cuoio capelluto: essi idratano a fondo l’area e aiutano a prevenire la caduta dei capelliGli acidi grassi Omega 3 contribuiscono, infatti, al nutrimento del capello arricchendo i cheratinociti che sono i responsabili della struttura di capelli e unghie.

Il miglior integratore di omega 3

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Beta Carotene: integratore per l’abbronzatura e controindicazioni

MEDICINA ONLINE INTEGRATORE ALIMENTARE PILLOLA MEDICINALE FARMACO PROTEINE AMINOACIDI VITAMINE MINERALI BIOLOGICO ORGANICO VEGANO PROPRIETA POSOLOGIA CONTROINDICAZIONI EFFETTI COLLATERALI FOOD SUPPLEMENT DRUGS PILLS.jpgIl β-carotene (pronuncia: “beta carotene”) è un pigmento organico appartenente alla famiglia dei carotenoidi ovvero una classe di composti organici reperibili in piante, alghe, funghi e in alcune specie di batteri. Il beta carotene è noto soprattutto per essere un precursore della Vitamina A, importante per la salute dell’organismo umano. Molti credono che esso sia contenuto solo nelle varietà di frutta e verdura alle quali conferisce il classico colore arancione tendente al rosso (come le carote) ma ciò è assolutamente sbagliato: non tutta la frutta e verdura contenente beta carotene possiede il classico colore arancione, anzi il beta carotene è contenuto anche in moltissimi ortaggi a foglia verde.

Assorbimento e dose giornaliera di beta carotene

Il beta carotene riveste la maggior importanza nutrizionale tra tutti i carotenoidi e a differenza del retinolo, non presenta epatotossicità (la capacità di una sostanza chimica ad arrecare danni al fegato) a dosi elevate. Prima di passare ai benefici del beta carotene è importante parlare dell’assorbimento dei carotenoidi, molto variabile, che non fornisce dunque un fattore di conversione certo per quel che riguarda la trasformazione in vitamina A; attualmente si suppone che 1 UI (unità internazionale) di vitamina A equivalga a 0.3 microgrammi di retinolo, 1.8 microgrammi di beta carotene e 3.6 microgrammi di altri carotenoidi. Pertanto 3000 UI (la dose quotidiana di vitamina A consigliata in un uomo adulto) equivalgono a circa 5400 microgrammi (5.4 mg) di beta carotene, basti pensare che 200 grammi di carote apportano una quantità di beta carotene pari a 20 mg.

Cibi che contengono alte quantità di beta carotene

Come abbiamo visto ad inizio articolo, non solo le carote contengono beta carotene. Altre fonti alimentari di beta carotene comprendono spinaci, zucca, albicocche, peperoni, patate dolci, alga spirulina, melone, broccoli, cavoli, cachi e asparagi.

Benefici del beta carotene

Da molti il beta carotene è associato ad una abbronzatura “migliore”, tuttavia le proprietà ed i benefici (diretti ed indiretti) del beta carotene non si fermano solo alla tintarella:

Antiossidante

Il beta carotene vanta proprietà antiossidanti, contrastando l’insorgere dei radicali liberi e lo stress ossidativo.

Fonte di vitamina A

È la fonte per eccellenza di vitamina A per vegetariani vegani, come abbiamo avuto modo di vedere, in caso di necessità, il beta carotene viene convertito dall’organismo in vitamina A.

Alleato della vista

È indispensabile per la vista e permette di migliorarla nel caso di cecità notturna. L’acido retinoico è essenziale per la crescita ed il differenziamento delle cellule; una carenza di vitamina A potrebbe causare una crescita anomala delle ossa, secchezza della cornea oculare e disturbi all’apparato riproduttivo.

Contro il cancro

È in via di sperimentazione l’utilità del beta carotene contro la comparsa del cancro (vedi paragrafo Controindicazioni) e l’insorgere di alcune malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio grazie alle sue proprietà antiossidanti, utili a prevenire la formazione di depositi nelle arterie, con ovvi benefici per la circolazione sanguigna e per la prevenzione della formazione dei trombi venosi.

Alleato del sistema immunitario

Anche il sistema immunitario può trarre beneficio dalle proprietà del beta carotene, grazie al suo “potere” di aumentare il numero di linfociti nel sangue, migliorando la risposta del sistema immunitario contro gli attacchi ad opera degli agenti patogeni

Ottimo per la salute della pelle

Come già anticipato, il beta carotene è utile per chi cerca una ottima abbronzatura: il beta carotene si deposita infatti sulla pelle conferendole un aspetto dorato ed un colore più scuro molto simile all’abbronzatura solare, ragion per la quale viene spesso consigliato come integratore pro-abbronzatura (pur non trattandosi di un’abbronzatura vera e propria in quanto la sintesi di melanina non viene coinvolta nel processo). Il beta carotene può prevenire le scottature solari nei soggetti con pelli sensibili ed un’alterata fotosensibilità.

Il miglior integratore di beta carotene

Il miglior integratore alimentare di beta carotene in capsule, scelto, usato e consigliato dal nostro Staff medico, è questo: http://amzn.to/2FQymQ0

Altri integratori utili per il vostro benessere psico-fisico, sono i seguenti:

I migliori prodotti per una abbronzatura luminosa e duratura

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere della tua pelle, in grado di migliorare l’abbronzatura e farla durare a lungo:

Controindicazioni ed effetti indesiderati del beta carotene

La più importante controindicazione riguarda i soggetti fumatori che assumono o intendono assumere beta carotene: meglio evitare! Alcuni studi epidemiologici hanno portato alla luce una correlazione parecchio significativa fra l’insorgenza del cancro e l’assunzione (di dosi elevate prolungate per anni) di beta carotene tramite cibo, si pensa per via di alcuni enzimi del citocromo P450; gli stessi studi confermano viceversa l’azione positiva antineoplastica del beta carotene in quanti non fumano. L’unico effetto indesiderato noto (spesso causato da dosi elevate e prolungate nel tempo) è la carotenodermia fenomeno estetico caratterizzato da pelle tendente al giallo e totalmente reversibile, a tal proposito leggi: Pelle gialla: differenza tra ittero e carotenodermia

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Integratore di arginina e carnitina per aumentare lo sperma

MEDICINA ONLINE SPERMA LIQUIDO SEMINALE PENIS VARICOCELE HYDROCELE IDROCELE AMORE DONNA PENE EREZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE VAGINA SESSULITA SESSO COPPIA LOVE COUPLE FRINEDS LOVER SEX GIRL MAN NO WOMAN WALLPAPERUn uomo adulto, ad ogni eiaculazione, emette dai 1,5 ml ai 6 ml di sperma ed ogni millilitro contiene tra 20 e 200 milioni di spermatozoi circa. Lo sperma emesso è costituito da due parti fondamentali:

  • plasma seminale: è la parte liquida dello sperma e va a costituire fino al 98% di quest’ultimo;
  • spermatozoi: le cellule che “nuotano” nel plasma seminale ed hanno il compito di fecondare l’oocita femminile. Gli spermatozoi rappresentano solo tra il 2 ed il 5% del volume totale dello sperma.

Gli spermatozoi sono prodotti nei testicoli, mentre il plasma seminale ha origine dalla fusione di

  • liquido prostatico secreto dalla prostata: circa dal 20 al 30% del volume totale del plasma seminale;
  • secrezioni delle vescicole seminali: circa tra il 60 ed il 70% del volume totale del plasma seminale;
  • liquido di Cowper prodotto dalle ghiandole bulbouretrali: circa tra l’1 ed il 5% del volume totale del plasma seminale.

Dopo questa introduzione, vi vogliamo consigliare due integratori capaci potenzialmente di incrementare il volume dello sperma e migliorarne la qualità (colore, sapore e consistenza).
Per cominciare, una maniera molto efficace per aumentare la produzione di liquido seminale è utilizzare un integratore di arginina. Quest’ultimo è un aminoacido che fornisce alle vescicole seminali e alla prostata la “materia prima” per fabbricare più liquido seminale. Inoltre la conversione in citrullina tramite l’enzima ossido nitrico sintasi produce anche ossido nitrico, che agisce da vasodilatatore, permettendo un maggior afflusso di sangue al pene e quindi erezioni più facili da raggiungere, potenti e durature. Un potente integratore di arginina è questo: http://amzn.to/2yc70Pv

Anche l’alimentazione può fornire alte dosi di arginina: puoi trovarla in grandi quantità nella frutta secca, nei semi di sesamo e nelle uova. Importante anche l’assunzione di carnitina (carne rossa, latte) e lisina (latticini). Un ottimo integratore di carnitina, da abbinare all’arginina, lo potete trovare qui: http://amzn.to/2islmFV

Altri integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di altri integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Integratore di zinco: proprietà sessuali e sintomi della sua carenza

MEDICINA ONLINE UOMO FELICE INTEGRATORE VITALITA FELICITA HAPPINESS ALLEGRIA GIOIA VITTORIA VINCITA WINNER SALUTE AMICI happy man.jpgLo zinco è un microelemento, cioè un minerale presente nell’organismo in piccole quantità. In un individuo adulto ne sono presenti circa 2 grammi che sono importanti per miliardi di reazioni chimiche coinvolte nel metabolismo di proteine, lipidi,  carboidrati ed acidi nucleici. Inoltre è necessario per il funzionamento di diversi ormoni, inclusi quelli della tiroide, l’insulina, gli ormoni sessuali e l’ormone della crescita. La sua presenza è importante sia per stabilizzare le membrane e altri componenti cellulari, sia per la struttura e l’integrità degli organi. È essenziale per la divisione cellulare e per la crescita e lo sviluppo durante la gravidanza, l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre è coinvolto nella sintesi del DNA, nell’espressione dei geni, nella risposta immunitaria, nella guarigione delle ferite e nella riparazione dei tessuti. Infine è coinvolto nella percezione del gusto e dell’olfatto.

In quali cibi è presente lo zinco?

Lo zinco si trova soprattutto nelle ostriche, nel lievito, nel fegato, nella carne, nelle uova, nel pesce, nei cereali, nel latte e suoi derivati. Tuttavia, l’organismo riesce ad assorbire solo una quota variabile tra il 20 e il 30% circa delle quantità presenti negli alimenti. Inoltre quello presente nei vegetali è in una forma meno disponibile e più difficilmente assorbibile.

Quanto zinco assumere ogni giorno?

Il valore di riferimento europeo per il fabbisogno giornaliero di zinco è 15 mg. Nelle donne il fabbisogno aumenta durante l’allattamento, arrivando a 19 mg al giorno.

Zinco: proprietà in ambito sessuale

Lo zinco è un ottimo alleato per la sessualità maschile: infatti stimola la produzione di testosterone, il quale aumenta la funzionalità delle vescicole seminali e della prostata, migliorando il rapporto e potenzialmente aumentando la quantità di sperma disponibile. Per assumerlo puoi usare anche un integratore alimentare come questo: http://amzn.to/2iupUvz

Quali conseguenze può determinare la carenza di zinco?

È raro che una carenza di zinco possa provocare gravi conseguenze. Tuttavia, un apporto insufficiente di questo nutriente può determinare cambiamenti della
pelle e perdita dei capelli, diarrea, infezioni ricorrenti,  problemi psicologici. Nei casi più gravi una carenza può portare a ritardi nello sviluppo e nella maturazione sessuale, impotenza o perdita di peso e compromettere gusto, olfatto e guarigione delle ferite. Inoltre una carenza di zinco può aumentare il rischio di carenza di vitamina A.

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Quali conseguenze può determinare un eccesso di zinco?

L’assunzione di dosi eccessive di zinco provoca in genere vomitonausea o diarrea, irritabilità, sonnolenzaanemia e vertigini. Un eccesso di zinco accumulato nel tempo può invece alterare il metabolismo del rame e del ferro, interferire con la salute dei globuli rossi, ridurre il livello di alcuni globuli bianchi e compromettere le funzioni immunitarie. Inoltre troppo zinco può ridurre il colesterolo HDL, quello considerato “buono”, influenzare il funzionamento del cuore e di alcuni enzimi pancreatici.

Integratori alimentari efficaci nel migliorare il benessere della prostata

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, associabili allo zinco, potenzialmente in grado di migliorare la salute della prostata ed aumentare il testosterone e le prestazioni sessuali maschili. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Magnesio: proprietà curative, a cosa serve e controindicazioni

MEDICINA ONLINE CEFALEA MAL DI TESTA EMICRANIA DIFFERENZE AURA SENZA AURA CERVELLO CERVELLETTO TESTA ENCEFALO SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO SNC SNP DONNA VOLTO TRISTE SAD GIRL HEADIl magnesio svolge un importante ruolo fisiologico per l’organismo umano: basti pensare che interviene come attivatore di circa 300 enzimi, che regolano fondamentali processi metabolici. Il contenuto corporeo normale di magnesio nell’organismo adulto è compreso tra 20 e 28 grammi: il 60% è presente nelle ossa, il 39% nei tessuti e circa l’1% nei liquidi extracellulari. Vi sono tuttavia alcuni periodi della vita in cui si possono perdere o consumare notevoli quantità di magnesio. Situazioni di stress prolungato tipiche della frenetica vita moderna, eccessiva sudorazione (soprattutto se legata a intensa attività fisica), gravi ustioni o lesioni, diarrea e vomito prolungati, malattie debilitanti. Per queste ragioni spesso occorre perciò intervenire con una sua integrazione di magnesio, utile anche in caso di periodi stressanti, in cui ci sentiamo particolarmente stanchi e/o tristi: in questo caso il magnesio è ottimo e non a caso è considerato tra i migliori antidepressivi naturali.

Quali sono le funzioni e le proprietà del magnesio?

Il magnesio è impiegato in oligoterapia per le numerose proprietà terapeutiche: rilassa il sistema nervoso; svolge un’azione antidepressiva, cura le patologie cardiovascolari; migliora la rigenerazione cellulare; aumenta l’elasticità dei tessuti ed elimina le calcificazioni dannose dei tessuti molli e delle articolazioni.

1) Azione antidepressiva e calmante sul sistema nervoso

Il magnesio stimola la funzione nervosa, favorendone la trasmissione degli impulsi: al livello intracellulare, attiva l’esochinasi, enzima che converte il glucosio in glucosio-6-fosfato, primo gradino della glicolisi (processo attraverso il quale gli zuccheri vengono “bruciati” per produrre energia), necessaria per fornire energia a tutte le cellule; in particolare quelle nervose e muscolari che ne consumano una grande quantità.
Questo prezioso minerale tra le tante funzioni esercitate, stimola la produzione di serotonina, un’endorfina che agisce su recettori specifici del cervello, e che svolge azione analgesica, antidepressiva e stabilizzante del tono dell’umore. Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio perché l’organismo lo utilizza per la sua capacità calmante e antidepressiva. Infatti una sua carenza produce depressione, nervosismo, ansia, tic nervosi e insonnia. Anche in sindrome pre-mestruale e in menopausa, a causa degli squilibri ormonali, si sono riscontrati notevoli abbassamenti dei livelli di magnesio, con conseguente depressione, senso di inadeguatezza e irritabilità.

2) Azione antispasmodica e rilassante della muscolatura

Il magnesio stimola le funzioni muscolari e normalizza il ritmo cardiaco e previene le malattie cardiovascolari: una carenza di questo minerale produce tensione muscolare e crampi. L’ipomagnesemia può produrre ipertensione arteriosa e sembrerebbe inoltre favorire l’insorgenza di aterosclerosi, soprattutto in caso di dieta ricca di colesterolo. Per queste proprietà è indicato per rilassare la muscolatura liscia in caso di intestino irritabile (ne favorisce la funzionalità, con delicato effetto lassativo), mal di testa causato da tensione nervosa, tachicardia, palpitazioni e dolori mestruali.

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3) Azione remineralizzante

Il magnesio è essenziale per il processo di mineralizzazione e di sviluppo dell’apparato scheletrico. Rinforza lo smalto dei denti e insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro: più del 60% di tutto il magnesio presente nel nostro organismo si trova nel sistema osteoarticolare.

Quali cibi contengono più magnesio?

Tra gli alimenti ricchi di magnesio ricordiamo le verdure verdi fresche(essendo un elemento essenziale della clorofilla), legumi e cereali integrali(perché più dell’80% viene rimosso dai trattamenti di raffinazione), il cioccolato, la soia, i fichi, il mais, le mele, i semi oleosi, in particolare le noci e le mandorle, le banane. Il magnesio è presente anche nel pesce, nell’aglio, nel tofu, nelle pesche e nelle albicocche.

Più presente nelle diete ricche in vegetali e cereali

Nel complesso, diete ricche in vegetali e cereali integrali hanno un contenuto di magnesio maggiore rispetto a quello di diete ricche di carni, prodotti caseari e alimenti raffinati. La dieta mediterranea prevede un consumo di 254 mg di magnesio al giorno. Mentre l’apporto di magnesio assunto attraverso l’acqua è variabile, ed è stato poco quantificato: sulla base di un consumo di un litro al giorno si può ipotizzare una quantità che varia da 1 a 50 mg. Il magnesio, oltre che attraverso gli alimenti e l’acqua, può essere assunto anche sotto forma di integratore naturale.

Effetti collaterali del magnesio

Gli effetti collaterali legati al consumo di integratori di magnesio si verificano in rari casi e quasi sempre si verificano quando ci si è sbagliati con le dosi e il dosaggio assunto era superiore al consigliato. Gli effetti collaterali più comuni sono: nausea, diarrea, crampi allo stomaco, perdita di appetito, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie, ipotensione, confusione mentale e battiti cardiaci irregolari.

Controindicazioni

Il magnesio, preso ai giusti dosaggi, è un minerale sicuro e non ha particolati controindicazioni. Occorre dire però ricordare che il magnesio viene eliminato attraverso i reni, quindi chi soffre di problemi renali gravi dovrebbe consultare il parere di un medico, prima di assumerlo.

Quanto magnesio assumere al giorno?

Nel soggetto sano l’apporto di magnesio è da 3 a 4,5 mg/Kg (210 – 320 mg/die), sufficienti per il mantenimento del bilancio. Ad esempio, se pesate:

  • 45 kg, assumete da 135 a 203 mg di magnesio totali al giorno;
  • 50 kg, assumete da 150 a 225 mg di magnesio totali al giorno;
  • 55 kg, assumete da 165 a 248 mg di magnesio totali al giorno;
  • 60 kg, assumete da 180 a 270 mg di magnesio totali al giorno;
  • 65 kg, assumete da 195 a 293 mg di magnesio totali al giorno;
  • 70 kg, assumete da 210 a 346 mg di magnesio totali al giorno;
  • 80 kg, assumete da 240 a 360 mg di magnesio totali al giorno;
  • 90 kg, assumete da 270 a 405 mg di magnesio totali al giorno.

Il nostro consiglio è quello di assumere il dosaggio massimo relativo al vostro peso corporeo (vedi elenco precedente), dividendo la dose giornaliera in due diverse assunzioni al giorno, ad esempio 150 grammi a pranzo ed altri 150 grammi a cena).

Quando assumere magnesio? Prima o dopo i pasti?

Il magnesio può essere assunto sia a digiuno, sia dopo i pasti. Il nostro consiglio è quello di assumerlo dopo i pasti principali (pranzo e cena) assieme ad un bicchiere di acqua tiepida.

Per quanto tempo assumere il magnesio?

Non c’è una “regola fissa” che valga per tutti. L’ideale sarebbe assumere il magnesio per alcune settimane, finché dura il periodo stressante, per poi interromperne l’assunzione per alcuni giorni. In caso di dubbio chiedete al vostro medico di fiducia, che conosce personalmente voi e la vostra storia clinica.

Quale integratore di magnesio scegliere?

I miglior integratori di magnesio in commercio, selezionati ed usati da tutto il nostro Staff medico nei periodi più stressanti, sono:

Altri prodotti ottimi per contrastare la stanchezza e migliorare memoria e concentrazione, sono:

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