Il sonno come mezzo diagnostico: le disfunzioni erettili

MEDICINA ONLINE SONNO DORMIRE RIPOSARE RIPOSINO PISOLINO RUSSARE CUSCINO LETTO NOTTE POMERIGGIOEsistono molte patologie, in cui, nell’ambito di un vasto complesso sintomatologico, possono essere  presenti anche disturbi del sonno o disfunzioni sonno-correlate, che contribuiscono a determinarne la gravità e l’evoluzione. In questi casi la medicina del sonno – con i sui strumenti – può contribuire ad una migliore conoscenza di queste malattie. Le indagini relative alla medicina del sonno possono fornire infatti un enorme aiuto diagnostico e prognostico a molti specialisti solo apparentemente distanti dalla medicina del sonno, tra cui: pneumologi, internisti, cardiologi, neurologi, psichiatri, psicoterapeuti, sessuologi e andrologi.

Sonno e disfunzioni erettili

Nella seconda metà degli anni ’70 l’attenzione è stata rivolta alle disfunzioni neurovegetative genitali correlate alla neuropatia diabetica, frequente causa di impotenza maschile. Soprattutto ad opera dei ricercatori dello Sleep Disorders and Research Center di Houston diretti da Karacan, sono state messe a punto tecniche relativamente semplici per la registrazione dell’NPT (nocturnal pende tumescence) ed è stata acquisita una notevole mole di osservazioni sul comportamento di questo parametro in impotenze maschili di varia origine. Lo studio dell’NPT è così progressivamente divenuto un mezzo diagnostico indispensabile per discriminare le impotenze organiche da quelle psicogene, tale che oggi le polisonnografie finalizzate allo studio dell’NPT rappresentano una quota notevole, forse la maggiore, delle polisonnografie eseguite nei laboratori di tutto il mondo occidentale.

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